Il Comune di Tolentino rende noto che, in ottemperanza a quanto disposto dalla specifica normativa è prevista la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli studenti della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria superiore per l’anno scolastico 2018/2019 appartenenti a famiglie il cui indicatore economico equivalente (ISEE) non sia superiore a 10.632,94 euro.
La domanda va redatta su apposito modulo da ritirare presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune e verrà compilata online allo sportello al momento della sua presentazione.
Si invitano pertanto gli interessati:
a compilare il modulo in ogni sua parte facendo particolare attenzione alle informazioni precise richieste sull'istituto frequentato;
ad allegare all'istanza gli scontrini di acquisto dei libri.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 5 novembre 2018.
Domenica 7 ottobre, con inizio alle ore 17.30, la città di Loreto conferirà una civica benemerenza al Vescovo Emerito di Fabriano-Matelica, mons. Giancarlo Vecerrica, ideatore del Pellegrinaggio Macerata-Loreto, che proprio quest’anno ha celebrato la sua 40ª edizione.
La cerimonia, organizzata dal Comune di Loreto (Assessorato alla Cultura) nella persona del primo cittadino Paolo Niccoletti, si terrà presso il Cinema Teatro Comunale (piazza Garibaldi).
Per l’occasione verrà presentato il libro A piedi nella notte. Camminare insieme verso Casa, con la partecipazione di uno degli autori, il giornalista de "La Stampa" e vice-coordinatore del portale "Vatican Insider" Domenico Agasso jr..
Contemporaneamente verrà anche inaugurata una mostra fotografica che documenta la storia quarantennale di un Pellegrinaggio che tutti gli anni è capace di coinvolgere migliaia di fedeli, a cominciare dai giovani. La mostra sarà aperta dall’8 al 12 ottobre, sempre presso il Cinema Teatro Comunale, dalle ore 17 alle ore 19. Accanto a questa, ci sarà un’altra mostra “Dalla mia vita alla vostra”, sulla vita di don Luigi Giussani, uno dei ‘padri’ del Pellegrinaggio stesso, che ha sempre seguito l’evento con affetto e amicizia, non solo con la presenza, ma anche con i suoi ripetuti messaggi.
Il libro, pubblicato quest'anno da Piemme in occasione della quarantesima edizione del Pellegrinaggio Macerata-Loreto, non è una rievocazione storica, ma la narrazione di una esperienza attraverso le parole di chi lo ha personalmente vissuto. Le lettere e le testimonianze dei pellegrini hanno scandito lo svolgersi nel tempo di questo gesto di fede che il testo ripropone attraverso le esperienze piccole e grandi, drammatiche e gioiose di un popolo riunito nel nome di Maria, un popolo che ha sperimentato e continua ancora a sperimentare la possibilità di uno sguardo diverso sulla propria vita.
La recente pubblicazione permette così di penetrare nel cuore dei pellegrini stessi, che diventano i veri protagonisti di un racconto semplice, profondo e coinvolgente: la voce, tra i tanti, di san Giovanni Paolo II e papa Francesco, di don Giussani, di don Julián Carrón e di don Oreste Benzi, si unisce a quella di molti pellegrini che raccontano lo stupore di un’esperienza che ha lasciato un segno talmente indelebile nella loro vita personale da spingerli a ritornare ogni anno, portando con sé sempre nuovi amici.
