di Picchio News

Appignano, conclusa la 19° edizione di Leguminaria tra ristoranti pieni e voglia di ripartire

Appignano, conclusa la 19° edizione di Leguminaria tra ristoranti pieni e voglia di ripartire

Si è conclusa una settimana fa, la 19° edizione di Leguminaria, la manifestazione culturale ed eno-gastronomica, eccellenza tra le feste tradizionali della nostra Regione Marche che, anche in questo 2021, ha condotto ad Appignano visitatori da tutta Italia "Dopo un 2020 segnato fortemente dalla presenza del Covid-19 che ci ha costretti a rimodulare la Leguminaria, data l’importanza che riveste per tutti noi il tenere viva la tradizione e quanto essa rappresenta, quest’anno abbiamo adottato una formula differente – illustra il Sindaco Mariano Calamita - grazie ad una situazione epidemiologica migliore, ma sempre volendo garantire la massima tutela di tutti, siamo ritornati ad una parziale normalità". "Il 2021 infatti per la manifestazione Leguminaria è stato l’anno della Ripartenza con la “R” maiuscola aggiunge la Presidente della Proloco Mariella Carnevali, che ormai, insieme al suo direttivo ed ai volontari, vanta una profonda esperienza. Ciò che maggiormente ha caratterizzato questa edizione è stata la forte coesione e sinergia che si è ritrovata con le molte associazioni del territorio che hanno compartecipato per rendere grande questa edizione. Infatti, in un momento dove il covid ci ha costretti a isolarci, a divenire più individualisti, la Leguminaria ha fatto da propulsore, rinvigorendo lo spirito delle persone con una nuova energia da mettere a disposizione della comunità e della promozione del territorio e così dando vita a tanti nuovi eventi che si sono uniti a quelli tradizionali di Leguminaria".  Vogliamo ricordare tra le novità di quest’anno  gli eventi dedicati agli amanti della natura e del movimento all’aria aperta: oltre 60 sono stati i partecipanti alla passeggiata naturalistica alla fonte del Coppo lungo il torrente Monocchia, con turisti venuti da ogni parte della nostra Regione, ma anche da Roma e Amatrice; in circa 50 hanno partecipato alla Prima “Legu-Bike”, la passeggiata ciclo turistica organizzata in collaborazione con il Comitato Territoriale UISP di Macerata e con i volontari ed amatori bikers appignanesi che tanto si stanno dando da fare, per dare impulso anche nel nostro territorio a questo settore; infine oltre 60 sono stati i veicoli che hanno partecipato al raduno di auto e moto d'epoca organizzato dal Motoclub Appignano che, in una vera e propria rievocazione storica, hanno sfilato per le vie del paese. Ulteriore riscontro dell’eccellente risultato di questa Leguminaria viene anche e soprattutto dai numeri forniti dai ristoranti che quest’anno hanno servito il menù a base dei legumi di Appignano. Al circuito Leguminaria hanno partecipato i ristoranti del Comune di Appignano e quelli che rientravano nei 5 km dai confini comunali, considerato l’alto numero di prenotazioni. Altro aspetto da sottolineare è che i ristoranti del circuito avevano libertà di proporre un menù a proprio piacimento purché con i legumi di Appignano, proprio per dare più rilevanza ai legumi locali e alle capacità degli Chef che hanno potuto mettere in campo il loro estro permettendo di gustare menu diversi a prezzi diversi. I numeri di Leguminaria 2021 sono stati veramente importanti se si considera che il covid è ancora tra noi con le numerose prescrizioni e attenzioni imposte dalle relative normative. Infatti, la Presidente Mariella Carnevali con gioia elenca i dati forniti proprio dai ristoratori e dai coltivatori dei legumi: nei tre giorni della manifestazione i ristoranti che hanno aderito al circuito Leguminaria hanno servito un totale di quasi 4 quintali di legumi, con circa 2640 coperti complessivi ricompresi anche i ristoranti che non hanno aderito al circuito. Insomma, sia pur non al pieno della sua formula, Leguminaria ha fatto grandi passi in avanti per ritornare ad una situazione di normalità pur in assenza delle tradizionali cantine, dimostrando di essere ancora una volta una manifestazione di qualità dagli eccellenti risultati che neanche la pandemia è riuscita a fermare. <<Tutto ciò è stato possibile, affermano il Sindaco Mariano Calamita e l’amministrazione comunale, grazie all’eccellente lavoro sempre svolto dalla locale proloco e dai suoi volontari e all’intensa sinergia di forze che si è instaurata tra le tante associazioni ed i singoli volontari che, quest’anno più’ che mai, hanno contribuito alla riuscita della manifestazione Leguminaria, che è e resta un’eccellenza della nostra Regione Marche.>> Il ringraziamento del Sindaco e della Presidente della Proloco va a tutti i volontari e quindi un grazie di cuore  alle associazioni Uniauser , Mav – Associazione Maestri Vasai, Associazione Cacciatori, Cavalieri Alta Pinus , Corpo Bandistico Città di Appignano, ASD Mirror Sport Club, Associazione Gli Stronati,  Associazione AppCreativa, i volontari de “il Coppo”, al Motoclub Appignano, ai volontari del Bike, alla locale Protezione civile, ai coltivatori dei legumi di Appignano, Azienda Agricola Mazzieri Enrico e Azienda Agricola Medei e a tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno dato il loro sostegno, sia pur con un pensiero di augurio, per la buona riuscita di un evento che tutti gli appignanesi amano e che non può che essere sostenuto. La presidente della Proloco Mariella Carnevali aggiunge: "un ringraziamento va al Comune di Appignano che continua a sostenere la manifestazione ormai indubbio elemento identitario del territorio e, quest’anno, più che mai, un forte ringraziamento va a tutti gli sponsor che con la loro generosità hanno fortemente contribuito a rendere possibile questo evento mantenendo alta la promozione del territorio e delle tradizioni locali" Chiaramente l’organizzazione della Leguminaria non si ferma…aggiunge da ultimo il Sindaco Calamita, "l’Amministrazione comunale e la Proloco già stanno pensando all’edizione “XX”; ebbene sì, nel 2022 la Leguminaria compirà venti anni e tanto soprese vi attendono. Quindi... vi aspettiamo per l’edizione “XX” della manifestazione Leguminaria dove, se la situazione pandemica lo permetterà, faremo del tutto per tornare alla formula tradizionale di Leguminaria 2022".  

