Il neo eletto primo cittadino di Morrovalle, Andrea Staffolani, ha svelato la sua squadra.
Lo scorso giovedì 21 ottobre, presso l’auditorium borgo Marconi, si è svolto il consiglio comunale di insediamento della nuova amministrazione.
All’ordine del giorno vi era la convalida degli eletti, il giuramento del neo sindaco Andrea Staffolani e l’ufficializzazione della giunta.
Il sindaco ha affidato le seguenti deleghe assessorili: politiche sociali, giovanili, pari opportunità e pubblica istruzione a Fabiana Scarpetta, urbanistica e personale a Stefano Montemarani, cultura, turismo e valorizzazione del patrimonio storico - artistico e naturalistico a Valentina Salvucci, bilancio, tributi e transizione digitale ad Alfredo Benedetti, tutela e valorizzazione del centro storico, sicurezza, commercio a Mauro Baldassarri.
Le funzioni di vicesindaco sono state attribuite all’assessore Fabiana Scarpetta.
Il sindaco ha inoltre comunicato il conferimento di ulteriori deleghe ai consiglieri: Desirè Lupi sport ed eventi, Matteo Castignani viabilità e mobilità sostenibile, Gabriele Tullio ambiente, Roberta Palombini decoro e arredo urbano, Emiliano Filippetti Protezione Civile, Chiara Marinacci politiche della famiglia e dell’infanzia.
Sono stati altresì designati i capigruppo dei gruppi consiliari: Roberta Palombini per Viviamo Morrovalle e Silvia Dalloro per Cura e partecipazione.
Nel corso della seduta sono stati eletti anche i due nuovi membri sostitutivi del consiglio di amministrazione della Fondazione Luigi Canale, Ludovica Corradini e Giuseppe Panico, quest’ultimo nominato presidente della stessa.
Sale il tasso di incidenza del virus, così come il rapporto tra il numero di tamponi processati e il numero di contagiati. È questo il quadro aggiornato della situazione Covid nelle Marche, in base ai dati delle ultime 24 ore.
Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come siano stati testati 1820 tamponi: 826 nel percorso nuove diagnosi (di cui 274 nello screening con percorso antigenico, con 8 positivi rilevati) e 994 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 9,4%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 37,69 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 34).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 78, di cui 18 nella provincia di Macerata, 17 nella provincia di Ancona, 5 nella provincia di Pesaro-Urbino, 22 in provincia di Fermo, 14 in provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (19 casi rilevati), contatti in ambito domestico (21 casi rilevati), contatti extra regione (1), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (10), setting scolastico-formativo (4), contatti in ambito lavorativo (3), contatti in setting assistenziale (2).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 9,4% oggi, contro il 5,2% registrato ieri.
Aumenta di una unità il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 56, tra i quali 11 in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), 32 in reparti non intensivi,e 13 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si è registrato anche un decesso correlato al Covid: si tratta di un 84enne di Pesaro, spirato all'ospedale cittadino.
Vi sono, infine, 39 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 6 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Jesi, 1 a Senigallia, 1 a Torrette , 1 a Pesaro e 1 a Civitanova.
Simulazione di soccorso per un incidente ferroviario: è quanto avverrà nel corso di una esercitazione organizzata dalle Ferrovie Italiane nella notte tra lunedì 25 ottobre e la prima ora della mattina di martedì 26 ottobre, nel tratto a confine tra il quartiere Fontespina di Civitanova e l’inizio di Porto Potenza Picena. L’esercitazione simulerà un deragliamento, con il ferimento di due macchinisti e l’attivazione di tutta la catena del soccorso.
La comunicazione di tutta l’operazione è stata data alla Prefettura e ai dirigenti dei Comuni interessati. Sul posto interverranno dalle ore 23,00 del 25 ottobre alle ore 01,00 del martedì seguente, Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Carabinieri e due pattuglie dei Vigili urbani, oltre naturalmente al personale di soccorso delle Ferrovie.
L’iniziativa rientra tra le azioni per la sicurezza e il coordinamento degli organismi coinvolti in caso di attivazione di allarme di emergenza. Il traffico rimarrà bloccato limitatamente allo svolgimento della simulazione, sulla strada statale Adriatica che da Civitanova porta a Porto Potenza Picena.
Nella prima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche dopo il voto per le Amministrative del 3 e 4 ottobre scorsi, che ha riconfermato alla guida della Città il sindaco uscente Rosa Piermattei, si è proceduto alla nomina della nuova Giunta comunale e all’affidamento delle deleghe ai vari consiglieri.
La Giunta settempedana risulta così composta:
Rosa Piermattei, sindaco, ha riservato a sé stessa le deleghe relative a Personale, Bilancio, Società Partecipate, Fondi Europei;
Vanna Bianconi, vice sindaco con deleghe relative a: Sviluppo Culturale, Beni Culturali, Istruzione, Rapporti con le Scuole – Università, Attuazione del programma;
Sara Clorinda Bianchi, assessore con deleghe relative a: Urbanistica, Lavori Pubblici, Patrimonio, Ambiente;
Michela Pezzanesi, assessore, con deleghe relative a: Servizi Sociali, Servizi alla Persona e alla Famiglia, Turismo, Sviluppo Prodotti Locali;
Jacopo Orlandani, assessore con deleghe relative a: Polizia Locale, Sicurezza e Legalità, Segnaletica e Viabilità, Trasporti Pubblici, Sanità, Protezione Civile;
Paolo Paoloni, assessore con deleghe relative a: Sport, Rapporti con le Associazioni Sportive, Attività Produttive – Artigianato – Industrie, Manutenzioni, Nettezza Urbana – Decoro Urbano.