Il 2 ottobre è la data fissata per la demolizione delle vecchie strutture della scuola primaria e dell’infanzia “E. De Amicis” di Muccia, rese inagibili dal rovinoso sciame sismico 2016 e che grazie al progetto della Fondazione Andrea Bocelli lasceranno lo spazio alla costruzione di una nuova struttura funzionale e sicura. “Quando ho accompagnato Virginia, la piccola di casa, al suo primo giorno di scuola, ho pensato all’emozione di tutti gli studenti e in particolare a quelli di Muccia, che sono ancora ospitati in un container. Poiché sono fermamente convinto del principio che tutti i bimbi del mondo sono un po’ anche figli nostri, confido che ancora una volta la generosità e lo spirito del fare possano essere motore di grandi cose”. Il corpo dei Vigili del Fuoco si sta occupando della demolizione, poi lo smaltimento delle macerie e la conseguente consegna de cantiere alla Fondazione. “Queste sono le attività che rientrano nell’ambito del nostro intervento nel cratere - ci dice il Comandante di Ancona dei Vigili stessi durante la demolizione - l’emozione e la soddisfazione più grandi sono quelle di lavorare rispettando i tempi e soprattutto la parola data. Oggi dovevamo iniziare, e l’abbiamo fatto, perché i tempi in questo caso sono fondamentali.” “Lavoriamo ogni giorno per favorire il dialogo tra pubblico e privato - ci dice Laura Biancalani Direttore Generale ABF - perché siamo convinti che solo così, sia possibile far incontrare realmente esigenze, bisogni e perché no anche i sogni. Si, perché oltre che a lavorare con i tecnici, con il Commissario Straordinario per la ricostruzione, lavoriamo anche accanto le famiglie e i piccoli studenti che sognano appunto una scuola colorata, piena di luce e di opportunità”. L’approccio è il medesimo del progetto di ricostruzione attuato dalla Fondazione in partnership con Only the Brave Foundation a Sarnano: restituire agli studenti, alle loro famiglie, alla comunità tutta i punti di riferimento di una quotidianità mutata e ancora precaria. 150 giorni dalla consegna del cantiere da parte del Comune sono il tempo che si è data anche questa volta la Fondazione Andrea Bocelli. La giornata di oggi è iniziata con una lenta processione di cittadini commossi nel vedere le operazioni di demolizione. Alle 8,30 circa insieme al primo cittadino Mario Baroni sono arrivati bambini delle elementari che insieme alle insegnanti hanno seguito l’inizio delle operazioni facendo domande ai Vigili del Fuoco e all’Ingegnere progettista e direttore dei lavori. Tanti occhi lucidi ma un messaggio fortemente positivo dato dal Sindaco ai bambini e agli insegnanti “ Nonostante le forti emozioni, nonostante che il 95% delle nostre abitazioni sia ancora non agibile, oggi siamo testimoni di un nuovo inizio della nostra comunità che presto avrà il primo edificio pubblico, una scuola che ospiterà i nostri bambini, il futuro di Muccia”.
“Un grazie sentito a tutti coloro che ci sono vicini,” - rinnova il vice Presidente Veronica Berti -“che hanno dato avvio al progetto donando tramite la campagna SMS solidale dedicata al progetto e promossa dal 26 agosto al 11 settembre. C’è ancora da fare e chi lo desidera può continuare a inviare il suo contributo su dona.andreabocellifoundation.org o contattandoci a info@andreabocellifoundation.org. Ogni mattoncino è prezioso!”. Per info e contatti con la Fondazione: oa@andreabocellifoundation.org; lb@andreabocellifoundation.org / 366.4226062; 055.295475
La Camera di commercio di Macerata rende disponibili risorse a valere sul proprio bilancio 2018 per la realizzazione di iniziative di terzi a sostegno dell’economia del territorio, nell’area del cratere sismico della provincia di Macerata, applicando, per quanto compatibile, la disciplina del regolamento camerale vigente per la concessione di contributi.
Il bando definisce i criteri e le modalità cui la Camera si atterrà per la concessione di tali sostegni economici ai Comuni del cratere sismico della provincia di Macerata, che realizzino progetti, iniziative, manifestazioni ed eventi, mirati ad incrementare il flusso di visitatori, turisti e presenze nei Comuni colpiti dal sisma, in relazione alle linee di intervento di cui all’art.3 del bando, al fine di perseguire le finalità e gli obiettivi fissati dall’Ente camerale nei propri documenti programmatici.
Le domande di sostegno ed i relativi allegati devono essere trasmessi, secondo le modalità previste dal bando, entro il 15 dicembre 2018. Per ogni informazione si invita a consultare il bando e la modulistica ad esso relativa e a contattare l’ente all’indirizzo promozione@mc.camcom.it.
Ecocittà, il quartiere ecosostenibile di Porto Potenza Picena, ha dato il via oggi ad una nuova tranche di lavori che prevede il completamento del complesso Cubo Casa e di via Mandela, collegamento fondamentale per la viabilità generale. Un momento importante per la cittadina, che grazie a questo progetto viene valorizzata secondo criteri costruttivi improntati al rispetto dell’ambiente.
“Porto Potenza Picena è nata in modo spontaneo – ha detto Luisa Isidori, assessore comunale ai lavori pubblici - e la riqualificazione di quest’area contribuisce a ricucire il tessuto urbano: una zona che una volta era periferica oggi viene integrata con il centro, perché più un quartiere è ben raggiungibile più si sviluppano relazioni. Con Ecocittà – ha aggiunto l’assessore Isidori - c’è una collaborazione importante, che è andata sempre crescendo”.
