Si comunica che a seguito della scossa di terremoto di mercoledì 26 ottobre, il Comune di Tolentino ha deciso di riattivare il punto di prima accoglienza allestito in zona Sticchi, all’interno della tensostruttura sportiva. Pertanto i cittadini con difficoltà o che hanno riscontrato altri danni alle proprie abitazioni possono scegliere di trascorrere la notte nel punto di prima accoglienza. E’ importante portare con sè coperte e cuscini per dormire.
Una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 5.4 è stata avvertita alle 19.10 in tutto il centro Italia. La profondità dell'ipocentro è inferiore ai dieci chilometri, 9,3 per l'esattezza. L'epicentro è stato registrato a Castelsantangelo sul Nera.Danni a strutture sono segnalati a Visso con crolli di cornicioni: la gente si è riversata tutta in strada. Numerosissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non vengono segnalati feriti.Saltate le linee elettriche a Castelsantangelo, Visso, Ussita, Preci e nei paesi limitrofi all'epicentro. Poco prima delle 20 le linee telefoniche sono state ripristinate.Problemi vengono segnalati dalla Protezione Civile lungo la Salaria.Una nuova scossa è arrivata alle 19.21 di magnitudo 2.6. Una terza scossa di magnitudo 2.5, invece, alle 19.24. Tutte hanno avuto come epicentro Castelsantangelo sul Nera. Ancora una scossa alle 19.36, sempre con epicentro a Castelsantangelo sul Nera, di magnitudo 2.8. Alle 19.44, una replica di magnitudo 2.5, stessa intensità della successiva scossa delle 20.02. Alle 20.39 la replica più forte, di magnitudo 3.4, con epicentro a Preci.Molto preoccupato il sindaco di Castelsantangelo, Mauro Falcucci "E' veramente dura... siamo per strada davanti al Comune. Siamo al buio sotto il diluvio... Lo sciame sismico continua e credo che ci saranno stati altri danni".A Castelsantangelo sul Nera stanno arrivando delle torri-faro della Protezione Civile.Dall'Ingv: "La faglia ha interessato il bordo settentrionale della sequenza sismica attiva da due mesi. Si tratta di un'altra struttura collegata a quella precedente su un nuovo sistema di faglie, più a nord di quella del 24 agosto".La Protezione Civile ha confermato alle 20.20 che non ci sono vittime. Due i feriti, fra cui una persona a Visso rimasta contusa per il crollo di un controsoffitto.(In aggiornamento)
E’ la scuola Romolo Murri di Gualdo la scuola scelta dal Comune di Macerata per il progetto Macerata Vicina, l’iniziativa lanciata dall’Amministrazione per raccogliere fondi e materiale didattico e contribuire alla ricostruzione post terremoto. E' l’unica scuola del paese, che accoglie nello stesso stabile la scuola dell'infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado, fortemente lesionata dal sisma del 24 agosto scorso e inagibile. Dall’apertura dell’anno scolastico i bambini e le insegnanti fanno lezione in una grande tenda della Protezione Civile in attesa della struttura in legno che in questi giorni è in fase di allestimento, grazie alla donazione delle Misercordie d’Italia e che sarà completata entro il mese di novembre, prima delle rigidità dell’inverno.. La scuola Romolo Murri è una scuola speciale, che lavora a classi aperte ispirandosi al metodo di Don Milani, i bambini dell’infanzia e della primaria insieme ai bambini delle medie, con grande interazione con la vita del paese e della comunità. Per aiutare a riprendere la normalità, e condividere il momento di difficoltà, il Comune di Macerata con il progetto Macerata Vicina adotta questa scuola e invita tutti i maceratesi, le associazioni, gli enti le istituzioni, a partecipare con raccolte fondi e raccolte materiali didattici. Questa mattina, su invito del sindaco di Gualdo, il primo cittadino di Macerata Romano Carancini e l'assessore alla scuola Stefania Monteverde sono andati a visitare i bambini nella tenda-scuola e il paese. Con loro anche alcuni vigili urbani della città di Alassio, in Liguria, che rispondendo all’appello dell’Anci nazionale, in veste di volontari e a turno, presidiano Gualdo per il controllo notturno anti sciacallaggio. "E' impressionante vedere il paese così duramente colpito: il silenzio alle 10 del mattino in pieno centro storico, dovuto allo sgombro di quasi tutti i residenti, fa comprendere più di ogni altra cosa la tragedia del terremoto - ha affermato il sindaco Romano Carancini. -Bellissimo l’incontro con i bambini: è di grande insegnamento osservare la forza dei bambini e delle maestre, fare scuola sotto la tenda con una grande volontà di speranza. Tutta Macerata vi è vicina. Torneremo con tutto quello che riusciremo a raccogliere per aiutare a costruire una scuola bella e ricca". L'assessore Stefania Monteverde ha consegnato il primo regalo di Macerata, i 100 libri raccolti durante il Macerata School Festival, organizzato in collaborazione con il Dipartimento della Formazione dei beni culturali e del turismo dell’Università, donati dalla Giunti editore nel corso della Festa della Scuola del 1° ottobre scorso in piazza della Libertà: "Anche le scuole di Macerata hanno conosciuto le difficoltà degli