Attualità

Macerata, dalla Camera di Commercio 200mila euro per le imprese

Macerata, dalla Camera di Commercio 200mila euro per le imprese

La Camera di commercio di Macerata rende disponibili risorse per 200mila euro, del proprio bilancio 2018, per la realizzazione di iniziative di terzi a sostegno della competitività delle imprese e del territorio. La domanda di contributo dovrà essere redatta utilizzando l’apposito modello già presente sul sito camerale in relazione al regolamento di concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi ed ausili finanizari e l’attribuzione di vantaggi economici ai sensi dell’art.12 della legge 7 agosto 1990 n. 241, per quanto compatibile. Dovrà essere utilizzato anche il nuovo modello di dichiarazione sul de minimis presente sul sito. La domanda di contributo dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica certificata della Camera di commercio: cciaa.macerata@mc.legalmail.camcom.it. E’ esclusa qualsiasi altra modalità di invio, pena l’inammissibilità della domanda. La domanda deve essere presentata a partire dalla data di pubblicazione sull’albo camerale della delibera di Giunta camerale di approvazione del bando (19.03.2018) e fino al 31 dicembre 2018. Farà fede la data e l’ora di ricezione della PEC con la domanda al nostro protocollo di posta elettronica certificata. Per ogni ulteriore informazione si invita a consultare il bando e la modulistica ad esso relativa, disponibile sul sito www.mc.camcom.it, pagina dedicata in http://www.mc.camcom.it/P42A2807C22S21/Bando-Contributi-Iniziative-Terzi.htm e contattare l’Ente all’indirizzo promozione@mc.camcom.it  

29/03/2018 16:42
Porto Sant'Elpidio, auto e computer per i servizi sociali dell'Ambito XX

Porto Sant'Elpidio, auto e computer per i servizi sociali dell'Ambito XX

Una nuova auto e tre nuovi computer portatili in dotazione ai servizi sociali dell’Ambito Territoriale XX. La cerimonia di consegna, a cura della cooperativa sociale Pars onlus di Civitanova Marche, si è tenuta nella sede centrale di Porto Sant’Elpidio presso i locali di Villa Murri alla presenza del coordinatore d’Ambito,  Pamela Malvestiti, delle assistenti sociali e delle impiegate amministrative. “In questo territorio la nostra cooperativa è operativa dal 2017 con la gestione degli sportelli di promozione sociale e dei centri diurni per disabili adulti a Sant'Elpidio a mare, “Il Girasole” e “la Serra” e Porto Sant'Elpidio la “Cittadella del sole”. Nel progetto di quest’anno, tra le varie attività migliorative, avevamo previsto anche la donazione di pc portatili e una Citroen C3. Il mezzo verrà utilizzato per lo svolgimento di servizi socio assistenziali, per le visite domiciliari e per realizzare tutte le attività che sono previste dal percorso progettuale - spiega Marianna Pistolesi, coordinatrice del servizio - L’Ambito Territoriale XX comprende i comuni di Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano. Ringraziamo tutti coloro che lavorano con professionalità e attenzione a questo progetto”. La Pars opera dal 1990 nel campo dell'educazione, della prevenzione, della cura ed assistenza in favore di categorie fragili ed è attiva nel settore specifico dell'erogazione di servizi rivolti a disabili, minori e adulti. “Rispetto a quanto già consolidato nel precedente triennio gestionale, Pars intende contribuire ulteriormente allo sviluppo dei servizi, con l'intenzione di aggiungere importanti tasselli di miglioramento che siano frutto di una riflessione di gruppo, della concertazione e dell'analisi delle esperienze - continua la Pistolesi - Si intende garantire, innanzitutto, la continuità dei servizi con l'obiettivo di proseguire quanto già avviato in termini di innovazione, crescita e confronto costante la realtà territoriale con l’obiettivo costante di approfondire i bisogni, conoscere e saper gestire le problematiche al fine di intervenire attivando sempre le migliori strategie di risoluzione dei problemi con riposte efficaci e mirate”. Gli sportelli aperti al pubblico sono localizzati nei tre Comuni e sono attivi nei seguenti giorni e orari per garantire la più ampia fruibilità dei servizi. A Porto Sant'Elpidio a Villa Murri: lunedì, mercoledì, giovedì e sabato dalle ore 9,30 alle12,30. A Sant'Elpidio a Mare, al piano terra del Palazzo degli uffici sociali del Comune in piazzale Marconi: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30. A Monte Urano, uffici nella sede comunale al piano terra: lunedì e venerdì dalle ore 8,30 alle 13,30. Per informazioni scrivere a ambito20@elpinet.it  oppure chiamare lo 0734908320.  