Il nuovo tratto di via Mandela collegherà via Spontini con via Antonelli e Tebaldi, consentendo l’ingresso ad Ecocittà anche dal lato sud e un più facile collegamento con la statale. “La nuova strada rappresenta un’ulteriore dimostrazione di come lo sviluppo di Ecocittà si stia integrando positivamente nella realtà di Porto Potenza – ha sottolineato Paolo Giorgini, amministratore delegato di Ecocittà – Oggi festeggiamo una nuova importante tappa nella realizzazione del quartiere, progettato secondo principi di qualità della vita e sostenibilità ambientale, con circa il 50% degli spazi destinato a verde a parcheggi pubblici. Un intervento che rende Porto Potenza Picena anche più attrattiva in un’ottica turistica”.
La riqualificazione riguarda un’area complessiva di 6 ettari dove insisteva un complesso industriale in abbandono; un intervento che si realizza senza consumo di nuovo suolo e secondo principi di architettura sostenibile, come ha precisato Maurizio Andreoli, dello studio di architettura e design Fima: “ Tutti gli edifici sono progettati secondo criteri di alta efficienza energetica, sia dal punto di vista dell’involucro edilizio sia grazie all’impiego di sistemi che utilizzano energie rinnovabili come il fotovoltaico, il solare termico e il recupero acque piovane. Ecocittà è diventata un esempio emblematico di recupero urbano sostenibile secondo principi green: un’attenzione all’ambiente che viene apprezzata anche dal mercato europeo e non solo”.
Il quartiere è già una realtà vitale di Porto Potenza Picena. Ad oggi comprende il primo grande edificio, con appartamenti e attività commerciali (tra cui il supermercato), il Parco Yitzhak Rabin (il più esteso del comune), l’area parcheggio ed i primi tre edifici di Cubo Casa, complesso dal design contemporaneo, con edifici a tre piani e ampi spazi all’aperto; ora verranno completati gli ultimi due blocchi del complesso.
E tra i nuovi abitanti di Ecocittà ci sono anche i coniugi Copson, che qui trascorrono le vacanze ed i periodi di relax: “Viviamo ad Amburgo e cercavamo una seconda casa in Italia – ha detto Donald Copson – mia moglie ha trovato su internet questo posto meraviglioso, quando siamo venuti qui ci siamo innamorati del luogo, del quartiere, della gente. Abbiamo trovato la casa eccellente, con sistemi ecologici, bassi consumi e un ottimo rapporto qualità-prezzo”.
Emergenza cinghiali nelle Marche non solo per viabilità e agricoltura. C'è anche un serio e potenziale problema per gli allevamenti di suini. A lanciare l'allarme è la Cia di Ancona dopo che il Ministero della Salute ha messo in allerta tutti i Servizi veterinari del territorio nazionale in seguito a casi di peste suina africana (Psa). In Belgio sono stati trovati alcuni cinghiali selvatici morti a causa di questa malattia virale che colpisce suini e cinghiali selvatici.
Solitamente letale per gli animali, la malattia è innocua per gli uomini. I cinghiali sani vengono infettati dal contatti con altri animali infetti che pascolano all'aperto. Si ipotizza che la malattia possa diffondersi anche in Italia per vie naturali. Per la Cia, è indispensabile che le autorità competenti intervengano tempestivamente. La Psa rappresenta uno dei maggiori rischi sanitari per il comparto suinicolo: se avessero un suino colpito dal virus, le aziende dovrebbero immediatamente abbattere tutti gli altri capi dell'allevamento.
Ha preso vita in questi giorni una nuova partnership tra il Comune di San Ginesio, il Lions Club Macerata Sferisterio e Fidoka s.r.l. per l’installazione di un hotspot di connessione Internet nella zona di via Roma e Pincio nell’ingresso principale del paese. Il Lions Macerata Sferisterio, presieduto dall’avvocato Giampiero Emiliozzi, provvederà a coprire i costi dell’installazione dell’hardware e anche dell’abbonamento al servizio che per un anno permetterà agli abitanti, agli studenti (si tratta della zona dove si trovano le scuole e le fermate degli autobus) e ai turisti di usufruire del WiFi gratuito.