sgombri a causa del terremoto - ha detto Stefania Monteverde - e vogliono essere vicini a tutti i bambini e alle bambine e agli insegnanti. La scuola rappresenta la fiducia nel nostro futuro. Saremo tutti qui con voi per l’inaugurazione. Nei prossimi mesi raccoglieremo i fondi per le vostre aule informatiche, per la biblioteca, per la vita della scuola. E soprattutto, vi aspettiamo a Macerata, vi faremo conoscere la nostra bellissima città." Il sindaco di Gualdo, Giovanni Zavaglini, ha ringraziato commosso: "Il paese è grato per le tante attestazioni di solidarietà. La vicinanza della città capoluogo, Macerata, conferma che siamo una grande comunità e nel bisogno ci si sente ancora più stretti. Grazie, porterò nel Consiglio comunale la lettera che ho ricevuto da Macerata per ringraziare pubblicamente". Anche la dirigente scolastica, Maura Ghezzi, ha sottolineato il valore della vicinanza in momenti come questi in cui si sente forte il bisogno di una rete di amicizia. E proprio in questi termini la visita di questa mattina è stata l’occasione per avviare un legame tra Macerata e Gualdo che si tradurrà in un percorso culturale comune legato alla figura di Romolo Murri il cui Centro si trova proprio a Gualdo - che fortunatamente non ha subito danni dal terremoto - e nella visita dei bambini e dei ragazzi del luogo nella nostra città, a Natale in occasione di Libriamoci, il festival del libro illustrato mentre a primavera torneranno per un bel tour da turisti. Le scuole di Macerata promuoveranno occasioni di conoscenza reciproca e di crescita. Il progetto Macerata Vicina ha visto la prima raccolta fondi organizzata nel corso della festa di san Giuliano con le Cene della solidarietà organizzate dalla pro Loco di Macerata con cui sono stati raccolti 3.500 euro destinati all’allestimento di un’aula informatica. Intanto, anche le città gemellate con Macerata, Yssy Lex Moulineaux e Weiden, stanno promuovendo una raccolta per contribuire al progetto finalizzato alla ricostruzione della scuola di Gualdo. Ogni donazione sarà rendicontata sul sito del Comune mentre per informazioni ci si può rivolgere alla segreteria del sindaco tel. 0733.256226, emailmaceratavicina@comune.macerata.it
Anas comunica che giovedì 27 e venerdì 28 ottobre saranno eseguiti i lavori di ripristino del piano viabile sulla strada statale 77 “della Val di Chienti” nel tratto compreso tra gli svincoli di Muccia e Valdiea/Camerino. Per consentire l’esecuzione degli interventi sarà temporaneamente chiusa la carreggiata in direzione Civitanova Marche.Il traffico sarà deviato sull’adiacente tracciato della vecchia SS77, con uscita obbligatoria allo svincolo di Muccia nord e rientro allo svincolo Valdiea/Camerino.Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800 841 148.
I dipendenti di Poste Italiane sciopereranno in tutta Italia venerdì 4 novembre per dire no alla seconda tranche di privatizzazione dell’azienda, per effetto della quale lo Stato scendere al di sotto della soglia del 50% e si concretizzerebbe il completo collocamento in borsa del Gruppo. Nelle Marche, ad Ancona, manifestazione e presidio con un sit- in, ore 9,30 -11, davanti alla sede centrale di Poste Italiane, Largo XXIV Maggio per poi raggiungere in corteo, p.zza del Plebiscito per gli interventi conclusivi.I sindacati di categoria chiedono il ritiro del Decreto che stabilisce la ulteriore cessione delle quote, per far sì che la maggioranza di Poste Italiane rimanga pubblica, tutelando così il futuro occupazionale dei lavoratori e l’unicità aziendale. Tra le motivazioni dello sciopero ci sono anche problematiche interne. Critiche le condizioni in cui versano i servizi postali, settore nel quale i progetti già avviati non funzionano (recapito a giorni alterni) e quelli che sarebbe necessario avviare per contenere le perdite (rilancio della logistica e dell’e-commerce) vedono l’azienda totalmente inerte.Le segreterie regionali esprimono forte perplessità sulla possibilità di ricollocare le eccedenze che si produrranno a valle della riorganizzazione prevista a partire dai primi mesi del prossimo anno e che potrebbe cancellare con un colpo di spugna il Centro Meccanizzato Postale del capoluogo dorico dove prestano servizio oltre 200 applicati. Infine le grandi difficoltà di Mercato Privati, il settore degli uffici postali solo apparentemente più solido, nel quale le pressioni commerciali sono ormai diventate insopportabili e gli organici insufficienti a seguito della mancata gestione del turn over. Nel frattempo migliaia di giovani part time aspettano in tutto il territorio nazionale la trasformazione del loro rapporto di lavoro a full time.Dal 24 ottobre scorso fino a mercoledì 23 novembre, è in atto lo sciopero nazionale dello straordinario. Il blocco delle prestazioni interessa tutti i lavoratori di tutte le strutture aziendali. I lavoratori e i loro rappresentanti chiedono politiche industriali che pongano un freno alla concorrenza, che salvaguardino la vocazione sociale di Poste e che migliorino la qualità dei servizi offerti a cittadini e clienti.