26/10/2021 10:57
L'Aido all'Open day sul benessere della donna: "Obiettivo un centro diagnostico a Montecosaro"

L'Aido all'Open day sul benessere della donna: "Obiettivo un centro diagnostico a Montecosaro"

Il presidente, Giulio Fofi, con il direttivo della sezione Aido di Civitanova Marche e Montecosaro, ha partecipato all’evento “Open day: benessere della donna nel suo ciclo di vita” tenutosi a Montecosaro lo scorso 23 ottobre 2021. La scelta di partecipare a questo Open Day è basata sull’applicazione di una delle finalità intrinseche all’associazione che: ”promuove la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie”. “Durante questo evento abbiamo portato il nostro materiale illustrativo e ciò ci ha permesso di incontrare molte donne, invitate all’incontro con i vari dottori presenti, che hanno mostrato desiderio di conoscere l’Associazione Aido attraverso la sua  opera nel settore socio-sanitario con l’esclusivo obiettivo di solidarietà sociale” , spiega il direttivo dell’associazione composto dal presidente Giulio Fofi, Liliana Leonardi, Gabriella Catini e Paola Parenti . “Abbiamo dato loro il modulo d’iscrizione invitandole presso la nostra sede a Civitanova Marche (presso la sede Avis). Inoltre abbiamo illustrato loro le numerose attività svolte quest’anno e quelle che vorremmo intraprendere per il prossimo anno, nella speranza che la città di Montecosaro sia più partecipe alle nostre iniziative anche grazie al sindaco che in molte occasioni si è mostrato disponibile a collaborare con le nostre iniziative (disponibilità del Teatro, illuminare il Palazzo Comunale) Tutte le signore incontrate si sono complimentate con noi per la nostra azione di volontariato e ci sono sembrate ben disposte ad iscriversi". L'Aido ha, infine, proposto l’acquisto del caffè Illy per proseguire la campagna “ Il percorso di un Si”. 

26/10/2021 10:17
Nuovi Piani Urbanistici a Caldarola: è il primo passo per l'avvio dei lavori in zone lesionate

Nuovi Piani Urbanistici a Caldarola: è il primo passo per l'avvio dei lavori in zone lesionate

Il Comune di Caldarola con il supporto dell’Area Urbanistica dell’Università Politecnica delle Marche e degli Studi Tecnici incaricati, ha completato la fase progettuale e predisposto i Piani Urbanistici Attuativi (PUA) per la loro adozione in Consiglio Comunale. Gli strumenti urbanistici Attuativi costituiscono il quadro normativo di riferimento per gli interventi edilizi di ricostruzione pubblici e privati nelle aree perimetrate ai sensi dell’ord. 25/2017. I perimetri oggetto di Pianificazione interessano le aree del Capoluogo particolarmente lesionate dal sisma, ed identificati come: ambito “del Corso” (via Roma), ambito “dei vicoli” (via Caldoro e Piazza del Teatro); ambito “delle Conce” (interessato dal completamento della nuova viabilità a servizio del Centro Storico e del territorio). La redazione dei PUA ha interessato inoltre specifici nuclei storici-rurali particolarmente lesionati dal sisma e per i quali si è reso necessario elaborare uno strumento di coordinamento progettuale per le azioni pubbliche e private di ricostruzione: complesso del Castello di Croce, Castiglione, Valcimarra (Colle e Valle). I PUA, nel rispetto dei caratteri storico-identitari e dei valori del territorio, indirizzano l’azione di ricostruzione pubblica e privata in termini dimensionali e qualitativi, con l’obiettivo di migliorare la qualità urbana in termini funzionali, di accessibilità, di sicurezza e di immagine urbana, conservandone i valori e migliorandone la funzionalità complessiva in termini di dotazione e utilizzo a servizio della comunità. Al fine di assicurare la più ampia partecipazione pubblica ai sensi dell’ord. 36 e di coordinare le attività di ricostruzione, l’attività di predisposizione dei PUA è stata affiancata dalla redazione della proposta preliminare di PSR ai sensi dell’ord. 107/2020, adottata nel novembre 2020, e da tavoli di lavoro con i tecnici incaricati per gli interventi di ricostruzione privati. L’attività ha consentito a tecnici e cittadini di segnalare le specifiche criticità ostative all’attuazione del singolo intervento e di orientare le scelte dei Piani per favorire la rapidità e speditezza della cantierizzazione degli interventi di ricostruzione (ultime segnalazioni pervenute: fine settembre). E’ prevista una presentazione pubblica dei PUA in data 30 ottobre alle ore 11.30, a Caldarola, presso la Sala Tonelli. All’approvazione dei PUA dovrà seguire il completamento dei progetti privati di ricostruzione e l’avvio della cantierizzazione degli interventi; con l’auspicio di aver iniziato a superare la crisi sanitaria, sull’avvio dei cantieri dovrà essere necessariamente posta l’attenzione prioritaria di tutta la comunità, dei tecnici e delle imprese, per ridare quanto prima funzionalità al Centro Storico e ai nuclei identitari del nostro territorio e tornare ad abitare in qualità e sicurezza i luoghi a tutti noi più cari.

26/10/2021 10:10
"L'aumento costi materie prime e problemi di approvvigionamento bloccano la ripresa"

"L'aumento costi materie prime e problemi di approvvigionamento bloccano la ripresa"

Nell’ultimo rapporto dell’Osce si certifica che l'Italia cresce più del previsto (+5,9%) ma proprio mentre in tutti i comparti tira la domanda, è già partita la ricostruzione post-sisma, sta per partire il Pnrr e sono in arrivo ingenti finanziamenti europei per la nostra Regione, l’aumento dei costi delle materie prime e i problemi di approvvigionamento rischiano di vanificare tutto. Il Direttore CNA Macerata Massimiliano Moriconi sottolinea in particolare le difficoltà del settore delle costruzioni: “Stretto da una morsa composta dal rincaro dei prezzi delle materie prime, dalla scarsità di molti materiali, dalla carenza di manodopera specializzata per i cantieri, il comparto edile e tutti i settori affini non ce la fanno più”. “Sul mercato manca un po’ di tutto – aggiunge Moriconi - dal legname alla plastica, dal ferro all’acciaio e ai semiconduttori indispensabili per l’industria elettronica, le comunicazioni, automotive e componentistica; per i ponteggi edili passano oltre sei mesi fra l’ordine e la consegna, i tondini in cemento sono ormai introvabili; per gli infissi, l’impiantistica e gli elettrodomestici ci sono fortissime difficoltà di consegna. A questo aggiungiamo aumenti anche del 150% del calcestruzzo, del bitume e di tutti i derivati del petrolio… non è difficile intuire lo scenario dei prossimi mesi. Siamo vicini al blocco totale”. Sulle cause che hanno comportato questa pericolosa congiuntura, il Direttore CNA elenca alcuni fattori decisivi: “Durante i primi mesi della pandemia il calo della domanda ha portato anche ad un calo dei prezzi delle materie prime, di cui hanno approfittato alcuni Fondi per le loro speculazioni e la Cina per fare scorte (il metano su tutte). Ora che la domanda è ripartita – precisa il Direttore – e quella cinese con mesi in anticipo rispetto al resto del mondo, il Paese asiatico si trova in un’indubbia posizione di vantaggio e ricca di materie prime acquistate o prodotte internamente”. Il contesto macro economico ha, come non mai, ripercussioni sui nostri territori: “Questa situazione post-Covid è la cartina al tornasole di strategie industriali poco lungimiranti, che hanno reso alcuni Paesi dipendenti da altri. Il fabbisogno di tali materie prime non potrà che aumentare, in particolar modo nelle economie occidentali. La carenza diffusa di materie prime, indispensabili per i Paesi trasformatori, come l’Italia, per far ripartire la produzione, il consumo, le esportazioni e quindi l’economia, comporta per le nostre imprese l’impossibilità di rispettare i contratti firmati. Le imprese, loro malgrado, non riescono a stare nei tempi previsti senza rimetterci un’enormità di soldi e rischiano seriamente la chiusura”.  “Se la situazione non si dovesse sgonfiare in tempi brevi – conclude Moriconi - occorre un intervento immediato che consenta una revisione dei prezzi anche sul fronte del mercato privato ed è necessaria ed urgente una misura che consenta un allungamento delle tempistiche dei contratti, senza ulteriori more per le imprese”.        