“Ringrazio il Comune di San Ginesio e anche il partner tecnico Fidoka per la partecipazione a questo service che riteniamo molto importante per la comunità ginesina - ha commentato il presidente Emiliozzi - perché questo Hot point, in caso di emergenza, potrà supplire alle normali linee telefoniche e fare da ponte radio tra il Comune e gli altri Enti. Servire la comunità è esattamente lo scopo del nostro Club, e quando abbiamo pensato a San Ginesio è stato perché è uno dei paesi più colpiti dal sisma”.
“Grazie al service del Lions Club Sferisterio - ha dichiarato il sindaco Giuliano Ciabocco - aggiungiamo un altro tassello verso la rivitalizzazione del paese e l’ampliamento dei servizi che guardano al futuro”.
I sindacati annunciano la mobilitazione del personale dell'Area Vasta 3.
"Siamo tutti profondamente indiganti, come lavoratori e come sindacato per l'ennesima grande ingiustizia che ancora una volta proprio i lavoratori della sanità sono costretti a subire - sostengono i rappresentanti di Cgil Fp, Uil Fp e Uil Fpl - Insieme, ora diciamo basta a questo modo arrogante di amministrare un'azienda pubblica come se fosse una cosa privata nelle mani di pochi che senza alcun riguardo per i lavoratori continuano a fare e disfare a proprio piacimento noncuranti persino del pessimo clima aziendale che per questo da tempo si è generato nell’ Area Vasta 3".
"Il Contratto di lavoro nazionale sottoscritto nel maggio scorso, come tutti i contratti, non è certo il massimo, ma sicuramente racchiude in sé anche tante opportunità - proseguono ancora - Sta però prima di tutto alla nostra Direzione di Area Vasta saperle cogliere e volerle tradurre in pratica a vantaggio di tutti i lavoratori e non solo di pochi. Purtroppo però non è la prima volta che assistiamo sconcertati a vili incursioni fatte nelle tasche dei lavoratori nel tentativo di sottrargli addirittura vere e proprie fette di salario che diventeranno poi veri e propri tesoretti per pochi prescelti.E’ quello che è successo anche nei giorni scorsi con le indennità - aggiungono ancora - e che ha già penalizzato tanti colleghi ma purtroppo è anche quello che succede troppo spesso su tante altre questioni non ultimo la mobilità laddove, ignorando i regolamenti esistenti e attraverso veri e propri abusi di potere, c’è ancora chi sotto lo sguardo distratto della Direzione viene spostato a dispetto di altri tenuti perennemente al palo.
Quando si firma un contratto è da sempre buona norma e prassi che un'Azienda seria che tiene e rispetta i propri dipendenti, prima di andare a “tagliare i soldi” a chi lavora, si confronti anche con il sindacato che quel Contratto l’ha comunque sottoscritto. Infatti proprio sul punto delle indennità, il contratto nazionale, a volerlo ben leggere e comprendere, è sufficientemente chiaro e non lascia adito a dubbi tant’è che mentre indica le percentualiper individuare chi avrebbe diritto alla indennità di disagio e chi no ci dice anche che esse vanno considerate in base al modello organizzativo adottato dall’azienda.
Perché allora la Direzione di Area Vasta 3 di questo non ha tenuto minimamente conto e non si è fatta scrupolo di andare a pescare proprio nelle tasche dei turnisti pur di apparire rigorosa e zelante - sottolineano - Il Contratto non è pensato per penalizzare chi lavora e fa sacrifici ma al contrario è pensato per valorizzare ancora di più il loro apporto. Sta all'Azienda, in primo luogo, dimostrare di volerlo fare e quindi applicare quella specifica norma nella maniera più giusta e comunque più favorevole per i suoi stessi dipendenti a cui chiede continui sforzi e sacrifici. In questo momento in cui il salario stesso dei lavoratori della sanità maceratese continua ad essere aggredito e spesso si calpestano i più elementari diritti senza possibilità di replica, ricordiamoci che abbiamo un grande compito nei confronti di tutti gli utenti del Servizio Sanitario ma abbiamo anche un importante dovere, quello di non lasciarci dividere da chi , in maniera vergognosa e subdola, usa anche questo nuovo ccnl ricercato con forza e conquistato dopo tanti anni da Cgil, Cisl e Uil con altrettanta determinazione, per alimentare un clima generale di sfiducia fra i lavoratori. CI siamo accollati l’onere di sottoscriverlo questo Contratto e adesso chiediamo di essere resi partecipi anche della sua corretta applicazione, in particolare per l'orario di lavoro e i turni, per i passaggi di fascia e le verticalizzazioni, per il piano dell'emergeza, gli incentivi, la mensa, la mobilità.