Il sindaco Piermattei ha attribuito le seguenti deleghe ai consiglieri di maggioranza, ricordando che nell’esercizio di tali deleghe i consiglieri si rapporteranno esclusivamente col primo cittadino:
Sandro Granata: Edilizia;
Valter Bianchi: Rapporti con le frazioni;
Maria Teresa Domizi: Politiche per il lavoro, Sviluppo Imprenditoriale Giovanile;
Luca Bonci: Patto dei Sindaci, Politica Energetica;
Alberto Capradossi: Volontariato – Associazionismo, Rapporti con Centro storico e quartieri;
Teresa Traversa: Politiche Giovanili, Pari Opportunità.
Assente giustificato dal primo Consiglio comunale, dopo il voto per le Amministrative di ottobre, il consigliere di opposizione Alberto Pilato, della lista “Insieme per San Severino”, che in queste ore è diventato papà per la terza volta.
A lui e a sua moglie, Michela Maggi, sono andati i migliori auguri da parte di tutti i componenti l’Assise dopo la nascita della piccola Elena.
Sandro Granata, 61 anni, è stato riconfermato dall’Assise settempedana presidente del Consiglio comunale di San Severino Marche. Granata ha ottenuto dodici voti dopo che il suo nominativo era stato indicato all’assemblea dal sindaco, Rosa Piermattei. Quattro le schede bianche raccolte in occasione del voto a scrutinio segreto.
“Vorrei esprimere il mio sentimento, che è di emozione – ha detto Granata subito dopo la rielezione – per essere stato chiamato a ricoprire di nuovo questo incarico. Grazie anche a chi si è espresso diversamente. Spero di avere un dialogo costruttivo con tutti, garantirò l’imparzialità del mio ruolo, sono certo che riusciremo tutti insieme a fare un buon lavoro”.
L’intervento del neoeletto presidente si è poi concluso con un invito alla ragionevolezza e alla collaborazione.
Di lei si erano perse le tracce tra la notte di ieri e le primissime ore di questa mattina: ritrovata - attorno all'orario di pranzo - la signora Maria Clementoni, di Potenza Picena.
L'anziana si era allontanata dalla sua abitazione in via Colle Bianco 19, indossando soltanto un pigiama grigio a righe viola. A lanciare l'allarme erano stati i familiari, preoccupati per il suo mancato rientro a casa.
"Grazie a tutte le Forze dell'ordine, alla Prefettura, ai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, grazie a tutta la Comunità di Potenza Picena. La signora Maria è ritornata a casa" ha sottolineato il sindaco Noemi Tartabini, una volta appresa la notizia del ritrovamento.
Alle ricerche hanno collaborato anche i vigili del fuoco. La donna si trova in buone condizioni di salute.
Nel corso del periodo gennaio/settembre 2021, i carabinieri delle articolazioni dipendenti dalle Compagnie del Comando Provinciale di Macerata, hanno accertato un consistente numero di infrazioni al codice della strada, conseguite a seguito di controlli quotidiani svolti sul territorio.
Andando ad analizzare solo quelle che destano maggiore pericolo, nel periodo in esame, si evidenzia che spesso gli automobilisti si mettono alla guida anche dopo aver bevuto alcolici. Nel corso dei servizi sono state accertate 85 violazioni in quanto all’alcool test sono risultati valori oltre il limite consentito dall’art.186 del codice della strada, che prevede due tipologie di illeciti: amministrativo o penale a seconda del tasso alcolemico accertato (da 0.50 – 0.80 grammo/litro amministrativo, oltre 0.80 penale).
Significativo è anche il dato relativo alla “guida senza patente”: 38 persone sono state sorprese al volante senza avere il previsto titolo abilitante; diversi automobilisti guidavano a “velocità pericolosa” ed in 176 sono stati sanzionati a norma dell’art.141 del codice della strada.
Le verifiche finalizzate ad accertare la presenza della copertura assicurativa hanno evidenziato una rilevante “fetta” di automezzi che circola sulle strade pubbliche della provincia senza RCA. A tale riguardo sono state contestate 91 infrazioni all’art.193 del c.d.s.
Anche per quel che concerne la sicurezza passiva, che consente di diminuire le conseguenze negative nel caso di eventuali incidenti stradali, si è riscontrato un considerevole numero di utenti che non utilizza le cinture di sicurezza difatti, sono state accertate 316 infrazioni all’articolo 17 del c.d.s. Sono 183 i conducenti di mezzi sorpresi alla guida mentre utilizzavano il telefono cellulare in modalità non consentita.
Spesso l’incidente stradale diviene conseguenza delle infrazioni menzionate. A riguardo i militari dell’Arma dei Carabinieri, operanti oltre che nel capoluogo anche in tutta la provincia di Macerata sono intervenuti su 1067 incidenti stradali di cui 9 mortali, 275 con feriti, di cui 16 giudicati in prognosi riservata e 778 senza feriti.