29/03/2018 16:15
Civitanova, stretta sulla sicurezza. Il sindaco Ciarapica: arriverà più personale

Civitanova, stretta sulla sicurezza. Il sindaco Ciarapica: arriverà più personale

Nuove misure di sicurezza in arrivo per la costa con particolare attenzione su Civitanova. Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha partecipato questa mattina al Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, che si è svolto nella sede della Prefettura, e riferisce la volontà da parte delle Autorità e Forze preposte di pianificare nuove azioni di contrasto alla criminalità a partire dalle festività pasquali. Un'attenzione particolare nel corso della seduta è stata riservata all'analisi dei recenti fatti di cronaca accaduti in città, già oggetto di un summit sulla sicurezza in Commissariato con il questore Pignataro. A questo proposito, è stato sottolineato il buon esito del coordinamento tra le compagnie dei carabinieri di Civitanova e Fermo, a riprova di quanto sia fondamentale un lavoro di squadra. Dalla riunione è emerso che un piano di controlli serrati sarà messo in atto sin da subito, con azioni nelle zone sensibili come la stazione, il lungomare sud, il mercato e sulle strade, con alcol test e  droga test, una novità quest'ultima sul fronte della prevenzione dei reati in quando con la misurazione della saliva si può risalire all'assunzione di sostanze stupefacenti anche nei giorni precedenti. “Ci è stato assicurato che un'attenzione particolare sarà rivolta alla costa, le nostre sollecitazioni sono state ascoltate - ha riferito soddisfatto il sindaco - Ci è stata data ampia garanzia anche sulla richiesta al Ministero di maggiori unità a servizio del territorio costiero, soprattutto nel periodo estivo che vede il raddoppio delle presenze sul nostro litorale, essendo Civitanova una città dove si registra, senza alcun dubbio, una vivacità maggiore di arrivi rispetto a tutta la provincia. All'attività investigativa va affiancata la presenza degli agenti sul territorio dove si registrano tante criticità dovute al nomadismo, allo spaccio e alla vendita di merce contraffatta. Diamo il tempo alle forze dell'ordine di lavorare, da parte del Comune garantiamo la massima collaborazione attraverso la polizia municipale e il personale dei Servizi sociali che si occuperanno del controllo sui minori e dispersione scolastica. Sulla sicurezza non facciamo affatto propaganda, ma siamo attivi tutti i giorni per fare quanto necessario per garantire maggiore tranquillità ai cittadini. Da parte nostra c'è il massimo impegno e di questo i Civitanovesi debbono esserne certi”.

29/03/2018 16:03
Ipsia di Corridonia: prima scuola in visita alla "nuova" Camera dei Deputati

Ipsia di Corridonia: prima scuola in visita alla "nuova" Camera dei Deputati

La XVIII legislatura appena avviata rinnova il rapporto delle Marche con le massime Istituzioni italiane. È marchigiana, di Corridonia, la prima scuola a far visita alla Camera dei Deputati con una guida d’eccezione: l’onorevole Tullio Patassini, neoeletto in quota Lega - Centrodestra per il collegio Macerata Osimo. I quarantasei studenti dell’Ipsia Corridoni in rappresentanza delle classi prime e seconde dell’istituto per le sedi di Corridonia, Macerata e Civitanova erano accompagnati dai docenti Elisabetta Cottignoli, Laura Marconi, Paola Montemarani, Angela Tandoi e Franco Cestola. Tutti hanno varcato l’imponente ingresso di Montecitorio con la comprensibile emozione accresciuta dall’insolito record. Tradizionale incubatore dei migliori tecnici per il settore dell’industria elettrica, elettronica e meccanica, l’Ipsoa Corridoni di Corridonia è il testimonial ideale di un modello che, attraverso la conoscenza e l’esperienza diretta, vuole rinsaldare il rapporto tra giovani ed Istituzioni. “Questi ragazzi sono il simbolo di un’Italia che si riappropria della sua cittadinanza – ha commentato l’onorevole Patassini al termine della visita – e l’Ipsia è uno di quei simboli dell’Italia che ci piace, fatta di contenuti e formazione d’eccellenza con lo sguardo rivolto a concrete opportunità di lavoro e di crescita. Questa scuola, in cui sono rappresentate ben 25 etnie, è anche il simbolo di un’Italia che cresce in pacifica convivenza nel rispetto delle regole”. Evoluzione della Regia Scuola di Arte e Mestieri fondata a Corridonia nel 1907, l’Ipsia Corridoni è stato il primo istituto della provincia e tra i primissimi in Italia a forgiare la cultura umana e professionale degli allievi progettando i percorsi formativi sulla base dell’interazione concreta con il mondo del lavoro. Oggi il tasso di occupazione dei diplomati al Corridoni in indirizzo Mat è dell’80% mentre i servizi sociali ne impiegano il 70%. È per questo che l’onorevole Patassini, sottolineando come le ultime elezioni abbiano segnato il positivo ritorno di tanti giovani alla partecipazione alla vita civile e politica, ha definito l’Ipsia Corridoni un modello di scuola che sa fare il suo mestiere. “Alla scuola il compito di contribuire proattivamente alla formazione di giovani cittadini – ha concluso Patassini – Alla politica il compito di lavorare per offrire loro un futuro che non sia fatto di precariato”.  

29/03/2018 15:32
Famiglia tolentinate con tre minori in difficoltà: la solidarietà arriva da Cadore

Famiglia tolentinate con tre minori in difficoltà: la solidarietà arriva da Cadore

Venerdì pomeriggio tre volontari dell'Ana Centro Cadore, capitanati dal caposquadra Giacomo Maroldo, saranno a Tolentino per la missione numero diciannove da quando è iniziata l'emergenza terremoto. Stavolta, Maroldo e i suoi arriveranno nelle Marche per una missione che, in parte, esula dalla questione sisma ma riguarda la situazione di estrema necessità in cui si trova una famiglia con tre minori. "Quando mi è stata segnalata questa situazione" spiega Maroldo "mi sono mosso subito come capo squadra della squadra centro Cadore e per la 19sima volta ho deciso di tornare a Tolentino con aiuti umanitari di prima necessità per una famiglia con tre minori. Anche stavolta, ho avuto un riscontro positivo da amici e da qualche negoziante che mi hanno fatto pervenire materiale di ogni genere, da saponi per l'igiene intima a succhi di frutta, merendine e molto altro materiale indispensabile per aiutare questa famiglia. Sono sicuro che con la nostra presenza e con la donazione del materiale potremo portare a questa famiglia un sorriso e una Pasqua di solidarietà".