Nei prossimi giorni continuerà il confronto con la Regione e l’Asur in questa direzione - sostengono ancora - Per questo motivo dichiariamo lo stato di agitazione mobilitando tutto il personale del'Area Vasta 3 di Macerata, a sostegno della positiva e rapida conclusione del confronto che proprio nel merito si è già avviato e da cui dipenderà anche per i lavoratori della sanità dell’Area Vasta 3 la corretta applicazione del CCNL sottoscritto".
Lunedì 8 ottobre, alle 10, i sindacati organizzano un presidio nel piazzale antistante la sede Amministrativa dell’Area Vasta 3per "manifestare le proprie ragioni e dare voce e visibilità al malessere dei lavoratori".
Dal comitato spontaneo dei residenti del quartiere Fontespina riceviamo è pubblichiamo.
A causa delle condizioni in cui vengono tenuti gli scarichi a mare, il Quartiere di Fontespina domenica 2 settembre ha subito allagamenti in attività commerciali e abitazioni private. Nonostante che diversi cittadini, colpiti dall'evento, dopo aver costituito un Comitato Spontaneo, abbiano raccolto firme e protocollato in Comune e inoltrato richiesta, anche a voce, sia al Sindaco che all'Assessore alla Sicurezza e all'Ambiente di un incontro per chiedere provvedimenti, al fine di evitare nuovi eventi, ad oggi nessuna risposta è pervenuta.
Ieri, 1° Ottobre, solo il caso ha evitato un nuovo allagamento, infatti, per il casuale imprevedibile crearsi di correnti, il fronte nuvoloso che ha scaricato una pioggia fortissima al confine con Porto Potenza Picena, è poi salito scavalcando Fontespina e Civitanova Alta, per scaricarsi di nuovo in via Einaudi, allagando la zona.
Probabilmente, nella richiesta inoltrata, Sindaco ed Assessore alla Sicurezza ed Ambiente non hanno compreso l'urgenza della richiesta riunione e dell'intervento di manutenzione degli scarichi a mare (che poi sarebbero 10 mnt di lavoro, per la ruspa tanto cara ai seguaci di Salvini!!!). Assordante poi il silenzio delle opposizioni che, invece, sono molto attive per Villa Eugenia, parcheggi interrati e speculazioni edilizie varie, a dimostrazione di quanto la politica (anche locale) sia lontana dai problemi dei Cittadini. La richiesta è di nuovo la stessa: intervenite il prima possibile.
Alcune strade del territorio del Comune di Tolentino non sono ancora asfaltate e presentano disconessioni dovute principalmente all'usura e al transito di mezzi, essendo strade sterrate.
L'Amministrazione comunale sta provvedendo alla manutenzione straordinaria di queste strade e pertanto è stato deciso di autorizzare e finanziare l’intervento per il ripristino funzionale e per migliorare la praticabilità della strada del cimitero e di porzione di c.da Sant’angelo, mediante la depolverizzazione, precisamente con emulsione di bitume normale in tre mani, dopo un’adeguata preparazione del fondo.
Per l'esecuzione dei lavori dimanutenzione straordinaria della strada del cimitero e di porzione di c.da Sant'angelo, è prevista una spesa di circa 31 mila euro.
Macerata in questi giorni ha festeggiato i cento anni di due nonnine residenti in città che hanno ricevuto gli auguri dell’Amministrazione comunale e della città intera.
A portarli a Giuseppa Tomassucci, nata a Gualdo e residente per molti anni a Penna San Giovanni, nella casa di riposo Villa Cozza, contornata dall’affetto dei suoi cari, è stato il sindaco Romano Carancini.
Gli auguri a Violante Gatti li ha portati invece l’assessore Paola Casoni. Tornata a Macerata dopo tanti anni vissuti a Venezia, Violante, che abita con sua figlia Maura, ha festeggiato il grande traguardo in casa con tutta la famiglia riunita. Alle due centenarie è stato donato da parte del Comune di macerata un mazzo di fiori.