26/10/2021 09:12
Servizi di noleggio: aumentano le ricerche online per i furgoni

Servizi di noleggio: aumentano le ricerche online per i furgoni

Per sopperire alle necessità aziendali, molte realtà si riferiscono sempre più spesso al web. Grazie a portali ben organizzati, infatti, è possibile acquistare materiale e persino noleggiare mezzi in pochi clic e con vetrine virtuali davvero complete. Assistenza clienti, descrizioni corredate di foto e suddivisione in categorie sono altri elementi determinanti che portano tanti professionisti dei più svariati settori a ricercare fornitori validi su internet. Sono molte le imprese che, per incrementare la produttività e ridurre i costi legati alla gestione dei veicoli aziendali, scelgono di affidarsi al noleggio per disporre di mezzi idonei alla tipologia di attività da svolgere. In tal senso, una delle regioni italiane in cui si concentra maggiormente la richiesta è il Veneto, dove le necessità delle imprese vengono soddisfatte da ditte specializzate come Giffi Noleggi, che mette a disposizione un’ampia gamma di veicoli commerciali in numerose città del territorio. Per esempio, è possibile richiedere il servizio di Noleggio di Furgoni a Verona, una città che, vista la presenza massiccia di industrie agricole, edili, meccaniche, manifatturiere e alimentari, necessità di un ingente quantitativo di veicoli commerciali. Come noleggiare un furgone online Un portale che consente di noleggiare i furgoni online, dunque, è solitamente organizzato per fornire tutte le notizie più importanti riguardanti il parco macchine disponibile: non solo foto da diverse angolazioni, dunque, ma anche caratteristiche tecniche specifiche di ogni modello, inclusi optional irrinunciabili quali chiusura centralizzata e alzacristalli elettrico. Si parte innanzitutto dalla zona geografica d'interesse per restringere la ricerca, quindi è possibile compilare un form con i propri dati e l'indirizzo al quale si renderà necessario l'utilizzo (in caso di ditta di trasporti farà fede la sede legale dell'azienda). In base alla disponibilità del momento, si indicheranno le date di ritiro e di reso e si potrà sempre contare su un numero telefonico per l'assistenza. I vantaggi del noleggio sono molteplici, a partire dal poter sempre avere il furgone adeguato alle necessità del momento senza bisogno di acquistarne: soprattutto se il lavoro non è continuativo o è molto diversificato, contare su mezzi diversi per periodi di tempo differenti è molto importante. E non sono solo le spese vive dell'eventuale acquisto di un furgone a essere eliminate, ma anche tutte quelle accessorie riguardanti l'assicurazione e il bollo obbligatori, nonché oneri quali la manutenzione ordinaria o straordinaria: tutte voci a carico della ditta di nolo. All'azienda rimarrà solo il compito di rifornire i mezzi di carburante. Infine, va anche considerato l'aspetto della sicurezza: un furgone a noleggio viene controllato sia prima di essere consegnato che al rientro, quindi il cliente avrà sempre a disposizione veicoli dalle performances pressoché perfette. Quali sono i modelli di furgoni più richiesti Il minivan è un tipo di furgone versatile, che riassume caratteristiche di maneggevolezza e spazio interno che per molti sono prioritarie. La possibilità di stipare oltre 3 metri cubi di materiali od oggetti lo rende adatto a trasporti di merci, traslochi ma anche trasbordo di materiali in cantiere, solo per citare alcuni usi. I portelloni laterali scorrevoli, inoltre, riducono di molto l'ingombro in larghezza, consentendo operazioni di carico e scarico in maniera piuttosto agevole. Il furgone cubo centinato, invece, per un maggior ingombro offre senz'altro possibilità di trasporto maggiori che possono arrivare fino a 20 metri cubi con sponda posteriore atta a caricare più facilmente oggetti pesanti. In questo caso, però, oltre al guidatore spesso sono presenti anche due posti per i passeggeri, così da agevolare anche le operazioni in loco. Si possono noleggiare anche furgoni con cassone, sia fisso che ribaltabile e persino dotato di gru per afferrare più agevolmente il materiale che si trasporta. In alcuni casi, questi mezzi possono anche avere lo spazio sufficiente per più passeggeri. Infine, molto richiesto è il furgone refrigerato che consente il trasporto di alimenti freschi o surgelati con regolazione della temperatura interna adatto al tipo di necessità.  

26/10/2021 04:59
La Costituzione in Qr code: 12 misteriosi cartelloni spuntano nella città di Recanati

La Costituzione in Qr code: 12 misteriosi cartelloni spuntano nella città di Recanati

Dodici cartelloni di un metro per settanta muniti del QR code sono apparsi misteriosamente nella città di Recanati, patria del genio malinconico di Leopardi. E no, non si tratta di uno scherzo in vista delle festività di Halloween ma di un'iniziativa che certamente intende accendere il dibattito pubblico su tematiche piuttosto scottanti. Nulla, in questo momento, c'è dato sapere di più. Secondo quanto raccontato da un cittadino recanatese, infatti, "scansionando gli ormai celebri Qr code appariranno 12 articoli della nostra Costituzione". Vige, per ora, il massimo riserbo su quali sono gli articoli scelti e tantomeno su gli argomenti toccati seguendo l'esempio di Leopardi ( "sovrumani silenzi e profondissima quiete").  Si tratta di una nuova iniziativa contro il Green pass, o un modo originale per diffondere gli articoli dell'amata Carta costituzionale, tirata spesso in ballo in questi giorni nelle proteste di piazza?  