29/03/2018 14:03
Sos in caserma a Macerata: i vigili del fuoco soccorrono i vigili del fuoco

Sos in caserma a Macerata: i vigili del fuoco soccorrono i vigili del fuoco

Sos in caserma a Macerata, ma dall'altra parte della cornetta ci sono i colleghi vigili del fuoco. È accaduto oggi, nel tardo pomeriggio quando, dopo stati chiamati per un soccorso i vigili del fuoco sono dovuti ricorrere all'aiuto dei loro colleghi perché il mezzo col quale erano usciti si è bloccato improvvisamente. Il mezzo, uno dei due aps rimasti in dotazione della caserma, usurato dal tempo e dall'utilizzo, si è fermato lungo la strada. Ai vigili non è rimasto altro da fare che chiedere il soccorso dei loro colleghi che li hanno raggiunti e hanno rimorchiato il mezzo. I pompieri hanno comunque portato a termine il soccorso per il quale erano usciti richiedendo l'intervento di un altro mezzo. Un episodio che sottolinea la già allarmante e precaria situazione denunciata più volte dagli stessi vigili.

28/03/2018 19:45
Aerdorica, Zaffiri ai presidenti di Giunta e Consiglio: "Indisponibilità dell'amministratore, dissociatevi o sarete complici"

Aerdorica, Zaffiri ai presidenti di Giunta e Consiglio: "Indisponibilità dell'amministratore, dissociatevi o sarete complici"

“Per la terza volta, in qualità di consigliere regionale e presidente della Commissione di inchiesta su Aerdorica spa, sono costretto a segnalare l’assoluta indisponibilità dell’attuale Amministratore unico della società, dott.ssa Federica Massei, a collaborare ai lavori della Commissione, fornendo la documentazione regolarmente e legittimamente richiesta”. E’ questo l’attacco della lettera che l’esponente della Lega nord, Sandro Zaffiri, in qualità di presidente della Commissione, ha inviato stavolta anche ai presidenti di Giunta e Consiglio regionale, invitandoli a prendere una posizione netta di fronte a tali gravi inadempienze. “Non si tratta di fornire risposte al sottoscritto – ribadisce con fermezza Zaffiri – ma ad un organo sovrano delle Istituzioni (una Commissione), nato in seno alla massima espressione di rappresentatività regionale (l’Assemblea legislativa), pertanto all’intera comunità marchigiana”. Benché, in alcuni casi, la Segreteria della Giunta regionale abbia risposto di “non disporre della documentazione richiesta”, sono numerosi gli atti non ancora prodotti. Solo per citarne alcuni, la copia dell’esposto presentato dal Collegio sindacale alla Corte dei Conti in merito alla quantificazione dell’eventuale danno erariale riguardante l’operato dell’AD pro tempore 2014-2015; la documentazione inerente eventuali azioni di responsabilità o esposti relativi all’operato del CdA 2013-2015 (Belluzzi-Talarico-Costanzi); l’elenco dei beni aeroportuali dati in concessione da Enac…tutti documenti richiesti e ripetutamente sollecitati! “Tale comportamento – rileva Zaffiri – rappresenta già oggi una fatto di una gravità inaudita, ma potrebbe assumere una rilevanza ancora più grave se dovesse perdurare l’atteggiamento di passività dei presidenti Ceriscioli e Mastrovincenzo, rendendosi così corresponsabili della mancata produzione di atti fondamentali per il regolare svolgimento delle attività della Commissione d’inchiesta”.

28/03/2018 17:23
Zona Franca Urbana e recupero dei contributi versati, Confartigianato scrive all’Inps: "Serve subito chiarezza"

Zona Franca Urbana e recupero dei contributi versati, Confartigianato scrive all’Inps: "Serve subito chiarezza"