Oltre 100 risparmiatori si sono già rivolti all’Adiconsum Marche per essere assistiti nell’istanza di rimborso forfettario al Fondo Interbancario di Tutela dei DepositiAdiconsum ricorda la scadenza del 3 gennaio 2017 per i titolari di obbligazioni subordinate (persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli, coltivatori diretti, eredi) che possono presentare l’istanza di rimborso forfettario, con la possibilità di ottenere un rimborso pari all’80% del corrispettivo pagato per l’acquisto delle obbligazioni. Per agevolare tutti coloro che intendono presentare l’istanza è stato stipulato un Verbale d’Intesa tra le quattro banche interessate e le Associazioni dei Consumatori, tra cui Adiconsum.L’Adiconsum Marche assiste l’investitore in tutte le fasi della procedura a partiredalla verifica dei REQUISITI in quanto LA SEMPLICE PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA DI RIMBORSO FORFETTARIO PRECLUDE LA POSSIBILITÀ DI ACCEDERE ALL’ARBITRATO.(per quest’ultimo strumento non sono ancora disponibili le modalità) Requisiti:1.1 Reddito complessivo dell’investitore dell’anno 2014 inferiore ad € 35.000,00;1.2 Patrimonio mobiliare dell’investitore al 31/12/2015 inferiore ad € 100.000,00.I due requisiti sono alternativi: è sufficiente che l’investitore rientri in una delle 2 casistiche Devono inoltre essere presenti i seguenti ulteriori requisiti: L’acquisto delle obbligazioni subordinate deve essere avvenuto entro il 12 giugno 2014; Gli strumenti finanziari dovevano essere detenuti alla data del 22 novembre 2015; L’acquisto deve essere avvenuto nell’ambito di un rapporto negoziale direttodell’investitore con una delle Banche in liquidazione: sono quindi esclusi dalla procedura di rimborso forfettario gli acquisti delle obbligazioni subordinate effettuati presso altre banche e quelli in cui la Banca in liquidazione abbia svolto esclusivamente attività di intermediazione. documentazione necessaria:a) dichiarazione dei redditi 2015 riferita ai redditi del 2014b) documentazione in possesso relativa alle obbligazioni subordinatec) modello Isee, in quanto contenente la DSU, utile per la verifica del patrimonio mobiliare nel caso in cui non si rientri nel requisito reddituale inferiore a 35.000,00 euro.
Il “Made in Macerata” sbarca in Cina. A breve verrà realizzato un nuovo punto vendita a Taicang in Cina. Le aziende maceratesi hanno così la possibilità di intraprendere un’interessante opportunità di business nel mercato della Repubblica Popolare Cinese.Ad organizzare il tutto è l’Ex.it, Azienda speciale della Camera di commercio industria artigianato agricoltura di Macerata, in collaborazione con le associazioni di categoria e Consorzi export. I prodotti richiesti in questa prima fase del progetto sono borse ed accessori, scarpe, abbigliamento, gioielli, vino, olio, cioccolato e dolci. A riguardo l'Ex.it ha promosso un incontro per il prossimo 28 ottobre, alle 10.30, nella sala consiglio Guizzardi della Camera di commercio in via Tommaso Lauri n.7 di Macerata, durante il quale il manager Sue Su, delegato dall’amministrazione della città cinese, presenterà l’intero progetto e prenderà le adesioni delle aziende interessate che saranno poi selezionate per il punto vendita. Ecco, allora, che i titolari delle aziende che vogliono intraprendere questa nuova opportunità potranno essere presenti alla riunione e dovranno produrre materiale, brochure o altro, preferibilmente in lingua inglese. Interverranno anche il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi, il presidente di Ex.it Luciano Ramadori, il sindaco di Macerata Romano Carancini.Nel corso degli ultimi anni è nata una collaborazione tra la comunità di Macerata e quella di Taicang, una città di 1.000.000 di abitanti distante circa 60 chilometri da Shanghai, sede anche di un importantissimo porto, tra i primi 40 del mondo. Ed è iniziata con scambi culturali e sportivi, che hanno fatto apprezzare il territorio maceratese, soprattutto la qualità della vita, il buon cibo, i prodotti e la bellezza dei piccoli centri. Questa serie di incontri, oltre a rafforzare il rapporto di amicizia tra le due comunità, ha prodotto l’idea di realizzare un punto vendita del “Made in Macerata” a Taicang. L’amministrazione cinese ha proposto alla comunità maceratese l’allestimento di uno spazio espositivo all’interno del “Taicang trade center”, un centro commerciale nell’area portuale, uno luogo strategico per un primo punto vendita “Made in Macerata”.Tale progetto rientra nelle attività dell’Ex-it come azienda speciale della Camera di commercio di Macerata. Tra gli obiettivi che si prefigge ci sono la promozione della conoscenza, la valorizzazione ed il sostegno alla commercializzazione delle produzioni locali delle piccole medie imprese, sia in Italia che all’estero.
Dopo le recenti vicende di Goro, anche a Tolentino si apre la questione migranti.Recentemente, infatti, si è svolta una riunione del Coordinamento dei Comitati di Quartiere e Contrada durante la quale si è discusso un ordine del giorno ben definito, con una richiesta d’incontro con l’Amministrazione Comunale.La riunione è stata chiesta in relazione all’articolo 13 del vigente “Regolamento per la partecipazione democratica - Consigli di Quartiere e Contrada". Nel corso della riunione si è anche discusso e parlato di un argomento inerente la "sicurezza". Il riferimento è al previsto arrivo a Tolentino di altri 25 migranti (si vocifera a Colle Redentore, ndr).Considerando quanto emerso e dettato, negli ultimi tempi da direttive imposte dal Governo in relazione all’accoglienza dei profughi, i presenti hanno manifestato "preoccupazione per il modo e la maniera in cui si è arrivati a questa nuova soluzione". Quindi, sono emerse domande o richieste di chiarimenti.Le richieste sono state quella di avere la disponibilità per un confronto con i promotori o i responsabili del progetto; conoscere modi e modalità per il controllo di questi migranti; avere la possibilità di conoscere un responsabile dell’organizzazione promotrice dell’iniziativa, come riferimento per qualsiasi richiesta o evenienza che si manifesti verso i residenti; conoscere quali misure sono o saranno adottate per controllare la vita quotidiana dei nuovi inquilini, sia nell’area di pertinenza che nella struttura che sarà adibita per il loro soggiorno; la durata di questo progetto, la conoscenza e informazione sui mezzi e sul personale che seguirà il processo d’integrazione. Diverse anche le domande poste: "quale è il progetto e quali sono i programmi predisposti per attuare una vera integrazione, o è solo un altro esempio di business, la nuova moda della nostra società? Perchè la stessa struttura, che sappiamo ristrutturata di recente, non è stata messa a disposizione, come richiesto, di famiglie locali che hanno avuto le loro case rese inagibili dagli ultimi eventi sismici? Ci stupisce la facilità e la celerità di come invece la struttura sia stata messa a servizio di questi migranti. Perchè è stata scelta questa struttura, che sapevamo già essere sede operativa di una “comunità incontro” per minori? Possono questi nuovi inquilini essere inseriti in progetti di servizio socialmente utili alla comunità? La segnalazione "precisa il Presidente del Coordinamento Luigino Luconi "nasce per la manifestata e crescente preoccupazione dei residenti nelle contrade interessate e dei cittadini, che vedono questo progetto come l’inizio di una nuova strategia di un progetto pilota che potrebbe essere attuato nel nostro territorio. Strategia che rigettiamo, perché questo genere di progetto, così come predisposto, o gestito dalle cooperative o associazioni, è visto come un problema per l'ordine pubblico, con la preoccupazione, legata alla sicurezza e a timori di altro genere, che possa danneggiare le abitudini della vita quotidiana dei cittadini".