La Sezione regionale di controllo per le Marche della Corte dei Conti ha pronunciato il giudizio di piena parificazione del rendiconto generale della Regione Marche per l’esercizio finanziario 2020.
In presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dell’assessore al Bilancio, Guido Castelli, oltre che di molti esponenti della Giunta e dell’Assemblea legislativa, ieri mattina la Sezione di controllo ha certificato la piena regolarità del rendiconto generale per l’esercizio 2020.
È la prima occasione formale di incontro tra Corte dei Conti e Giunta regionale insediatasi un anno fa, un giudizio di forte rilevanza per la fase successiva dell’iter della legge sul Rendiconto che solo dopo la parifica passerà in Consiglio.
“La Giunta è pienamente consapevole della rilevanza del giudizio – ha detto Acquaroli – La valutazione della Corte costituisce un forte impulso alle iniziative volte a garantire un percorso di rigore e di buona amministrazione. L’occasione della parifica sottolinea ancora una volta l’importanza del dialogo tra le diverse componenti dello Stato e delle istituzioni”.
Il contesto messo in evidenza è stato, come noto, fortemente condizionato dalla pandemia e in generale negli ultimi anni caratterizzato da ‘shock esterni’, come la crisi economica e il sisma del 2016. “Le Marche – ha ricordato il Presidente Acquaroli – all’esplodere della pandemia, stavano già cercando di sollevarsi dalla crisi sismica. Non va altresì dimenticato il contesto economico e finanziario del territorio marchigiano, profondamente segnato anche dalla principale crisi sistemica esplosa negli scorsi anni”.
“La Regione è consapevole infatti dell’importanza di una gestione finanziaria che assicura la tenuta degli equilibri di bilancio, perché ciò costituisce garanzia di buon andamento dell’azione amministrativa, di efficienza gestionale e, cosa ancora più importante, di continuità nell’erogazione dei servizi essenziali per la collettività” ha aggiunto nel suo intervento Castelli.
"L’impegno della Regione è quindi quello di sviluppare un’azione di governo ancorata ad una chiara visione strategica, basata su solidi principi di rigore, efficacia ed efficienza per attuare politiche aderenti ai bisogni attuali e futuri dei cittadini e delle famiglie, delle imprese e di tutte le istituzioni delle Marche" ha concluso l'assessore.
La sezione di San Severino Marche del Cai, il Club Alpino Italiano, domani (domenica 24 ottobre) inaugurerà i nuovi sentieri 205, 206 e 206A che daranno vita all’Anello del Monte San Pacifico arrivando da Ponte Sant’Antonio, dal crossodromo di San Pacifico e dal Santuario di San Pacifico fino alla Buca del terremoto e alla chiesa della Madonna del Monte.
I sentieri sono stati tracciati dagli esperti del Cai in collaborazione e con il contributo del Comune di San Severino Marche e sono sentieri di media difficoltà con classificazione E (Escursionistica).
La camminata inaugurale partirà alle ore 8:30 con ritrovo o presso il ponte di Sant’Antonio e destinazione chiesa della Madonna del Monte o presso il parcheggio del crossodromo, sempre con destinazione chiesa della Madonna del Monte. Nel primo caso il dislivello sarà di 550 metri, nel secondo di 405 metri. Il ritorno, invece, sarà attraverso il sentiero che porta al santuario di San Pacifico.
I percorsi presentano difficoltà moderate ma, visto il terreno a tratti dissestati, è obbligatorio l’utilizzo di calzature da montagna e di abbigliamento adeguato ad attività in ambiente montano anche in caso di pioggia. Per contatti si può telefonare ai seguenti numeri: 3356589941, 3386986827, 3332411689.
Il 20 febbraio 2016 rapinò il supermercato Coal di Macerata minacciando la cassiera con una pistola: arrestato nuovamente il responsabile, un 26enne ucraino, che deve ancora scontare il residuo della pena di 3 anni e 6 mesi nel carcere di Fermo.
IL FATTO - Erano quasi le ore 20 di un sabato sera, quando il ragazzo, con il volto coperto da una sciarpa e il cappuccio calato, si avvicinò alla cassiera mentre si stava apprestando a chiudere i battenti e, minacciandola con una pistola, le intimò di consegnare il denaro presente all'interno dell'esercizio commerciale, qualche migliaia di euro, allontanandosi poi a piedi in tutta fretta (la storia completa).
Le indagini condotte dai Carabinieri di Macerata consentirono di identificare il giovane, proveniente dall’Europa dell’Est, poco più che ventenne, già noto alle forze dell’ordine e che all’epoca abitava in una zona non distante dal supermercato.
Mercoledì sera i Carabinieri della Stazione di Macerata, in esecuzione dell’Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Macerata, hanno nuovamente proceduto all’arresto di G. A., nato in Ucraina nel 1995: si trova ora al carcere di Fermo.
La Ginnastica Macerata si conferma su altissimi livelli nella prova di Coppa Campioni di aerobica disputatasi a Procida nello scorso weekend. Nella categoria allievi la coppia Anna Pinzi-Alessia Moroni ha conquistato la medaglia d'oro. Gradino più alto del podio anche per il trio composto ancora da Anna Pinzi e Alessia Moroni, a cui si aggiunge Ginevra Evangelista. Il metallo più prezioso è stato ottenuto anche nella performance di gruppo (Anna Bisconti-Anna Pinzi-Alessia Moroni-Angelica Garbuglia-Matilde Ottaviani).