Confartigianato scrive al Direttore Generale dell’INPS per chiedere all’Istituto di esprimersi sul fatto che imprese rientranti nella Zona Franca Urbana e quindi aventi diritto all’esonero contributivo sia per il 2017 che il 2018 (Art. 46 DL 50/17 convertito in L. 50/17), non possono recuperare somme già versate per i contributi nel 2017.   A norma dell'art.48, comma 13, DL 189/2016, per le imprese ubicate nelle aree del sisma che ha colpito le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria è stata prevista la sospensione dei contributi previdenziali e assistenziali da destinare all'Inps fino al 30 settembre 2017. Le imprese rientranti nelle stesse aree sono state successivamente interessate dalla disciplina in materia di Zone Franche Urbane, ai sensi dell'art. 46, DL 50/2017, le cui disposizioni prevedono l'esonero, tra l’altro, dei contributi all'Inps per gli anni 2017 e 2018, previa emanazione di apposito decreto direttoriale del MISE recante i criteri attuativi. In ottemperanza all’art.48 le imprese dei comuni interessati al termine del periodo di sospensione dei versamenti contributivi, e quindi in relazione alle mensilità di ottobre e novembre 2017, hanno ripreso a versare la contribuzione ordinaria all’Istituto, in considerazione del fatto che il Decreto direttoriale recante le disposizioni attuative sulle ZFU non era stato ancora pubblicato, e conseguentemente non era uscita ancora la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 160/E del 21.12.2017. La ripresa dei versamenti è stata ritenuta necessaria non solo in quanto per il periodo in questione mancavano gli strumenti attuativi dell'esonero ex art. 46, ma anche in considerazione della necessità di ottenere il DURC dall'Inps. Sulla questione del recupero degli importi contributivi in riferimento alle mensilità considerate, tenuto conto che la maggior parte delle imprese sarebbero rientrate nell'esonero delle ZFU, l'Inps non si è tuttavia finora pronunciato, determinando gravi incertezze nei territori. Da contatti intervenuti con gli uffici della competente Direzione Generale Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico è stato rilevato l’orientamento secondo il quale sarebbe compito dell’Istituto dare indicazioni alle imprese in materia previdenziale, non solo per  gli aspetti legati al recupero degli importi già versati ma anche sulle modalità di computo degli importi ai fini dell’esonero contributivo. In merito ai recuperi dei contributi Confartigianato ha segnalato al Direttore Generale dell’INPS che in data 14 marzo la Direzione Centrale Entrate, in risposta ad una precedente richiesta del MISE sull’argomento, ha inviato un messaggio di posta elettronica alla Direzione del Ministero per affermare anche nel caso in esame, l'applicazione del principio con esplicito riferimento solo ai relativi periodi sospesi, della non recuperabilità della contribuzione. A prescindere dalle forti perplessità destate dall’applicazione del principio in esame al regime degli esoneri delle ZFU, riteniamo che il problema determinato dalla mancanza di un corretto collegamento normativo tra le due discipline sia meritevole di un adeguato ed urgente approfondimento.

28/03/2018 16:58
Firmato un protocollo d'intesa per la toponomastica femminile tra Anci e Cpo

Firmato un protocollo d'intesa per la toponomastica femminile tra Anci e Cpo

Un protocollo d'intesa per la toponomastica femminile è stato siglato dal presidente dell'Anci Marche Maurizio Mangialardi e della Commissione pari opportunità della Regione Meri Marziali. L'impegno è sollecitare i Comuni a una più equa rappresentanza delle donne nei processi decisionali e a una politica di genere anche mediante l'intitolazione di piazze e strade. In base alle ricerche dell'associazione 'Toponomastica femminile', in Italia, per 100 strade dedicate a uomini ce ne sono solo 8 intitolate a donne. Stessa situazione nelle Marche: Ancona ne conta 306 al maschile e 13 al femminile; Ascoli Piceno 222 e 17; Fermo 293 e 15; Macerata 255 e 18; Pesaro 563 e 26. "La Commissione - ha osservato Marziali - ha promosso diverse iniziative, con la convinzione che cercando di sviluppare anche una toponomastica femminile si può lavorare a costruire un nuovo immaginario collettivo, più inclusivo e paritario". Per Mangialardi è "un atto importante dovuto e di civiltà, che va a colmare un gap storico". (Fonte Ansa)

28/03/2018 16:54
Valutazione del rischio sismico, il MIUR stanzia circa 145 milioni di euro in favore degli enti locali

Valutazione del rischio sismico, il MIUR stanzia circa 145 milioni di euro in favore degli enti locali

È da oggi disponibile sul sito del MIUR l’avviso pubblico che stanzia circa 145 milioni di euro in favore degli enti locali per effettuare le verifiche per la valutazione del rischio sismico e la progettazione di eventuali interventi di adeguamento nelle scuole che si trovano all’interno delle zone 1 e 2. Di questi, 100 milioni sono messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e 45 dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il 20% delle risorse MIUR viene destinato ai Comuni delle quattro Regioni (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) colpite dai terremoti del 2016 e del 2017. “Ancora una volta - dichiara la Ministra Valeria Fedeli - manteniamo un impegno, dimostrando quanto prioritaria sia per noi l’edilizia scolastica. Garantire sicurezza, ambienti decorosi e innovativi alle nostre giovani e ai nostri giovani è fondamentale, oltre che funzionale all’apprendimento e all’istruzione di qualità che vogliamo fornire loro. Questo avviso pubblico, che ci vede collaborare con il Dipartimento Casa Italia, ci consente di intervenire nelle aree più fragili del nostro Paese, in maniera strategica, per adeguare le nostre scuole rispetto al rischio sismico. Vogliamo che il tempo trascorso dietro i banchi sia sicuro e proficuo per le alunne e gli alunni, che le famiglie e le comunità scolastiche possano riconoscere il ruolo di centro aggregativo, di luogo protetto e saldo dei nostri istituti scolastici. All’inizio di quest’anno abbiamo firmato due importanti decreti che consolidano questo percorso e rafforzano la nostra intenzione, il primo per le indagini diagnostiche sui solai, il secondo per interventi di miglioramento e adeguamento antisismico. Continuiamo a destinare risorse a questo settore e ad orientarle in base alle reali esigenze del Paese”. Gli enti locali proprietari di uno o più edifici scolastici di ogni ordine e grado, che si trovano nelle zone sismiche 1 e 2 e censiti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica, possono richiedere il finanziamento per le verifiche di vulnerabilità sismica e, qualora fosse necessario, per le progettazioni di eventuali interventi di adeguamento antisismico. La graduatoria dei beneficiari verrà definita in base ai criteri indicati nell’avviso pubblico, tra cui la vetustà degli edifici, la quota di cofinanziamento, l’appartenenza alla zona sismica 1 o 2, la tipologia costruttiva e di progettazione. A selezione conclusa, la graduatoria predisposta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca verrà trasferita al Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che provvederà a finanziare, nell’area di propria competenza e con le proprie risorse, le verifiche di vulnerabilità e la progettazione di eventuali interventi di adeguamento degli edifici scolastici che si trovano nella zona sismica 1. Le domande ammesse al finanziamento in zona 1 che eccederanno la quota di risorse a disposizione del Dipartimento Casa Italia saranno finanziate dal MIUR, che provvederà ad autorizzare le verifiche di valutazione del rischio sismico e le eventuali progettazioni anche nella zona 2, sempre in base alla graduatoria e nei limiti delle risorse disponibili. I contributi saranno erogati da Cassa depositi e prestiti direttamente agli enti locali. Il contributo per la progettazione sarà riconosciuto per l’importo richiesto solo se, dopo la verifica di vulnerabilità, l’indice di rischio risulterà inferiore allo 0,8 (e quindi sarà necessario sviluppare la progettazione di adeguamento sismico). Non sarà riconosciuto, invece, se l’ente locale deciderà di predisporre una nuova costruzione piuttosto che un intervento di adeguamento sismico, in quanto non conveniente. L’avviso (sezione Ultime notizie): http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/index.shtml     Roma, 28 marzo 2018