25/10/2021 21:41
Coppa Italia Lanci, l'Anthropos trionfa ancora: il titolo tricolore resta nelle Marche

Coppa Italia Lanci, l'Anthropos trionfa ancora: il titolo tricolore resta nelle Marche

Nel fine settimana appena trascorso, al Centro Paralimpico delle Tre Fontane a Roma, si è svolta la fase finale della Coppa Italia di Lanci della FISPES. Weekend magico con trionfo finale per l’Anthropos, che si è presentata a questo ultimo appuntamento stagionale con l’atletica paralimpica da detentrice del titolo maschile ed in testa alle classifiche, promozionali ed assoluta, del 2021. Al termine della due giorni di gare l’Anthropos si è aggiudicata entrambi i titoli maschili, sia nel promozionale che negli assoluti, con notevole vantaggio sugli avversari. La squadra era presente a Roma con gli atleti Endri Bani e Luigi Casadei di Ancona, Enrico Mario Benes e l’esordiente Riccardo Di Mario di Roma, Giuseppe Campoccio di Cassino, Michele Macellari di Civitanova Marche, Fausto Morlacco di Montegranaro, Jonatha Riderelli di Recanati e Alessio Talocci di Fara in Sabina. Nel corso dell’evento, da segnalare i record, quello europeo Virtus per Luigi Casadei nel giavellotto, categoria F20, con la misura di 55,11 metri, e il nuovo primato italiano, sempre nel giavellotto, categoria F34 per Giuseppe Campoccio con la misura di 22,58 metri. Un plauso ai tecnici che hanno preparato gli atleti nel corso della stagione: Marcello Salati (in collaborazione con la Sef Stamura Ancona), Claudia Tavelli, Roberto Minnetti, Francesco Marchetti e William Sagripanti. Il presidente Nelio Piermattei: “Chiudiamo la stagione dell’atletica con l’ennesimo successo di un’annata in cui la disciplina ci ha portato 3 medaglie paralimpiche, 6 titoli mondiali individuali e 2 in staffetta, la Coppa Italia Fisdir, il titolo italiano per società promozione Fispes e quest’ultimo trofeo. Grandi soddisfazioni per le quali non posso non ringraziare tutti i nostri atleti, i tecnici e le società Fidal che collaborano con noi come l’Atletica Civitanova, l’Ama Civitanova, l’Atletica Avis Macerata, la SAF Fermo, la Sef Stamura Ancona, l’Asa Ascoli e l’Atletica Osimo”. Anthropos  punti   23.806Ragusa  punti    17.093Sassari  punti    11.777 Classifica promozionale:Anthropos punti 45.198Ragusa  punti 21.459Sassari punti 11.997  

25/10/2021 19:17
Ricostruzione, il Pd contro Castelli: "Si appropria di meriti non suoi e dimentica l’operato di Legnini"

Ricostruzione, il Pd contro Castelli: "Si appropria di meriti non suoi e dimentica l’operato di Legnini"

“Castelli, come al solito, si vanta di del raggiungimenti di obiettivi ai quali non ha minimamente contribuito: in maniera subdola oggi ha convocato una conferenza stampa per elencare e sottolineare i numeri della ricostruzione addirittura dichiarando “abbiamo allargato il collo di bottiglia della burocrazia”.  Ma perché proprio oggi? Perché domani a Camerino si riuniranno per ricordare i 5 anni dalla devastante scossa del 26 ottobre - alla quale purtroppo sarebbe succeduta quella del 30 - i veri attori della ricostruzione, quelli che ci sono sempre stati, quelli che hanno lavorato, che ci hanno messo la faccia quando le soluzioni erano difficili da trovare o ancora più drammaticamente, non c’erano. Se c’è qualcuno che dovrebbe sventolare i “nuovi numeri” della ricostruzione, questo non è sicuramente Castelli, ma il commissario Legnini che dal marzo 2020 ha raccolto le esigenze di amministratori, imprenditori e cittadini e le ha trasformate in procedure semplificate stabilendo in maniera chiara e certa chi fa che cosa nella ricostruzione”. Così il gruppo assembleare del Partito Democratico replica alle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli. “Castelli invece neppure è riuscito a preparare delle slide corrette – rimarcano i dem - perché quelle che ha presentato contengono inesattezze numeriche che non sarebbero sfuggite a chi ha vissuto l’emergenza e la ricostruzione sulla pelle e non ha avuto solo il mediatico compito di tagliare i nastri delle opere ultimate.  Ma non finisce qui: nel tentativo di anticipare le tematiche che saranno affrontate nella giornata di domani si intesta addirittura l’obiettivo del finanziamento della Quadrilatero, della Salaria, della ripartenza di cantieri e il piano delle scuole. Ricorda l’approvazione del CIS sisma senza sottolineare che ha cambiato i criteri per selezionare i progetti dei comuni dopo la loro presentazione e senza deliberazione di Giunta.  Capiamo l’ansia da prestazione elettorale della lunga maratona acchiappa voti che, iniziata nel 2020, vorrà continuare fino al traguardo parlamentare, ma i meriti vanno riconosciuti a chi ha dato un impulso concreto alla ricostruzione come l’Onorevole Legnini, che però è stato sostanzialmente “dimenticato” nella conferenza stampa di questa mattina”.

25/10/2021 19:06
Camerino, archivio di Stato chiuso. Sborgia: "Entro 15 giorni riprenderà la normale attività"

Camerino, archivio di Stato chiuso. Sborgia: "Entro 15 giorni riprenderà la normale attività"

“Abbiamo parlato con la direttrice generale del Ministero, Annamaria Buzzi, la quale ci ha informato che ha già provveduto ad intervenire ed entro una quindicina di giorni arriverà un’unità di personale archivistico per l’Archivio di Stato di Camerino che così riprenderà la regolare attività”.   Così il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, in merito all’annuncio di questa mattina, da parte dell’Archivio di Stato di Macerata relativo a una momentanea chiusura dell’Archivio di Stato della sezione di Camerino a causa del pensionamento dell’ultima unità di personale rimasta in servizio nell’Istituto, in vista di una soluzione e di una conseguente riorganizzazione dei servizi destinati all’utenza. “Il ripristino della nomale attività – aggiunge il primo cittadino camerte - è possibile grazie anche al supporto che l’Amministrazione comunale darà al Ministero dei Beni Culturali attraverso l’impiego di personale che percepisce il reddito di cittadinanza, dopo l’accordo sottoscritto lo scorso giugno. All’interno dell’Archivio è stato anche ubicato un ufficio del Comune con personale della struttura comunale, proprio per fare in modo che la sezione della nostra città possa continuare con la sia preziosa attività” conclude Sborgia.