Dal 1° ottobre si sono aperte le iscrizioni al XXIX Anno Accademico dell’Università per Tutte le Età
Dal 1989 questa realtà, promossa dal Rotary Club di Macerata offre la possibilità di seguire corsi che abbracciano molteplici argomenti che vanno dal dipartimento culturale, linguistico, informatico, tecnico-manuale, sport e benessere.È ormai noto il ruolo dell’UTE nel promuovere ed incoraggiare la socializzazione tra i partecipanti non solo attraverso i corsi ma anche con attività ludiche legate all’organizzazione di gite, conviviali, incontri, saggi.Le lezioni inizieranno a Novembre ad eccezione del corso di Ballo il 4 Ottobre.
Nel pomeriggio di venerdi 12 ottobre dalle 16 alle 18 e Sabato 13 Ottobre dalle 9,30 alle 12 ci sarà un incontro "A porte aperte" dove gli insegnanti delle varie discipline saranno a disposizione nella nostra sede in via Roma per dimostrare funzionamento e finalità delle attività.
Organizzato da Borghi Italia Tour Network, che continua il suo impegno nell’attività di promozione di quelle meraviglie di Italia ancora poco conosciute, l’Educational tour porterà alla fine del mese di ottobre nella “città del bracciale” un gruppo di 8 tour operator americani.
Il secondo Educational tour nelle Marche dedicato al mercato turistico USA reso possibile grazie alla collaborazione con la Regione Marche, le Camere di Commercio di Ancona e di Fermo, ENIT, il club dei Borghi più belli d’Italia e Borghi Italia Tour Network, il tour operator esclusivo del club, serve anche a sottolineare l’importanza della sinergia tra le istituzioni pubbliche e il privato.
L’Educational tour del prodotto Marche Renaissance Grand Tour che include oltre ai Borghi delle Marche anche altre città, darà la possibilità di conoscere le ricchezze e l’incomparabile bellezza di una regione come le Marche che può, a buon titolo, essere un attrattore del prodotto Italia.
Highlights di questo Educational saranno l’enogastronomia tipica marchigiana, gli eventi della tradizione, l’artigianato tipico locale, l’arte, senza tralasciare lo shopping delle eccellenze delle aree visitate con un focus anche sul wedding e l’incentive internazionale.
Il Comune di Treia sarà inoltre impegnato al Festival Nazionale de I Borghi più belli d’Italia dal 26 al 28 ottobre al Fico Eataly World di Bologna per promuovere il proprio territorio e le proprie eccellenze culturali ed enogastronomiche.
"Guidare non è un diritto, è una responsabilità"
Inizia così il post che il campione di nuoto Magnini ha scritto sui social dopo l'incidente nel quale è rimasto coinvolto a Milano qualche sera fa.
È il Resto del Carlino a riportare la notizia dell'appello che il pesarese lancia ai giovani attraverso i social. "Sei stato fortunato!. E io sì. - Scrive - Ma a dire la verità non mi è andata bene! Io ero in moto, passavo con il semaforo verde e non mi sento fortunato ad essere stato preso da un'auto".
Il 36enne è stato infatti travolto in moto da una macchina passata con il rosso che se l'è cavata con un polso ingessato e un'ematoma sotto il bacino.
"Sicuramente poteva andare peggio - continua - molto peggio, e qui dico che mi è andata bene. Ma fortunato no!".
Ora Magnini è a casa, con la sua bella Giorgia, circondato dall'affetto di molti aspettando di riprendersi dall'accaduto. E manda un appello agli automobilisti. "Ragazzi 1000 occhi in strada, sempre, perché potete farvi male, ma soprattutto, fare male".
Concluso rispettivamente al secondo e al primo posto del girone di qualificazione Marche conclusosi sabato scorso, Treiese e Carlo Didimi, si giocheranno il 6 e 7 ottobre a Treia il titolo italiano di gioco del pallone col bracciale.
Sulla loro strada troveranno le prime due classificate del girone Toscana: i campioni in carica di Chiusi e la Compagnia della Misericordia di Monte San Savino (terzi in graduatoria, comunque promossi a causa del ritiro del C.S. Firenze ritiratosi).
Durante le qualificazioni la Carlo Didimi ha agevolmente superato il turno di qualificazione, mentre la Treiese, battute le due compagini di Mondolfo, concluso il match contro Acli Macerata in parità ha conquistato le fasi finali attraverso il conteggio dei 15.
Le fasi finali vedranno lo svolgimento di un girone all'italiana tra le 4 formazioni qualificate.
Il fischio d'inizio della prima gara è alle ore 14 di sabato 6; si proseguirà con le gare domenica 7 a partire dalle 10; nel pomeriggio dopo una sfida tra le "vecchie glorie" del gioco del bracciale seguirà la finalissima tra le due squadre migliori classificate al termine del girone a quattro.
