di Picchio News

CBF Balducci HR, Bonelli sarà la nuova regista di Macerata dopo la promozione con Trento

CBF Balducci HR, Bonelli sarà la nuova regista di Macerata dopo la promozione con Trento

Ancora un colpo di mercato a segno per la CBF Balducci HR! Il Club maceratese comunica di aver ingaggiato la palleggiatrice Asia Bonelli, classe 2000 per 181 centimetri di altezza, per la stagione 2023/24 con un’opzione di rinnovo per il 2024/25. La regista comasca, assoluta protagonista della promozione in Serie A1 ottenuta pochi giorni fa con la maglia di Trento, vestirà così l’arancionero per provare a puntare ancora in alto con i colori della CBF Balducci HR. Oltre alla stagione appena conclusa, in cui ha magistralmente guidato la formazione trentina verso il salto nella massima serie, Asia Bonelli può vantare anche due preziose esperienze in Serie A1 con le maglie di Chieri (2021/22) e Busto Arsizio (2020/21) e un’altra in A2 a San Giovanni in Marignano (2019/20). La neo palleggiatrice arancionera è cresciuta nel prestigioso settore giovanile di Orago (allenata dal Prof. Bosetti e Franca Bardelli, genitori del nuovo direttore operativo arancionero Lucia Bosetti), società con cui ha disputato il campionato di Serie B1 per poi passare con le giovani di Novara in Serie B2 e successivamente all’Albese in B1, prima del grande salto in Serie A. Nella sua carriera ha anche vestito la maglia azzurra della Nazionale pre-juniores. “Ciò che mi ha portato ad accettare la proposta della CBF Balducci HR Macerata è il progetto ambizioso che sta creando – spiega Asia Bonelli dopo la firma dell’accordo che l’ha portata in arancionero - con un mix di giocatrici che penso possano fare un bel campionato nella categoria. Inoltre Macerata è una società ben conosciuta, me ne hanno parlato tutti in modo positivo, sintomo che le giocatrici stanno bene nell’ambiente e questa è una cosa fondamentale per raggiungere degli obiettivi. L’esperienza di Trento è stata molto importante per me, aver potuto giocare un campionato così intenso da protagonista mi ha arricchita molto e mi ha aiutato ad avere più sicurezza e consapevolezza delle mie capacità e chiudere con la promozione in A1 è stata davvero la soddisfazione più grande. Sono pronta a rimettermi in gioco nuovamente con la CBF Balducci HR Macerata, la stagione che ci aspetta sarà lunga e piena di lavoro ma spero davvero che si possa costruire un bel gruppo e di riuscire a guadagnarci qualche bella soddisfazione. Io mi metterò a disposizione della squadra e porterò in campo la mia determinazione e la mia energia, lavorando per riuscire a migliorarmi ancor di più a livello tecnico e tattico”.

20/05/2023 18:15
Pesaro per Cesena, in cento in Emilia Romagna per aiutare gli alluvionati: l'iniziativa partita dai social

Pesaro per Cesena, in cento in Emilia Romagna per aiutare gli alluvionati: l'iniziativa partita dai social

Circa un centinaio i volontari che domani, domenica 21 maggio alle 10:00, partiranno dal parcheggio del McDonald's di Pesaro per aiutare la Romagna, colpita dal terribile nubifragio dei giorni scorsi. L’iniziativa è nata dai social, dalla pagina Instagram “welcome_to_pesre” e dal suo amministratore Mattia Morganti, 21enne originario del Pesarese.  La pagina di notizie e aggiornamenti sulla provincia di Pesaro conta quasi 22mila utenti e ha permesso di raggiungere rapidamente un elevato numero di persone intenzionate ad aiutare la popolazione romagnola: “Al momento il gruppo Telegram ‘PESARO PER CESENA’ conta quasi duecento membri e continuano ad arrivare richieste, alcune anche da fuori regione”.  “In questi giorni abbiamo avuto molta apprensione: i danni nella nostra provincia sono niente in confronto a quanto successo nella vicina Emilia-Romagna, a soli 70 km da noi – racconta Morganti -. Abbiamo usato la pagina per fare informazione e per raggiungere il maggior numero di persone possibile da portare a Cesena. Volevo usare questo portale per fare qualcosa di concreto, per aiutare mettendoci il 100%”.   “Abbiamo usato le conoscenze che abbiamo qui, fra negozi, bar e ristoranti e aziende del posto, per racimolare abbastanza materiale da portare a chi ne ha bisogno – continua Mattia - Domani pare saremo almeno un centinaio a partire da Pesaro, fra chi verrà a pulire e chi verrà a portare donazioni. A Cesena saremo coordinati da una ragazza del posto, la referente di un’organizzazione privata in collaborazione con il Comune nata in questo momento buio”.   “Parcheggeremo al bar Acquadolce vicino al fiume e da lì ci muoveremo verso la periferia di Cesena, dove ci sono molti meno aiuti rispetto al centro e più bisogno urgente – conclude l’admin della pagina Instagram -. Per la raccolta di materiale mi sono mosso da solo ma ho trovato un supporto enorme da parte di tutti: dalla cancelleria per le scuole ai vestiti per gli sfollati, dal cibo ai guanti e molto altro. Le ultime donazioni le raccoglieremo direttamente domani mattina al punto di ritrovo”.  

20/05/2023 18:00
Unione Montana, al via il progetto "Fresco": creare opportunità per i giovani inoccupati

Unione Montana, al via il progetto "Fresco": creare opportunità per i giovani inoccupati

"In un territorio come il nostro la presenza di neet, ossia di giovani in condizioni di inattività, che non studiano, che non lavorano e che per questo rischiano di rimanere ai margini dei processi evolutivi della società, è un dato su cui riflettere. Per questo saluto con soddisfazione il fatto che il progetto Fresco, di cui siamo partner, e che ha l'obiettivo di realizzare un percorso formativo che crei i presupposti per un coinvolgimento diretto di questi giovani in una filiera produttiva, ossia lavoro, sia stato ammesso a finanziamento giungendo secondo a livello nazionale per un bando promosso da Anci". A parlare è Alessandro Gentilucci, presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino, che prosegue: "è una opportunità in più che offriamo alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi. Stare fuori dai processi della formazione e del lavoro è una condizione a volte inevitabile per alcuni giovani, dati i contesti complessi e il momento storico in cui si vive, ma ciò non deve scoraggiare. Questo è anche un territorio ricco di opportunità, per le sue caratteristiche uniche dal punto di vista ambientale, storico, culturale, ecco la ragione del promuovere azioni di stimolo che possano creare occasioni di sviluppo". Fresco, Formazione Ricerca Educazione per lo Sviluppo delle Competenze e l'Orientamento dei giovani, sarà gestito dagli ATS 16, 17 e 18 in collaborazione con diversi partners del territorio, dalle università ai sindacati, alle associazioni di categoria imprenditoriali e del terzo settore. "Lavorare in rete, come in questo caso, porta sempre buoni frutti e può aiutarci a centrare obiettivi importanti: trovare una strada per i più giovani, perché non abbandonino queste nostre terre e ci aiutino a guardare il futuro con maggior ottimismo".    