Sempre nella categoria allievi argento per il trio Anna Bisconti-Angelica Garbuglia-Matilde Ottaviani, mentre chiude al quarto posto Ginevra Evangelista. Le debuttanti Norah Leoperdi e Gaia Marcantoni ottengono il 14° posto nella coppia, mentre nell’individuale Norah Leoperdi ottiene il 28° posto.
Nella categoria junior A arrivano due bronzi e un argento: il secondo posto viene conquistato dal trio Matilde Miceli, Guenda Cherubini e Margherita Paolucci; bronzo per Guenda Cherubini nell'individuale (nella stessa gara si segnalano anche il quarto posto di Matilde Miceli, il sesto di Margherita Paolucci e l'ottavo di Benedetta Pierluigi) e per il gruppo (Matilde Miceli, Guenda Cherubini, Margherita Paolucci, Ginevra Evangelista, Benedetta Pierluigi).
Tra i senior spicca la medaglia d'oro del trio Francesco Blasi-Arianna Ciurlanti-Sarah Ferragina. Blasi e Ciurlanti conquistano anche l'argento nella coppia, con Arianna che riesce a salire sul podio pure nell'individuale, dove ottiene il terzo posto.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 26 novembre con il campionato di serie A, disputato dagli atleti senior della società, e con il campionato di squadra allievi, disputato dalle più giovani.
Marco Pacassoni è polistrumentista e tra i vibrafonisti più talentuosi della scena contemporanea internazionale. Giovedì 28 ottobre alle ore 21,15 si esibirà insieme al suo quartetto al Politeama di Tolentino in un concerto dove il vibrafono sarà il protagonista assoluto. Il cartellone jazz è organizzato in collaborazione all’Associazione Tolentino Jazz.
Un consolidato quartetto che vanta numerosi concerti in Italia e all’estero. Dal Jazz alla fusion, dallo swing al latin, propone brani originali composti da Pacassoni e Bocciero ed una selezione delle più significative composizioni di Chick Corea, Pat Metheny, Dizzy Gillespie, Frank Zappa e Oliver Nelson. Il modo in cui i quattro musicisti interagiscono, meglio conosciuto come “interplay”, è qualcosa che hanno sviluppato in più di dieci anni di ininterrotta collaborazione. La formazione vede Marco Pacassoni al vibrafono e marimba, Enzo Bocciero al pianoforte e tastiere, Lorenzo De Angeli al contrabbasso e Davide Mazzoli alla batteria e percussioni.
Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass.
Il Jazz continua sabato 20 novembre con Pablo Corradini Quintet che celebra i 100 anni di Astor Piazzolla.
“Ascoltare, fare propri e tradurre in risposte i suggerimenti dei territori per costruire il prossimo settennio di programmazione dei Fondi Europei.” Con queste parole il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha introdotto le finalità dell’incontro di ascolto a Tolentino, il terzo sul territorio marchigiano dopo Jesi e Urbino promossi dalla Regione, per costruire insieme ai Comuni la nuova programmazione comunitaria 2021-2027, in una logica integrata e plurifondo con tutti gli strumenti che l’Europa mette a disposizione.
Presenti al Teatro Politeama, oltre all’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il Segretario generale della giunta regionale, Mario Becchetti anche i rappresentanti delle categorie economiche, delle forze sociali e degli ordini professionali della Provincia di Macerata e altri collegati da remoto. Insieme per confrontarsi sulle strategie di rilancio da adottare nel prossimo settennio 2021-2027, quando le Marche, come è noto, potranno contare su 1 miliardo e 102 milioni di euro tra il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e il Fondo sociale europeo (Fse), rispetto ai 625 milioni della precedente programmazione. A queste risorse andranno aggiunte quelle del Programma di sviluppo rurale (Psr), che fino al 2024 resta agganciato sulla programmazione precedente e poi passerà alla competenza statale del Ministero dell’Agricoltura e quelle del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): una quantità notevole di risorse, dunque, e quindi di opportunità per progettare la ripartenza delle Marche.
“La nostra Regione come noto sta per essere classificata da “regione in sviluppo” in “regione in transizione” – ha proseguito Acquaroli – l’obiettivo che dobbiamo porci è quello di invertire questa tendenza e riavviare il rilancio del nostro territorio regionale e dell’intero tessuto. Al di là della genesi di questa situazione, dobbiamo concentrarci sulla possibilità di dare risposte. Una di quelle che stiamo avviando è rappresentata dalla SVEM che farà da supporto e accompagnamento dei territori e dei Comuni e degli organismi istituzionali per accedere ai fondi europei e sfruttare le opportunità. Ma la sfida – ha evidenziato Acquaroli – è affrontare gli svantaggi della nostra piccola dimensione alzando la qualità, dei servizi, delle strutture, dell’agricoltura che per noi resta settore determinante. C’è una sfida aggregata delle filiere virtuose che possono trainare lo sviluppo e dobbiamo puntare a fare squadra e a far dialogare i sistemi. Altro nodo da affrontare è quello atavico del gap infrastrutturale che ci relega ad un isolamento. Con i fondi del PNRR riusciremo solo parzialmente ad affrontare alcuni nodi per avviare, ad esempio, i lavori per il proseguimento di alcuni tratti della Pedemontana, per i quali sono stati assegnati 100 milioni di euro dal Pnrr Sisma nelle scorse settimane. Anche nel settore delle politiche sociali sentiamo forte il dovere di stare vicino alle popolazioni più deboli, quelle che hanno subito doppie crisi come in questa provincia. Abbiamo davanti mesi molto impegnativi ma anche stimolanti per governare il futuro di questa nostra terra.”