28/03/2018 16:53
Valfornace, donato materiale didattico per la scuola dell'infanzia

Valfornace, donato materiale didattico per la scuola dell'infanzia

Materiale didattico per i bambini della scuola dell'infanzia di Valfornace è stato donato nei giorni scorsi, grazie agli aiuti raccolti dall'Associazione 108 Una Scuola per la vita di San Severino, attiva da tempo nella raccolta di aiuti di solidarietà i bambini dei centri colpiti dal terremoto. Due stampanti, carta, cartucce, cornici, leggio, tanti contenitori e scaffalature metalliche, una macchina fotografica Polaroid sono arrivati per permettere ai piccoli alunni di realizzare tante attività legate alla scoperta della natura, al riciclo degli oggetti, all'osservazione ed allo sviluppo della creatività, costruendo racconti fatti di immagini, canzoni e parole. Il direttivo dell'associazione settempedana è venuto a conoscenza di questo progetto dall'insegnante Paola Gerini, attiva presso la scuola di Valfornace, e come volontaria nell'entroterra da diverso tempo, per aiutare i compaesani colpiti dal terremoto. L'Associazione 108 Una scuola per la vita ha già realizzato diversi progetti di solidarietà per le scuole dei paesi colpiti dal terremoto, avendo come obiettivo prioritario quello di aiutare i bambini, sensibilizzando su temi quali la sicurezza scolastica e la qualità della vita dei più piccoli. A Valfornace grazie alla struttura provvisoria donata da Salini Impregilo, i bambini della scuola dell'infanzia, della primaria e della secondaria hanno a disposizione una struttura dignitosa dove trascorrere le ore di lezione, che ha permesso loro di tornare alla normalità, dopo i mesi difficili trascorsi sotto le tensostrutture, realizzate da ministero dell'Interno e Croce Rossa subito dopo le scosse. Consegnati anche alcuni giubbini e tute donati dalla società calcistica Settempeda. 

28/03/2018 16:39
Ussita, venerdì la consegna delle ultime 21 abitazioni nell’area Pieve

Ussita, venerdì la consegna delle ultime 21 abitazioni nell’area Pieve

Venerdì 30 marzo 2018, alle ore 12, a distanza di un mese dalla consegna dell’area di Vallazza, il Commissario straordinario, dott. Mauro Passerotti, procederà alla consegna delle chiavi delle ultime 21 abitazioni allestite nell’area Pieve. Si conclude così, come programmata, la consegna delle strutture abitative di emergenza per consentire il rientro degli ultimi cittadini di Ussita ed ulteriori 21 famiglie potranno così ritornare definitivamente in paese, per un numero complessivo di 36 abitanti, che si vanno ad aggiungere ai 137 cittadini cui sono state già consegnate le strutture abitative provvisorie, oltre a tutti coloro che sono già rientrati utilizzandole proprie case dichiarate agibili, per le quali, lo si ricorda, sono state rilasciate 130 notifiche di agibilità di cui 116 durante la gestione commissariale. Con questa ultima consegna di soluzioni abitative si può affermare che, nonostante le difficoltà, la Comunità di Ussita, completamente evacuata a seguito degli eventi sismici di ottobre 2016, è ora ricostituita.Sarà anche l’occasione per lo scambio degli auguri per la Santa Pasqua, con la benedizione delle strutture abitative da parte di Mons. Nello Tranzocchi e che vedrà la partecipazione di tutti i cittadini e di tutti coloro che, con la loro presenza, vorranno esprimere la propria solidarietà alla Comunità di Ussita. Per l’occasione, il Commissario straordinario ha detto: “Nel ringraziare la Regione Marche, le imprese, e insieme le aziende di erogazione dei servizi elettrici e del gas, e tutti coloro che hanno collaborato, compresi gli uffici comunali, il sub commissario vicario dott. Ing. Nunzio Di Martino, il Prefetto di Macerata, desidero sottolineare, seppure tra i ritardi, il raggiungimento di un risultato dal quale ripartire per una nuova vita del Paese e della Comunità di Ussita. I cantieri per le SAE sono iniziati a metà luglio del 2017 e, in relazione a ciò, sono stati completati in tempi comunque congrui rispetto all’inizio dei lavori. La macchina amministrativa e burocratica dell’Ente civico è stata messa a punto e ha quasi recuperato ogni ritardo e si appresta ora a gestire la fase della ricostruzione e dell’impiego degli investimenti, per accompagnare il rientro delle famiglie di Ussita con la ripresa economico - sociale del territorio. Si attende al più presto il trasferimento delle somme stanziate e assegnate a questo territorio per l’avvio delle relative progettualità di sviluppo.”