20/05/2023 17:45
La battaglia di Lusi Fattori: "Denunciata per diffamazione la Civitas nega l'accesso agli atti"

La battaglia di Lusi Fattori: "Denunciata per diffamazione la Civitas nega l'accesso agli atti"

L'ex dirigente della Civitas, Lusi Fattori, pronta a recarsi al Tar per difendersi dal Giudice di pace, dopo la denuncia di un consigliere dell'azienda. Oggi a parlare è il marito, Francesco Gaioni, la moglie è afflitta da una malattia professionale riconosciuta dall'Inail per la quale c'è un fascicolo aperto in procura. “Rompo il silenzio perché mia moglie Lusi non è in grado di affrontare una conferenza stampa alla luce delle aggravate condizioni di salute”, ha esordito Gaioni. “Voglio parlare delle vicende relative all’ultima busta verde che ci è arrivata il 4 marzo 2022, che ci stanno impegnando ultimamente. La manda un consigliere di amministrazione di Civitas: una querela o meglio un ricorso immediato a comparire dopo solo qualche settimana il 28 marzo davanti al Giudice di pace”.   “Questo perché secondo il consigliere, mia moglie a settembre 2018 (3 anni e mezzo prima) lo avrebbe diffamato durante una riunione di cui non viene indicata la data alla presenza di colleghi. Le querele per diffamazione non si presentano entro 3 mesi dall’accaduto?  - domanda Gaioni -. In Civitas il consigliere ci chiede euro 5.000 euro e precisa 'salvo migliore quantificazione'. Ad oggi, per tutte le vicende giudiziarie di mia moglie, abbiamo speso 76.295,70 euro e preventivati altri 83.138,62 euro". "Allora abbiamo cercato di capire di più con due accessi agli atti inviati a Civitas, ma lo stesso accesso ci è stato negato” – spiega ancora il marito di Lusi Fattori - . “Ha fatto  per avere le timbrature dei dipendenti presenti a quella riunione del settembre 2028, ma quell’accesso non viene accettato per 'dati personali e sensibili riguardanti gli stessi dipendenti e loro familiari'. “Sinceramente non capiamo dal momento che mia moglie era anche responsabile del personale. Poi viene chiesta copia dei compensi percepiti da questo consigliere e la corrispondenza intercorsa soprattutto a settembre 2018 dal momento che mia moglie aveva vedute diverse dal consigliere sulla percezione di questi compensi dal momento che lei riteneva che andavano pubblicati sul sito “amministrazione trasparente”,l ma gli atti sono stati negati per “tutela della libertà e segretezza della corrispondenza”. Ma se quelle mail le ha scritte Lusi Fattori “- continua  Gaoni – .  A firmare il diniego all’accesso agli atti il presidente della Civitas e il dirigente. “Come può difendersi mia moglie senza avere accesso agli atti?” dichiara il coniuge. Al fianco di Gaioni era presente oggi anche l’avvocato Francesco Acquaroli che supporta Lusi Fattori in questa battaglia: “Io da legale credo fortemente nella magistratura che però ha i suoi fisiologici tempi”. “Lunedì 15 maggio dal Giudice di Pace di Macerata si è tenuta l’ennesima udienza:  Lusi aveva chiesto di essere interrogata, ma non ha potuto presenziare per le condizioni di salute peggiorate nell’ultimo mese, dovendo stare in assoluto riposo ed evitare situazioni di forte stress con ripercussioni pesanti sul suo compromesso stato di salute”. “Sentire l’avvocato del consigliere che, con un’aspirina, mia moglie avrebbe dovuto partecipare all’udienza, ridicolizzando una patologia seria riconosciuta da un Ente Pubblico, entrando nel merito di una disciplina medica, è quantomeno grave mancanza di rispetto verso Lusi”, spiega ancora Gaioni.   “Mi chiedo: se la protagonista di questa storia non fosse stata una donna? Dopo anni dal presunto fatto cinque uomini, tre dei quali dipendenti, testimoniano contro di lei ricordando alla perfezione le parole che avrebbe detto, ma non ricordano la data della riunione né altro”. Ora la nuova udienza è prevista a settembre 2023. LEGGI ANCHE:  Vicenda Asur, piena assoluzione per Lusi Fattori: “Un calvario lungo 6 anni senza avere colpe”    

20/05/2023 17:06
Tolentino, doppio cambio alla guida dei cremisi: Buratti in panchina e Sirolesi nuovo ds

Tolentino, doppio cambio alla guida dei cremisi: Buratti in panchina e Sirolesi nuovo ds

L’U.S. Tolentino 1919 comunica che a guidare la squadra cremisi per la prossima stagione sarà Mister Roberto Buratti, il ruolo di Direttore Sportivo invece è stato affidato a Mirko Sirolesi. Per quest’ultimo si tratta di un ritorno, visto che lo stesso ha ricoperto l’incarico di vice presidente e Team Manager dell’U.S.T. durante la presidenza Ercoli. Buratti, 46 anni, viene dalla trionfale vittoria del campionato di prima categoria con l’Elpidiense Cascinare. In precedenza è stato allenatore di Sangiorgese, Casette Verdini e Civitanovese. Nel suo palmares, oltre ad una ventennale esperienza di calciatore tra i dilettanti, ruoli anche nell’ambito dei settori giovanili: per due edizioni ha guidato squadre partecipanti al “Trofeo Viareggio”. Questo il suo commento all’arrivo a Tolentino: “Per me è un onore enorme poter sedere sulla panchina di una delle squadre più importanti della Regione. Ringrazio la società per la fiducia riposta in me e non vedo l’ora di cominciare questa nuova sfida. La cosa mi entusiasma anche se sono consapevole della responsabilità che mi attende visto che questa è una piazza che di calcio se ne intende e che buona parte dell’organico proverrà dal grande settore giovanile cremisi. Dovrò essere bravo ad infondere in tutti grande spirito di sacrificio e grande attaccamento alla maglia. I calciatori bravi servono ma, prima di questo, servono uomini veri. Chiederò ai miei ragazzi di dare tutto quello che hanno dal primo giorno del ritiro sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato. Questo è il mio approccio al calcio, d’altronde, ma soprattutto questo è quello che meritano i tifosi del Tole”. Il nuovo D.S. Sirolesi ha, invece, fatto presente come “Per me si tratta di un ritorno al Tolentino. Sono davvero emozionato. Ho vissuto gioie e dolori in cremisi e sono innamorato di questa maglia. Poter mettere a disposizione di questa società la mia esperienza è una cosa che mi stimola particolarmente. Ringrazio il Presidente Romagnoli con il quale, peraltro, non ci siamo persi di vista. Lui all’epoca era in gradinata e l’amico comune Ivano Ercoli era presidente. Vorrei fare bene non solo per questa piazza ma per questi due presidenti con i quali ho sempre avuto un bellissimo rapporto umano”. Il Presidente Romagnoli: “Sono certo che Mister Buratti, forte del suo entusiasmo e della sua voglia di crescere tecnicamente, porterà quella sferzata che serve dopo la retrocessione. Ci ha convinti perché ha sposato il nostro progetto che prevedere la riconferma di quanti più giovani della “cantera” cremisi. Confido molto anche nel legame che lega il D.S. Sirolesi ed al Tolentino nonché nella sua conoscenza del calcio dilettantistico marchigiano e non solo. Nella prossima settimana contiamo di definire lo staff tecnico e di annunciare almeno un paio di riconferme”.

