Nella antica cornice di Villa Quiete si è svolto l’ultimo meeting di maggio del Lions Club Macerata Host alla presenza di numerosi soci. Relatore della serata il Magnifico Rettore dell’Università di Macerata John Francis McCourt che ha parlato, stimolato anche da domande dei presenti, della sua esperienza prima come studente, poi come professore universitario e in particolare delle sue ricerche e sue pubblicazioni sulla vita e le opere del poeta Irlandese James Joyce, suo conterraneo.
Un interesse su uno dei più apprezzati poeti Irlandesi derivato chiaramente dal fatto che entrambi sono nati a Dublino, hanno frequentato l’Università della Capitale Irlandese e che hanno portato il professore a seguire le tracce del poeta girando l’Europa, studiando ed insegnando, sino ad arrivare a ricoprire la prestigiosa carica di Rettore dell'antichissima università di Macerata. La serata si è conclusa con la bellissima e rituale cerimonia di ingresso durante la quale il Presidente Tommaso Martello ha accolto nel club tre nuovi soci tra cui proprio il Magnifico Rettore John Francis Mc Court, la dottoressa Federica Frontini Costa e l’avvocato Pier Paolo Armellini.
L’Università di Camerino, quale ulteriore contributo, nell’ambito delle iniziative di solidarietà promosse dalle università italiane per venire incontro alla popolazione ucraina drammaticamente coinvolta nel conflitto in corso, ha promosso un percorso agevolato per favorire la partecipazione di medici ucraini al proprio Master biennale internazionale di secondo livello in Aesthetic Medicine and Therapeutics.
Il Master, attivato nel 2010 nell’ambito della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e diretto dal professor Francesco Amenta è realizzato, in collaborazione, tra le Università di Camerino e Torino con rilascio di titolo di studio congiunto, e sotto gli auspici dell’European Medical Association (EMA). Il master è finalizzato alla formazione di base ed applicata nel settore della medicina estetica e dell’utilizzo delle principali risorse della terapia estetica.
Un danno estetico può essere causato da svariati eventi, tra cui le conseguenze non mutilanti di eventi bellici. Pensiamo alle cicatrici sul viso e su altre parti del corpo determinate da schegge e che, se non opportunamente trattate, lasceranno un segno indelebile sulla persona coinvolta. Il danno estetico, in generale, può sommarsi ad altri tipi di danno biologico, oppure esserne una parte rilevante (esempio classico sono le cicatrici da lesione).
Per agevolare la formazione dei medici ucraini nel settore l’Università di Camerino concede agli iscritti ucraini una consistente riduzione della quota di iscrizione, termini di iscrizione e calendari didattici ad hoc per facilitarne la partecipazione ed un servizio di traduzione simultanea per venire incontro a chi non sia fluente in inglese, che è la lingua in cui viene erogato il Master.
Sono 25 i medici ucraini iscritti al Master, raggruppati in una classe interamente dedicata a loro. Le richieste di ulteriori iscrizioni sono numerose e ci si augura di poterle soddisfare con le edizioni a venire del Master.
Questa iniziativa, che si affianca ad altre già intraprese da Unicam a favore di studenti universitari e di ricercatori ucraini, è un piccolo contributo a mitigare, attraverso una formazione ad hoc, anche le conseguenze dei danni estetici subiti dal popolo ucraino.
L'università di Macerata torna a cantare: dalla collaborazione con l’associazione di promozione sociale UtReMi, rinasce il Coro universitario e due nuove realtà musicali: l’Unimc Orchestra e l’Unimc Ensemble. Il primo turno di audizioni si terrà il prossimo 15 giugno nell'Aula Magna in via Garibaldi, con un secondo turno previsto a inizio del prossimo anno accademico.
"La bellezza del tornare a frequentare l’Università in presenza sta anche in iniziative come questa che sono un vero arricchimento per tutti - ha commentato il rettore John McCourt in apertura -. Si tratta di progetti dalla natura fortemente inclusiva, specialmente per il Coro che sarà aperto a studenti, docenti e personale tecnico amministrativo, anche non più in servizio".
L’iniziativa si colloca nel progetto di rendere Macerata una città-campus, abitabile dagli studenti oltre l’orario delle lezioni con nuove opportunità da cogliere: assicurando una presenza musicale nelle manifestazioni ufficiali dell’Ateneo, verranno offerti momenti extra didattici dedicati alla musica ai propri iscritti e al proprio personale universitario.