Altro grande appuntamento al Maracuja di Macerata dove, dopo lo straordinario successo di giovedì scorso con la presenza di Andrea Melchiorre, la Brp Eventi di Roberto Buratti propone un nuovo ospite per una serata imperdibile.Al Maracuja sarà presente Mappa Dj, attualmente uno dei migliori dj italiani, resident a Villa delle Rose di Misano.Mappa Dj inizialmente collabora ad un progetto musicale in studio registrazione con Dj e producer come Mas Collective, Richy Montanari, Mauro Pilato e Max Conti. Investe con il suo gruppo e amici d'infanzia (Pepe e Giaga) in un progetto pop chiamato 78bit che li porteranno nel 2002 ad arrivare al prestigiosissimo palco di San Remo. Nel 2005 nasce un nuovo progetto house chiamato Margot dove con Pepe e Giaga realizzano Giaga robot Every Monday e torch con le quali riscuoteranno un discreto successo in diversi club italiani e internazionali. Nel 2008 dopo aver lavorato in diversi locali torna residenti al Peter Pan dove conosce Holly con il quale crea la collaborazione just addiction e grazie alla voce di Michela Bugli avranno un successone con il singolo Holly&Mappa- Every Monday.Ovviamente, questa sera proseguono i mercoledì universitari targati Brp Eventi a Le IV Porte con il solito mix di musica e divertimento.Intanto, Brp Eventi ha aperto una nuova collaborazione con Urban Abbigliamento Uomo del centro commerciale Val di Chienti.
"Dall'Italia e dal mondo: le foto dei lettori di Focus". Così si intitola l'articolo pubblicato sulla rivista Focus, in cui è apparso uno scatto del nostro lago di Fiastra.Tredici gli scatti inviati dai lettori della rivista che sono stati pubblicati sul numero 289 di Focus, quello di novembre 2016, una carrellata di foto artistiche ed emozionanti di alcuni luoghi caratteristici sparsi nel mondo.Sulla didascalia della foto si legge: "Lago di Fiastra, di Taonzia: uno spettacolare lago artificiale dall'acqua cristallina, costruito a partire dal 1955, per fornire energia elettrica nella vallata del Fiastrone (Macerata)".
Il pacchetto complessivo scaturito dall'esito dell'approvazione in Consiglio comunale delle variazioni di Bilancio ammonta a 1 milione e 400 mila euro. Nell'operazione contabile sono state accolte tutte le indicazioni provenienti dai vari uffici comunali, dai Servizi sociali ai Lavori pubblici, attingendo a soldi immediatamente spendibili. Ad illustrare ai giornalisti i capitoli di riferimento è l'assessore al Bilancio Giulio Silenzi, che sottolinea l'estrema positività della manovra a conferma di un esercizio finanziario risanato negli ultimi anni, solido perché ha eroso il piano di disavanzo eliminando la pesantezza del debito pregresso.Un milione e 400 mila ero che valgono in azioni concrete. Saranno spesi per pagare le vecchie parcelle degli avvocati (100 mila euro); dotare di nuovi strumenti informatici la sede della Polizia Municipale (20 mila euro); contribuire al sostegno scolastico degli alunni portatori di disabilità (30 mila euro); contributi per iniziative culturali organizzate dalla Biblioteca “Zavatti” (14 mila euro); coprire la spesa Cosmari causata dall'aumento dei rifiuti organici nel corso dell'estate (70 mila euro); sistemazione area portuale (286 mila euro) e interventi sulla viabilità (80 mila euro). Inoltre, tra le spese per gli investimenti che vanno finanziati con la parte corrente ci sono: 70 mila euro per la strada di collegamento alla nuova chiesa di san Marone; 100 mila euro per la messa in sicurezza nelle scuole (caldaie, infissi, manutenzione straordinaria, ecc.) e il rifacimento del tetto dell'asilo di via Guerrazzi (50 mila euro).Tutto ciò è reso possibile per le maggiori entrate come il pagamento dell'Imu e dell'Ici della Civita Park (circa 190 mila euro), le maggiori entrate dall'occupazione del suolo pubblico e pubblicità (circa 100 mila euro), i versamenti Irpef (+60 mila euro), maggior trasferimento del fondo di solidarietà dello Stato previsto dalla Finanziaria 2015 sugli immobili “imbullonati” (32 mila euro), un contributo a fondo perduto per la manutenzione ordinaria dell'area portuale (286 mila euro), rimborsi per personale di cui si è servito l'Ambito territoriale XIV (50 mila euro), cui c'è da aggiungere 50 mila per recupero multe pregresse dei Vigili. C'è pure un mutuo di 350 mila euro acceso dalla Giunta per asfaltare via Oroboni (120), via Sonnino (180) e via Maroncelli (50 mila).Inoltre 313 mila euro arriveranno dalla Regione Marche e serviranno per realizzare il collegamento tra torrente Castellaro e lungomare Nord (220 mila euro) e per il rifiorimento scogliere lungomare Nord (90 mila) e 35 mila euro sono garantiti dalla Fondazione Carima da destinare alla Pinacoteca e beni culturali.“Civitanova è un comune virtuoso – ha detto Silenzi. La Giunta, senza aumentare le tasse, ha un tesoretto disponibile da utilizzare, sono soldi freschi, immediatamente spendibili. Ci siamo sempre basati su una previsione delle entrate prudente e possiamo dirci estremamente soddisfatti per i risultati ottenuti e per il fatto non stare in difficoltà finanziarie”.