20/05/2023 16:15
Matelica, la città del miele in festa per il World Bee Day: "Le api come sentinelle dell'ecosistema"

Matelica, la città del miele in festa per il World Bee Day: "Le api come sentinelle dell'ecosistema"

Ogni anno il 20 maggio ricorre il “World Bee Day” con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione delle api, vere e proprie sentinelle dell'ambiente. Matelica, essendo da diversi anni “Città del Miele”, celebra questa giornata ringraziando tutti coloro che ogni giorno si dedicano alla cura delle api. Nello specifico in città è presente la Cooperativa Apicoltori Montani, una realtà che da tanti anni si distingue nell’impegno portato avanti per la diffusione della conoscenza del mondo delle api, oltre che per una pregiata produzione di miele. Si tratta della cooperativa più grande delle Marche con presidente Pierluigi Pierantoni. "In una giornata come quella di oggi è bene fermarsi a riflettere sul ruolo che le api hanno nel nostro ecosistema – afferma l’assessore all’Agricoltura Denis Cingolani – Senza di loro non ci sarebbe proprio un ecosistema, per cui è fondamentale tutelarle e sostenere chi se ne occupa". "A Matelica abbiamo una realtà importante a livello nazionale come la Cooperativa degli Apicoltori Montani - conclude -, un’eccellenza che da tanti anni fa la differenza su questo fronte e che in giornate come questa va ringraziata per il suo prezioso lavoro".

20/05/2023 16:00
Spareggi Serie B, Halley Matelica beffata in casa: General Contractor Jesi al match point

Spareggi Serie B, Halley Matelica beffata in casa: General Contractor Jesi al match point

I biancorossi sprofondano in un inferno profondo 18 punti, risorgono come un’araba fenice agguantando all’ultimo respiro un insperato overtime ma poi non riescono a completare l’impresa con la vittoria su una General Contractor Jesi che ha rischiato un suicidio epocale.  Gli ospiti hanno controllato la gara per lunghissimi tratti, prendendola in mano sin dai primi minuti di partita. Jesi prende il via martellando la palla dentro a Filippini, che segna i primi 7 punti biancoblu salvo poi uscire per una distorsione alla caviglia e non tornare più in campo, ma è proprio quando esce il suo totem che la General Contractor prova la prima sgasata: 0-8 di parziale e a metà quarto è 7-15 jesino. Gli ospiti, però, in difesa pasticciano, la Vigor è concentrata e abile a sfruttare ogni errore e così la partita resta in sostanziale equilibrio, pur con gli ospiti in costante vantaggio, fino alla metà del secondo quarto. È qui che d’improvviso i biancorossi vanno in tilt. Jesi alza i giri in difesa e trova canestri in transizione a raffica, Matelica perde palloni senza reagire e il parziale di 0-15 che porta la truppa di coach Ghizzinardi a +18 (28-46 al 19’ chiuso dall’elegante jumper di Gatti) ammutolisce il palas di Castelraimondo. Sembra già finita, anche perché Jesi pare controllare senza patemi i timidi tentativi della Halley. Coach Trullo, però, lancia a sorpresa sul finire del terzo periodo il “jolly” Mentonelli, che con due triple in faccia a Merletto riporta dopo una vita lo svantaggio sotto la doppia cifra (59-68). Nonostante qualche brivido corra sulla schiena, specie quando Polselli si divora da sotto il canestro del potenziale -5 sul 62-69 a 8’ dalla sirena, la General Contractor pare poter amministrare senza affanni, tanto che un monumentale Varaschin sigla dalla lunetta il nuovo +12 (62-74) quando non restano più di 5’ da giocare. Sembra andata, ma Riccio ha altri programmi: la guardia avellinese,dopo le prove stellari di gara 1 e 2, sale in cattedra con due canestri in rapida successione, Adeola completa l’opera imitandolo e in men che non si dica si delinea un insperato finale in volata (74-75 con poco meno di 2’ da giocare). Jesi ricaccia indietro la Vigor coi liberi di Varaschin e Marulli (74-79 a  1’ dalla sirena), ma Riccio è una furia: prima lucra due liberi per tornare a -3, poi realizza col fallo e completa il gioco da 3 punti che impatta la gara a quota 79. Gli ospiti avrebbero in mano la palla della vittoria ma Marulli non ha fortuna: si va al supplementare. Riccio apre l’overtime portando avanti la Halley per la prima volta dal 5-4 dei minuti iniziali (81- 79), ma la Vigor sembra con la spia rossa accesa. La General Contractor torna avanti raggranellando tiri liberi su tiri liberi, Enihe ha la forza di firmare il nuovo sorpasso sull’84-83 a 3’ dalla fine, ma una tripla di Valentini ricaccia indietro i biancorossi. Jesi non la chiude, una prodigiosa stoppata di Gatti dice no al potenziale canestro del pareggio di Riccio all’imbocco dell’ultimo minuto, ma capitan Caroli tiene ancora in vita la Halley (86-88) con un pugno di secondi da giocare. L’1/2 in lunetta di Gatti (86-89) lascia la porta aperta ai sogni vigorini. Riccio si lancia a tutta velocità dall’altra parte per cercare la tripla del nuovo pareggio, ma Merletto lo sping verso la linea laterale: per l’arbitro tutto regolare, palla fuori e Jesi è vicinissima al blitz. Con 6” da giocare, Marulli subisce il fallo e completa l’opera col 2/2 che regala il colpaccio ai suoi. Peccato, di rimpianti e recriminazioni ce ne sarebbero a bizzeffe, ma non c’è tempo per questo: domenica alle 19 a Castelraimondo ci si gioca una stagione, o si forza gara 5 o si finisce in Serie B Interregionale. Questo il commento di coach Trullo a fine partita: "Abbiamo giocato un grande secondo tempo, forzando il supplementare nel quale abbiamo anche messo il naso avanti ma alla fine non ce. l’abbiamo fatta. La gara purtroppo ce la siamo giocata a 5’ dalla fine del secondo quarto, quando abbiamo preso quel break che ci ha portato a chiudere il primo tempo sotto di 18. Chiaro che poi giocare contro una squadra considerata da tutti più forte di noi diventa difficile, ma i ragazzi hanno dato tutto e se non sbagliamo un paio di tiri completamente aperti e un paio di penetrazioni magari ci troviamo qua a festeggiare una vittoria". "È andata così ma ora non possiamo mollare, dobbiamo ripartire proprio da questo perché domenica abbiamo un’altra possibilità per riportare la serie a Jesi. Peccato davvero per quei cinque minuti: quando hai un blackout così contro una squadra un po’ meno forte magari riesci a restare in scia, ma se lo fai contro una squadra forte come Jesi poi paghi dazio. Ci era successa la stessa cosa in gara 2, dovremmo provare a migliorare ma abbiamo pochissimo tempo per farlo, con la prossima partita che arriva fra poche ore. Onestamente abbiamo fatto già un mezzo miracolo ad essere qui, è chiaro che dopo la vittoria di gara 1 ci eravamo fatti la bocca buona. Loro sono stati bravi a prendersi questo successo, ma abbiamo ancora una speranza: dovremo essere bravi a sfruttarla". Il Tabellino HALLEY MATELICA-GENERAL CONTRACTOR JESI 86-91 D.T.S. (SERIE: 1-2) MATELICA: Provvidenza 16, Fianchini ne, Mentonelli 6, Seck, Vissani, Gallo 8, Caroli 6, Polselli 2, Riccio 23, Adeola 14, Paglia ne, Enihe 11. All.: Trullo. JESI: Varaschin 18, Ferraro 15, Giulietti ne, Moretti ne, Konteh ne, Filippini 7, Merletto 9, Cicconi Massi 4, Calabrese 2, Valentini 10, Marulli 21, Gatti 5. All.: Ghizzinardi. ARBITRI: Agnese, Manco. PARZIALI: 21-22, 9-26, 28-19, 21-12, 7-12.

