di Picchio News

Serrapetrona, 76enne minaccia la moglie con un coltello: intervengono i carabinieri

Serrapetrona, 76enne minaccia la moglie con un coltello: intervengono i carabinieri

Serrapetrona - Momenti di paura in un’abitazione, dove una donna di 73 anni è stata minacciata con un coltello da cucina dal marito 76enne, in preda a una crisi depressiva. La vittima, spaventata, è riuscita a fuggire e a rifugiarsi nei locali del Comune, dai quali ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri della stazione di Caldarola, insieme ai militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolentino, che hanno messo in sicurezza la situazione. Nel frattempo, i sanitari del 118 hanno visitato l’anziano e ne hanno disposto il ricovero in ospedale per una valutazione approfondita del suo stato di salute mentale. Le forze dell’ordine stanno ora indagando sulla vicenda e valutando eventuali misure a tutela della donna, per garantire la sua sicurezza e prevenire ulteriori episodi di violenza.

16/02/2025 09:26
Settempeda ancora senza vittorie: 1-1 con la Sangiorgese

Settempeda ancora senza vittorie: 1-1 con la Sangiorgese

Settempeda ancora al palo come vittorie in questa fase del campionato dato che arriva un altro pareggio(1-1 e sono cinque i turni all’asciutto) questa volta casalingo contro il fanalino di coda Sangiorgese Monterubbianese. Può esserci rammarico per i biancorossi per aver mancato tre punti che in questa giornata sarebbero stati importanti(i risultati delle dirette avversarie avrebbero permesso un bel recupero in classifica) per rinforzare l’obiettivo play off e i rimpianti aumentano se si pensa al calcio di rigore fallito ad un quarto d’ora dal termine che pesa tanto e che avrebbe probabilmente deciso il match consegnandolo ai settempedani. Alla fine c’è un punto che muove la classifica, ma appare un risultato più utile agli ospiti che proseguono il tentativo di rimonta verso una salvezza che sembrava insperata fino a poco tempo fa. Una Sangiorgese coriacea, combattiva ed in forma che non ha sfigurato e che alla fine merita un risultato positivo che conferma i progressi fatti nell’ultimo periodo e che, se avesse sfruttato le due/tre limpide palle gol avute, avrebbe potuto ottenere anche qualcosa in più, ma ciò non è avvenuto anche per le parate salva risultato di Pettinari (fra i migliori in campo). Per la Settempeda sembra proseguire il momento un po’ difficile in cui sembra venire meno ritmo e gioco spumeggiante di qualche tempo fa e anche oggi è servito tanto impegno e forza di volontà per recuperare lo svantaggio. E’ vero che il secondo tempo ha visto la squadra biancorossa attaccare quasi sempre ed tenere in mano le operazioni, ma sarebbero servite più precisione e lucidità negli ultimi metri. Insomma, per poter conservare sogni da piani alti, è il momento di cambiare marcia e ritrovare il successo anche se non sarà facile visto i prossimi impegni proposti dal calendario, tutti probanti, a partire dalla prossima trasferta in quel di Monticelli altra squadra in stato di grazia.    La Settempeda riceve l’ultima della classe e l’occasione sembra buona per tornare alla vittoria. L’impegno però è semplice solo sulla carta, ma in realtà non è così perché la Sangiorgese vive un momento più che positivo(tre vittorie di fila) e quindi rappresenta un avversario da prendere con le dovute cautele. Subito una sorpresa al via e non è positiva per la Settempeda visto che nel riscaldamento si ferma Palazzetti per un problema fisico e mister Ciattaglia è così costretto a modificare in tutta fretta la difesa: dentro Salvatelli come braccetto di sinistra con Montanari spostato nel ruolo di centrale. Nella Sangiorgese suscita interesse il tandem d’attacco e come centravanti c’è Pistelli che in fatti si mette subito in mostra. Passano 6’ e il  numero 9 parte in contropiede, serve Venturim che crossa verso il secondo palo dove Biondi, tutto solo, può battere al volo ma la sfera è sul fondo. Ancora Pistelli al 9’: palla pericolosa da sinistra messa verso il palo più lontano con Dolciotti pronto e bravo ad allungare di testa in angolo per anticipare un paio di avversari. La Settempeda fatica ad imporrfe il proprio gioco e per la prima volta si vede al 23’ con una punizione di Pagliari con palla che rimbalza davanti a Bonifazi che non trattiene ma al portiere nerazzurro va bene perché D’Angelo non riesce a trovare il modo di ribattere verso la porta. Al 30’ occasionissima Sangiorbgese: Biondi, ancora da sinistra, mette un ottimo pallone in mezzo dove l’accorrente Paoloni, che aveva avviato l’azione, calcia di sinistro di prima intenzione a botta sicura, ma Pettinari compie un miracolo deviando con il piede destro sopra la traversa mentre era in tuffo verso la propria sinistra. Il bel primo temòpo degli ospiti trova il meritato premio proprio allo scadere(46’): ripartenza rapida con palla filtrante per Pistelli che parte fra i tre centrali biancorossi e poi infila Pettinari con un destro di precisione. Il secondo tempo deve mostrare una Settempeda diversa ed in effetti la squadra di Ciattaglia appare più decisa. La manovra è costruita quasi del tutto dai locali con gli ospiti che a poco a poco calano fisicamente arretrando il baricentro. Al 63’ il pari è cosa fatta. Numero di Quadrini sulla destra che si libera in dribbling e mette sotto porta dove Sfrappini sfrutta al meglio un pallone “sporco” per girare alle spalle di Bonifazi. Match ora in equilibrio e aperto a qualsiasi risultato. Al 72’ la Settempeda rischia grosso. Altra palla persa dai biancorossi che porta gli ospiti ad affondare con un passaggio in verticale che D’Angelo non riesce a fermare favorendo così Gibellieri, appena entrato, che è solo in area. Destro potente che Pettinari respinge in tuffo compiendo un’altra prodezza. La replica biancorossa potrebbe decidere la sfida perché arriva un calcio di rigore guadagnato da Sfrappini che affonda in area sulla sinistra e viene steso da Squarcia in maniera netta. Penalty ineccepibile che Pagliari va a battere ma il suo destro diretto sotto l’incrocio finisce sul fondo. Enorme chance fallita dai padroni di casa che però non demordono. Pagliari prova a riscattarsi al minuto 82 con un bel destro dal limite che esce di pochissimo. Due minuti dopo ci prova Dolciotti con stop di petto e girata al volo dal limite parato in due tempi da Bonifazi. All’85’ infine Perez da destra riesce a servire il connazionale Pariani che da pochi passi va in torsione ma il colpo di testa è appena largo. Il forcing settempedano in pratica si esaurisce qui. Nel finale è anzi la Sangiorgese a rifarsi viva in avanti trovando nuova energie e in pieno recupero  torna a farsi vedere Pistelli con un sinistro rasoterra che Pettinari deve accompagnare in tuffo in angolo. Azione che in pratica decreta la fine delle ostilità con la squadre che tornano negli spogliatoi con un punto a testa. SETTEMPEDA-SANGIORGESE MONTERUBBIANESE 1-1 RETI: 46’ Pistelli, 63’ Sfrappini SETTEMPEDA: Pettinari, D’Angelo, Salvatelli, Pagliari, Montanari, Dolciotti, Quadrini, Cappelletti(69’ Pariani), Farroni(76’ Perez). Sfrappini. A disp. Bartoloni, Eugeni, Palazzetti, Mulinari, Boldrini, Staffolani E., Staffolani A. All. Ciattaglia SANGIORGESE: Bonifazi, Vecchiotti, Paoloni, Raschioni, Squarcia, Paniconi, Diarra(73’ Rossi), Venturim, Pistelli, Biondi(70’ Gibellieri), Bernardini(76’ Ricci). A disp. Pratljacic, Toscano, Moulabbi, Cudini. All. Stallone   ARBITRO: Pigliacampo di Pesaro. Assistenti: Skura di jesi e Gasperi di Macerata NOTE: ammoniti: Paniconi, Salvatelli, Quadrini, D’Angelo, Biondi, Vecchiotti. Angoli: 3-5. Recupero: pt 1’, st 3’  