28/03/2018 15:35
Ceriscioli scrive a vertici Camere: "Auspico il proseguimento della collaborazione sulla ricostruzione"

Ceriscioli scrive a vertici Camere: "Auspico il proseguimento della collaborazione sulla ricostruzione"

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha inviato un messaggio di congratulazioni e augurio di buon lavoro ai neo eletti presidenti del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e della Camera dei deputati, Roberto Fico. Anche a nome della Giunta, Ceriscioli ha dato la massima disponibilità a collaborare, nel rispetto dei reciproci ruoli istituzionali, per raggiungere gli obiettivi comuni e ha anche invitato i presidenti a visitare il territorio colpito dalle scosse del 2016. "Auspico - ha scritto - il proseguimento della proficua collaborazione avviata con la precedente legislatura, specie in questo momento delicato di ricostruzione post sisma. Molti sono i temi urgenti: uno fra tutti è quello che rischia di bloccare la ricostruzione, prioritaria per far rinascere i borghi e le comunità vessate dal terremoto. Tra poche settimane scadranno i termini, fissati dalle norme, relativi alla ricostruzione privata. Questi termini preoccupano sindaci, professionisti e cittadini" (Fonte Ansa)

28/03/2018 14:23
CNA Macerata, 122 attività sul territorio interessate a produzione e vendita di cioccolato

CNA Macerata, 122 attività sul territorio interessate a produzione e vendita di cioccolato

Le prossime festività pasquali interesseranno, nella provincia di Macerata, 122 attività che si occupano di produzione e vendita di prodotti in cioccolato. Per la maggior parte si tratta di pasticcerie e gelaterie: sono 114 in totale sul territorio maceratese, presenti soprattutto a Civitanova Marche (27), Macerata (18), Tolentino (9) e Porto Recanati (7). Un settore che si rivela piuttosto stabile, secondo i dati forniti dal Centro Studi Sistema CNA Marche, considerato che dal 2009 ad oggi non ha subito particolari scossoni, nemmeno a livello regionale, dove si registra un totale invariato di 561 imprese. “A Pasqua 2018, in Italia, secondo le stime di CNA Nazionale – riferisce Matteo Petracci, responsabile territoriale di CNA Agroalimentare – si consumeranno oltre 15 milioni di uova di cioccolato, per un giro d’affari che si aggira sui 230 milioni di euro. Un terzo delle uova pasquali è di produzione artigianale. Un valore e una peculiarità riconosciuti anche dai consumatori: infatti al vertice delle loro preferenze ci sono quei prodotti realizzati dai cioccolatieri che controllano l’intera filiera di produzione, from bean to bar, cioè dalla fava di cacao alla barretta. Questo a testimonianza che le famiglie italiane puntano sulla qualità del prodotto”. Nel 2018 la Pasqua torna ad essere un fattore di business anche per quanto riguarda il turismo: secondo le analisi CNA il movimento economico che sarà generato dalle festività pasquali è di circa 3 miliardi di euro, tra viaggi, pernottamenti, pasti, acquisti di prodotti tipici e souvenir, per 12 milioni di turisti tra italiani e stranieri. Numeri che fanno ben sperare, visto che si registra una crescita del 6,5% rispetto al 2016. “L’auspicio di CNA – commenta il Presidente Territoriale di CNA Macerata Giorgio Ligliani – è che questa Pasqua possa davvero significare rinascita per il nostro territorio, duramente colpito dai sismi del 2016, che ha bisogno di ricostruzione non solo materiale ma soprattutto sociale ed economica. Le riscoperta delle aree interne del Maceratese e la forte presenza di beni storici e culturali, siamo certi che saranno ancora una volta forti attrattori turistici”.  

28/03/2018 14:02
Nove milioni di Euro per le imprese marchigiane

Nove milioni di Euro per le imprese marchigiane

Il prossimo avviso pubblico dell'Inail per i finanziamenti in conto capitale sarà aperto il 19 aprile: 8.868.982 euro a fondo perduto sono a disposizione delle imprese marchigiane per il miglioramento della sicurezza sul lavoro. Nella giornata di ieri 27 marzo si è infatti tenuta nella sede di Confindustria a Macerata, una conferenza stampa che si è posta l'obiettivo di illustrare come accedere agli incentivi per l'assunzione di giovani, le novità in tema previdenziale e le opportunità che l'Inail offre per una maggiore sicurezza sul lavoro. Esigenza primaria perchè si possano raggiungere questi obiettivi è la semplificazione delle procedure e una maggiore collaborazione tra la pubblica amministrazione e le varie imprese.  Confindustria si è espressa invece negativamente sulla possibilità di intervenire sulla legge Fornero: è giusto che nelle sue linee principali resti come normativa per tenere conto dell'invecchiamento della popolazione evitando così che ne paghino le conseguenze i giovani. Rispetto alle modalità per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dall'Inail, il presidente dell'Inail di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, Mariotti ha affermato che gli importi sono messi a disposizione perchè possano migliorare le condizioni di igiene e di sicurezza sul lavoro nelle aziende. Inoltre ha ricordato che non bisogna dimenticare l'importanza della questione relativa alle malattie professionali che è il tema del futuro.  