"Siamo grati di poter realizzare questa esperienza con realtà di alta qualità del territorio maceratese – ha aggiunto la prorettrice e referente del progetto Catia Giaconi - Il progetto permetterà a studentesse e studenti di trovare in questi spazi la possibilità di esprimersi pienamente".
L’associazione UtReMi, che da sempre promuove la formazione artistica come veicolo di inclusione sociale e di legalità, metterà a disposizione la propria esperienza nella fase di sviluppo e realizzazione in virtù dell'accordo stretto con Unimc dalla durata di due anni, rinnovabili alla scadenza. Ut-Re-Mi, fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2002, opera nel territorio di Macerata e della provincia per la diffusione e la promozione della cultura, dell'arte e in particolare della musica attraverso i suoi progetti: la scuola di musica civica "Stefano Scodanibbio", l'orchestra "Lino Liviabella" e "Il Sistema" orchestra giovanile.
"Le tre proposte saranno portate avanti simultaneamente e saranno in comunicazione fra loro - spiega il presidente di UtReMi, Adamo Angeletti – Mentre l’Orchestra sarà rivolta a studenti con una formazione specifica in campo musicale, il Coro e l’Ensemble saranno aperti anche a dilettanti e amatori".
Unimc Ensemble sarà, infatti, una realtà amatoriale che potrà affiancare Unimc Orchestra e Coro all’interno degli eventi ufficiali dell’Università, come cerimonie di inaugurazione o conferimento di lauree honoris causa. Infine, attraverso l’esperienza di Unimc Coro, si offrirà a studenti, docenti e personale, anche non più in servizio, la possibilità di lavorare in gruppo. L'Unimc Orchestra poggerà invece sulla pre-esistente struttura di UtReMi, mentenendo il calendario già in vigore e aggiungendo gli impegni istituzionali dell'Università.
Il direttore delle due formazioni musicali nonché vicepresidente dell’associazione UtReMi, Matteo Torresetti, ha annunciato il debutto dell’Orchestra Unimc per sabato 3 giugno, alle 17 in Piazza della Libertà a Macerata, in occasione del gemellaggio con Lanciano: "Sono convinto della funzione catartica della musica e l'intento è quello di coinvolgere i giovani musicisti dell'università il più possibile. Attraverso il rapporto con chi ha fatto della musica il proprio mestiere incontreranno occasioni di crescita e di apprendimento".
Il Coro dell’Università di Macerata, a lungo condotto dal M° Aldo Cicconofri, è nato nel 1994 e da allora ha visto passare nelle sue sezioni centinaia di studenti sia italiani sia “Erasmus”, tra i quali personaggi noti come Giovanni Allevi.
È stato l’ultimo giorno di lavoro per Antonella Marinsalta che ieri ha salutato la casa di riposo a Treia.
“Dopo 22 anni di servizio trascorsi sempre con grande disponibilità e impegno da oggi potrà godersi la pensione”, si legge in una nota.
“Un caro saluto e ringraziamento nonché i più sinceri auguri da tutti gli ospiti della casa di riposo, dal personale e dall’Amministrazione comunale”.
Si concluderà nel fine settimana del 3 e 4 giugno il ricco programma di "Sassotetto in fiore, l'altra fioritura", evento organizzato dalla Pro Loco di Sarnano, in collaborazione con l'Associazione Amici di Monte Sassotetto, l'Associazione Commercianti Sarnano, l’Associazione Musicale Monti Azzurri, la Sezione Cai di Sarnano e patrocinato dal comune di Sarnano.
Dopo i partecipati appuntamenti dedicati al trekking botanico e all’Osservazione astronomica degli scorsi fine settimana, sabato 3 giugno è la volta di "I figli dei fiori", mercatino di abbigliamento e accessori vintage, artigianato, piccolo antiquariato e tanto altro, curato dalla Dress&Co Eventi, che colorerà il centro storico di Sarnano dalle 9 alle 20 con bancarelle ed espositori dislocati tra Via Roma e Piazza Perfetti, a due passi dal borgo antico.
Domenica 4 giugno a Sassotetto ci sarà invece il secondo appuntamento con il trekking botanico, perfetto per chi ama la montagna e vuole scoprirne le meraviglie insieme ad una Guida del Club Alpino Italiano e ad esperti botanici che aiuteranno i partecipanti a conoscere meglio la natura, i fiori e le piante dei monti dei Sibillini.