15/02/2025 19:40
Due Maceratesi sul volume dell'Istituto nazionale di cultura

Due Maceratesi sul volume dell'Istituto nazionale di cultura

Due maceratesi sul volume dell'Istituto nazionale di cultura. Si tratta dell’artista Stefano Calisti ormai noto per i suoi paesaggi squillanti e per le sue esposizioni in tutto il mondo e dell'incisore civitanovese Stella Calvani. Selezionati dal noto critico d’arte Giorgio Grasso, questo catalogo raccoglie le opere di alcuni artisti viventi appartenenti a ogni categoria artistica dal figurativo all'astratto, dal realistico al concettuale, al fine di diffondere la vera arte italiana che purtroppo va a occupare soltanto l’1% del mercato mondiale dell’arte. Di Calisti si è parlato molto, i suoi paesaggi inconfondibili ricchi di materia e di colore hanno fatto il giro del mondo raccogliendo notevoli successi. Stella Calvani, incisore, pittrice e docente di tecniche incisorie, si forma all’accademia di belle arti di Macerata. Avvia l’attività calcografica nel 1995. Le sue opere, eseguite principalmente ad acquaforte, acquatinta e puntasecca raffigurano in genere soggetti astratti e paesaggio. Ha partecipato a numerose esposizioni internazionali fra le quali il premio Salvi (Sassoferrato), Spoleto D’inverno, Miami International Arty Exposition, The City Municipality Slovenia, Istituto di Cultura Bologna, 5°biennale europea per l’incisione Ferrara, Theleton 2022, Mantova, Pescara, Bergamo, Castello di Bratislava, Giappone. Per concludere, dice il prof Grasso: “L’arte non altro che lo specchio della società nella quale viviamo e chi non accetta l’arte contemporanea non può amare, ne comprendere la società in cui vive”

15/02/2025 19:00
Appignano protagonista in tv a Linea Verde su Rai 1

Appignano protagonista in tv a Linea Verde su Rai 1

Riflettori puntati sul suggestivo borgo di Appignano, protagonista della puntata di Linea Verde di domani domenica 16 febbraio alle ore 12:20, su Rai 1. Appignano, noto per la sua antica storia e le sue tradizioni, attraverso la simpatia e la grande professionalità dei tre conduttori Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi avrà l'opportunità di far conoscere al grande pubblico le sue meraviglie e ed eccellenze. “Siamo onorati di essere stati scelti da 'Linea Verde' – Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - Durante le riprese, Peppone Livio e Margherita,  oltre ad apprezzare le nostre bellezze artistiche ed enogastronomiche, hanno piacevolmente interagito con i cittadini presenti. Li ringrazio tantissimo per  la simpatia e la disponibilità dimostrata con tutti noi”.   La puntata oltre a celebrare la comunità locale, metterà in luce i tesori storici di Appignano: dai famosi e apprezzati legumi, simbolo dell’antica tradizione gastronomica, alle splendide ceramiche create dai maestri vasai che rappresentano l’artigianato di alta qualità e il talento artistico di questa terra.  “Essere protagonisti su Rai 1 nella trasmissione Linea Verde è un riconoscimento delle bellezze storiche e culturali del nostro borgo, un'importante occasione per promuovere di fronte al grande pubblico il turismo e l'ospitalità che caratterizzano la nostra comunità. Invitiamo tutti a seguire la puntata” ha aggiunto il Vicesindaco e Assessore al Turismo Stefano Montecchiarini. Grazie a "Linea Verde", milioni di telespettatori avranno l’opportunità di scoprire uno dei borghi medievali più incantevoli delle Marche, ricco di cultura, tradizione e bellezze naturali.  L’appuntamento da non perdere per vivere un viaggio affascinante tra cultura, gastronomia e tradizione nel celebre borgo a forma di cuore di Appignano è per domani domenica 16 febbraio alle 12, 20 su Rai 1.