28/03/2018 12:08
Da Pieve Torina a Ussita: partito il tour di aiuti per gli amici a quattro zampe delle zone del cratere

Da Pieve Torina a Ussita: partito il tour di aiuti per gli amici a quattro zampe delle zone del cratere

Da Pieve Torina a Ussita, passando per Gallano, Valfornace e Visso. È partito il tour di aiuto e di sostegno alimentare a favore degli amici a quattro zampe che vivono nelle zone rosse del cratere distrutte dal sisma, promosso dall’Associazione Cinofila Cave Canem di Porto Sant’Elpidio e da Almo Nature, azienda di pet food che produce alimenti utilizzando ingredienti di qualità. Un progetto itinerante che si propone di visitare, oltre i centri Sae (soluzioni abitative di emergenza) popolati da colonie di gatti e cani e da numerosi randagi, anche le zone di campagna abitate da allevatori che, costretti a rimanere vicini alle loro aziende e ai loro animali, in questi ultimi tempi sono stati dimenticati da tutti e non hanno beneficiato di nessun aiuto in termini di rifornimenti e merci. “Non possiamo dimenticarci di tutti quegli animali che offrono un aiuto concreto nelle aziende agricole e nelle greggi sparse in mezzo alle campagne” afferma Costantino Finocchi, presidente dell’Associazione Cave Canem. Come nel caso della fattoria “Jdayet” e dell’azienda “Angeli e Battaglia” di Pieve Torina che ospitano rispettivamente 3 e 8 cani da pastore, che svolgono il ruolo fondamentale di guardia delle stalle e del bestiame e senza cui le attività non potrebbero esistere. I volontari dell’Associazione Cinofila marchigiana Cane Cavem hanno iniziato il viaggio nel cratere visitando i comuni del maceratese, alla presenza dell’Assessore di Pieve Torina Giancarlo Ciuffetti, del sindaco di Valfornace Massimo Citracca e del Vice Sindaco di Visso Gian Luigi Spiganti Maurizi, per consegnare una fornitura di mangime pari a circa 800 kg, una media di 1.250 pasti per cani (piccoli e grandi) e 3.600 pasti per gatti, donati da Almo Nature. Nelle settimane a venire il tour d’aiuti toccherà anche le zone più critiche della provincia di Fermo per concludersi successivamente nella provincia di Ascoli Piceno con Arquata del Tronto. “Sembra che il tempo si sia fermato, la situazione è ancora tragica e riguarda tutti, territorio, uomini e animali – commenta Camila Arza Garcia, responsabile del progetto solidale A Pet Is For Life di Almo Nature – Con la nostra donazione vogliamo portare un po’ di conforto agli animali disagiati che si trovano in difficoltà a causa del terremoto e delle condizioni meteo avverse e che devono sopravvivere in quelle zone. Speriamo che la nostra non rimanga un’azione isolata e che le istituzioni e le aziende private come noi diano il loro contributo per alleviare questa situazione di estremo disagio. Pensiamo e agiamo dal punto di vista degli animali, per questo per noi l’importante è sfamarli e agire sulle emergenze con LoveFood”. LoveFood rientra nel progetto di Almo Nature, A Pet Is For Life, un impegno concreto volto a ridurre drasticamente l’abbandono di animali: non vogliamo lavorare solo sull’emergenza ma provare a essere attori di un cambiamento che passi dall’emergenza alla soluzione. È anche per questo che abbiamo lanciato AdoptMe, per offrire un mese di pappa gratuita, tramite i canili e gattili aderenti, a chi adotta consapevolmente un animale. Desideriamo e speriamo così di far crescere una comunità che ponga al centro il rispetto per l’animale che si porta a casa. Un impegno, quello verso la natura, che ha portato gli azionisti di Almo Nature a scegliere di donare il 100% delle azioni della società Almo Nature spa, e delle sue filiali, a una Fondazione. A partire dal 2018 tutti i profitti (dividendi) generati dalla vendita dei suoi prodotti saranno unicamente utilizzati a favore degli animali e dell’ambiente. Con questa donazione, gli animali e la natura saranno i veri proprietari di Almo Nature.      

28/03/2018 11:27
Cessapalombo, 21.000 euro per gli anziani: finanziato un progetto per la terza età

Cessapalombo, 21.000 euro per gli anziani: finanziato un progetto per la terza età

A metà Febbraio 2018 il Comune di Cessapalombo ha partecipato ad un avviso di finanziamento per la concessione di contributi ad iniziative proposte da enti territoriali per il miglioramento dei servizi destinati alla popolazione residente, promosso dal Comitato Sisma Centro Italia – Confindustria CGIL CISL UIL. Il Comune di Cessapalombo ha presentato il progetto l’Età Attiva, volto a migliorare e ad ampliare un servizio già esistente presso i locali della scuola in Via Repubblica, promosso per migliorare la qualità della vita della sua popolazione anziana e non solo, attraverso percorsi di attività fisica e riabilitativa, momenti di socializzazione e aggregazione. Il progetto, per un budget complessivo di 21.000 euro, è stato interamente finanziato e i nostri anziani potranno così usufruire di un servizio ampliato e ammodernato.