25/10/2021 18:54
Tolentino, lesioni e maltrattamenti in famiglia: in manette un 40enne

Tolentino, lesioni e maltrattamenti in famiglia: in manette un 40enne

Nel fine settimana i carabinieri della Stazione di Tolentino hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, nei confronti di un quarantenne, italiano. L’uomo, che dovrà scontare due anni e due mesi di reclusione per cumulo di pene, è stato tradotto al carcere di Fermo. Oltre alle numerose pendenze penali degli ultimi anni, per reati quali rissa, resistenza, guida in stato di ebbrezza, evasione egli ha infatti riportato condanne per lesioni, resistenza e maltrattamenti in ambito intra-familiare. Nell’ultimo mese la Compagnia Carabinieri di Tolentino ha incrementato i servizi di controllo del territorio con l’impiego di numerose pattuglie concentrate in diverse fasce orarie con la finalità di porre in essere un’efficace azione preventiva contro reati più insidiosi. I militari hanno effettuato numerosi controlli sulle principali arterie stradali di accesso alla città, non tralasciando però la vigilanza nei piccoli centri e nelle frazioni. Ciò ha consentito di prevenire in maniera efficace i furti in abitazione e di intervenire tempestivamente nei casi di lite e disagio all’interno delle famiglie.  Numerosi anche i controlli finalizzati al rispetto della normativa per il contenimento del Covid-19. Nel fine settimana i carabinieri della Stazione di Tolentino hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione  

25/10/2021 18:27
Centro Commerciale Piediripa, Emiliozzi (M5s): "Basta sprechi edilizi, meglio riqualificare il centro"

Centro Commerciale Piediripa, Emiliozzi (M5s): "Basta sprechi edilizi, meglio riqualificare il centro"

"Voglio affermare tutto il mio sostegno al consigliere comunale di Macerata Roberto Cherubini per la sua battaglia contro la recente proposta della costruzione di un nuovo centro commerciale nella frazione di Piediripa”. Lo dice in una nota la parlamentare del Movimento 5 Stelle Mirella Emiliozzi.“Se davvero vogliamo ripensare il nostro territorio in chiave di transizione ecologica urge un cambio di paradigma: non è possibile contrastare l'imminente catastrofe climatica con il consumo di suolo per opere che, per altro, non apporterebbero alcun miglioramento all’economia della città, nonché alla vita dei cittadini. Siamo chiamati, ora più che mai, a guardare verso politiche ambientali che prevedano l’arricchimento reale del territorio e non il suo svilimento. Un approccio che mira unicamente al consumo non è più sostenibile. Lo vediamo già nella stessa Piediripa che, a fronte di ben due centri commerciali, da anni risente di una costante diminuzione degli abitanti e dei loro redditi. Inoltre, sempre nella stessa frazione, lo spreco edilizio degli edifici costruiti a scopo commerciale è lampante e sotto gli occhi di tutti: sono troppe le strutture abbandonate” continua la deputata.“A fronte di tutto ciò, mi domando che senso può ancora avere continuare su una linea di sperpero delle risorse ambientali e cittadine, anziché andare alla ricerca di soluzioni più innovative di riqualificazione del territorio, che guardino seriamente al benessere di chi vi abita in un’ottica di consumo suolo zero. Meglio sarebbe invece lavorare per la valorizzazione del centro storico come centro commerciale diffuso, prevedendo una valorizzazione territoriale, architettonica e storico culturale” conclude Mirella Emiliozzi.

25/10/2021 18:24
Sisma, Acquaroli: "Nell'ultimo anno 1821 persone rientrate a casa, abbiamo cambiato passo"

Sisma, Acquaroli: "Nell'ultimo anno 1821 persone rientrate a casa, abbiamo cambiato passo"