15/02/2025 16:50
Morrovalle, il Comune è sempre più digitale: presto un nuovo portale

Morrovalle, il Comune è sempre più digitale: presto un nuovo portale

Il Comune punta sempre di più sul web e per farlo si prepara a varare un nuovo sito e una nuova app. È il progetto che sta implementando il Comune grazie al contributo a fondo perduto di 45 mila euro in arrivo dalla Regione nell’ambito del bando “DigitalizziAmo le Marche”, che ha l’obiettivo di promuovere la crescita digitale del territorio marchigiano affiancando le amministrazioni locali per incoraggiare lo sviluppo di soluzioni innovative per imprese e cittadini. Il Comune sta mettendo a punto la progettazione di un nuovo portale che sarà composto da tre macrosezioni: una istituzionale, attraverso la quale tutte le comunicazioni del Comune potranno arrivare direttamente sul cellulare via app; una seconda dedicata agli itinerari turistici; e una terza dedicata ad attività commerciali ed artigianali. E proprio nell’ottica di raccogliere le istanze che arriveranno dai soggetti interessati è già stata fissata per il prossimo 12 marzo alle ore 21.15 a Palazzo Lazzarini un’assemblea pubblica aperta a tutti gli operatori economici potenzialmente interessati ad aprire una propria pagina su sito e app. Nella loro sezione, infatti, le attività potranno pubblicare autonomamente annunci. La app, inoltre, sarà inserita all'interno di una rete con altri Comuni; pertanto, i messaggi raggiungeranno tutti gli iscritti anche degli altri enti aderenti. «All’interno del nuovo portale ci sarà spazio per itinerari turistici, storia della città e, appunto, delle pagine tematiche dedicate alle singole attività che vorranno aderire – spiega l’assessore alla transizione digitale Alfredo Benedetti – abbiamo già investito molto su questo versante, intercettando più di 300 mila euro negli anni scorsi per implementare la digitalizzazione di tutta la macchina amministrativa, entrando nel cloud, attivando app Io e Pago Pa  e implementando il sito istituzionale che, negli ultimi mesi, ha cambiato veste per rispondere ai nuovi criteri di legge ed essere al passo coi tempi in quanto ad accessibilità, chiarezza e fruibilità».  

15/02/2025 16:19
Civitanova per la pace: "Lo striscione 'No alle guerre' torni a Palazzo Sforza"

Civitanova per la pace: "Lo striscione 'No alle guerre' torni a Palazzo Sforza"

Un gruppo di associazioni e cittadini della città, uniti sotto il nome di “Civitanova per la pace”, hanno lanciato un appello al presidente del Consiglio Comunale, al sindaco e al segretario comunale, chiedendo il ripristino di uno striscione che recita “No alle guerre”, esposto nei mesi scorsi a Palazzo Sforza. L'iniziativa nasce come risposta alla crescente preoccupazione per l'andamento dei conflitti internazionali, il riarmo e la mancanza di soluzioni diplomatich efficaci per fermare le guerre. L'obiettivo della rete è promuovere una cultura di pace attraverso il dialogo, la sensibilizzazione e iniziative concrete in città. La prima azione di “Civitanova per la pace” si è svolta il 21 dicembre, alla vigilia del Natale, con un presidio in piazza XX Settembre. Un momento simbolico per ribadire, come previsto dalla nostra Costituzione all'art. 11, che l'Italia ripudia la guerra. Il gruppo non ha nascosto il proprio disappunto per il crescente numero di conflitti e la crescente corsa al riarmo, richiamando l’urgenza di soluzioni pacifiche. Il Consiglio Comunale di Civitanova Marche, già nel maggio dello scorso anno, ha votato un ordine del giorno che esprimeva la volontà di promuovere una cultura di pace, con l'adozione di una serie di iniziative. Tra queste, la decisione di esporre uno striscione con il messaggio “No alle guerre” al balcone del palazzo comunale. Tuttavia, lo striscione è stato recentemente rimosso, suscitando sorpresa e preoccupazione tra i membri della rete cittadina. “Il bisogno di ribadire ‘No alle guerre’ è più che mai attuale”, dichiarano i rappresentanti di Civitanova per la pace. “La nostra richiesta è che venga rispettato l’ordine del giorno votato dal Consiglio Comunale, e che lo striscione venga ripristinato. Inoltre, chiediamo alla Giunta e al Consiglio di definire e organizzare ulteriori iniziative per promuovere la cultura della pace e della convivenza pacifica nella nostra città”. L'appello è sostenuto da numerose realtà locali, tra cui Anpi, Associazione Donne di Mondo, Cgil, Emergency, Gruppi Scout, Gas Gaia Aps, Mondo Solidale, Saturday for Palestine e Sted. Queste associazioni chiedono a gran voce un impegno concreto da parte delle istituzioni per un futuro di pace, solidarietà e cooperazione internazionale.

15/02/2025 16:10
Eroina e simbolo della Resistenza, Porto Recanati dedica una via del centro a Irma Bandiera

Eroina e simbolo della Resistenza, Porto Recanati dedica una via del centro a Irma Bandiera