20/05/2023 16:00
Macerata, la ministra Roccella: "Difendiamo la famiglia e ciò che porta con sé"

Macerata, la ministra Roccella: "Difendiamo la famiglia e ciò che porta con sé"

Partecipazione, ieri pomeriggio, in un Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti gremito, per il convegno inaugurale della seconda edizione del Festival della Famiglia, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali, “La famiglia e i giovani nel post Covid. Le nuove sfide”. Ad aprire l’incontro, il video messaggio del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella che ha sottolineato la disattenzione verso la famiglia negli anni passati e il dovere di difendere tutto ciò che la famiglia porta con sé, in primis la genitorialità e quindi creare un ambiente di lavoro che permetta alla donna di armonizzare la vita professionale e la maternità senza doversi trovare davanti a una scelta.  Il Ministro, che ha ringraziato l’Amministrazione per aver promosso il Festival, ha concluso il suo intervento evidenziando la necessità di stimolare la vitalità del Paese e le sue capacità sussidiarie attraverso il coinvolgimento di tutte le forze in campo, a sostegno della famiglia. “L’amministrazione comunale ha voluto mettere al centro un tema di grande attualità qual è quello della famiglia nella società odierna – ha detto il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro che ha moderato il convegno -. Oggi la famiglia soffre a causa di un disorientamento a livello sociale, valoriale, economico e lavorativo”. “I giovani inoltre hanno subito le conseguenze di un periodo che ha fortemente penalizzato la socializzazione e le relazioni, così importanti nel periodo dello sviluppo. Parimenti, il ruolo genitoriale rischia di essere compromesso da una società sempre più disgregata". "È necessario, dunque, sensibilizzare a livello sociale e culturale sulle criticità che la famiglia odierna attraversa, offrendo anche un supporto concreto per consolidare il vero pilastro del welfare che è appunto la famiglia. Grazie quindi ai relatori che sono intervenuti e al loro prezioso contributo”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Sandro Parcaroli, della senatrice Elena Leonardi, del prefetto Flavio Ferdani e del vescovo Nazzareno Marconi, si è entrati nel vivo del confronto con il contributo del giudice del Tribunale dei Minori dell’Umbria, e già suo presidente, Sergio Cutrona che ha sottolineato l’importanza della famiglia nella responsabilizzazione dell’individuo che cerca e offre sostegno. Il giudice Cutrona ha evidenziato, poi, il ruolo sociale dei genitori verso i figli dato che questi ultimi “hanno necessità di ricevere regole, sentirsi accolti e avere un sostegno affettivo ed educativo”; ciò deve andare di pari passo con servizi di sostegno per la famiglia che favoriscano anche l’occupazione lavorativa e generino quindi il benessere interiore della persona. Il dottor Maurizio Pincherle, direttore del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Macerata, ha fatto un focus sull’impatto della solitudine nella genesi della patologia psichica del bambino e dell’adolescente evidenziando i consequenziali rischi. Pincherle ha osservato che “i genitori devono consentire la crescita e l’autonomia dei propri figli” coniugando questo aspetto con la necessità di regole che indirizzino i ragazzi dato che tra le cause principali del disagio dei minori c’è il venir meno del ruolo protettivo, forte e rassicurante delle figure genitoriali. Il professore Massimiliano Stramaglia, ordinario di Pedagogia generale e sociale dell’Università di Macerata, ha introdotto e analizzato il concetto di moratoria psico-sociale, la “sospensione” che i giovani e gli adolescenti hanno dovuto attraversare, dal punto di vista psicologico ed evolutivo, durante il periodo della pandemia e del lockdown, un fenomeno storico senza precedenti che ha, appunto, sospeso il tempo della crescita. “Ci si è trovati davanti a un’adolescenza che ha convissuto con restrizioni che hanno cagionato, inevitabilmente, la nascita di problematiche psico-sociali nuove ed inedite” ha spiegato Stramaglia. Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale Unimc, ha evidenziato la necessità, anche dal punto di vista statale oltre che sociale, di favorire le misure a sostegno della famiglia e dei giovani auspicando un futuro in cui questi ultimi possano scegliere di intraprendere il loro percorso lavorativo senza allontanarsi dalle proprie radici e connessioni. “In questi anni le risorse statali, dal punto di vista economico e fiscale, a sostegno della famiglia e dei nostri giovani, sono state inadeguate e il legislatore deve avere una visione di famiglia per orientare risorse e sostegni” ha osservato Rivetti. Il giornalista e scrittore Carlo Cambi ha sottolineato quanto, oggi, sia “decaduta la considerazione sociale della famiglia in relazione anche all’utilizzo della tecnologia che passa attraverso il concepire la ‘non-vita’ degli esseri umani”. Cambi, esperto di enogastronomia, ha messo in connessione, infine, la famiglia con il pasto a tavola che rappresenta “un vero e proprio evento sociale dato che attraverso il cibo passa il codice identitario più forte che si può immaginare”. In conclusione, l’assessore con delega alla Famiglia Marco Caldarelli, ha ringraziato i relatori del convegno per “le interessanti valutazioni giuridiche, medico-psichiatriche e culturali che ci hanno permesso, grazie a questo incontro, di illuminare il tema della famiglia sotto diversi profili e in modo non scontato”.    