Sempre il 4, alle 11 in piazza della Libertà a Sarnano si esibirà la Monti Azzurri New Band e alle 15 al Loggiato di via Roma ci sarà la premiazione del concorso fotografico dedicato alla fioritura (in scadenza il 31 maggio – info su www.amicidimontesassotetto.it) seguita dal convegno dedicato ai fiori, alle api, all'impollinazione e al miele con il professor Fabio Taffetani, botanico docente dell'Univpm, e l'agronomo Tiberio Roscioni.
(Credit foto: Luca Tambella)
Sono aperte le iscrizioni per la frequenza degli asili nido comunali. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il prossimo 30 giugno utilizzando l’apposito modello che può essere richiesto agli uffici di viale Trieste, 24 o scaricato dal sito del Comune di Macerata.
“Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando per dare alle famiglie e ai più piccoli un’offerta educativa di qualità pensando a una città sempre più a misura di bambini – ha commentato l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta -. Da sottolineare che, nonostante il periodo di aumenti generali, abbiamo lasciato le rette degli asili nido invariate proprio per andare incontro alle famiglie e fornire loro anche un sostegno dal punto di vista economico su questo peculiare servizio”.
Le strutture disponibili sono “Topolino” in via Cassiano da Fabriano, “Aquilone” in via Eustacchio, “Gian Burrasca” in contrada Vallebona nella Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione, “Arcobaleno” in via Gasparri (previsto il trasferimento all’HUB Educativo 0-11 di Sforzacosta), “Mi e Ma” in via Tibaldi (gestione affidata alla coop. Mi e Ma) e “Grande albero” via Beniamino Gigli (gestione educativa affidata alla coop. Mi e Ma).
La fruizione del servizio comporta il pagamento di una retta mensile che viene stabilita con delibera dalla giunta comunale all’inizio di ogni anno di attività dell’asilo nido (la retta verrà applicata sulla base del reddito come da normativa ISEE – DPCM 159/2013).
I requisiti richiesti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra tre mesi e tre anni (per casi di particolare gravità può essere consentita l’ammissione prima del compimento del terzo mese di età) la residenza nel Comune di Macerata.
In caso di ammissione, l’assegnazione del nido è effettuata secondo le effettive disponibilità delle strutture, quindi le eventuali preferenze segnalate in domanda dal richiedente hanno valore puramente indicativo.
L’Usr, Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche, ha comunicato che ha appena liquidato 287.259 euro quale primo acconto del contributo rideterminato per l’esecuzione dei lavori post sisma al palazzo del Municipio, in piazza Del Popolo.
Le opere, per un importo complessivo di 1.864.607 euro, mirano al ripristino delle condizioni di sicurezza finalizzate al raggiungimento del miglioramento sismico.
Tra le altre operazioni, oltre a quelle di natura strutturale, è previsto anche il restauro delle pellicole pittoriche decorate nella sala del Consiglio, della sala degli Stemmi, della sala delle Cerimonie e della sala Aleandri, tutte al piano nobile.
Importanti novità anche in tema di accessibilità e fruibilità: il progetto prevede, infatti, la realizzazione di percorsi e mappe tattili per permettere a persone con ridotta o impedita capacità motoria e/o sensoriale, di raggiungere l’edificio e le sue unità ambientali, di fruire degli spazi e delle attrezzature in sicurezza ed autonomia.
Inoltre, saranno installati totem multimediali audiovisivi in ogni piano e cartellonistica adeguatamente studiata in base alle linee guida dell’Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi ed Ipovedenti.
L’edificio fu costruito, su progetto dell'architetto romano Clemente Orlandi, nel 1764 in quella che era l’area di alcune case che appartenevano alla famiglia Divini.
Scontro tra furgone e moto: giovane centauro trasportato d'urgenza a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 13, in via della Pace, nel comune di Macerata. Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia locale del capoluogo, i due mezzi sono entrati in collisione. Ad avere la peggio il ragazzo di 21 anni in sella alla due ruote.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. Il motociclista è stato trasferito - in un primo momento - all'ospedale di Macerata dove i sanitari lo hanno stabilizzato, per poi caricarlo in elicottero e trasportarlo d'urgenza all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Le sue condizioni sono gravi. Praticamente illeso, invece, il cinquantenne al volante del furgone.