Nuovo nome per una via del centro di Porto Recanati. Nella giornata di sabato, la Giunta comunale ha intitolato il “largo” tra via Veneto e la rampa del cavalcavia a Irma Bandiera. Irma Bandiera è uno dei simboli più luminosi della Resistenza, strappata alla vita a soli 29 anni. Nel 1944, tornando da una consegna di armi, fu arrestata dai fascisti e portata a Bologna. Irma, agli occhi dei suoi carnefici, aveva una doppia “colpa”: non voleva rivelare informazioni sulla Resistenza ed era una donna.Riuscì a resistere 7 giorni e 7 notti nelle mani degli aguzzini e nonostante le ripetute violenze, Irma continuò a mantenere il silenzio su ciò che sapeva preservando così i suoi compagni partigiani. Tanti uomini, ben più forti di lei impauriti da simile violenza avevano parlato. Ma lei no.  Ed è per questa sfida persa, per questa sconfitta e umiliazione morale che i rapitori per vendetta la accecarono. Il 14 agosto 1944, ancora viva, i fascisti la fucilarono con dei colpi di pistola al Meloncello di Bologna, nei pressi della casa dei suoi genitori. Irma verrà infine sepolta nel Cimitero monumentale della Certosa di Bologna. Al termine della guerra, Irma Bandiera sarà decorata postuma della Medaglia d'oro al valor militare, insieme ad altre 18 partigiane. Per l’eroismo dimostrato, per l’alto valore altruistico delle sue gesta e per i valori incarnati con la sua vita e condivisi dall’attuale Amministrazione, la Giunta ha volto dedicare a Irma Bandiera la via che da oggi porterà per sempre il suo nome, il suo esempio e il suo ricordo.

15/02/2025 15:12
Cingoli, sparatoria in strada e tentato omicidio: arrestato in Francia uno degli indagati

Cingoli, sparatoria in strada e tentato omicidio: arrestato in Francia uno degli indagati

Ieri, presso l’Ufficio di polizia di Frontiera di Ventimiglia, è stato formalmente consegnato dalle autorità francesi alle Autorità Italiane un tunisino di 38 anni, ricercato per gravi reati commessi nel 2023. L'uomo, che era stato posto sotto mandato di arresto europeo nel settembre scorso dal Gip del Tribunale di Macerata, è ritenuto responsabile, in concorso con altri, del tentato omicidio di un operaio 27enne tunisino, oltre che di danneggiamento e porto illegale di armi. L'indagine, condotta dai carabinieri della Sezione Operativa del comando Compagnia di Macerata e della Stazione di Cingoli, con il supporto del Reparto Operativo del comando provinciale di Macerata, ha preso il via nei mesi successivi ai fatti, risalenti all'ottobre 2023, avvenuti nelle località di Cingoli e Staffolo. L'esito di una lunga attività investigativa, che ha incluso analisi tecniche, tabulati telefonici e intercettazioni, ha permesso di individuare i presunti autori del crimine: un pastore sardo e il tunisino arrestato, già identificato nel mese di giugno 2024. Il movente dei reati sembra essere legato a una truffa legata al mondo del lavoro. Il pastore sardo, infatti, avrebbe effettuato assunzioni fittizie di lavoratori per la propria azienda agricola, richiedendo anche ingenti somme di denaro per ottenere il diritto alla cassa agricola. A carico del pastore sardo, residente a Staffolo, è stata eseguita una misura cautelare di arresti domiciliari il 29 giugno scorso. Tuttavia, il tunisino arrestato, che si era reso irreperibile sul territorio italiano, è rimasto latitante fino a quando non è stato localizzato in Francia. Le autorità francesi, dopo averlo rintracciato, hanno eseguito l’arresto in base al Mandato di arresto europeo. Dopo aver completato l'iter necessario per l’estradizione, il tunisino è stato scortato in Italia e consegnato alle autorità Italiane presso l’Ufficio di polizia di frontiera di Ventimiglia. L'uomo è ora a disposizione della Giustizia Italiana e dovrà rispondere dei crimini di cui è accusato.

15/02/2025 15:00
Chiesa di San Francesco a Matelica, via libera ai lavori: interventi per oltre due milioni

Chiesa di San Francesco a Matelica, via libera ai lavori: interventi per oltre due milioni

La Conferenza dei servizi ha approvato l’intervento di riparazione danni e miglioramento sismico della chiesa di San Francesco a Matelica. La chiesa sorge sull’omonima piazza, nell’estremità nord-est nella città di Matelica. Fa parte di un più ampio complesso architettonico costituito dall’antico convento francescano, in adiacenza alla chiesa sul lato nord, e dal nuovo convento, anch’esso adiacente alla chiesa nel lato sud. Si può ipotizzare che l’edificio originario fosse, nel rispetto delle regole francescane, un edificio ad aula unica senza cappelle laterali, mentre il convento in adiacenza un agglomerate di case edificate attorno al chiostro. Il campanile è del 1519, con cupola settecentesca. L’intervento prevede la riparazione dei danni, la riduzione delle vulnerabilità ed il miglioramento sismico della chiesa con l’esecuzione di “scuci-cuci” per la riparazione delle lesioni più gravi nelle murature portanti e sulle angolate per il ripristino degli ammorsamenti murari, realizzazione di intonaco fibro-rinforzato nelle pareti in forati del secondo livello del nartece, con l’obiettivo di renderle degli efficaci vincoli antiribaltamento per la facciata, Riparazione delle lesioni all’intradosso degli archi e delle volte in muratura mediante inserimento di cunei in legno pressati nella muratura, consolidamento delle volte in camorcanna; inserimento di catene in facciata nascoste nella muratura e saldate al cordolo metallico esistente Realizzazione di cordolo perimetrale e controventi metallici nascosti nella copertura della facciata e il rifacimento integrale delle pavimentazioni della chiesa e del sagrato. Il costo totale dell’intervento è di 2.425.517,19 euro. “Si tratta di un intervento di grande importanza. Ritengo fondamentale non lasciare indietro nessuno. Salvaguardiamo un luogo importante per la comunità come lo è una chiesa- spiega il commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, la Provincia Picena di San Giacomo della Marca dei Frati Minori, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Denis Cingolani per la fattiva e proficua collaborazione. Le nostre chiese sono un patrimonio turistico, architettonico e spirituale da tutelare ogni giorno”.  