20/05/2023 15:21
Unimc al Salone del libro, dai parchi archeologici a Eleanor Roosvelt: tra gli ospiti Moni Ovadia

Unimc al Salone del libro, dai parchi archeologici a Eleanor Roosvelt: tra gli ospiti Moni Ovadia

"Il leader deve essere un lampadiere, che illumina la strada per chi lo segue". Così Moni Ovadia ieri al Salone internazionale del libro di Torino invitato dall’Università di Macerata per parlare di leadership e formazione insieme al rettor John McCourt e al filosofo e direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. È stato uno dei tre eventi organizzati dall’Ateneo maceratese all’interno di una delle più importanti fiere internazionali dell’editoria. Alla base degli approfondimenti proposti ci sono stati alcune delle tematiche centrali negli studi e nelle ricerche dell’Ateneo maceratese che trovano nelle pubblicazioni della casa editrice Eum il loro spazio di dialogo con la società e il territorio. L’appuntamento con il Salone di Torino è ormai una tradizione per UniMc che vede in prima linea le edizioni Eum in rete con il coordinamento Upi, University Press italiane. Quest’anno la novità è stata la presenza anche di uno stand tutto dedicato alle pubblicazioni delle principali sezioni di ricerca del Dipartimento di Studi Umanistici. Grazie al sostegno della Scuola di studi superiori e della Scuola di Dottorato, è stato possibile organizzare per la prima volta anche un viaggio di visita per gli studenti. A Torino sono arrivati anche i volumi freschi di stampa “La nostra libertà e la libertà degli altri”, che raccoglie i discorsi tenuti da Eleanor Roosvelt in diverse università americane e francesi fra il 1948 e il 1958. La pubblicazione arricchisce la collana “Prolusioni”, che ripropone interventi inediti e illuminanti di grandi personalità, “l’esempio di quello che può essere una Università: un luogo di alta formazione che sappia dialogare con il mondo”, ha detto il rettore John McCourt. E da alcune di queste grandi figure presenti nella collana è nato il confronto che ha visto protagonisti anche il politologo Vittorio Emanuele Parsi e Pino Donghi, specialista in comunicazione scientifica, introdotti dalla direttrice delle Eum Simona Antolini: Winston Churchill perse le elezioni appena dopo aver vinto la guerra; la pace la vinse il piano di George Marshall; e un ruolo non marginale lo ebbe "una" leader, Eleanor Roosevelt. “La guerra – ha sottolineato Parsi - è una violazione dello stato di ordinarietà. In questo casi serve la persona giusta al momento giusto. Quando guardiamo Churchill vediamo l’eccezionalità di questa persona.  In tempo di guerra bisogna prendere una quantità enorme di decisioni sotto pressione e contemporaneamente non perdere la rotta”. Nel corso dello stesso pomeriggio, infine, la Regione Marche ha ospitato nel suo stand la presentazione del modello innovativo per gestire e valorizzare i parchi archeologici in un’ottica sostenibile, frutto del progetto europeo Transfer coordinato da Unimc: un'iniziativa pionieristica, sperimentata in sette parchi di altrettanti Paesi della regione Adriatico-Ionica e ora disponibile gratuitamente online sul sito delle Eum nel rispetto dei principi europei della scienza aperta. Con il rettore John McCourt, sono intervenuti il coordinatore del progetto e curatore della pubblicazione Roberto Perna, il direttore della Galleria nazionale delle Marche Luigi Gallo in collegamento e Daniela Tisi dirigente settori beni e attività culturali della Regione Marche.

20/05/2023 14:50
Lube, Cormio esalta Blengini: "Grandi meriti nella crescita, lavoriamo a una squadra più competitiva"

Lube, Cormio esalta Blengini: "Grandi meriti nella crescita, lavoriamo a una squadra più competitiva"

La stagione della Cucine Lube Civitanova in SuperLega Credem Banca si è chiusa sul secondo gradino del podio tra i tanti complimenti per la tenacia e i progressi nel gioco. Il plauso della società va agli atleti e allo staff con una nota di merito particolare a Gianlorenzo Blengini, artefice del cambio di rotta. Il rompete le righe è arrivato all’indomani di Gara 5 della Finale Scudetto. Fino all'ultimo l'ambiente cuciniero ha sperato di rivedere l'ennesimo abbraccio di gioia tra il direttore generale del Club e il coach, scena iconica che aveva chiuso le due stagioni precedenti. L'annata 2022/23 è terminata invece con la sconfitta nella sfida decisiva per il titolo. Il senso di amarezza si è gradualmente rarefatto nelle ore successive, mentre è diventata più nitida la percezione di aver realizzato qualcosa di grande, che solo pochi mesi prima sembrava impensabile visto il ringiovanimento e la rivoluzione del roster. Intanto il dg Beppe Cormio sta disegnando la Lube del futuro insieme al tecnico piemontese, che ha ancora un anno di contratto con i vice campioni d’Italia e potrà contare su innesti mirati. Cormio non perde tempo: “Si è appena chiuso il torneo di SuperLega Credem Banca, ma non sono giorni di relax per noi – spiega -. Così come è nella logica delle cose, continuiamo a lavorare affrontando anche temi della prossima stagione insieme alla nostra guida tecnica, con cui c’è grande feeling”.   “Con Chicco ho già vinto tre Scudetti, quest’anno il nostro allenatore ha condotto il team fino a Gara 5 della resa dei conti per il titolo italiano con molti meriti personali. L’obiettivo è garantirgli un team sempre più competitivo per brillare in campionato e nelle coppe”.

20/05/2023 14:15
Auto finisce fuori strada e si schianta contro un albero: tre feriti. Interviene l'eliambulanza

Auto finisce fuori strada e si schianta contro un albero: tre feriti. Interviene l'eliambulanza

Auto esce di strada e finisce la sua corsa contro un albero: tre feriti, di cui due in gravi condizioni. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno 11:00 di questa mattina, in via Che Guevara a Castelfidardo. Per cause in fase di accertamento, il conducente di un’autovettura ha perso il controllo del mezzo che è andato a urtare violentemente contro una pianta adiacente alla carreggiata. La squadra dei vigili del fuoco di Osimo, intervenuta con un’autobotte e un mezzo 4x4, ha provveduto - in collaborazione con i sanitari del 118 - a estrarre i tre occupanti dell’auto con tecniche e attrezzature specifiche. Due dei tre feriti sono stati trasportati con l’elisoccorso all'ospedale di Torrette, mentre un terzo con l’ambulanza. Sul posto anche i carabinieri di zona e la polizia locale per i rilievi di rito e direzionare il traffico.

20/05/2023 13:03
Mistero sul cadavere rinvenuto sulla spiaggia: si tratta di un pescatore?

Mistero sul cadavere rinvenuto sulla spiaggia: si tratta di un pescatore?