“ Siamo una regione in transizione – ha spiegato Castelli – cioè passibili di declassamento secondo le valutazioni europee a causa delle doppia recessione, delle crisi bancarie, del sisma e anche per questo vediamo accresciuti del 76% i fondi assegnati. La finalità di questi incontri itineranti è ascoltare i bisogni dei territori per poi cercare di dare risposte concrete. Sono cinque gli assi strategici decisi dalla UE su cui dovremo incardinare la progettazione e l’utilizzo delle risorse: i primi due L’Europa più intelligente, cioè quella dell’innovazione imprenditoriale a cui sarà assegnato il 40% dei fondi FESR; l’Europa più verde con tutto il sistema della sostenibilità ambientale con un 30% di fondi; quindi l’Europa più connessa; l’Europa più sociale con tutti gli interventi del FSE e la quinta misura che riguarda più direttamene i Comuni e le aree urbane: l’Europa più vicina ai cittadini. Nel costruire la programmazione l’intento della Regione è quello di costruire un Fondo rotativo a sostegno della progettazione dei Comuni, anche i più piccoli e metteremo a disposizione anche 30 professionisti per l’assistenza tecnica". - ha concluso.
Tra i settori della nuova programmazione europea, di maggiore interesse per i comuni, sono stati segnalati quelli degli investimenti per l’efficienza energetica, l’energia rinnovabile, l’adattamento ai cambiamenti climatici (riduzione del rischio idrogeologico e difesa della costa). Compatibili con le opportunità della Ue sono anche l’accesso e la gestione sostenibile dell’acqua, l’economia circolare (ciclo dei rifiuti), le infrastrutture verdi nelle aree urbane, la mobilità urbana sostenibile (come ciclovie e mobilità elettrica), lo sviluppo sociale ed economico, la cultura e il turismo.
La Fattoria in Piazza è il nuovo appuntamento patrocinato dal Comune di Macerata e organizzato da Il Barattolo e dall’assessorato allo Sviluppo Economico. Aziende agricole, prodotti biologici e a chilometro zero, attenzione al mangiar sano e di qualità e voler proporre un’ottima vetrina nel centro storico della città. Sono gli obiettivi de La Fattoria in Piazza, la mostra mercato che, a partire dal 24 ottobre e fino a giugno, si terrà ogni quarta domenica del mese in piazza della Libertà a Macerata, dalle 9 alle 20, a ingresso gratuito.
Sempre più oggi le famiglie scelgono prodotti di aziende locali perché, essendo a chilometro zero, biologici e senza additiviti, offrono garanzia di genuinità. L’obiettivo de La Fattoria In Piazza è promuovere sane abitudini alimentari avvicinando le aziende locali ai cittadini e, al contempo, farlo nel cuore della città animando le vie e le piazze del centro storico con un mercato speciale e interattivo - dedicato al mondo dei prodotti enogastronomici - dove sarà possibile acquistare, assaggiare e degustare centinaia di delizie naturali del territorio.
«Fin dal primo giorno del mio mandato ho iniziato a studiare una Macerata baricentrica che tornasse a essere capoluogo di provincia e che promuovesse il nostro entroterra con le sue tante potenzialità – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico Laura Laviano -. Il mercato, che popolerà inizialmente il centro storico con la speranza di una rapida e futura estensione alle vie limitrofe, andrà a valorizzare l'agroalimentare della nostra provincia e punterà prevalentemente su aziende agricole biologiche e a conduzione femminile; lo scopo è quello di far conoscere realtà che spesso restano chiuse nel loro territorio. Creando degli appuntamenti fissi si vuole riportare a Macerata i cittadini dei comuni limitrofi che oltre a visitare le bellezze della nostra città potranno conoscere le realtà produttive del territorio. Non da ultimo siamo certi che anche le attività commerciali potranno godere del giro di persone che questo mercato ci auspichiamo creerà».
«La Fattoria in Piazza è un mercato speciale, che a “Il Barattolo” abbiamo desiderato fortemente, visto il rinnovato interesse verso i prodotti tipici della nostra terra – ha aggiunto Manuela Tombesi, organizzatrice dell’evento -. Dedicato unicamente all’enogastronomia, saranno presenti alcune fra le migliori aziende agricole del nostro territorio: l’iniziativa offrirà una vastissima gamma di prodotti sani, genuini e a KM zero, e sarà un evento dalle caratteristiche uniche. Attraverso non solo vendita, ma anche degustazione, assaggi e incontri diretti con i produttori i cittadini entreranno in contatto diretto con la realtà delle aziende agricole, conoscendone le caratteristiche, i metodi produttivi e tutti i benefici per la salute dei loro prodotti tipici e biologici».