La Carlo Didimi vuole ricominciare a vincere dopo il poker di successi messo a segno dal 2013 al 2016, mentre la Treiese alla sua prima esperienza nel campionato seniores sogna il colpo grosso.
E’ stata l’edizione di maggiore successo. Marche Aziende Expo ha registrato migliaia di presenze nel fine settimana appena concluso, al Centro Fiere di Villa Potenza invaso dalle auto. La settima edizione della rassegna organizzata da Gianluca Di Iorio, titolare dell’agenzia di comunicazione Cirix, ha riscosso grandi consensi non solo del pubblico, ma anche degli espositori che ieri sera, in chiusura, si sono complimentati per l’ottima organizzazione ed hanno festeggiato.
"In sette edizioni non avevo mai ricevuto così tanti apprezzamenti come è accaduto oggi – dichiara Gianluca Di Iorio. E’ stato impegnativo realizzare tutto questo, ma il grande risultato ottenuto appaga i miei sforzi e quelli dei tanti collaboratori. Anche don Franco Palmieri, parroco di Villa Potenza, è venuto personalmente e si è complimentato per questa manifestazione che è sempre più in crescita".
Evidentemente i vari input messi insieme sono piaciuti. Marche Aziende Expo ha visto nell’edizione di fine settembre, la presenza de Il Villaggio degli Sportivi che ha fatto da fulcro a tanti appassionati e associazioni che operano nel territorio, insieme alla possibilità di provare le varie discipline, anche le più disparate. E gli atleti diversamente abili con le loro associazioni hanno avuto un grande spazio in modo da creare un ambiente unico unito, semplicemente dallo sport.
Grande l’interesse anche per il Competition Day con le dimostrazioni di auto 4x4, i simulatori di guida, la possibilità di provare auto e prototipi nelle varie piste; il settore è stato molto attrattivo grazie anche al bel tempo che ha permesso di provare i vari mezzi in apposite piste all’aperto. Stands enogastronomici presi d’assalto, quelli di oggettistica e prodotti casa e la Fiera del disco hanno visto la presenza di tanti appassionati e curiosi.
"L'agricoltura può fare da volano per la rinascita dei territori colpiti dal sisma" come il Maceratese dove, dal 5 al 7 ottobre all'Abbadia di Fiastra, si svolgerà la 7/a edizione di "Agricoltura in Festa", festa di Copagri. Lo ha detto ad Ancona il presidente nazionale Franco Verrascina presentando l'evento: 50 aziende in vetrina, laboratori del gusto, degustazioni ma anche, il 5 ottobre al Castello della Rancia, un convegno su "Agricoltura 4.0 - Blockchain ed analisi isotopica - la nuova frontiera per la tracciabilità dei prodotti made in Italy". Verrascina porterà a Tolentino il Consiglio nazionale Copagri per un "segnale di vicinanza alle popolazioni".
"Bisogna partire dal territorio che ha bisogno di rinascita - ha osservato Verrascina - Alle aziende impegnate in tutti i settori produttivi va data una risposta per la redditività". "Bisogna evitare che i produttori riprendano a piangere", ha chiosato ricordando le lacrime degli allevatori durante l'inaugurazione di una stalla a Visso.
(Fonte Ansa)
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha convocato questa mattina, a Palazzo Sforza, i sindaci della costa maceratese-fermana per affrontare insieme la questione della viabilità che insiste sulla statale 16. Una riflessione obbligata sulle future misure da adottare per arginare l’enorme mole di traffico è emersa a seguito dell’incidente che si è verificato il 23 agosto, quando un tir ha preso fuoco all’altezza di Grottammare, all’interno del tunnel in direzione sud. I lavori per ripristinare la galleria e l’asfalto danneggiati, come noto, hanno comportato la chiusura dell’autostrada da Civitanova a Grottammare ed hanno costretto i viaggiatori a percorrere la Statale Adriatica o a cercare vie alternative sulle provinciali tra fermano e piceno.
La situazione di caos generata dai problemi in autostrada è rimbalzata a livello nazionale ed ha indotto gli amministratori locali che stanno soffrendo questa situazione a riproporre il progetto di una variante alla statale 16; una proposta che è stata ufficializzata oggi sul tavolo del Comune di Civitanova, con la sigla di un documento concordato dai sindaci da inviare al Ministero, con la speranza che intervenga a supporto anche la Regione Marche.