Nell’ultimo anno 1.821 persone sono rientrate a casa, sono aumentate del 36% le pratiche presentate, di oltre l’80% quelle decretate e del 63,1% quelle concluse. Sono alcuni dei numeri presentati oggi dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e dall’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli con il direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Stefano Babini nel corso di una conferenza stampa per fare il punto della situazione a cinque anni dal sisma. “I numeri – ha sottolineato il presidente Acquaroli - certificano un cambio di passo dei tempi della ricostruzione post sisma dall’insediamento, nell’ottobre scorso, della nuova giunta, ma questo non è assolutamente sufficiente e dobbiamo moltiplicare gli sforzi nel contesto di una filiera istituzionale forte e concentrata sugli stessi obiettivi. Dopo oltre 5 anni ci sono delle aspettative altissime perchè ancora è enorme (oltre 16mila) il numero delle persone che non sono tornate a casa e dei cittadini che hanno abbandonato il centro del cratere sismico. Altrettanto enorme ed inaccettabile è il gap infrastrutturale. Diciamo che nell’ultimo anno abbiamo allargato il collo di bottiglia della burocrazia: ci sono stati interventi anche legislativi che finalmente consentono poteri straordinari, le ordinanze del commissario Legnini che hanno messo un po’ di ordine ad un sistema normativo assolutamente fermo. Nonostante ciò dobbiamo lavorare di più e meglio, affinché si possano non solo ricostruire quanto prima le abitazioni, le scuole e restituire alle comunità le infrastrutture pubbliche materiali e immateriali necessarie, ma si possa anche tornare a programmare uno sviluppo economico, occupazionale e restituire dinamicità a territori che hanno un altissimo potenziale: dal punto di vista agricolo, artigianale, culturale turistico, enogastronomico. Un potenziale – ha detto ancora Acquaroli - che va assolutamente colto per tenere qui i giovani e fermare lo spopolamento delle aree interne. Abbiamo messo in campo delle sinergie con il Ministero per i Cis, con il commissario per il Pnrr ricostruzione e delle opportunità per le scuole. Siamo riusciti con un impegno fortissimo a far destinare 100 milioni di euro per la progettazione delle infrastrutture viarie, fondamentali per togliere questi territori dall'isolamento. Ma sono risorse che da sole non bastano ed è essenziale un maggior coinvolgimento delle Regioni sulla loro destinazione. Per questo abbiamo lanciato un appello al presidente della Repubblica Mattarella e al presidente del Consiglio Draghi che si sono sempre dimostrati sensibili al tema della Ricostruzione". Quattro le richieste più importanti indirizzate al governo centrale: la proroga del Superbonus 110% per le pratiche del sisma fino alla fine dello stato di emergenza; il nuovo prezzario sisma, la proroga del credito d’imposta per le imprese, un maggiore coinvolgimento nel PNRR. “Stiamo rafforzando l’Ufficio speciale della Ricostruzione e integrando l’organico con 20 tecnici amministrativi per velocizzare e potenziare le procedure di gara – ha proseguito l’assessore Castelli –. I dati dimostrano che siamo sulla giusta strada, ma ci sono molte variabili da tenere in considerazione a partire dalla carenza di imprese edili e relativa manodopera per cui pensiamo di organizzare corsi di formazione, all’aumento dei prezzi delle materie prime dopo la pandemia. Per quanto riguarda invece le 4.220 tonnellate di macerie, con l’aiuto dello Stato, vorremmo semplificare le norme per usare gli aggregati riciclati per il tombamento delle cave in ossequio al principio di economia circolare e creare piazzole di stazionamento appositamente autorizzate per il deposito”. Sul fronte delle risorse Castelli ha ricordato l’approvazione del CIS Sisma che finanzia progetti di rigenerazione socioeconomica dei territori colpiti dal terremoto per 100 milioni di euro e il Piano scuole proposto al commissario Legnini: 52 scuole marchigiane nelle aree colpite dal sisma saranno finanziate ex novo con circa 141 mln euro. Altri 65 interventi sono pronti a ricevere un adeguamento dei fondi, passando così dagli iniziali 275 mln euro ad oltre 333 mln euro. I 100 milioni del PNRR Sisma invece serviranno principalmente per completare entro il 2023 la Pedemontana Fabriano – Muccia, per l’Intervalliva Tolentino – San Severino Marche e per la Salaria (dopo la nomina del Commissario straordinario Anas riattivati i lavori per la galleria del Trisungo). “La Regione– ha aggiunto ancora Castelli - sta mettendo in campo azioni trasversali di politiche strategiche per le aree interne, per investire sulle infrastrutture e migliorare i collegamenti, per potenziare l’offerta turistica, le opportunità occupazionali, la tutela dei borghi, il riequilibrio dei servizi sul territorio. Non vogliamo riportare le lancette al 2016, anno in cui già mancavano le strade e i giovani se ne andavano. Il nostro ambizioso progetto è quello di rendere attrattivo l’entroterra sia per viverci che per andare in vacanza. In questo scenario il recupero, d’intesa con i Comuni, di una parte delle SAE come cottage turistici, sale polifunzionali o ancora per studenti Erasmus o persone in smart working ma in ferie, sarà nei prossimi anni un tema affascinante ed importante per non disperdere gli investimenti infrastrutturali realizzati (strade, parcheggi, verde pubblico strutture pubbliche ed infrastrutture)”.   In conclusione l’assessore alla Cultura Giorgia Latini ha ricordato il Festival dei borghi “MArCHESTORIE”. “E’ stato un grande successo che ha portato tante persone nei paesi del cratere per rivivere insieme storie, leggende e tradizioni. Tornerà quindi il Festival insieme a tante altre iniziative che hanno tutte come minimo comun denominatore la rivitalizzazione dei borghi e dei centri storici”.  

25/10/2021 17:41
Camerino, 800 mila euro per il Polo Scolastico: a breve il completamento dell'auditorium

Camerino, 800 mila euro per il Polo Scolastico: a breve il completamento dell'auditorium

Sopralluogo del presidente della Provincia di Macerata al Polo Scolastico ITGC, Liceo Sportivo e Socio-Pedagogico di Camerino”, che si trova in Via Madonna delle Carceri. Antonio Pettinari si è recato nel cantiere attivo nell’area nei pressi della scuola insieme al dirigente, l’ingegnere Luca Fraticelli, per valutare lo stato dei lavori relativi all’adeguamento sismico e al completamento dell’auditorium - aula magna dell’Istituto. L’edificio, che oggi presenta solamente le strutture portanti, sarà completato con la parte impiantistica e tutte le finiture interne ed esterne, comprese le porte e l’ingresso da realizzare. L’edificio sarà ultimato secondi i criteri dell’efficientamento energetico e della prevenzione sismica e una particolare attenzione è stata rivolta anche all’illuminazione naturale che assicurerà alle persone presenti il massimo del comfort visivo.  L’investimento è stato di 800 mila euro ed è stato finanziato da più canali: risorse europee (Por Fesr) legate al terremoto, fondi del Ministero dell'istruzione, dell’Università e della ricerca e fondi della ricostruzione.  Questo è uno dei cantieri attivi nel polo scolastico di Camerino; infatti si sta lavorando anche all’adeguamento sismico dell’edificio che ospita la palestra e alla realizzazione di una seconda palestra attraverso la copertura del campetto esterno, con un investimento di 940 mila euro, finanziati da risorse europee (POR FESR) legate al terremoto, e da fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca riservati all’edilizia scolastica. «Dal 2013, anno in cui inaugurammo questa scuola - dichiara Pettinari - abbiamo attivato numerosi cantieri con l’obiettivo di completarla, dato che rischiava di essere una incompiuta, dopo il sequestro del cantiere da parte del Tribunale di Camerino e le varie vicende legate all’ultimazione dell’opera, giudicate con esito favorevole alla Provincia. Attualmente qui si trovano tutti gli istituti superiori cittadini, eccetto il Professionale, e nei prossimi mesi sarà concluso pure l’auditorium, uno spazio importante per l’Istituto e per la città di Camerino stessa. L’Amministrazione provinciale, infatti, intende mettere a disposizione l’auditorium, che per la sua struttura e ampiezza può ospitare eventi e convegni, non solo alla comunità scolastica, ma pure all’intera città e all’Università».