La zona in cui si è verificato l'incidente, è stata interdetta al traffico veicolare sino alle 14:45 per consentire il completamento delle operazioni di soccorso. Si tratta del terzo sinistro che coinvolge la provincia di Macerata e in cui è stato necessario l'intervento di Icaro nella mattinata odierna, dopo i sinistri avvenuti a Camerino e Civitanova Marche.
Filippo Vincenzo Sassano, diciannovenne di Civitanova Marche, ha conquistato il titolo italiano kickboxing – K1 e la tanto ambita cintura di campione nazionale assoluto nella categoria 70 kg nel circuito E.T.F., acronimo di Extreme Top Fighters, organizzato da Umberto Lucci, atleta professionista Campione del Mondo Kickboxing e K1 Campione europeo e intercontinentale.
Ieri, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto tutto il team "Passamonte" a Palazzo Sforza: "Le mie più vive congratulazioni agli atleti, al team e al maestro Italo Passamonti per il prestigioso traguardo - ha detto Ciarapica - Sono certo che il risultato portato a casa rappresenti solo l'anticamera di successi assai più grandi e meritatissimi".
"Questi ragazzi, il loro spirito di sacrificio, entusiasmo, determinazione e costanza, insieme al maestro Passamonti che da sempre crede nello sport e nei valori che trasmette, fanno onore allo sport e alla città di Civitanova. Una vittoria - ha aggiunto - che si unisce a tanti altri grandi successi che vedono, anche in altre discipline sportive, la nostra città protagonista. Complimenti a tutti, Civitanova è orgogliosa di voi”.
Quella tenutasi a Roma, al Palatorrino, domenica 28 maggio, gremito di atleti in rappresentanza di varie scuole provenienti da tutta Italia e con una massiccia presenza di spettatori, è stata la tappa conclusiva per l’assegnazione del titolo Italiano di sport da combattimento interstile.
E così l'Asd "Alfa Judo" con la sua rappresentanza del settore Kickboxing – K1 (del Team Passamonte - diretti dal Maestro Italo Passamonte), dopo mesi di numerose fasi e di impegnativi match per le qualificazioni su tutto il territorio nazionale, ha scalato la vetta ed è salita sul gradino più alto del podio.
Non da meno gli altri tre atleti Civitanovesi sempre del "Team Passamonte": Stephen Conestà (20 anni), Luca Abbadini (19 anni) e Leonardo Giulietti di 23 anni (quest’ultimo consacrato campione Regionale di Kickboxing – K1 a Fermo il 29 gennaio) che si sono aggiudicati il terzo posto assoluto nella loro categoria portandosi a casa una stimabile e meritata medaglia di bronzo.
Quattro ragazzi che, con grande spirito di sacrificio e costanza hanno dato sicuramente lustro alla città di Civitanova Marche contribuendo a rimarcare ancora una volta l’attitudine di questa scuola di primeggiare nel settore degli sport da combattimento e di balzare ancora una volta agli onori delle cronache.
La polizia blocca un trasporto illegale di materiale radioattivo. Nel corso di specifici controlli, coordinati dal compartimento di Ancona, la sezione stradale di Macerata ha fermato nei pressi del casello autostradale di Civitanova Marche - nel corso della mattinata di mercoledì - un trasporto illegale di materiale radioattivo nascosto all'interno di un autocarro di nazionalità austriaca condotto da un cittadino dell’Est Europa.
Il mezzo, proveniente da una struttura sanitaria fuori regione, era diretto in Austria dove il materiale avrebbe subito un processo di smaltimento e rigenerazione. Il carico è risultato del tutto privo dei titoli autorizzativi per il materiale radioattivo e in violazione sia delle norme internazionali sul trasporto merci sia delle prescrizioni previste per le merci pericolose.
Il conducente dell’autocarro, a seguito delle domande specifiche poste dagli agenti, non è stato in grado di fornire adeguate giustificazioni sulla natura del carico.
L’autocarro è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi, mentre il conducente è stato denunciato all'autorità giudiziaria e sanzionato per varie violazioni amministrative per un importo di circa 6000 euro. Il materiale radioattivo è stato affidato ad un vettore regolarmente autorizzato al trasporto di tale tipo di sostanza per poi essere recapitato al legittimo destinatario.
Il prossimo 4 giugno San Ginesio ospiterà la 21° Edizione de "Il Ritorno degli Esuli". La manifestazione nasce nel 1963 dalla collaborazione tra i comuni di San Ginesio e Siena con l'intento di rievocare un fatto storico accaduto a metà del 15° secolo.