Una promessa al sindaco appena due giorni fa, poi, alle 17,15 di oggi, una telefonata per avvisare che dieci minuti dopo il suo elicottero sarebbe atterrato nell’elisuperficie dell’Ospedale di Camerino.Sono stati lo stesso sindaco, Gianluca Pasqui, ed il vicesindaco, Roberto Lucarelli, ad accogliere alle 17,30 in punto il Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Vasco Errani. Con lui anche il campo della Protezione Civile Nazionale, Curcio, ed altri tecnici della Protezione Civile. Motivo della visita, oltre ovviamente al voler toccare con mano la situazione a Camerino dopo il sisma dello scorso 24 agosto, è stata la problematica sorta nei due palazzi di Corso Vittorio Emanuele, risultati gravemente lesionati dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici Aedes. Una situazione che in città stava creando forte preoccupazione e che ha richiesto un intervento immediato, anche per non mettere in ginocchio l’economia dell’intero centro storico.“I danni – ha spiegato il sindaco, Gianluca Pasqui – purtroppo ci sono, ma non sarà necessario chiudere la via principale del centro. Bisognerà, invece, mettere in sicurezza i due palazzi e oggi abbiamo avuto le indicazioni per accelerare al massimo tutte le procedure, con la promessa che nel giro di pochissimo tempo sarà superato il disagio, attraverso la realizzazione di opere provvisorie”.Una visita sui luoghi prima di tutto e, successivamente, un lungo colloquio nella sede comunale alla presenza del sindaco e dell’intera giunta, oltre che del segretario comunale e del responsabile dell’ufficio tecnico. “Questa visita – ha proseguito Pasqui – è stato un importantissimo segnale di vicinanza dello Stato. Ringrazio con il cuore, a nome di tutti, il commissario Errani e le persone che oggi, con lui, hanno risposto così velocemente ad una richiesta di aiuto. È stata, chiaramente, anche l’occasione per parlare della prossima pubblicazione delle linee guida del decreto sulla ricostruzione e per capire quali prospettive ci sono per la nostra città e quali saranno i percorsi migliori da intraprendere. Le linee guida saranno pubblicate entro il 3 novembre e da quel momento partirà la ricostruzione” in aggiornamento).
Saranno i team femminili ad inaugurare la nuova stagione di volley agonistico di prima divisione di Macerata: da sabato 29 ottobre animeranno le palestre di Comuni e frazioni della provincia.Alla griglia di partenza 12 società: Caldarola volley, Cgf Di Pranzetti Montelupone, Del Mastro Auto Cingoli, Esavolley, Pallavolo Sangiustese, Pg Lorese, Polisportiva Pollenza, Roana Cbf Helvia Recina, San Severino volley, Secursilent Tolentino, Ubi Bpa Treia, Valfiastra volley.Per lo start del campionato è Roberto Cambriani, Presidente della Fipav Macerata, a sottolineare quanto sia “importante e fondamentale per mettere in luce l’interesse per il volley dei piccoli centri, fortemente impegnati a far emergere il connubio tra valori dello sport e valenza territoriale”.Il presidente Cambriani, che ha mosso i primi passi nel volley come dirigente di società, ricorda quanto fosse impegnativo allora “creare una rete emancipata e moderna anche solo per il fatto di accompagnare nel tragitto casa palestra le ragazze, obbligate da allenamenti e gare a rientrare più tardi rispetto alle coetanee”. Una rete che, “man mano ha reso la provincia e tutti i collaboratori promotori e propulsori del movimento di aggregazione per eccellenza”.Oggi la prima divisione per il presidente Cambriani si può ben definire “un trampolino di lancio per realtà e società nuove, capaci di interessare le amministrazioni locali allo sport che rimane il più praticato e praticabile a livello femminile, affascinante per socializzazione e fair play”.In prospettiva futura Cambriani osserva che “si è investito molto nelle scuole, c’è un interesse sempre vivo verso i giovani e forse è arrivato il momento di ritornare ad investire nella formazione dirigenziale”. Tra i punti programmatici da sviluppare, il presidente pone l’accento sull’importanza della costruzione e gestione di un ambiente societario che permetta una crescita esponenziale delle atlete in primis e delle stesse piccole e grandi società.