Protagonisti saranno aziende agricole, biologiche, di prodotti tipici e di cosmetici naturali oltre che birrifici, lavandeti, apicolture, aziende vitivinicole, confetture e trasformati biologici, frutta e ortaggi.
Tanti i prodotti che si potranno trovare: frutta e verdura fresche, olio d'oliva EVO, pasta, biscotti con ingredienti naturali e pane fresco, farine integrali di grano tenero, farro e mais biologico, marmellate e confetture artigianali, trasformati, sott'olio e sottaceti, miele, polline e prodotti dell'alveare, latte e formaggi freschi e stagionati a pasta filata, birre artigianali, vino, sidro, vino di visciole, vino cotto e sapa, zafferano e frutta secca, cosmetici naturali, oli essenziali ed erbe aromatiche, cosmetici alla lavanda, lavanda Essiccata e suoi derivati.
In vista della prossima festività dei defunti che in genere fanno registrare un’affluenza straordinaria di persone nei pressi del cimitero, e di quella di Ognissanti, il comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione.
Il provvedimento, in vigore dal 25 ottobre al 4 novembre, prevede, in base
alle necessità: Il cimitero di Macerata
– divieto di transito in contrada
Vallebona eccetto che per i veicoli dei residenti e a servizio di persone invalide e sull’area antistante l’ingresso del cimitero eccetto per i veicoli a servizio di persone invalide e di pubblica utilità;
– divieto di sosta con rimozione forzata in contrada Vallebona nel tratto adiacente al cimitero e nel tratto di accesso alla vicina area adibita a parcheggio e all’elisuperficie e sugli stalli a ridosso del muto di contenimento lato via Pancalducci (dopo la scala pedonale).
Nella stessa ordinanza viene stabilito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Carducci, valido dalle 8 alle 11 del 2 novembre, sul tratto prospicente la chiesa del Sacro Cuore, ambo i lati.
Giornata di sopralluoghi sui siti in cui sono stati trovati reperti archeologici e in cui sono in corso indagini da parte della Soprintendenza Archeologica delle Marche. I tratti interessati sono diversi: il sopralluogo è stato effettuato in particolare a Muccia, dove si sta costruendo lo svincolo con la strada 209 “Valnerina” e lungo il tratto del secondo lotto della Pedemontana, da Matelica nord a Castelraimondo nord.
La perlustrazione è avvenuta alla presenza dei funzionari della Soprintendenza Archeologica delle Marche, per il contraente generale assegnatario dei lavori c’erano il direttore generale, l’ingegnere Zanchini e il geometra Costa; mentre per la Quadrilatero c’erano l’ingegnere Andrea Simonini, responsabile del progetto, l’ingegnere Iginio Farotti, responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Cotulelli, la geologa Melappioni e il geometra Barbaliscia. Hanno partecipato anche il Presidente della Provincia Antonio Pettinari, consigliere della Quadrilatero, e il sindaco di Matelica, Massimo Baldini.
«L’obiettivo di questo sopralluogo è tutelare il patrimonio archeologico - afferma Pettinari - e al tempo stesso realizzare l’opera pubblica nel più breve tempo possibile. È stata una giornata proficua all’insegna della collaborazione tra le istituzioni coinvolte alla ricerca delle soluzioni che riguardano tali interessi generali. Nel corso della giornata abbiamo anche verificato lo stato dei lavori, con particolare riguardo al completamento del primo lotto che va da Fabriano a Matelica Nord, e per il quale saranno necessarie ancora alcune settimane».
Le RSU (rappresentanze sindacali unitarie) esprimono solidarietà alla funzionaria Giorgia Canella, a seguito della sentenza emessa dal giudice di pace Maria Alessandra Guarnieri, che ha visto condannare la dipendente Unimc nel giudizio intentato con denuncia querela dal direttore generale dell’Università di Macerata Mauro Giustozzi.
La vicenda risale a luglio del 2018, quando la 46enne dipendente dell’Ateneo aveva inviato una mail al direttore Unimc, Mauro Giustozzi (e per conoscenza anche al rettore e a tre dipendenti della stessa università) concludendo la lettera con la frase: “e pertanto risulta incomprensibile il contenuto e il tono della Sua comunicazione, del tutto in linea, spiace dire, con la condotta e le azioni perpetrate a mio danno dalla Sua persona nell’ultimo periodo”.
Quella missiva era stata ritenuta diffamatoria da Giustozzi che poi ha presentato denuncia. La vicenda è, quindi, finita davanti al giudice di pace e lo scorso martedì 19 ottobre la funzionaria è stata condannata a risarcire con una multa di 800 euro.
“A memora degli scriventi – affermano i sindacati in una nota – il caso di un un direttore generale che porta in tribunale una dipendente per una frase ritenuta offensiva o addirittura lesiva è un unicum nella storia dell’Università di Macerata. Si tratta di un precedente che non fa onore alla storia delle relazioni interne all’ateneo, che ha visto passaggi di vivace e talora accesa dialettica tra le varie componenti, tra i vertici, le rappresentanze sindacali e i semplici dipendenti, ma in cui nessuno si è sognato di agire legalmente da una posizione di forza come quella di un dirigente nei confronti di un dipendente. Un dirigente per di più a capo della struttura amministrativa, che ha cioè tutti gli strumenti per portare avanti una azione disciplinare, laddove ne ravvisi le ragioni”.