“Abbiamo vissuto un inferno sulle strade con il blocco dei caselli – ha dichiarato Ciarapica. La statale non è più adeguata a supportare una tale mole di veicoli che triplicano nel periodo delle ferie. I Comuni sono in piena crescita e sviluppo e quello che è successo questa estate ha messo in evidenza i numerosi danni all’economia subiti dai territori oltre che alla sicurezza legati alla mancanza di bretelle alternative all’autostrada. Vogliamo unire le richieste, al di là dei colorazioni politiche, per cercare a Roma un interlocutore con cui parlare in maniera concreta, che porti ad un progetto serio per prevenire futuri disastri. Comuni, Regione, Province e Ministero possono aprire un tavolo per dare risposte ai cittadini, senza perdersi in lungaggini che non giovano a nessuno. Le code hanno sfiorato picchi di 20 chilometri e tempi di percorrenza tra i 70 e 150 minuti per bypassare il tratto autostradale chiuso: si configura una vera e propria urgenza di decongestionare la viabilità dell’Adriatica”.
All’incontro di oggi erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, il dirigente Urbanistica Paolo Strappato, il Deputato Francesco Acquaroli, il sindaco di Pedaso Vincenzo Berdini, il sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira, l’assessore alla Viabilità di Fermo Mauro Torresi. Invitati anche i sindaci di Potenza Picena e Porto Sant’Elpidio.
“Ci sono opere che non possono più attendere – ha commentato il deputato Francesco Acquaroli. Siamo fermi ad una viabilità pensata per un territorio che in questi anni ha visto triplicare i numeri relativi a densità abitative e traffico. Oggi le infrastrutture che abbiamo sono diventate inadeguate, ed è impensabile non fare squadra per richiedere che vengano fatti interventi che portino ad una migliore qualità della vita e che tutelino la sicurezza di chi ogni giorno deve usufruire delle strade. Ed è naturalmente anche da queste opere che passa strategicamente lo sviluppo economico e turistico della nostra Regione”.
La comunità settempedana ha festeggiato la riunione di tutti i membri della famiglia Falistocco di San Severino Marche, una delle famiglie più numerose all’anagrafe. L’incontro, caratterizzato da un pranzo conviviale, ha visto la partecipazione di oltre 80 persone tra nonni, zii, fratelli, cugini, nipoti e pronipoti, tutte accomunate dalla stessa origine familiare di una stirpe nata e sviluppatasi in località Valdiola.
Alcuni sono addirittura arrivati da fuori regione (Umbria, Lazio, Abruzzo) e da fuori provincia pur di poter essere presenti alla simpatica rimpatriata. Il più anziano dei partecipanti è stato un 89enne, il più giovane un bimbetto di un anno d’età. Una bella festa ed un’occasione importante per stare un giorno tutti insieme e rinnovare lo spirito di attaccamento alle tradizioni familiari in un tempo in cui i rapporti di parentela vanno sempre più affievolendosi.
Erano circa le 11.30 di ieri mattina, una calda e assolata domenica di inizio autunno, con tanta gente a passeggio per la città, dalle spiagge ai lungomare, e soprattutto in centro, complice anche la presenza del mercatino.
Proprio in pieno centro, precisamente al semaforo del vialetto nord di Piazza XX Settembre, dal racconto di un testimone, ad un certo punto si è sentito un forte rumore, di difficile interpretazione, ma udito distintamente da tutti i presenti che in un primo istante sembrava poter essere dovuto all'urto tra due mezzi.
Da un rapido controllo, però, non c'erano mezzi incidentati e alcune persone ferme al passagio pedonale, hanno visto infrangersi al suolo un grosso telecomando di colore bianco, proveniente dall'alto e finito in mille pezzi dopo l'impatto sull'asfalto. Nessuno ha visto da dove sia partito precisamente ma sul fatto che sia piovuto dall'alto, non si sa per quale motivo, sembra ci siano pochi dubbi.
Il punto dell'impatto, in base ai resti in frantumi, è stato poco prima la linea di stop, al centro della strada, a destra della linea di mezzeria, dove fortunatamente non c'erano auto in quel momento ma se fosse caduto poco distante, avrebbe potuto colpire qualche ignaro passante con conseguenze potenzialmente gravissime. Nella serata di ieri, i resti erano ancora presenti e ben visibili, sparsi per la strada.