28/03/2018 09:35
Mutui su strutture inagibili: rate sospese fino al 2019

Mutui su strutture inagibili: rate sospese fino al 2019

Il Commissario per la ricostruzione Paola De Micheli e il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini hanno firmato il protocollo sulla sospensione delle rate di rimborso dei mutui sugli edifici inagibili nell'area del cratere del terremoto che ha colpito nel 2016 in centro Italia. Il Collegato Fiscale alla Legge di Stabilità 2017 ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 la sospensione del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui sia per i proprietari di prime case distrutte dagli eventi sismici, sia per gli edifici inagibili destinati ad attività produttiva. Inoltre, per gli immobili all'interno delle zone rosse, il termine è posticipato al 31 dicembre 2020. L'accordo definisce dunque i piani di ammortamento dei finanziamenti a rimborso delle rate sospese."La legge - sottolinea De Micheli - prevedeva la sottoscrizione di questo accordo entro il 30 giugno 2018 ma abbiamo ritenuto di accelerare i tempi per dare maggiori certezze ai cittadini. (Fonte Ansa)

28/03/2018 08:46
Sae, consegnate 1300 casette nelle Marche

Sae, consegnate 1300 casette nelle Marche

Sono 2.946 le casette consegnate in 42 comuni delle 4 regioni del centro Italia colpite dai terremoti del 2016. Il dato aggiornato ad oggi è stato fornito dal Dipartimento dalla Protezione Civile secondo il quale altre 491 Soluzioni abitative d'emergenza (Sae) sono pronte ma non ancora state consegnate in attesa della conclusione dell'ultima fase delle opere di urbanizzazione. Quando anche queste ultime verranno date ai terremotati, saranno state consegnato 3.445 Sae, il 94% del quantitativo totale ordinato. Ad oggi, dunque, sono 1.300 le casette consegnate nelle Marche, 755 nel Lazio, 692 in Umbria e 199 in Abruzzo. Secondo i dati forniti dalle quattro Regioni, sono complessivamente 3.845 le Sae ordinate per 50 comuni, comprensive dei successivi ordinativi espressi dalle regioni Marche (124 unità) e Abruzzo (60 unità): il Lazio ha ordinato 826 casette per 6 comuni, l'Umbria 758 per 3 comuni, le Marche 1.963 per 28 comuni e l'Abruzzo 298 per 12 comuni. Attualmente sono in corso i lavori in 45 aree. (Fonte Ansa)

28/03/2018 08:33
La tariffa puntuale sui rifiuti è legge: ok del consiglio regionale

La tariffa puntuale sui rifiuti è legge: ok del consiglio regionale

“L'Assemblea legislativa delle Marche ha approvato oggi la legge sulla tariffazione puntuale dei rifiuti. Un passo importante nel percorso di uniformità della tassa su tutto il territorio regionale, di riduzione dei rifiuti e della tassa a carico del cittadino, di salvaguardia dell’ambiente.” Grande soddisfazione nelle parole del Consigliere regionale Sandro Bisonni, Vice Presidente della Commissione Ambiente e primo firmatario della legge.  “Sono felice che questa legge sia stata approvata, perché rappresenta il raggiungimento di un traguardo importante nella gestione dei rifiuti nelle Marche e pone la Regione stessa all'avanguardia nazionale essendo la prima in Italia ad aver agito così specificatamente su questo tema”. La normativa promuove l'applicazione in ambito regionale della tariffa puntuale al fine di incentivare prioritariamente il contenimento della produzione dei rifiuti e potenziare la pratica della raccolta differenziata. “Con queste norme - prosegue Bisonni – non si è potuto obbligare i Comuni ad applicare la tariffa puntuale, in quanto vietato dalla norma nazionale, ma per quanto di sua competenza, la Regione introduce e semplifica tutte le condizioni preliminari all'applicazione della stessa. Nello specifico si realizzeranno infrastrutture informatiche per l'implementazione del dialogo dei dati tra Comuni e Regione, verrà istituito un tavolo tecnico che, oltre alla funzione di monitoraggio e controllo, dovrà individuare gli indirizzi per porre i Comuni nelle migliori condizioni possibili e spingerli all'applicazione della tariffa puntuale. Sarà realizzata anche una campagna di comunicazione diretta ad informare e sensibilizzare gli utenti riguardo ai potenziali benefici della tariffa puntuale ed ai risultati raggiunti nei territori in cui essa viene applicata.” “Con la tariffa puntuale - conclude Bisonni - il cittadino è responsabilizzato: sa che diminuendo la quantità di rifiuti diminuirà la spesa, con la tassa attuale invece, può sentirsi legittimato a produrre quanti rifiuti vuole senza differenziarli. Questa legge, oltre a fornire gli strumenti per rendere omogenea la tariffa puntuale in tutto il territorio regionale, accelererà il passaggio alla tariffazione puntuale nel convincimento che questa modalità possa condurre ad una riduzione significativa dei rifiuti conferiti annualmente in discarica, allontanando così anche il pericolo di veder realizzato un inceneritore sul territorio regionale. I marchigiani da oggi, non solo saranno incentivati a separare meglio i loro rifiuti, ma finalmente riceveranno il giusto riconoscimento con una consistente riduzione della tassa in proporzione alla quantità dei materiali differenziati.”

27/03/2018 20:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.