25/10/2021 17:40
Serie C2 calcio a 5: Ottrano non fa sconti, battuto il Bayer Cappuccini

Serie C2 calcio a 5: Ottrano non fa sconti, battuto il Bayer Cappuccini

Esame di maturità non superato per il Bayer Cappuccini, sconfitto in casa 4-2 dall'Ottrano C5, formazione che si conferma la favorita nel girone B di C2. I filottranesi hanno legittimato la vittoria grazie ad una prestazione atletico-tattica superiore, segnando le 4 reti tutte su azione mentre i 2 gol maceratesi sono frutto di calci piazzati. Vista la forza dell'avversario, sarebbe servito il miglior Bayer per ottenere un risultato positivo, ma in questo periodo la squadra del presidente Starnoni accusa troppi cali di concentrazione che diventano fatali. Come accaduto nel primo quarto d'ora del secondo tempo dove un parziale di 3-0 ha permesso agli ospiti di portare via i 3 punti. Nel complesso, quindi, gara opaca da parte dei maceratesi, i suoi interpreti hanno alternato buone giocate tecniche ad errori banali puntualmente sfruttati dai gagliardi filottranesi.  LA CRONACA - Locali senza l'infortunato Serantoni, mentre nell'Ottrano assenza del capitano Diego Jimenez; gara subito in salita per il Bayer, dopo 3 minuti Carnevali mostra tutte le sue qualità sorprendendo Palma con un tiro dal limite. Reagiscono i locali con Bonfigli il quale trasforma magistralmente un rigore che lui stesso si era guadagnato, 1-1 al decimo del primo tempo; la gara è piacevole con diverse occasioni per entrambe i team ma i rispettivi portieri mantengono il risultato in parità fino al duplice fischio arbitrale. Come già scritto, nei primi 15 minuti della ripresa la squadra di mister Tirri va in confusione incassando 3 reti: Galeazzo, Jimenez e Pierella concretizzano il pressing asfissiante dei filottranesi rubando palla a centrocampo e non lasciando scampo a Palma. I giocatori di Rossetti con il triplo vantaggio si difendono ordinatamente concedendo poche occasioni ai locali, che riescono a ridurre lo svantaggio solo allo scadere con Salvi su punizione dal limite. È il 2-4 definitivo.  Nella quinta giornata il Bayer sarà di scena a Cingoli venerdì 29, ore 21.45, contro l'Avenale: un'altra gara ostica in questo campionato equilibrato.  BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Palma, Albani, Seghetti, Giorgini, Imeraj, Seferi, Salvi, Palazzesi, Bonfigli, Petetta, Tibaldi. All. Tirri  OTTRANO C5: Belfiore, Giuliodori, Carnevali, Barletta, M. Jimenez, Bianchi, Galeazzo, Iuga, Panella, Gabbanelli, Filipponi, Pierella. All. Rossetti ARBITRO: Capecci di San Benedetto  RETI: al 3° Carnevali (o), al 9° Bonfigli (bc), al 33° Galeazzo (o), 43° M. Jimenez (o), al 45° Pierella (o), al 59° Salvi (bc) 

25/10/2021 17:37
Scuola, profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Manelli: da cinque anni dirigente tecnico all'USR

Scuola, profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Manelli: da cinque anni dirigente tecnico all'USR

L’Ufficio scolastico regionale e la scuola marchigiana sono in lutto per la scomparsa del dirigente tecnico Giuseppe Manelli, avvenuta il 23 ottobre, a 62 anni, dopo una breve malattia. Consulente, project manager e responsabile di sede con funzioni dirigenziali per diverse aziende nazionali (Consorzio ITALECO – FIAT Engineering, ESRI Italia, Best Engineering), nel 2006 firma un contratto di studio con il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA), agenzia del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, e, due anni dopo, con vari incarichi di responsabilità, in Buonitalia, società per la promozione, la valorizzazione e l’internazionalizzazione dell’agroalimentare italiano, creata dallo stesso dicastero. Nel 2016 vince una selezione per l’incarico di dirigente tecnico all’Ufficio scolastico regionale per le Marche, incarico che ricoprirà, con una breve interruzione, fino al momento della sua scomparsa. Nel mondo dello scoutismo dal 1966, ha ricevuto il brevetto di capo nel 1981 e dal 1994 ha rivestito ruoli di responsabilità a livello nazionale. Giuseppe Manelli ha costituito per la comunità scolastica regionale un esempio di rettitudine, competenza professionale e dedizione al lavoro. Lascia un grande vuoto per tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno collaborato con lui. Il direttore generale, a nome dell’Amministrazione scolastica, delle scuole marchigiane e di tutto il personale, esprime alla famiglia profondo cordoglio e vicinanza in questo momento di dolore. I funerali si svolgeranno a Roma, alle ore 10,00 del 26 ottobre, nella chiesa di Sant’Angela Merici, sulla Circonvallazione nomentana.

25/10/2021 17:25
Civitanova, incontro tecnico sulla bandiera blu

Civitanova, incontro tecnico sulla bandiera blu

Si è svolto questa mattina per via telematica, l’incontro tecnico annuale per l’avvio delle nuove procedure per la richiesta della Bandiera Blu 2022, organizzato dalla FEE (Fondazione per l’Educazione Ambientale) con i Comuni interessati all’assegnazione della certificazione. Come noto, dal 1997 i criteri vengono continuamente aggiornati in funzione delle nuove conoscenze scientifiche e della nuova legislazione che riguardano le seguenti aree: qualità delle acque, educazione ambientale e informazione, gestione ambientale, servizi e sicurezza. Per il Comune di Civitanova Marche erano presenti in collegamento da remoto dalla sala della Giunta comunale, il Segretario Generale Sergio Morosi, il funzionario del III Settore dott.ssa Carla Paniconi, la dott.ssa Laura Tittarelli per l’Ufficio turistico e l’ing. Arianna Nasini per l’Ufficio tecnico.  Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione di oltre 200 Enti, il presidente della Fee Italia Claudio Mazza ha illustrato le novità relative al questionario e agli aggiornamenti della procedura operativa per la nuova assegnazione o conferma della Bandiera Blu.  La partecipazione di questa mattina è importante anche per il fatto che ad essa viene attribuito un punteggio positivo in fase di valutazione della prossima candidatura. Prossime scadenze a metà novembre per il report spiagge e servizi e a dicembre per gli altri adempimenti.  

25/10/2021 17:19
Coronavirus Marche, 45 nuovi positivi e 4 decessi: in calo il rapporto positivi/testati

Coronavirus Marche, 45 nuovi positivi e 4 decessi: in calo il rapporto positivi/testati

Il Servizio Sanità delle Marche ha comunicato come siano stati testati 1244 tamponi: 558 nel percorso nuove diagnosi (di cui 210 nello screening con percorso antigenico, con 0 positivi rilevati) e 686 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 8,1%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 41,56 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 41,02). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 45, di cui 9 nella provincia di Macerata, 25 nella provincia di Ancona, 2 nella provincia di Pesaro-Urbino, 16 in provincia di Fermo, 2 in provincia di Ascoli Piceno e 11 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (30 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (12 casi rilevati), contatti in ambito domestico (14 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (3), setting scolastico-formativo (0), contatti in ambito lavorativo (0), contatti in setting assistenziale (2).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una diminuzione rispetto alla giornata precedente: incidenza al 8,1% oggi, contro il 9,8% registrato ieri. Nelle ultime 24 ore si registra anche un incremento del numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 58, tra i quali 14 in Terapia intensiva (+2 rispetto a ieri), 30 in reparti non intensivi,e 14 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Nelle ultime 24 ore si registrano purtroppo 4 decessi legati al Covid.  Tre di essi sono domiciliati in provincia di Ancona e uno nel fermano: si tratta di una donna di 87 anni, la più anziana,  che è spirata nei pressi della Residenza Valdaso, di un uomo e di una donna rispettivamente di 85 e 81 deceduti entrambi a Jesi, e di un' altra donna di anni 78 che è deceduta nei pressi della Residenza Valdaso. Vi sono, infine, 40 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 6 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 4 dei quali sono ospitati a Jesi, 1 a Civitanova Marche e 1 a San Benedetto del Tronto.