15/02/2025 14:47
Intervento chirurgico di successo su una 97enne all'ospedale di Civitanova: "Sanità ricca di eccellenze"

Intervento chirurgico di successo su una 97enne all'ospedale di Civitanova: "Sanità ricca di eccellenze"

Effettuato con successo da parte dell’èquipe guidata dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Civitanova, Filiberto Di Prospero, un delicato intervento chirurgico su una donna di 97anni, originaria della Provincia di Macerata. La signora dopo due soli giorni di degenza post operatoria si trova a casa e sta bene. Si è trattato della correzione chirurgica di un grave prolasso vaginale, ribelle a tutti i precedenti tentativi conservativi compreso l’uso di pessari vaginali. “Un caso clinico difficile e delicato che causava alla paziente, ancora autonoma nonostante l’età avanzata, notevoli disagi - spiega il primario Di Prospero - come dolori pelvici, ulcere genitali, frequenti infezioni urinarie, stipsi ostinata e difficoltà nella minzione per cui era necessario trovare una soluzione definitiva e sicura. Una soluzione che potesse restituire alla paziente una giusta qualità di vita, perché il prolasso nel corso degli anni era progressivamente peggiorato al punto da limitare anche le piccole attività quotidiane”. Il dottor Di Prospero ringrazia per la riuscita dell’intervento tutta l’èquipe, a cominciare dal dottor Antonio Conte, direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, dalle colleghe ginecologhe Annamaria Iannicco e Katia Accogli, alla Strumentista Laura Cellini e alle infermiere Mattia Palmucci, Anastasia Danila Melappioni, la coordinatrice Laura Pompini e l’intera equipe infermieristica. “Il caso che abbiamo trattato - aggiunge Di Prospero, era particolarmente complesso perchè oltre alla fragilità della paziente dovevamo affrontare un prolasso della cupola vaginale totale e inveterato, con distrofia dei tessuti e gravi ulcerazioni delle mucose. Si è arrivati a questa scelta ponderando attentamente ogni possibile rischio, dopo confronti e riunioni con tutte le figure professionali coinvolte”. “La riuscita del difficile intervento sull’anziana signora testimonia l’elevato grado di competenza raggiunto nel trattamento dei prolassi genitali femminili e nella chirurgia ricostruttiva pelvica della Ginecologia dell’ospedale di Civitanova. Ringrazio per questo il Di Prospero e la sua èquipe”- ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini. “Questo delicato intervento rappresenta un'ulteriore testimonianza delle grandi professionalità presenti nella sanità marchigiana e dell'importanza dell'ospedale di primo livello di Civitanova Marche che ancora una volta si afferma - dichiara il vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini. - Grazie alle grandi competenze del personale riusciamo a garantire le migliori cure a tutte le età. Ringrazio l'equipe medica e i professionisti coinvolti nell'intervento chirurgico. La sanità marchigiana continua ad affermarsi come ricca di eccellenze diffuse sul territorio e in grado di erogare servizi di alta qualità. Come Regione continuiamo a sostenere il nostro personale, dotando le strutture delle migliori tecnologie all'avanguardia, perché competenza e innovazione sono pilastri fondamentali per costruire una sanità efficace e moderna".

15/02/2025 13:18
Violenza domestica e violazione della messa alla prova: arrestato 26enne a Macerata

Violenza domestica e violazione della messa alla prova: arrestato 26enne a Macerata

Nel pomeriggio di ieri, 14 febbraio, la Squadra Mobile della Questura di Macerata ha eseguito un'ordinanza di arresto nei confronti di un cittadino italiano di 26 anni, residente a Macerata, già noto alle forze dell'ordine. L'arresto è avvenuto su disposizione del Tribunale di Sorveglianza, che ha aggravato la misura della messa alla prova ai servizi sociali a cui il giovane era sottoposto, per gravi infrazioni commesse durante il periodo di osservazione. L'uomo, che si trovava in messa alla prova per reati legati al traffico di stupefacenti, ha violato le prescrizioni imposte dalla misura stessa. Infatti, nonostante fosse sotto sorveglianza, il 26enne ha recentemente compiuto reati gravi in materia di violenza domestica. In particolare, l'uomo è stato denunciato per aver causato lesioni alla sua ex compagna e per aver violato il suo domicilio, infrangendo così le disposizioni relative alla protezione delle vittime di violenza. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, che avevano già portato alla denuncia dell’uomo per i suddetti reati, hanno messo in luce la pericolosità sociale del giovane e il suo comportamento violento. In seguito alla denuncia, la Divisione Anticrimine della Questura di Macerata aveva emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti dell'uomo, ma questo non è stato sufficiente a fermarlo.  L'uomo è stato quindi arrestato e trasferito presso la Casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare la pena. Il Tribunale ha ritenuto necessario l'aggiornamento della misura, considerando l'elevata pericolosità sociale dell'individuo e le violazioni della legge da lui commesse, che hanno messo a rischio la sicurezza della vittima.

15/02/2025 12:13
Civitanova, ai Martedì dell'arte lectio di Paola Ballesi su Artemisia Gentileschi

Civitanova, ai Martedì dell'arte lectio di Paola Ballesi su Artemisia Gentileschi

Nuovo appuntamento con i Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri. Martedì 18 febbraio arriva la professoressa Paola Ballesi su Artemisia Gentileschi. Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare.   Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.    Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.    

15/02/2025 11:22
Malformazione alle labbra:  "In 4 anni 36 bambini marchigiani sono tornati a sorridere"

Malformazione alle labbra: "In 4 anni 36 bambini marchigiani sono tornati a sorridere"