Si tratta delle vicende di un gruppo di ginesini, esiliati per motivi politici, che dopo molte peripezie, vengono accolti a Siena. In questa città gli esuli si mostrarono così operosi e meritevoli che, a seguito dei buoni uffici degli ambasciatori senesi, gli esuli furono riaccompagnati nella loro città natale recando in dono un crocifisso ligneo e gli statuti.
La manifestazione si caratterizza per la condivisione di questo momento di riconciliazione, oltre che con gli illustri amici senesi, con i comuni che hanno importanti legami storici e attuali con San Ginesio.
Si tratta della più antica e prestigiosa rievocazione ginesina. Si svolge ogni 3 anni e la prima edizione risale al 9 giugno 1963. È l'unica manifestazione in Italia a poter vantare la partecipazione attiva di una delegazione del Corteo storico della Municipalità di Siena. Dal 2017, inoltre, il corteo senese è stato arricchito dal Labaro del Magistrato delle Contrade. Questa nuova simbolica partecipazione ha inserito all’interno dell’iniziativa anche le 17 "consorelle", aprendo la possibilità a inesplorati territori di collaborazione.
Oltre all’esclusiva partecipazione della delegazione senese, la manifestazione vede la presenza di gruppi di figuranti provenienti dalle più importanti rievocazioni marchigiane aderenti all’Associazione Marchigiana Rievocazioni Storiche Amrs, desiderose di omaggiare l’illustre sorella toscana. Tra tutte segnaliamo la "Corsa alla Spada" di Camerino, per i profondi legami storici tra i due Centri e la "Cavalcata dell’Assunta" di Fermo, città protagonista, questa volta come nemica, della più giovane delle rievocazioni organizzate dall'Atsg, ovvero "La Battaglia della Fornarina".
La manifestazione prevede che il corteo comunale, i figuranti delle quattro porte in cui è divisa la città, le delegazioni delle altre rievocazioni, radunate in piazza A. Gentili, dopo aver ricevuto il messaggero a cavallo che annuncia l’imminente arrivo degli Esuli, si rechino fuori Porta Picena. Da un irreale silenzio emerge lontano il suono dei tamburi senesi.
All'apparire del Carro trainato da buoi che trasporta il Crocifisso, le chiarine d’argento dei trombetti comunali spezzano la tensione che si distende in un lungo applauso. L'abbraccio tra il Podestà e il capo degli Esuli completa una narrazione tutta volta all'emozione, nel segno della pace e della riconciliazione. Il corteo riguadagna Piazza Alberico Gentili dove i saluti delle autorità concludono la giornata.
Scontro tra auto e scooter: settantenne trasportato d'urgenza a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 10:45, in via Costamartina, nel comune di Civitanova Marche. Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia locale, i due mezzi sono entrati in collisione. Ad avere la peggio l'uomo in sella al due ruote.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. Il motociclista - un settantenne - è stato caricato in elicottero e trasferito all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Praticamente illesa, invece, la donna al volante dell’auto.
Scontro frontale tra due auto lungo la strada provinciale 256 Muccese, all'altezza della frazione Canepina, nel territorio comunale di Camerino: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, attorno alle ore 7:30.
Ancora da chiarire con esattezza la dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà ai carabinieri di Camerino. Sul posto sono prontamente intervenuti i soccorritori del 118 che hanno prestato le cure del caso alle due donne che erano al volante delle auto, un'Audi station wagon e una Citroen.
Ad avere la peggio è stata proprio la conducente della Citroen, trasferita d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza. L'altra donna è stata condotta in ambulanza, per accertamenti, sempre all'ospedale regionale. La zona interessata dal sinistro è stata momentaneamente chiusa al traffico sino al completamento delle operazioni di soccorso.
Minacce di morte e violenze sulla moglie: arrestato. Nel fine settimana i carabinieri di Penna San Giovanni hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso della Procura della Repubblica presso il tribunale di Macerata, nei confronti di un trentunenne condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Le indagini condotte nel 2020 dai militari avevano consentito di accertare numerose condotte violente, compiute dall’uomo tra il 2017 e il 2020 nei confronti della coniuge, di origini straniere e residente in provincia.
All’epoca dei fatti, e nel corso degli anni, i carabinieri erano intervenuti più volte presso l'abitazione dei due conviventi per numerose chiamate e segnalazioni, a seguito delle quali era stato possibile provare un contesto di minacce di morte, percosse e azioni reiterate tali da configurare il reato di maltrattamenti in famiglia continuato.