25/10/2021 16:53
Macerata, l'Assessore Marchiori sulla nuova scuola: "Ancora nessuna decisione, in corso studio di fattibilità"

Macerata, l'Assessore Marchiori sulla nuova scuola: "Ancora nessuna decisione, in corso studio di fattibilità"

«La costruzione della nuova scuola Mameli è uno dei tanti interventi del piano di edilizia scolastica 2021-2026 e non essendo disponibili spazi utili nell'area è indispensabile procedere a uno studio preliminare di fattibilità tecnico-urbanistica. Gli Uffici e l’Amministrazione sono impegnati da mesi nello studio delle varie ipotesi alternative per garantire la migliore collocazione al nuovo edificio di modo da garantire il rispetto anche delle aree verdi circostanti». A dirlo, in relazioni agli articoli di stampa degli ultimi giorni, è l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori. «In questo momento, la fase attuale è necessaria per supportare la richiesta di contributi che arriveranno dai fondi destinati alla ricostruzione post-sisma – spiega Marchiori -. Al momento gli studi tendono a evitare una drastica delocalizzazione al fine di garantire il servizio scuola per la stessa utenza territoriale. Nei prossimi giorni, incontreremo i cittadini per spiegare nei dettagli la situazione e per evitare allarmismi in un momento in cui, lo si ripete, è in corso lo studio preliminare di fattibilità del progetto e dunque nessuna decisione definitiva è stata ancora adottata» conclude l’assessore.

25/10/2021 16:04
Macerata, emanata una nuova ordinanza per l'accesso dei veicoli al cimitero: ecco cosa cambia

Macerata, emanata una nuova ordinanza per l'accesso dei veicoli al cimitero: ecco cosa cambia

Il comandante della Polizia locale Danilo Doria ha emesso un’ordinanza per regolamentare l’accesso dei veicoli all’interno del cimitero. Il provvedimento, visto quanto stabilito dal regolamento di Polizia mortuaria, viene adottato in via sperimentale e temporanea fino al 15 gennaio 2022. L’ordinanza prevede il divieto di ingresso a tutti i veicoli all’interno del cimitero fatta eccezione di quelli di proprietà comunale, dei mezzi di soccorso, dei veicoli attrezzati per pubblici servizi, dei mezzi delle imprese autorizzate che eseguono lavori all’interno e delle imprese funebri limitatamente al tempo necessario per le operazioni inerenti alla posa o il prelievo di feretri,  di consentire in occasione di cerimonie funebri l’accesso ad un massimo di due autoveicoli per particolari motivi di salute o di età delle persone che vi partecipano.di consentire l’accesso dei veicoli utilizzati da persone titolari del contrassegno invalidi nei seguenti orari: lunedì 7.30 – 9; 11.30 – 13.30; 17 – 18, martedì 7.30 - 9; 11.30 – 13.30; 17 – 18, mercoledì 7.30 - 9; 11.30 – 13.30; 17 – 18, giovedì 7.30 – 18, venerdì 7.30 - 9; 11.30 – 13.30; 17 – 18, sabato, domenica e festivi 7.30 - 9; 17 – 18. Inoltre, nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre di ogni anno e in occasione dello svolgimento delle cerimonie funebri o celebrazione di sante messe, l’accesso dei veicoli utilizzati da persone titolari del contrassegno di parcheggio per disabili è consentito dalle ore 12 alle ore 14. Il contrassegno dovrà essere esposto, in originale, nella parte anteriore del veicolo in modo chiaramente visibile. I veicoli all’interno del Civico Cimitero dovranno circolare a passo d’uomo.

25/10/2021 15:37
Università di Macerata, il professor Filippo Mignini diventa socio dell’Accademia dei Lincei

Università di Macerata, il professor Filippo Mignini diventa socio dell’Accademia dei Lincei

Filippo Mignini, professore emerito di Storia della Filosofia nell’Università di Macerata, è stato ammesso come socio per la classe delle Scienze Morali, Storiche e Filologiche all'Accademia dei Lincei, una delle istituzioni scientifiche più antiche d'Europa, che dal 1611 contò tra i suoi soci anche Galileo Galilei. La cerimonia di ingresso dei nuovi soci si terrà a Roma il prossimo 11 novembre. “Una nomina che rende orgoglioso l’intero Ateneo”, sottolinea il rettore Francesco Adornato.  Filippo Mignini è studioso del pensiero medievale e del pensiero moderno con particolare riferimento a Spinoza, al quale ha dedicato edizioni critiche, traduzioni e saggi per oltre un centinaio di titoli. Direttore del Dipartimento di Filosofia e scienze umane (1989-94), poi del Dipartimento di Studi Umanistici (2012-15), è stato membro del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico.  Assessore alla cultura della provincia di Macerata (1995-1999), ha valorizzato e poi studiato personalità di rilievo del territorio. Ha lavorato sul giurista Alberico Gentili, esaminandone i rapporti personali con Giordano Bruno a Londra; e su Romolo Murri, di cui ha compiuto, su mandato della Soprintendenza archivistica delle Marche, la catalogazione informatizzata dell’Archivio, conservato a Gualdo di Macerata. Da oltre vent’anni studia e promuove la figura e l’opera di Matteo Ricci, di cui dirige la pubblicazione delle Opere presso Quodlibet. Direttore dell’Istituto Ricci (2001-2011), ha curato diverse grandi mostre sul gesuita maceratese, con relativi cataloghi, tra cui Macerata 2003, Roma e Berlino 2005, Pechino, Shanghai, Nanchino e Macao 2010. L’esposizione di Macao è stata visitata ufficialmente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2011 ha curato un’esposizione ricciana al Parlamento europeo di Strasburgo.  Profondamente convinto della potenza coinvolgente e chiarificatrice del teatro, ha promosso riduzioni sceniche di opere filosofiche, dallo Spaccio de la bestia trionfante di Bruno al Diogenes cynicus redivivus di Comenio, e curato letture sceniche su Bruno, Ricci, Murri, Spinoza e Lucrezio.  

25/10/2021 15:24
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