La labiopalatoschisi è una malformazione congenita complessa alle labbra anche chiamata 'labbro leporino' se non collegata al palato, una malattia pediatrica rara che nelle Marche colpisce circa un bambino ogni 800 nati. Fino a qualche anno fa per affrontare questo tipo di malformazioni cranio-facciali e anomalie dento-scheletriche, le famiglie dovevano viaggiare fuori delle Marche e rivolgersi a centri specializzati. Dal 2019, invece, nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche è stato attivato un percorso diagnostico-terapeutico dedicato. Dal 2021 a oggi, 36 i bambini hanno potuto riappropriarsi del loro sorriso. A occuparsene è l'Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale diretta dal dottor Paolo Balercia, in particolare il dottor Giuseppe Consorti, grazie anche al sostegno della Fondazione Smile House Ets (Ente Terzo Settore). "Il centro è attivo da quasi sei anni - spiega il dottor Consorti - dopo che il Ministero della Salute ha riconosciuto il nostro modello e siamo collegati con tutte le pediatrie delle Marche e con il Centro di Diagnosi Prenatale di secondo livello di Loreto a cui noi offriamo consulenze su patologie pediatrico-infantili. Dopo essere partiti da zero nel 2019, il 95% degli interventi di Labiopalatoschisi di pazienti marchigiani ora li facciamo noi. Questo dato spiega una delle finalità del percorso diagnostico, ossia aver praticamente azzerato le migrazioni sanitarie. Prima di allora non esistevano nelle Marche altre strutture in grado di affrontare questa malattia rara e seguirne il decorso durante la crescita dei piccoli pazienti". La diagnosi della Labiopalatoschisi può essere fatta già durante la gravidanza, qualora si evidenzi il problema. In ogni caso, esiste un periodo di tempo entro cui i chirurghi maxillo-facciali devono intervenire sui bambini: "Questo periodo va dagli 8 ai 18 mesi - aggiunge il dottor Consorti - ed è importante tenerlo a mente. Essendo ormai strutturati sul territorio e con una struttura operativa ormai consolidata, il modello virtuoso procede bene. L'altra finalità raggiunta, rafforzata e raccontata durante un recente convegno, è quella di aver messo a sistema una Rete Regionale delle Malattie Rare dove figura anche la Labiopalatoschisi". L'occasione è stata l'incontro organizzato a inizio febbraio dall'Ipsia Benelli di Pesaro dedicato a Ortodonzia e Chirurgia Maxillo-Facciale: Nuove Frontiere nelle Anomalie Scheletriche e Malformazioni Craniofacciali. Formazione e Divulgazione Scientifica in campo Odontoiatrico e Maxillo-Facciale. Il convegno è stato il risultato di una stretta collaborazione tra l'Istituto scolastico pesarese, il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale dell'Aoum e la Fondazione Smile House. I responsabili scientifici dell'evento sono stati, appunto, il dottor Giuseppe Consorti, dirigente medico della Chirurgia Maxillo-Facciale di Torrette, e il dottor Domenico Scopelliti, vicepresidente della Fondazione Smile House ETS. Il tema al centro dell'incontro sono state la Labiopalatoschisi e le malformazioni craniofacciali, patologie che richiedono un approccio multidisciplinare per un trattamento efficace e personalizzato. In quella occasione è stato approfondito il percorso diagnostico-terapeutico in questione che inizia dalla diagnosi prenatale e prosegue fino al completamento della crescita. Il trattamento coinvolge una stretta collaborazione tra specialisti quali odontotecnici, odontoiatri e chirurghi maxillofacciali, il cui contributo è fondamentale per il ripristino morfologico e funzionale del paziente: "Il risultato più importante uscito da quell'incontro è stata la riunione di ben tre gradi di istruzione e tre fasi dell'apprendimento - conclude il dottor Consorti . Ad ascoltare e prendere coscienza c'erano alunni delle superiori, studenti universitari della Politecnica di Ancona e specializzandi". La cura delle malformazioni congenite sui pazienti pediatrici è uno dei fiori all'occhiello dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche: "Non lasciamo indietro nessuno e ci poniamo sempre al servizio dei cittadini, cercando di elevare ogni giorno il livello degli standard qualitativi di diagnosi e terapie. - commenta il direttore generale di Aoum, Armando Marco Gozzini - Va da sé che quando di mezzo ci sono i bambini la nostra attenzione cresca ulteriormente".

15/02/2025 10:43
Marche, è tornata la neve  sui Sibillini

Marche, è tornata la neve sui Sibillini

Dopo un lungo periodo di assenza di precipitazioni nevose, le montagne delle Marche sono tornate a vestirsi di bianco. A Frontignano, nel comune di Ussita, nel cuore del Maceratese, le nevicate stanno continuando da oltre 24 ore, con accumuli significativi soprattutto alla partenza della seggiovia Saliere e all’arrivo del Belvedere. Un ritorno tanto atteso da residenti e turisti, che finalmente possono godere della magia dell'inverno. Stessa cosa a Bolognola, dove la coltre bianca ha ammantato il territorio.  Gli impianti sciistici, che avevano visto una stagione poco favorevole fino ad ora, hanno annunciato l'apertura della pista del campo scuola di Frontignano per domenica 16 febbraio, insieme a quella destinata agli slittini, I gestori degli impianti, tramite i loro canali social, hanno confermato con entusiasmo la riapertura, invitando tutti gli appassionati a godere delle fresche piste imbiancate. Anche a Bolognola impianti sciistici aperti per la giornata di domenica.  L'apertura di altre piste sarà decisa in giornata, in base alle condizioni meteorologiche, che per il weekend si preannunciano buone: dopo la neve, infatti, il cielo tornerà sereno e le temperature si stabilizzeranno intorno ai 7 gradi. La nevicata di queste ore segna un ritorno tanto sperato dopo quasi due mesi di assenza di precipitazioni significative nell’Appennino umbro-marchigiano. Le abbondanti nevicate di Natale erano state l'ultimo vero imbiancamento della stagione, con il timore che l'inverno potesse finire prematuramente. Ma ora, con questa nuova ondata di neve, le speranze per una stagione invernale che prosegue si sono riaccese. I turisti e gli sportivi stanno già affollando le località sciistiche, pronti a sfruttare le prime discese. Con la neve che finalmente è tornata a cadere, i Sibillini si preparano a un weekend all'insegna degli sport invernali, del divertimento e del ritorno alla magia delle montagne marchigiane.