“È motivo d’orgoglio la nascita di nuovi centri che stanno collaborando in sintonia sul territorio - sottolinea Cambriani – Accorpano piccoli Comuni che da soli non riuscirebbero ad emergere, mentre in sinergia riescono a gestire e rafforzare l’attività”.Confermano questa strategia vincente proprio le due new entry del campionato: Valfiastra Volley e Pg Lorese.A chiusura di questa festa d’inaugurazione, il vulcanico e mai banale presidente Cambriani pone l’accento su un altro fattore anacronistico del volley: il vincolo che riguarda i singoli giocatori. “I ragazzi vengono considerati delle proprietà, anziché esser liberi di andare dove vogliono”, continua critico, “la concorrenza agonistica tra le varie società deve investire nel benessere psicofisico che spinga l’atleta a rimanere in determinati contesti. Ciò avvantaggia il mondo sportivo su due fronti: il primo è veder annientato il lato peggiore di questo movimento, ossia inutili rivalità; l’altro riguarda i rapporti tra praticanti, dirigenti societari e organizzazione” Il Valfiastra Volley, che opera nei comuni di Urbisaglia, Colmurano, Ripe San Ginesio e San Ginesio, sta mettendo in piedi un lavoro di staff eccellente. C’è entusiasmo nelle parole del presidente Giorgio Rilli che quest’anno conta un gruppo ancora più importante grazie al gemellaggio con l’Helvia Recina Macerata: “A partire dal percorso del settore scuola – racconta il massimo dirigente del Valfiastra - questo mutuo soccorso tra le due società prevede la condivisione di tecnici e giocatrici, in modo da assicurare il massimo per quanto riguarda l’evoluzione della pallavolo locale. Grazie all’accordo con il presidente Pietro Paolella si vuol tutelare l’attività perché duri nel tempo e resista a tutte le difficoltà, a partire da quelle di tipo finanziario fino a quelle indispensabili di partecipazione umana”.Alle 270 atlete dell’Helvia Recina vanno quindi a sommarsi le 90 ragazze del Valfiastra, capaci di rappresentare una bella realtà nel maceratese non solo per numero, ma per autentico spirito di gemellaggio. Rilli lancia un bel messaggio: “Occorre superare questo atteggiamento di campanilismo inutile, qui si tratta di assicurare a bambine che non ne hanno possibilità, un’organizzazione tale che permetta loro di scegliere la pallavolo come sport di crescita”. L’organico pronto al via rimarca perfettamente questo patto di fratellanza, integrato con quattro giovani elementi dell’Helvia Recina.Percorso inverso rispetto alla pari grado Valfiastra Volley quello della Pg Lorese che dallo scorso anno si è posta l’obiettivo di ripartire dalle fondamenta per far rinascere una società che ha occupato posizioni importanti sulla scena nazionale. Continuando la collaborazione con la società Luna Volley di Montappone le ragazze affronteranno sia il campionato under 18 che quello di prima divisione. “E’ stato confermato in toto il gruppo dello scorso anno” ci spiega la presidente Sonia Catalini, “tutte giovanissime (età media 17 anni) e molto affiatate grazie anche agli ottimi risultati ottenuti”. Rimane lo stesso desiderio di far bene in un contesto che alza l’asticella dal punto di vista tecnico, puntando in modo ambizioso all’obiettivo play off. Unico cambiamento la panchina con l’arrivo di Cataldi che nelle prime amichevoli ha già potuto constatare buoni presupposti su cui lavorare. Un’ulteriore soddisfazione per la presidentessa riguarda il settore giovanile che è il perno su cui la società intende poggiare per progettare il futuro. “Stiamo sviluppando i gruppi di mini volley, coinvolgendo man mano i ragazzi nei campionati di under 12 e under 14”. Lavori in corso, dunque, per le promesse di casa Lorese che hanno tutte le carte in regola per riaffermarsi sul panorama sportivo. Tra le squadre che puntano alla scena da protagonista c’è l’Ubi Bpa Treia, già presente nello scorso campionato, ma con un assetto decisamente rafforzato in tutti i settori. Dopo la retrocessione della serie C, la società ha deciso di fondere l’organico più esperto con le baby promesse del proprio vivaio e affrontare con un impatto a ‘km 0’ le sfide che si presenteranno. “Ottimo il livello della squadra per la categoria che andremo ad affrontare” ci spiega il direttore sportivo Vitaliano Raponi, “sono ben cinque le ragazze provenienti dalla serie C e rimangono i capisaldi della formazione che ritengo abbia tutti i requisiti per lottare per posizioni di vertice”. Due purtroppo gli intoppi che hanno minato in parte il cammino iniziale dell’Ubi Treia: recuperato da poche settimane coach Sergio Innocenzi, coinvolto in un brutto incidente stradale alla fine di agosto, si attende in palestra il ritorno della centrale Fratini costretta al riposo per lo stesso motivo. Questo non scoraggia la società treiese che, attraverso la voce di Raponi, ci conferma che l’obiettivo sarà quello di “tornare ai livelli di campionato regionale, investendo nelle giovani prospettive territoriali e, magari con l’aiuto di ulteriori sponsor, cercare di migliorarsi di anno in anno”.