Nel 2020 la vittima ha denunciato i fatti ricostruendo il vissuto di sofferenze dovuto alla convivenza, caratterizzata da liti senza apparente motivo che spesso si concretizzavano in insulti, minacce e atti di violenza fisica tali da farla ormai temere per la propria incolumità e spesso concretizzatesi quando il coniuge era in stato di alterazione psico-fisica.
Dal 2019, a seguito dell’entrata in vigore del cosiddetto "codice rosso", le condotte sono state relazionate all'autorità giudiziaria e, anche in relazione al fatto che gli episodi violenti sono stati consumati alla presenza del minore che viveva con la coppia; non è stata consentita oggi la sospensione dell’esecuzione della condanna. L'uomo è stato tradotto al carcere di Fermo, dove dovrà scontare la condanna a tre anni e otto mesi di reclusione.
Il coordinamento asd Yoga Marche promuove la V edizione dello "Yoga Day Civitanova Marche 2023", evento organizzato in occasione della Giornata Mondiale dello Yoga istituita dalle Nazioni Unite nel 2014, con l'obiettivo di promuovere globalmente "pace, salute e armonia".
Il tema di quest’anno è: "Yoga è Inclusione". La manifestazione è realizzata con il patrocinio della città di Civitanova Marche, ed è promossa dall'ente Sportivo Endas Settore Yoga, progettata e condotta dal Coordinamento A.S.D. Yoga Marche, di cui il responsabile regionale è Felice Vernillo.
La Giornata Internazionale mira a sensibilizzare in tutto il mondo i numerosi vantaggi della disciplina yoga. Lo scopo di questa giornata è promuovere la disciplina per aumentare l'attività fisica e per bilanciare la salute fisica e mentale nelle persone. La disciplina yoga è alla portata di bambini, giovani, adulti ed anche per persone con disabilità. Lo yoga promuove l’unità della persona, poiché si occupa globalmente dell’individuo senza alcuna distinzione.
"Invitiamo tutti gli appassionati di yoga, associazioni sportive, scuole di yoga, insegnanti e chiunque desideri conoscere lo yoga - ha detto il maestro Felice Vernillo - poiché attraverso l’unione crea equilibrio, armonia e pace. Anche un piccolo gesto nato dal cuore può fare grandi cose". Partecipazione gratuita, con prenotazione al seguente link: clicca qui.
Lo stadio Helvia Recina ospiterà, a partire dalle 15 di sabato 3 e domenica 4 giugno, la fase regionale del Campionato di Società di atletica leggera Master valida per il titolo di campione regionale e per la qualificazione alla finale nazionale di metà luglio a Salerno. Organizzata dalla Sef Macerata la manifestazione vede la partecipazione di squadre provenienti anche da Umbria e Abruzzo.
La squadra di casa torna quindi in pista dopo i successi ottenuti lo scorso fine settimana a Campi Bisenzio (Fi) ai Campionati italiani staffette/10.000/prove multiple dove la Sef Macerata ha schierato ben 10 staffette e conquistato 4 medaglie.
Titolo di Campione d’Italia e primo gradino del podio per la 4x400 uomini (M60) con il quartetto composto da Diego Cotichelli, Nunzio Spina, Livio Bugiardini e Alessandro Tifi che con il tempo di 4.17.59 ha stabilito il nuovo record regionale e societario.
In campo femminile argento per la 4x100 (F60) composta da Raffaela Rambozzi, Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri (1.05.34 il tempo) e per la 4x800 formata da Tiziana Tiberi, Chiara Morisi, Carla Scattolini, Barbara Carnevali (11.30.53 il tempo che vale il nuovo record regionale). Medaglia di bronzo e nuovo primato regionale anche per la 4x400 (F50) con Graziella Mercuri, Magda Pandele, Chiara Morisi e Barbara Carnevali (4.50.98).
Fuori dal podio ma ottimi risultati per le due staffette svedesi (100+200+300+400) : la M60 formata da Nunzio Spina, Luca Salvatori, Livio Bugiardini, Alessandro Tifi e la F60 con Raffaela Rambozzi, Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri.