15/02/2025 10:21
Tragedia a Macerata, giovane sul monopattino muore dopo essere stato investito da un carroattrezzi

Tragedia a Macerata, giovane sul monopattino muore dopo essere stato investito da un carroattrezzi

Un tragico incidente stradale ha avuto luogo ieri sera a Villa Potenza, frazione di Macerata, dove un giovane di 21 anni su monopattino è stato investito da un mezzo del soccorso stradale mentre transitava lungo via Teatro Romano. L'incidente è avvenuto poco prima delle 22:00 quando, per ragioni ancora da chiarire, il veicolo ha travolto il giovane facendolo cadere rovinosamente a terra. I sanitari del 118 sono intervenuti prontamente sul posto, ma i tentativi di rianimare il giovane sono stati purtroppo vani, il ragazzo è deceduto sul colpo. La polizia stradale, sezione di Camerino, ha gestito la viabilità e avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente. La vittima è un giovane di origine gambiana, giunto nel Maceratese per lavoro. Non aveva con sé i documenti, perciò il 21enne è stato identificato dalle forze dell'ordine dopo ore. Della tragedia è stata informata la famiglia, che risiede in Toscana. Alla guida del carroattrezzi, invece, un 44enne che è risultato negativo al test per verificare l'eventuale assunzione di alcol o droghe. Al momento, la salma del 21enne è stata trasferita a disposizione del pubblico ministero di turno della Procura di Macerata.

15/02/2025 09:51
Camerino, pulmino rimane in bilico su una scarpata: due donne estratte dall'abitacolo

Camerino, pulmino rimane in bilico su una scarpata: due donne estratte dall'abitacolo

Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18, i vigili del fuoco di Camerino sono intervenuti in località Morro, a Camerino, per un incidente che ha visto coinvolto un pulmino. Il veicolo, per cause ancora in fase di accertamento, è uscito fuori strada rimanendo in bilico su una scarpata, creando una situazione di pericolo per le due persone a bordo. Le due donne, impossibilitate a uscire autonomamente dal veicolo, sono state prontamente estratte dai soccorritori. L'operazione di salvataggio è stata effettuata con cautela per evitare ulteriori rischi. Una volta estratte, le donne sono state affidate alle cure del personale del 118, che le ha trasferite in ospedale per gli accertamenti medici. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per garantire la sicurezza e supportare le operazioni di soccorso.  

14/02/2025 20:14
Camerino, donati medicinali alla casa di riposo grazie alla farmacie aderenti

Camerino, donati medicinali alla casa di riposo grazie alla farmacie aderenti

Si è svolta nei giorni scorsi a Camerino la donazione dei medicinali raccolti durante la Giornata di Raccolta del farmaco, un’iniziativa che ha permesso di fornire alla casa di riposo “Casa Amica”, una dotazione che sarà utilizzata a beneficio degli ospiti della struttura. La consegna dei farmaci è stata effettuata dall’assessore ai Servizi sociali, Antonella Nalli, e dal professore di farmacologia di Unicam, Carlo Polidori, insieme ai volontari dell’Avulss che hanno contribuito alla raccolta dei medicinali. “Si ringrazia l’Avulss per la partecipazione e il contributo all’iniziativa e le farmacie cittadine che hanno aderito, ovvero la Farmacia Comunale e la Farmacia Cottini – dice il presidente della Fondazione Casa Amica, Angelo Montaruli – . Un ringraziamento all’Amministrazione comunale, al professor Polidori, e in particolare ai cittadini che hanno donato i farmaci che ora saranno utilizzati dagli ospiti della casa di riposo”.  

14/02/2025 19:11
"Aeroporto Marche? Voli sempre più vuoti e soldi pubblici spesi male"

"Aeroporto Marche? Voli sempre più vuoti e soldi pubblici spesi male"

"L'Aeroporto delle Marche sta attraversando un momento difficile, con numeri preoccupanti che mettono in luce l'inefficienza dei voli interni da e per Ancona". Ad affermarlo  è la consigliera regionale del Partito Democratico, Manuela Bora, che, attraverso dati ufficiali ottenuti tramite un accesso agli atti, smonta la narrativa positiva diffusa da parte del presidente Acquaroli e dai suoi assessori. Secondo le cifre, il volo giornaliero Ancona-Roma ha viaggiato negli ultimi sei mesi con una media di soli 2,5 passeggeri per tratta. Le altre rotte non vanno meglio: Ancona-Milano ha registrato una media di 9,2 passeggeri a tratta, mentre Ancona-Napoli ha visto solo 9,8 passeggeri in media. Numeri che, secondo Bora, sembrano più tipici di un servizio di trasporto privato di lusso piuttosto che di un servizio pubblico che dovrebbe essere finanziato con risorse dei contribuenti. La consigliera del Pd non si ferma qui e solleva una domanda cruciale: "quanto è costato veramente alla Regione Marche mantenere questo sistema inefficiente? I numeri sono drammatici, prosegue: nel dicembre 2024, la Regione ha liquidato ben 4,8 milioni di euro ad Enac per i voli di continuità territoriale da Ancona verso Roma, Milano e Napoli. Una somma considerevole, ma che diventa ancora più allarmante se si considera che nel 2025 la Regione sarà chiamata a versare circa 8,5 milioni di euro per la stessa annualità".    "Ma le criticità non si fermano qui, spiega Bora. Nonostante la situazione sia ben conosciuta dalla Regione, il 31 gennaio 2025, su pressione della giunta Acquaroli, Enac ha prorogato fino ad ottobre 2025 l'affidamento dei voli domestici al vettore Skyalps, che nel 2024 ha preso il posto di Aeroitalia. Questo comporterà ulteriori spese per la Regione Marche, i cui benefici sembrano davvero lontani da quelli promessi. Inoltre, l'Ente Regionale possiede solo l'8,5% delle quote dell’aeroporto, rendendo ancora più paradossale l’alto esborso di denaro pubblico".  Un altro aspetto sottolineato da Bora è la "mancata realizzazione del piano industriale approvato cinque anni fa. Nonostante l’aeroporto non possa sostenersi solo con il traffico passeggeri, né il presidente Acquaroli né l’assessore Brandoni hanno fornito risposte concrete riguardo le attività aerospaziali, la manutenzione, il settore cargo, lo sviluppo dell’aviazione elettrica e l’aviazione generale. La mancanza di aggiornamenti e di azioni concrete evidenzia un’ulteriore inefficienza gestionale che colpisce i cittadini marchigiani". “Questa situazione è il risultato di una gestione miope e di una politica di promozione territoriale assolutamente fallimentare,” ha dichiarato la consigliera Bora, che accusa l’Agenzia ATIM, voluta dal presidente Acquaroli, di essere uno dei principali responsabili di questo spreco di risorse pubbliche. In conclusione, la gestione dell’Aeroporto delle Marche sembra essere un esempio emblematico di inefficienza e spreco, con costi enormi per i contribuenti e pochi, se non nulli, benefici per la comunità. Il tutto avviene sotto gli occhi di una giunta regionale che, invece di risolvere i problemi, sembra più concentrata su scelte economiche che rischiano di aggravare ulteriormente la situazione". 