Si è svolta in piazza della Libertà, sabato scorso, 22 ottobre, la terza edizione del Volontariato expo a Tolentino – Città per la fraternità. La fraternità viene vissuta tra persone, tra associazioni ed istituzioni per rafforzare i legami sociali di base nell’epoca del pensiero debole e della società liquida.Sermit-Progetti di amore, Avis, Aido, Avulss, Auser, Agesci-scout, Agorà-scuola di partecipazione, Associazione Mpvm, Associazione Ponti del Diavolo, Unitalsi, Associazione nazionale Carabinieri, Croce Rossa, Associazione Maestri cattolici, Associazione allievi e docenti Maestre Pie Venerini, Banco Alimentare, Associazione Città per la fraternità con i delegati nazionali Giuliana Salvucci e Stefano Cardinali, l’Assessore alle Politiche sociali Fausto Pezzanesi e il Sindaco Giuseppe Pezzanesi hanno messo in comune brani di vita al servizio degli ultimi e dei sofferenti, ciascuno nella sua porzione di umanità, nel Sud del mondo o dentro la città. La fraternità è questa attenzione incondizionata all’altro nella sua libertà, uguaglianza ed unicità.Gli studenti di terza media e delle superiori hanno girato tra gli stand ed ascoltato l’esperienza delle singole associazioni traendo motivi per un impegno nel volontariato come via maestra e immediata di donazione agli altri. Una docente delle superiori ha proposto un interessante progetto di alternanza scuola-volontariato con stage per apprendere l’ascolto del dolore e delle povertà nelle sedi delle associazioni. E’ un modo per uscire da un pericoloso individualismo e dall’espansione narcisistica dell’io che restringe l’orizzonte dei giovani smorzando la loro voglia di fare e di donarsi alla comunità.L’impegno comune è quello da fare sinergia tra associazioni per un servizio integrato e competente alle persone, italiani ed immigrati. In particolare si sta progettando un modo per accompagnare le famiglie in povertà assoluta con bambini insieme al Tavolo delle povertà, Ambito sociale e Assessorato alle Politiche sociali, Caritas di Macerata, Acli e Centro Servizi del Volontariato, alla rete di associazioni che si occupano di bambini, anziani, povertà, prevenzione e cura di malattie, sicurezza, integrazione interculturale, scuola e lavoro.Prossimo appuntamento mercoledì 16 novembre per San Martino delle associazioni con una cena fraterna di centinaia di associati e cittadini, presso il Ristorante Chiaro e Scuro. Il prezzo speciale consentirà di donare 4 euro a persona Pro Sisma Tolentino. L’ideale della fraternità, lanciato da Chiara Lubich, vive a Tolentino, la città in cui Nicola ha lasciato un segno profondo.
In occasione dello svolgimento del Mercatino regionale francese in programma dal 29 ottobre al 1° novembre in piazza Vittorio Veneto il Comando di Polizia municipale ha emesso un’ordinanza che cambia temporaneamente la regolamentazione del traffico nella zona interessata dall’iniziativa.Il provvedimento prevede:- divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli dell’organizzazione in piazza Vittorio Veneto, valido dalle ore 16 del 28 ottobre alle ore 24 al 1° novembre, in via D. Ricci dalle ore 16 alle ore 24 del 28 ottobre, in corso della Repubblica (tratto compreso tra il civico n° 61 e piazza V. veneto dalle 16 del 28 ottobre alle ore 24 del 1° novembre; - divieto di transito dalle ore 18 del 28 ottobre alle ore 24 del 1° novembre e comunque fino a cessateesigenze in piazza Vittorio Veneto eccetto i residenti in via Crescimbeni e per accesso ad areeprivate, con transennamento e deviazione del traffico proveniente da via santa Maria della Porta in via Padre Matteo Ricci; in via D.Ricci, con obbligo di proseguire diritto per i veicoli circolanti in via XXSettembre, via santa Maria della Porta, all’intersezione con via Basily, eccetto residenti e carico e scarico, valido per i veicoli diretti verso piazza Vittorio Veneto
Per il terzo anno consecutivo, l’Istituto comprensivo “G. Lucatelli” ha aderito e promosso “Libriamoci” il progetto lettura che coinvolge gli alunni delle scuole e la Biblioteca Filelfica.Ospite speciale l’autore di libri Massimo De Nardo che ha parlato del suo ultimo romanzo Maffin, dove racconta di un quattordicenne mingherlino, garbato e coraggioso che per una serie di strane circostanze si ritrova a fare qualcosa che nessuno alla sua età normalmente farebbe. Gli è stato affidato un compito difficile e pericoloso: consegnare un orologio speciale, che non deve mai andare né avanti né indietro, altrimenti il tempo si scombussola, un ricordo diventa un fatto che stai vivendo e forse quello che stai vivendo lo vedi come fosse ciò che dovrà accadere.A presentare il progetto “Libriamoci”, curato dalla maestra Maria Cristina Miluch, la dirigente scolastica Mara Amico che ha anche letto ai bambini presenti un brano tratto dal “Piccolo principe”. Anche il Vicesindaco Emanuele Della Ceca e l’Assessore Giovanni Gabrielli si sono improvvisati lettori di libri, presentando brevi brani di novelle e romanzi, tra cui Maffin.Partner importantissimo nel progetto “Libriamoci” è certamente la Biblioteca Filelfica e la direttrice Laura Mocchegiani che ha anche consegnato due voluminosi pacchi con all’interno oltre cento nuovi libri che andranno ad arricchire la biblioteca delle scuole dell’Istituto Lucatelli e frutto della vittoria ottenuta con il progetto “Giunti al Punto”, una raccolta di libri, dal titolo “Aiutaci a Crescere. Regalaci un Libro!” promossa con l’intento di arricchire o creare nuove biblioteche scolastiche delle scuole d’infanzia e primaria. La Biblioteca Filelfica di Tolentino è da diversi anni partner della libreria Giunti Al Punto di Macerata per la raccolta di libri per le scuole dell'infanzia e primaria della provincia di Macerata. I libri donati vengono consegnati alle scuole del territorio. La Direttrice Mocchegiani ha annunciato che il progetto della Biblioteca Filelfica è risultato essere vincitore per il terzo anno consecutivo.L’incontro si è tenuto nell’aula magna della scuola Lucatelli e ha visto la partecipazione degli alunni delle classi 4^A – 4^B – 4^C – 4^D - 4^E e delle loro insegnanti.Nell’ultima settimana di ottobre dirigenti scolastici e insegnanti sono invitati ad organizzare una o più iniziative dedicate alla lettura ad alta voce, in forme svincolate dal programma di studio.Allo scopo di "catturare" sempre nuovi lettori l’intento di dare ai nostri studenti la possibilità di godere di una bella lettura ad alta voce, per aprirsi all’immaginazione e senza sforzo aggiungere una tappa al proprio personale cammino di alfabetizzazione.Gli insegnanti hanno organizzato iniziative in maniera autonoma per trovare lettori volontari d’eccezione che si renderanno disponibili a recarsi nelle scuole per leggere agli studenti.L’iniziativa è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) – attraverso il Centro per il libro e la lettura - e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) –Direzione generale per lo studente.
Domenica 23 ottobre a Pesaro si è concluso il Campionato regionale di serie B1, organizzato della Federazione Ginnastica d'Italia.Le ginnaste Sofia Belardinelli, Agnese Potenza, Francesca Cicconi e Consuelo Grelloni dell’A.S.D. Promosport Camerino hanno centrato l'obiettivo che si erano prefisse: piazzandosi al terzo posto sono state ammesse alla prova successiva, ciò al Campionato interregionale che si terrà a Fabriano il 5 e 6 novembre prossimi.“Anche in questa gara – dice l’allenatrice Dimka Ratcheva – l’obiettivo è quello di piazzarsi nelle prime tre qualificazioni per accedere poi alle finali nazionali che si disputeranno a Perugia”.Intanto nel Torneo regionale allieve, che si è tenuto sempre domenica a Pesaro, la ginnasta camerte Martina Ciciani ha ottenuto la nona posizione, mentre Chiara Potenza non ha potuto partecipare per un infortunio, che purtroppo la terrà ferma per qualche tempo, avvenuto pochi giorni prima dalla gara.
Sanità, sociale, immigrazione e volontariato sono le tematiche al centro di una serie di incontri – dibattito organizzati dall’Avulss di Macerata con il patrocinio del Comune.Si parlerà di problemi e opportunità per la Macerata di oggi e di domani nei tre appuntamenti che si svolgeranno all’interno della Galleria Scipione con inizio alle ore 17.30.Giovedì 27 ottobre protagonisti dell’incontro saranno l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il sindaco Romano Carancini che parleranno sul tema Quale sanità, che welfare per Macerata?.Il giorno seguente, venerdì, sotto la lente Immigrazione, problema o opportunità per Macerata? con Marco Cacciaguerra Capogabinetto della Prefettura di Macerata mentre sabato, ultima giornata dell’iniziativa, gli onorevoli Irene Manzi e Paolo Beni della Commissione Affari sociali della Camera dei deputati parleranno di Volontariato come scelta di vita e come servizio “sussidiario”.Intanto, da ieri, lunedì 24 ottobre, per proseguire fino al prossimo 19 dicembre, nell’aula biblioteca dell’ospedale è iniziato il corso per nuovi volontari.
Sono due studiosi dell’Università di Macerata i protagonisti della prossima pellicola di Cecchetti d’essai. Giorgio Cingolani e Claudio Gaetani sono i registi di Homeward Bound - Sulla strada di casa, film in cui raccontano da vicino la vita e le vicende degli adolescenti che vivono nel grattacielo situato nella periferia di Porto Recanati: l’Hotel House. L’appuntamento è domani 26 ottobre al cinema Cecchetti alle 21.30, ingresso unico a 4 euro.Nato come residenza estiva negli anni sessanta, l’Hotel House è composto da 480 appartamenti distribuiti in 16 piani, e accoglie più di 2000 persone di 40 etnie differenti. È una struttura che non trova eguali nel panorama europeo a livello di criticità e peculiarità sociali e culturali.Una multiculturalità intensa e allo stesso tempo marginale alla nostra vita sociale. Una problematica che in Italia è legata alle politiche di inserimento sociale e di accoglienza che hanno privilegiato di fatto la separazione e la marginalizzazione dei migranti, visto come fenomeno temporaneo e transitorio.Il film documentario, recentemente selezionato tra i tre finalisti del Sila Festival 2016, festival cinematografico e musicale calabrese, è sostenuto da Amnesty International. Il lungometraggio è stato pensato come opportunità per costruire un prodotto da lanciare sul mercato e dare un'occasione ai ragazzi di proporsi e raccontarsi in una forma artistica loro congeniale. Si tratta di un progetto di volontariato dove tutti hanno lavorato gratuitamente per circa un anno.La rassegna Cecchetti d’essai è ideata da Michele Fofi e dalla Fango&Assami con Giuseppe Barbera, e viene realizzata dai Teatri di Civitanova insieme all’assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche.
L’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti ha ricevuto ieri pomeriggio in Regione una delegazione proveniente dalla Provincia cinese dello Hunan.La delegazione si trova nelle Marche per un corso di formazione, tenuto da tecnici esperti in materia ambientale della Regione e dell’ARPAM, dedicato ad alti ufficiali governativi della Provincia cinese e che si svolgerà da oggi fino a venerdì prossimo.La delegazione è guidata dal vice direttore generale del Dipartimento di protezione ambientale dello Hunan, Zhang Zaifeng. “Dopo la visita del presidente Ceriscioli nell’Hunan dello scorso aprile – ha detto Sciapichetti – sono stati sottoscritti diversi accordi operativi e poste le basi per una proficua collaborazione in settori strategici. Nel corso degli incontri ufficiali, presieduti dal governatore dell’Hunan, Du Jiahao, il presidente Ceriscioli, ha ribadito la volontà della Regione Marche nel proseguire la collaborazione con l’Hunan e nel rafforzarla. Siamo quindi molto lieti della visita e di questa collaborazione nel campo ambientale. Tre anni fa, quando sono stati ufficialmente avviati i rapporti di cooperazione con questo importante territorio, proprio la green economy è stata messa al centro delle attività, nella prospettiva dell’equilibrio ambientale e della sicurezza dei cittadini”