Tra i finalisti la 4x100 F45 con il quartetto Nadia Pacetti, Valentina Carletti, Lucia Mosca, Chiara Sperandio, la 4x100 F50 che ha concluso un giro di pista con Federica Gentilucci, Anna Paola Ferrucci, Francesca Giri, Magdalena Pandele, la svedese F50 con Patrizia Nardi, Lucia Mosca, Valentina Carletti, Tiziana Tiberi e infine la svedese F45 composta da Chiara Sperandio, Anna Paola Ferrucci, Francesca Giri, Magdalena Pandele.
Negli ultimi anni, l'Italia, nota per la sua ricca storia culturale e artistica, ha dimostrato un vigoroso slancio nel settore tecnologico. Nonostante le sue radici ancorate alla tradizione, il paese ha abbracciato con entusiasmo le nuove tecnologie, integrandole in modi innovativi nella vita quotidiana. In questa panoramica, esploreremo le sorprendenti vie attraverso le quali gli italiani stanno interagendo con la tecnologia.
Tecnologia e Patrimonio Culturale
Una delle più affascinanti intersezioni tra tecnologia e cultura italiana può essere vista nel settore del patrimonio culturale. Molti musei e siti storici italiani stanno adottando tecnologie immersive come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) per migliorare l'esperienza dei visitatori. Queste tecnologie permettono di esplorare i reperti storici in maniera del tutto nuova, trasportando virtualmente i visitatori indietro nel tempo o consentendo loro di interagire con l'arte in modi fino a poco tempo fa impensabili.
Integrazione Tecnologica nel Gioco Online
Il mondo del gioco online è un altro ambito in cui l'Italia sta sperimentando nuovi modi di interazione con la tecnologia. Ad esempio, le video slots, un tipo di gioco che un tempo trovavamo solo nei casinò, ora sono diventate un'attrazione popolare nei siti di gioco online. Grazie alla grafica sofisticata e all’interfaccia utente intuitiva, questi giochi offrono un'esperienza di gioco coinvolgente e divertente da qualsiasi dispositivo mobile o fisso.
L'Innovazione nel Settore Agricolo
L'agricoltura, uno dei settori più tradizionali dell'economia italiana, è un altro ambito in cui la tecnologia sta giocando un ruolo rivoluzionario. Dall’agricoltura di precisione, che utilizza dati satellitari e sensori IoT (Internet delle Cose) per ottimizzare l'uso di acqua e fertilizzanti, alla robotica agricola, che aiuta a ridurre la fatica fisica del lavoro nei campi, gli agricoltori italiani stanno sfruttando la tecnologia per aumentare la produttività e la sostenibilità delle loro aziende.
Inoltre, l'innovazione tecnologica sta consentendo la tracciabilità dei prodotti agricoli dall'origine al consumatore, promuovendo la trasparenza e aumentando la fiducia dei clienti. Tecnologie come blockchain e Internet of Things stanno diventando strumenti indispensabili per garantire l'autenticità e la qualità dei prodotti agricoli italiani.
Infine, le nuove tecnologie stanno contribuendo a rendere l'agricoltura un settore più inclusivo e accessibile. Grazie a soluzioni digitali come le piattaforme di e-commerce agricolo, i coltivatori del nostro paese sono ora in grado di raggiungere un pubblico più ampio, superando le barriere geografiche e le tradizionali catene di distribuzione.
L'Evoluzione dei Servizi Finanziari
Anche il settore finanziario italiano sta subendo una trasformazione grazie all'introduzione di tecnologie innovative. Le banche italiane stanno integrando l'intelligenza artificiale nei loro sistemi per migliorare la sicurezza e l'efficienza delle transazioni. Inoltre, molte start-up fintech stanno introducendo servizi finanziari digitali user-friendly che stanno rivoluzionando il modo in cui gli italiani gestiscono il loro denaro.
In conclusione, gli italiani stanno abbracciando la tecnologia in modi davvero unici e innovativi. Che si tratti di preservare il patrimonio culturale, ottimizzare le pratiche agricole, migliorare l'esperienza di gioco online o rivoluzionare i servizi finanziari, l'Italia sta dimostrando una notevole capacità di integrare la tecnologia nel suo tessuto sociale ed economico. Mentre guardiamo al futuro, possiamo aspettarci di vedere ulteriori innovazioni all'incrocio tra cultura italiana e tecnologia
Il 33enne Luca Traini di Macerata, condannato, per la sparatoria del 3 febbraio 2018 a Macerata, a dodici anni di carcere, non potrà salire questa sera sul palco della piazza di Jesi dove era stato invitato per le finali regionali del Campionato italiano Lips (Lega italiana poetry slam), all’interno del festival di poesia "La punta della lingua".
Traini, che ha già trascorso 5 anni in carcere, nella sua cella sembra si sia dedicato, tra le altre attività, alla poesia ed era risultato tra i vincitori della selezione svoltasi al carcere di Barcaglione, nell’ambito del laboratorio di poesia "Ora d’Aria": tale vittoria di fatto lo avrebbe potuto far partecipare all'evento di questa sera a Jesi.
L'avvocato Giancarlo Giulianelli, suo difensore nel processo sulla strage che ricopre il ruolo di Garante per i diritti della persona della Regione Marche, ha spiegato che dietro la decisione del sindaco ci sarebbero "motivi di ordine pubblico nel timore di manifestazioni da parte dei centri sociali, legate anche ad altre vicende".
Un detenuto, che si apprende essere un italiano con problemi psichici, l'altra mattina era in videoconferenza per un processo dal carcere di Marino del Tronto - in provincia di Ascoli Piceno - quando, una volta partita la diretta con il giudice, ha tirato fuori due lamette e le ha inghiottite.
Il magistrato ha immediatamente interrotto l'udienza per permettere il soccorso dell'uomo: intervenuti sul posto gli operatori del 118, sono state avviate le pratiche per sottoporre il detenuto a Tso ed intorno alle 19:30 è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di San Benedetto del Tronto, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria.
Il detenuto, già poche ore prima di questo episodio, mentre era nella sua cella, aveva inghiottito tre batterie, come reazione al rifiuto ricevuto alla richiesta di poter fare una videochiamata ai familiari in un giorno non previsto per le videochiamate ai parenti; aveva dopo ciò opposto un netto diniego al medico di farsi visitare, se non a patto che gli venisse concesso di parlare con i parenti.
Nei giorni scorsi è arrivata la risposta del Ministero della Giustizia all’interrogazione dell'onorevole del Partito Democratico Irene Manzi sulla nuova struttura penitenziaria di Camerino. Le ragioni dell’interrogazione le chiarisce la stessa Manzi: "Nei mesi scorsi ho presentato un'interrogazione al Ministro della Giustizia per avere informazioni chiare sulla realizzazione del nuovo carcere di Camerino".
"La proposta del garante regionale dei detenuti Giulianelli, di costruire, senza alcuna interlocuzione con i territori coinvolti, un nuovo carcere a Macerata ha destato non poche perplessità: la città non ha da tempo una struttura carceraria e non ha individuato sedi dove poterla localizzare - precisa la deputata -. Lo sviluppo e la crescita di Macerata non si legano alla costruzione di una struttura carceraria, mentre sarebbe grave sottrarre l’istituto a un territorio danneggiato dal sisma e in cerca di rinascita e, contestualmente, privarlo di una parte dei fondi per la ricostruzione. Camerino avrebbe pieno diritto a veder ripristinata la situazione precedente con la costruzione di un nuovo carcere e, in tal senso, è stata già da tempo individuata l'area interessata dalla costruzione".
"Purtroppo, la risposta arrivata oggi dal governo non chiarisce la situazione in alcun modo: infatti, - continua Irene Manzi - dopo aver riepilogato i passaggi e le interlocuzioni avvenute in questi anni per mantenere la struttura a Camerino, si sottolinea, in conclusione, che dovrebbe essere Macerata (nel cui ambito è stato assorbito Camerino) ad essere sede della nuova casa circondariale. Una risposta francamente incomprensibile, non in linea con quanto fatto in questi anni per garantire a Camerino la permanenza del carcere nel territorio nonostante la disponibilità del comune di cedere a titolo gratuito allo Stato un'area decentrata dove edificare un istituto penitenziario pienamente operativo".
"Siamo basiti dalla superficialità e contraddittorietà della risposta del Ministero. A questo punto chiediamo di dire in modo chiaro se il governo ha intenzione di costruire il carcere a Macerata, con quali risorse e se abbia comunicato questa decisione al sindaco di Camerino" conclude Manzi. Il circolo cittadino del Pd chiede al sindaco di Camerino "di chiarire la situazione, prendere atto del blocco politico del Ministero che invece appoggia Parcaroli e Giulianelli o affrontare la questione visto che già aveva chiesto al presidente della provincia e ai suoi di evitare 'voli pindarici' sul carcere in attesa delle decisioni del Ministero. Forse l’isolamento politico è più ampio del previsto".