Potrebbe essere il corpo di un pescatore croato di cui si erano perse le tracce, quello rinvenuto ieri da un passante lungo la spiaggia di Numana (leggi qui). Erano circa le 6:30 quando è stato trovato sulla battigia trascinato dal mare. Stando ai primi accertamenti, infatti, il cadavere sarebbe rimasto in acqua per diverso tempo, forse qualche settimana, dato che il corpo si trovava in avanzato stato di decomposizione. I carabinieri stanno ancora indagando per risalire alla sua identità. È ancora giallo, infatti, su chi sia l’uomo rinvenuto. Gli accertamenti non sembrerebbero essere agevoli dato che, in questa fase, non risulterebbero denunce di persone scomparse in Italia negli ultimi mesi che potrebbero ricondurre al corpo rinvenuto. L’uomo aveva indosso guanti di colore nero, rimasti attaccati al cadavere irriconoscibile. Ciò farebbe dedurre gli inquirenti che possa trattarsi di un pescatore straniero, proprio perché nella penisola non risultano denunce. Due pescatori di Umago in Croazia, inoltre, risultano dispersi dalla mattina di martedì 2 maggio. L’imbarcazione viaggiava verso sud. Uno dei due uomini sembrerebbe corrispondere alla salma ritrovata. Al momento resta un’ipotesi accreditata, mentre proseguono serrate le indagini per dare un'identità al cadavere.

20/05/2023 12:50
Robur Macerata, dopo cinque anni torna la prima squadra: ripartirà dalla Terza Categoria

Robur Macerata, dopo cinque anni torna la prima squadra: ripartirà dalla Terza Categoria

Dopo 5 anni, la Robur Macerata torna ad avere una prima squadra e ripartirà dalla Terza Categoria. Nella serata di presentazione della stagione 2023/2024, il presidente della società Simone Borgogna, assieme al vice presidente Don Francesco Galante e al responsabile tecnico, Nicholas Staffolani, hanno illustrato ai ragazzi e alle famiglie presenti le novità per la Scuola Calcio e il settore giovanile e hanno ufficializzato il ritorno in Terza Categoria. “La strutturazione e lo scopo della prima squadra è però notevolmente diverso rispetto a quello di qualche stagione fa”,  spiega il presidente Borgogna. “Rappresenterà la prosecuzione naturale del settore giovanile, permettendo ai ragazzi in uscita dagli Allievi, che non troveranno sbocco in altre società, di avere la possibilità di continuare a giocare e divertirsi nella prima squadra bianconera”. Per sottolineare e trasmettere un senso di coesione e identità, la rosa della Terza Categoria sarà composta anche da alcuni allenatori del vivaio e da ex roburini. Nelle prossime settimane saranno presentati il mister, lo staff e i giocatori che andranno a comporre la rosa della prima squadra. Presentato anche l'organigramma della società: presidente: Simone Borgogna; vice presidente e direttore generale della Casa Salesiana: Don Francesco Galante, responsabile area psicologica e area tecnica: Nicholas Staffolani (Robur); responsabile area comunicazione: Paolo Piccirillo (Robur); area logistica - amministrativa: Debora Trillini (Robur) e Agostino Piccirillo (Robur); area educativa: Giacomo Gentilucci (Comunità Educativa Pastorale - Salesiani).

20/05/2023 12:30
Alluvione, Caldarola lancia raccolta fondi per l'Emilia Romagna: "Non dimentichiamo gli aiuti ricevuti"

Alluvione, Caldarola lancia raccolta fondi per l'Emilia Romagna: "Non dimentichiamo gli aiuti ricevuti"

Il Comune di Caldarola lancia una raccolta fondi per aiutare l’Emilia Romagna. La tragedia che sta colpendo la regione  -  si legge  in una nota del Comune - non può lasciarci indifferenti e molteplici sono le necessità delle popolazioni colpite dall’alluvione ancora, purtroppo, in atto”. “L’amministrazione comunale, pertanto, si è attivata per la creazione di un fondo di solidarietà, da destinarsi ai Comuni più danneggiati, con i quali dai difficili giorni del sisma ha avuto uno stretto legame di vicinanza e unione che è rimasto intatto nel tempo”. “Proprio questo profondo rapporto permetterà di individuare, di concerto con le amministrazioni e le associazioni locali, le esigenze più impellenti alle quali far fronte utilizzando le risorse di cui il fondo permetterà di disporre”. Si potrà contribuire al fondo di solidarietà mediante versamento sull’IBAN IT47V0760103200001058077171, con causale “emergenza Emilia Romagna”. "Si invitano, quindi, cittadini, associazioni ed aziende a dare il proprio sostegno - scrive il l'amminisrazione comunale -  non dimenticando il generoso e prezioso supporto che anche noi abbiamo ricevuto nel momento in cui eravamo in condizioni altrettanto difficili".

20/05/2023 12:02
Recanati piange la scomparsa di Don Giovanni Latini: comunità in lutto

Recanati piange la scomparsa di Don Giovanni Latini: comunità in lutto

“Una notizia molto triste, questa mattina, per tutta la nostra comunità: Don Giovanni Latini ci ha lasciato”. Con queste parole il sindaco di Recanati, Antonio Bravi, comunica la notizia della scomparsa, a 93 anni, dello storico parroco della chiesa di San Francesco, nel rione Mercato, e poi nel 2013 di Sant’Anna, in corso Persiani nel centro storico. “Un uomo attivo e disponibile,  accogliente e dalla mente aperta – lo ricorda Bravi - . Si è circondato di generazioni di bambini e bambine presenti nei percorsi di accompagnamento alla prima Comunione, di ragazzi e ragazze coinvolti nella preparazione alla Cresima, di coppie orientate al sacramento del matrimonio, di tante persone attive nel coro, nell'animazione educativa, nella realizzazione di feste e riunioni, nella conduzione dell'oratorio. Don Giovanni ha rappresentato e rappresenterà per la città di Recanati un vero pilastro, per questo mancherà molto la sua presenza”, prosegue Bravi. “Nel comunicare le più sentite condoglianze a nome di tutta l'amministrazione, ai suoi familiari, agli amici e alla comunità di San Francesco indirizziamo in particolare il nostro cordoglio”. I funerali si terranno nella chiesa del Duomo, a Recanati, lunedì 22 maggio alle ore 15:30.