“La vicenda, di così modesta rilevanza per la comunità territoriale, e con seguiti giudiziari non necessariamente conclusi - proseguono le rappresentanze sindacali - ha attirato l’interesse della stampa. Non un bello spettacolo quello di un ente che non riesce a sanare dentro le proprie mura i disaccordi che emergono nell’ambito dei luoghi di lavoro. I vertici di una amministrazione dovrebbero riuscire a comporre i conflitti, evitando che da contrasti di natura organizzativa o anche personale derivi un danno al buon andamento della cosa pubblica e, alla fine, un pregiudizio all’immagine dell’istituzione.
Nel tritacarne mediatico può finirci ciascuno di noi, poi spetta a chi ha più buon senso, e senso istituzionale, non infierire su chi è in difficoltà. In questo caso la solidarietà alla collega Canella, soggetto debole della vicenda, scatta ancora più forte”.
Ultima tappa per la mostra “Rinascimento Marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma” che arriva a Camerino, ospitata dal Comune, dal 30 ottobre al 9 gennaio, nella chiesa Santa Maria delle Grazie in Località Le Mosse, col contributo della Regione Marche.
L’esposizione racconta, attraverso l’arte e la storia di un territorio, il prezioso patrimonio disseminato nelle Marche, danneggiato dal sisma, recuperato, portato a nuova vita e reso di nuovo fruibile. Dopo un viaggio per l’Italia che l’ha portata a Roma, Ascoli Piceno e Senigallia e che ha consentito a un vasto pubblico di scoprire un significativo nucleo di opere d’arte che sono state restaurate dopo il sisma del 2016, ecco dunque l’arrivo nella città ducale che così impreziosisce anche la stagione autunnale all’insegna dell’arte con un’altra importante mostra.
“L'arte rimane al centro della nostra offerta culturale e turistica - spiega l’assessore alla cultura Giovanna Sartori - e con questa importante mostra si offre a turisti e visitatori uno spaccato delle meraviglie pittoriche e scultoree del territorio ferito dal sisma, che con coraggio si sta rialzando. Per il tutto il periodo di apertura della mostra saranno aperti e gratuiti anche i Musei Camerino nella loro sede temporanea del Venanzina Pennesi, creando così un bel circuito per visitare e scoprire la nostra città”.
La mostra è a cura di Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, frutto della convenzione siglata da ANCI Marche e Pio Sodalizio dei Piceni nel 2017, impegnati in un importante lavoro di recupero delle opere d’arte danneggiate.
In collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, sono state individuate per il recupero e il restauro un nucleo di 51 opere marchigiane di proprietà di 17 differenti Enti pubblici ed ecclesiastici delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Un’anteprima sarà offerta ai sindaci che interverranno a Camerino al Convegno organizzato da ANCI martedì 26 ottobre a distanza da 5 anni dal sisma, alla presenza di Giovanni Legnini, Commissario straordinario alla ricostruzione; Fabrizio Curcio Capo dipartimento Protezione Civile; Antonio Decaro, presidente ANCI; sua Eccellenza monsignor Stefano Russo, segretario generale CEI.
Camerino, 22 ottobre 2021 – 16 progetti presentati, 12 finalisti, 3 vincitori, 4 Atenei in sinergia, 2 sponsor sostenitori: questi i numeri dell’edizione 2021 di Start Cup Marche, la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo, in qualsiasi settore economico, ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario.
Importante novità di questa edizione è stata la stretta sinergia tra tutte e quattro le Università della Regione Marche: la Start Cup Marche 2021 è infatti organizzata e promossa dall'Università di Camerino in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l'Università di Macerata e l'Università di Urbino, dando così modo ai giovani studenti e laureati di intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio.
Start CupMarche ha anche il sostegno di Intesa San Paolo e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto “Advisor” proposto dall’Università di Camerino, al secondo posto “IntegrityKEY” dell’Università Politecnica delle Marche e al terzo posto “Foodoc” dell’Università di Macerata.
La cerimonia di premiazione dei tre progetti vincitori, ai quali sono stati assegnati i tre premi da 8.000, 6.000 e 4.000 euro, tutti sotto forma di contributo per l’innovazione da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto presentato, e del premio speciale, si è svolta presso la sala convegni del Rettorato del Campus Universitario.
I lavori sono stati aperti dai saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari e del delegato del Rettore per Start-up, spin-off e incubatore tecnologico Daniele Rossi; presenti in sala anche i rappresentanti degli enti promotori della Start Cup Marche: Stefano Marasca dell’Università Politecnica delle Marche, Francesca Maria Cesaroni dell’Università di Urbino, Lorenzo Compagnucci dell’Università di Macerata, Nicola Tommasi di Intesa SanPaolo, Rosaria Garbuglia dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino.
E’ seguita poi la presentazione dei progetti da parte di tutti i finalisti.
“L’Università di Camerino – ha dichiarato il Rettore prof. Claudio Pettinari – crede molto nelle potenzialità di studenti, laureati e ricercatori e per tale motivo riteniamo fondamentale aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa. Da idee di nostri docenti e studenti sono nate almeno 5 imprese di successo che hanno importanti ricadute nel nostro territorio, segnale estremamente positivo”. “Sono inoltre molto soddisfatto – ha proseguito il Rettore – per la sinergia avviata con gli altri Atenei delle Marche che ha dato importanti risultati in questa competizione, nonché per la consolidata collaborazione con Intesa San Paolo e con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino”.