14/02/2025 18:44
Nuotare verso l'inclusione: il progetto 'In acque libere' dell'Ipseoa 'Varnelli' fa centro

Nuotare verso l'inclusione: il progetto 'In acque libere' dell'Ipseoa 'Varnelli' fa centro

Assai proficua "In acque libere", l’iniziativa di didattica orientativa inclusiva promossa dall’Ipseoa "Varnelli" di Cingoli in collaborazione con il Centro Nuoto Macerata. Il progetto ha coinvolto la classe 5BTs e quattro studenti con disabilità, l’obiettivo era ed è stato quello di promuovere l’inclusione attraverso lo sport. Pertanto sono state svolte 4 ore di formazione con Franco Pallocchini, tecnico del Centro Nuoto Macerata e consigliere FIN Marche e la classe, nel ruolo di tutor, ha approfondito il concetto di disabilità e il valore dello sport come strumento di inclusione e crescita personale. Alla giornata conclusiva erano presenti Mauro Antonini, presidente del Centro Nuoto Macerata e della Federazione Italiana Nuoto Marche e le referenti del progetto, le docenti Silvia Casilio, Marta Gambella e Giulia Tartaglini. Durante l’incontro si sono analizzati punti di forza e criticità del progetto, dando spazio alle emozioni vissute dai partecipanti. Lo studente Thomas Ruggieri ha detto: "Il progetto mi ha permesso di relazionarmi ancora di più con i ragazzi con disabilità. Ogni volta che partecipo a iniziative simili vedo il mondo in modo più bello, con i loro occhi e il loro stupore, anche per cose semplici come una nuotata." Il compagno Federico Petrini ha aggiunto: "Ho arricchito la mia scarsa conoscenza su questo mondo, sempre visto come lontano e complesso. Grazie a persone competenti ho vissuto l’esperienza con leggerezza e tranquillità". Come riconoscimento per l’impegno e l’attenzione dimostrati, il Cn Macerata ha consegnato un attestato a tutti gli alunni. La dirigente scolastica, professoressa Annamaria Marcantonelli, ha espresso grande soddisfazione, sottolineando l’importanza di tali iniziative per il consolidamento dell’offerta formativa dell’istituto. Non solo, in virtù dell’indirizzo di Accoglienza turistica con curvatura sportiva dell’Alberghiero “Varnelli”, ha discusso con Antonini di possibili sviluppi futuri assieme. I risultati del progetto saranno presentati il 4 aprile, durante un seminario della “Settimana dell’inclusione”, organizzato dalla professoressa Francesca Salis. Un appuntamento scaturito dalla convenzione scientifica tra l’Università di Macerata e l’Ipseoa “Varnelli” per riflettere sui traguardi raggiunti e sulle prospettive dell’inclusione scolastica. Gli studenti e le studentesse racconteranno la loro esperienza e le competenze acquisite. Questi gli alunni protagonisti del progetto: Kaur Harshpreet (4CC), Valeria Tomassetti (5BC),  Matteo Tomassetti (4BC), Mirco Gobbi (3AS), Giada Ripani (5BTs - tutor), Irene Mattioni (5BTs - tutor), Thomas Ruggieri (5BTs - tutor), Karol Julieth Montemarani (5BTs - tutor), Riccardo Vallesi (5BTs - tutor), Niko Ciccarelli (5BTs - tutor), Ruben Rosario Gennaro (5BTs - tutor), Samuel Ottobri (5BTs - tutor), Federico Petrini (5BTs - tutor), Riccardo Milletti (5BTs - tutor), Omrani Achraf (5BTs - tutor).

14/02/2025 17:50
Macerata, malore fatale per Fabio Andreozzi: lo storico barman del CaffettOne se ne va a 59 anni

Macerata, malore fatale per Fabio Andreozzi: lo storico barman del CaffettOne se ne va a 59 anni

Macerata piange la scomparsa di Fabio Andreozzi, storico barman e volto noto della città, stroncato da un malore improvviso. Aveva 59 anni, ne avrebbe compiuti 60 il prossimo 22 dicembre. Il suo corpo è stato rinvenuto questa mattina nel suo orto a Mogliano, dove risiedeva. A fare la tragica scoperta è stata la moglie, che non riesciuva a contattarlo a telefono. Un professionista di lunga esperienza, Andreozzi era molto conosciuto e stimato, soprattutto a Macerata, dove da anni gestiva il CaffettOne, storico bar di corso Cairoli. Grazie alla sua professionalità, alla simpatia e alla capacità di mettere a proprio agio ogni cliente, aveva trasformato il locale in un punto di riferimento per la città, attirando non solo affezionati avventori, ma anche nuove generazioni di clienti. La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomenti amici, clienti e colleghi, che lo ricordano come un uomo gentile, sempre pronto al sorriso e all’accoglienza. Il funerale di Fabio Andreozzi si terrà, lunedì 17 febbraio alle 9,30, all'Arcipretura di Santa Maria di Mogliano. La camera ardente sarà allestita da domani, sabato 15 febbraio alle 14, nella casa funeraria del cimitero di Mogliano. 

14/02/2025 17:00
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