20/05/2023 11:30
Civitanova, via Adua: "Troppo facile scavalcare e arrivare sui binari, Rfi rafforzi la sicurezza"

Civitanova, via Adua: "Troppo facile scavalcare e arrivare sui binari, Rfi rafforzi la sicurezza"

 “Alla luce dei recenti incidenti nelle Marche, purtroppo anche a Civitanova Marche e paesi limitrofi, ho chiesto all’Amministrazione comunale di invitare RFI ad innalzare le misure di sicurezza in via Adua, in prossimità del cancello pedonale. Questo perché mi sono giunte numerose segnalazioni di incauti e irregolari attraversamenti dei binari di persone”. È quanto dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale, Roberto Tiberi, dopo il tragico incidente costato la vita nei giorni scorsi alla 20enne Salima El Montassir. “È irrisoria la facilità con la quale si può scavalcare il cancelletto presente prima dei binari”, spiega Tiberi. “Detto che è una follia risparmiare qualche metro di strada rischiando di essere investiti, occorre comunque che Trenitalia decida di rafforzare la recinzione attualmente presente”. “A seguito della mia richiesta, l’Amministrazione comunale ha inviato una nota, il 20 marzo scorso, a RFI, nello specifico alla Direzione Operativa Infrastrutture Territoriali di Ancona, per far presente questa situazione”. “Voglio, ora, sollecitare pubblicamente un intervento visto che, a quanto mi risulta, ancora non sono state poste in essere misure diverse e maggiormente utili al rafforzamento della sicurezza. Mi auguro che si faccia in fretta”.

20/05/2023 11:00
Battiston apre il Civitanova Film Festival: "Condividere le emozioni col pubblico è vivificante"

Battiston apre il Civitanova Film Festival: "Condividere le emozioni col pubblico è vivificante"

“Essere qui, tutti un sala, e vedere un film senza telefonino e altre distrazioni, è vivificante, perché ti permette di concentrarti e perderti nella storia. Stare in mezzo agli altri è un valore aggiunto”. È stato l’attore Giuseppe Battiston ad inaugurare la nona edizione del Civitanova Film Festival, con il pubblico del cine-teatro Cecchetti che lo ha accolto con l’entusiasmo e con il sold out. Battiston è arrivato in città ieri, venerdì 19 maggio, per presentare Io vivo altrove, prima opera che lo vede dietro la macchina da presa. “Perché mi sono messo alla regia? Perché volevo raccontare una storia personale in maniera personale - ha risposto Battiston -: volevo capire se avrei avuto la possibilità di sviluppare un mio linguaggio. Mi ritengo soddisfatto”. “Il mio intento - ha poi proseguito - è stato quello di raccontare una sorta di fiaba per una serie di ragioni che partono dalla scrittura. Il film si ispira ad un romanzo di Flaubert, anche se poi ha parecchie differenze. Ma tutti i personaggi hanno una ferita, chi più chi meno, che riporta la fiaba alla realtà. Il dipanare della storia vuole ripercorrere come ognuno di questi personaggi conviva con tali ferite: alcuni si fanno annullare, ma c’è anche chi scopre nel dolore una dimensione profondamente vitale. Ecco, il dolore serve a stare meglio al mondo”. Quindi, la felicità di incontrarsi in un festival, “di confrontarsi con persone vere, in sala. Soltanto il confronto diretto permette una crescita comune. Mia e vostra, del pubblico”, ha concluso Battiston. Prima della proiezione di Io vivo altrove, i direttori artistici del CFF Peppe Barbera e Michele Fofi hanno lanciato un pensiero al ricordo di Claudio Gaetani e Luigi Ciucci (recentemente scomparsi) e mandato un abbraccio a tutti gli alluvionati dell’Emilia Romagna: “Non dimentichiamoci di loro”. “Amiamo questo evento - hanno spiegato Fofi e Barbera - che nasce da una forma di contaminazione e con il binomio con voi, il pubblico, che da nove anni ci segue e risponde con questo coinvolgimento”. A portare i saluti dell’Azienda dei Teatri di Civitanova, Agnese Biritognolo, che ha sottolineato quanto sia essenziale per l’anima respirare cultura e bellezza. Il CFF 2023 prosegue oggi e domani con la sua prima parte del cartellone. Poi, andrà avanti in una lunga programmazione di tre mesi fino a luglio, tra incontri con gli autori, proiezioni, rassegna dei corti, concerti e altro ancora (programma completo su www.civitanovafilmfestival.it). Così oggi, sabato 20 maggio, si torna al Cecchetti. Alle 17.30 in sala sarà proiettato  il film Vertigo - La donna che visse due volte, di Alfred Hitchcock (ingresso gratuito) e, dopo una pausa, si riprenderà alle 21.15 con la pellicola Amusia e il successivo incontro con il regista Marescotti Ruspoli (ingresso 4 euro). L’amusia, dal greco “a-musia” ovvero “mancanza di armonia”, è una malattia cerebrale che impedisce a chi ne soffre di comprendere, eseguire e apprezzare la musica. Il film affronta la patologia in maniera sottile: attraverso una storia d’amore tra una ragazza che “scappa” dalla musica e un ragazzo che “sopravvive” grazie alla musica. Domenica 21 maggio si concluderà la prima parte della nona edizione con la proiezione alle  18.15 del cortometraggio Dalle macerie verso la luce, realizzato dai ragazzi dell’istituto di istruzione superiore Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche, e alle 21.15 con la proiezione del documentario Aftershock - La terra tremano e l’incontro con Giorgio Felicetti (ingresso libero).  Il CFF 2023 è organizzato dall’Aps Favolacce con la collaborazione del Comune di Civitanova Marche e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova.  

20/05/2023 10:02
Le truffe viaggiano sul web, auto e pellet mai consegnati, acquirenti "fantasma": quattro denunciati

Le truffe viaggiano sul web, auto e pellet mai consegnati, acquirenti "fantasma": quattro denunciati

Numerose le denunce per truffe online nel Maceratese. I carabinieri della Stazione di Caldarola hanno denunciato un uomo di 34 anni, residente in Abruzzo, ritenuto responsabile di truffa ai danni di una donna; nel mese di agosto la signora aveva messo in vendita dei serbatoi e contenitori in acciaio sul sito on-line Market Place al prezzo di 500 euro. Contattata dal truffatore, era stata convinta a recarsi presso uno sportello Atm postale ove, a detta del truffatore, inserendo una carta di pagamento elettronica, avrebbe ottenuto immediatamente il denaro mediante due invii da 250 euro l’uno. Inserito il pin e il codice suggerito dall’interlocutore la donna ha così effettuato un versamento di 250 euro a suo vantaggio; avvisata dall’sms arrivato sul suo cellulare, la vittima non ha accolto l’invito dell’uomo e non ha effettuato la seconda operazione; ha invece contestato al truffatore quanto accaduto. L’uomo ha pertanto ammesso di averla ingannata e ha interrotto la conversazione rendendosi poi irreperibile. Pur avendo utilizzato una sim intestata ad un cittadino straniero inesistente in Italia, attivata poco prima della perpetrazione della truffa, i carabinieri di Caldarola sono giunti all’identificazione dell’uomo; hanno infatti individuato l’intestatario della carta, dimostrando come egli ne fosse anche l’effettivo utilizzatore. Era proprio lui infatti ad averla attivata presso un ufficio postale abruzzese, sottoscrivendo il contratto. Appena la carta era utilizzabile, ovvero dopo sette giorni dall’attivazione, aveva messo in atto la truffa ai danni della donna Sentito nel mese di dicembre dai carabinieri in merito ad un’altra truffa verificatasi in altra regione, aveva dichiarato di averla perduta qualche giorno prima, ammettendone l’uso e il possesso dalla data di attivazione fino a quel momento. La sottoscrizione della denuncia di smarrimento era inoltre corrispondente alla firma apposta sul contratto di attivazione della carta.  L’uomo è stato denunciato pertanto alla Procura di Macerata per il reato di truffa. Analoga attività è stata svolta dai carabinieri di Urbisaglia che hanno denunciato un ragazzo del ‘94 residente nel nord Italia per truffa ai danni di un marchigiano. Con la promessa di consegnare un’autovettura messa in vendita on-line, il giovane si era fatto fare dei bonifici su diversi conti correnti a lui riconducibili, chiaramente senza consegnare il bene pattuito e rendendosi irreperibile. Anche in questo caso il truffatore era stato convincente: aveva infatti messo fretta all’acquirente dicendo che era necessario procedere quanto prima con l’acquisto del mezzo, facente parte di una flotta aziendale di noleggio a lungo termine di una ditta, perché altrimenti l’auto sarebbe tornata all’asta. Aveva poi inviato documentazione molto credibile, quali conferme aziendali dell’ordine ricevuto e carta di circolazione della macchina. Dall’analisi dei movimenti sui conti correnti, i carabinieri sono riusciti a risalire al ragazzo, che è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria. I carabinieri di Sarnano hanno denunciato, inoltre, un cinquantatreenne residente a Treviso che si era fatto accreditare la somma di 500 euro sul conto corrente promettendo materiale tecnico a uno studio specialistico senza far arrivare la merce pattuita.  Anche i carabinieri di Loro Piceno hanno denunciato l’uomo ritenuto autori di truffe on-line ai danni di un uomo residente nello stesso paese; la vittima aveva tentato di acquistare del pellet in diverse circostanze sul sito Market Place nel mese di dicembre. In questo caso il truffatore si era fatto pagare in anticipo il materiale, messo in vendita a prezzo molto conveniente. Ha poi convinto l’acquirente a fare un ulteriore bonifico per presunte spese di trasporto e per una tassa doganale.È stato pertanto denunciato il titolare della carta poste pay evolution su cui è confluito il denaro, un romano del '66 con precedenti specifici che, sentito dai carabinieri, ha dichiarato di aver smarrito la carta nel mese di febbraio.

20/05/2023 09:04
Corridonia, frana in via Zoccolanti: evacuate tre famiglie

Corridonia, frana in via Zoccolanti: evacuate tre famiglie

Continua la conta dei disagi causati dall'ondata di maltempo che ha contrassegnato anche la provincia di Macerata, a partire da lunedì 15 maggio. Nel pomeriggio di oggi, intorno alle 14:30, in via Zoccolanti, a Corridonia, è stata evacuata una palazzina interessata dal cedimento di una porzione di terreno. La frana ha interessato uno stabile che si trova in corrispondenza della strada provinciale 34.  Ad essere evacuati, per ragioni di sicurezza, sono stati tre nuclei familiari. All'interno della palazzina sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata e i tecnici comunali per effettuare i sopralluoghi del caso. "Siamo stati risparmiati dalla violenza che ha devastato un'intera regione e ha infierito nuovamente nelle zone alluvionate delle nostre Marche seminando distruzione e dolore, ma queste ultime sono state anche per noi lunghe faticose giornate" ha sottolineato il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli. Sempre nel pomeriggio i vigili del fuoco sono intervenuti per un'altra frana che ha interessato la sede stradale in via Santa Sperandia, a Cingoli.

19/05/2023 19:50
Unicam, in costruzione una nuova escape room: termina la prima fase del progetto 'Grit'

Unicam, in costruzione una nuova escape room: termina la prima fase del progetto 'Grit'

Si è conclusa la prima fase del progetto 'Grit-escape4challenges': cittadini di oggi, protagonisti del futuro. Dopo un percorso formativo ora è in programma la realizzazione di un'escape room press l'università di Camerino. Sono stati mesi pieni di attività quelli che hanno visto protagoniste ben sei associazioni dislocate su tutto il territorio regionale, tra le province di Macerata, Ancona e Pesaro. La linea progettuale 'Grit-escape4challenges': cittadini di oggi, protagonisti del futuro è inserita all’interno del progetto Conc.Im.O, finanziato con i fondi della regione Marche.  Un percorso di formazione che si struttura interamente su due livelli e che si rivolge a giovani di età compresa tra 14 e 35 anni su base interprovinciale. I partner sono Arci Macerata, Officine Mattòli, Strada San Germano, Avis Osimo, Frolla Cooperativa Sociale, Legambiente Macerata e che vede la collaborazione attiva dell'Università di Camerino. All'interno del progetto Conc.Im.O. sono stati previsti due interventi che si svilupperanno in maniera consecutiva e che uniranno la formazione con l'imprenditoria giovanile. Nel primo filone (GRIT appunto), il progetto prevedeva un percorso di educazione alla cittadinanza attiva nato per aumentare la consapevolezza sociale e il coinvolgimento civico delle giovani generazioni. Si è così creato un circuito aggregativo di giovani che svolgono il ruolo non solo di fruitori delle iniziative proposte, ma anche di ideatori e costruttori delle azioni progettuali. Ciò a cui si è dato vita è un ecosistema territoriale in grado di contrastare il disagio giovanile, il rischio di esclusione sociale e promuovere il benessere multidimensionale dei giovani tramite l'utilizzo di un metodo ludico-culturale.  In questa prima fase ogni partner ha proposto piccoli percorsi di formazione su tematiche di interesse generale e sociale: accoglienza e inclusione, sostenibilità ambientale, prevenzione e benessere, competenze civiche e democratiche. A questi percorsi hanno partecipato circa 70 ragazzi e ragazze. Ora l’inizio di una nuova avventura, grazie alla collaborazione di Unicam. Presso i locali dell'università sarà allestita un'effettiva escape room, risultato del lavoro dei partecipanti e operatori della rete di partenariato.  Una volta allestita l’escape, prenderà il via la seconda fase del progetto, ‘Growth: imprenditori di domani’, un percorso di educazione all'imprenditorialità e di avvicinamento al mondo del lavoro per le giovani generazioni con un focus verso l’acquisizione di abilità e competenze nell’ambito dell’impresa sociale, culturale e creativa. Il progetto permetterà il potenziamento di competenze trasversali (autostima, adattabilità, creatività, pensiero critico, problem solving) e di abilità specifiche legate alla gestione d’impresa, utilizzando, tra i vari strumenti predisposti, il dispositivo innovativo dell’escape room applicabile alle diverse azioni progettuali. L'escape room sarà quindi dispositivo metodologico di orientamento professionale, così come le tecniche espressive teatrali sul modello del “Teatro d’impresa”. Sono previsti poi tre moduli formativi sulla pianificazione dell'impresa creativa, sociale e culturale e laboratori di impresa all'interno di realtà già consolidate.  

19/05/2023 19:27
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