“Siamo felici di essere parte di quell’ecosistema dell’innovazione – ha sottolineato Cristina Balbo, Direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo – che proprio qui all’Università di Camerino trova un momento importante. Investiamo molto nel supporto all’innovazione, anche grazie alle competenze distintive messe a disposizione dal nostro Innovation Center, e crediamo nelle start up come motore e linfa vitale del tessuto economico, tanto che Intesa Sanpaolo può vantare una quota di mercato di oltre il 25% per quanto concerne le startup italiane. Vediamo un momento di ripresa per le nostre imprese: una ritrovata vitalità in un momento di trasformazione in cui tanti trend di innovazione stanno accelerando in maniera fortissima. In questo contesto il ruolo dei giovani e delle startup diventa ancora più importante, come motore e acceleratore della propria crescita come per offrire soluzioni per le altre imprese e, insieme, far crescere il territorio”.
La Start Cup Marche è l’unica della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Le tre idee progettuali vincitrici entreranno dunque in competizione con i vincitori delle Start Cup di altri atenei italiani, partecipando di diritto all’edizione 2021 del Premio Nazionale dell'Innovazione, che si terrà a fine novembre.
In finanza lo chiamano rimbalzo positivo o, più crudelmente, rimbalzo del gatto morto (cat bounce): la ripresa, forse momentanea, di un asset a lungo e pesantemente in declino. Accade ad ottobre 2021, mese di ripartenza economica dopo un anno e mezzo di stallo e incertezze, anche con riguardo alle previsioni occupazionali: dall'indagine mensile sui fabbisogni professionali delle imprese marchigiane si registra una notevole crescita della domanda di lavoro e, attenzione, per una volta è la manifattura/servizi a mostrare un incremento interessante (+ 52,8%) paragonato all'analogo periodo pre covid (ottobre 2019). Questo si traduce in 13.370 posizioni lavorative aperte che le imprese prevedono di coprire, cifra che, considerando l'intero trimestre ottobre/dicembre, sale a 34mila.
Il rimbalzo vale per tutta l'Italia (la crescita del sistema Paese è del circa il 30% rispetto al 2019) ma le Marche corrono molto di più; il trend accomuna tutte le province : l’incremento supera la media regionale per la provincia di Ancona (4.470; +67,4%) e per quella di Ascoli Piceno (1.850, +56,8%).
Altra novità: non sono più le professioni turistiche, seppur sempre molto ricercate, a detenere il primato delle più richieste: in questa ripresa torna protagonista la manifattura.
"Questi dati sono un ottimo segnale e danno fiducia ma ci devono anche spingere su tre azioni ugualmente prioritarie. La prima riguarda la necessità che le aziende possano trovare velocemente le risorse umane richieste: al contrario, continua a esserci uno scollamento tra domanda e offerta di lavoro, che soprattutto in questa fase congiunturale rischia di limitare moltissimo la ripresa economica della nostra regione. La seconda è strettamente collegata a questa esigenza e passa attraverso un rafforzamento degli ITS e, più in generale, una maggiore collaborazione tra il sistema scolastico e le aziende, perché chi trova un’occupazione possa essere facilmente e velocemente in grado di essere operativo. La terza, ugualmente importante, è creare i presupposti perché il lavoro sia sempre più stabile e sicuro, obiettivo che si raggiunge alleggerendo le tasse sul lavoro e aprendo una fase nuova nei rapporti tra organizzazioni datoriali e sindacali” il commento del Presidente di Camera Marche Gino Sabatini.
Le imprese cercano soprattutto operai metalmeccanici ed elettromeccanici (1420 le posizioni aperte) che risultano essere anche i profili più difficili da reperire (in un caso su due le imprese non trovano il candidato). Sembra confermarsi la tendenza rilevata nei mesi estivi: il lavoro, in certi ambiti, c'è. Più difficile trovare lavoratori con la preparazione tecnica giusta. Altra tendenza purtroppo strutturale è la precarizzazione del lavoro: il 78,2% dei contratti previsti è a tempo determinato.
In zona Cesarini è arrivato l’ok della Sottosegretario Valentina Vezzali a portare la capienza dell’Eurosuole Forum dal 60% al 75% per la due giorni della 26ª Del Monte® Supercoppa, manifestazione al via domani, sabato 23 ottobre.
Una decisione che darà la possibilità di assistere dal vivo alla kermesse tricolore a un numero maggiore di sportivi e, soprattutto, ai tifosi di Cucine Lube Civitanova, Vero Volley Monza, Sir Safety Conad Perugia e Itas Trentino.
Con l’aumento della disponibilità dei biglietti la vendita andrà sicuramente avanti. Oltre agli abbonamenti a tutte le tre partite della manifestazione tricolore, già in vendita, da oggi sarà anche possibile acquistare i ticket per i singoli match di Del Monte® Supercoppa al botteghino (dalle 16) e online (dalle 17).
Il programma, sabato 23 ottobre 2021, ore 15.15, Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza.