Attualità

Il sindaco di Camerino ai Ministri Salvini e Di Maio: "Venite a trovarci in occasione dei due anni dal sisma"

Il sindaco di Camerino ai Ministri Salvini e Di Maio: "Venite a trovarci in occasione dei due anni dal sisma"

Provocazione social del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che in un post su Facebook a 10 giorni dalla ricorrenza del secondo anniversario dal sisma del 2016 scrive: "Questa notte ho fatto un sogno: ho sognato che il Ministro del Lavoro si trasformasse per un giorno in Ministro del Lavoro da Fare e che il Ministro dell'Interno si trasformasse per quello stesso giorno in Ministro dall'Interno. Quel giorno è il 26 ottobre 2018, ossia la ricorrenza dei due anni dal sisma. Ho sognato che i due ministri, proprio per quel giorno, venissero a Camerino, la città più grande e popolosa dell’intero cratere sismico, per toccare DALL’INTERNO il tantissimo LAVORO DA FARE. Carissimi Ministri, Di Maio e Salvini, il mio è un sogno e, ve lo prometto, non ho alcuna intenzione di fare polemica. Sarebbe bellissimo, oltre che doveroso e rispettoso nei confronti di una città e di un territorio che stanno soffrendo ininterrottamente da due anni, se questo mio sogno potesse trasformarsi in realtà.Quindi approfitto dei social, sui quali Vi vedo particolarmente attivi, per rivolgerVi in maniera del tutto informale questo invito assolutamente formale.Vi aspetto a Camerino".

15/10/2018 15:01
Polo Scolastico di San Ginesio, il Comitato: "Non ammettiamo ingerenze che compromettono il futuro"

Polo Scolastico di San Ginesio, il Comitato: "Non ammettiamo ingerenze che compromettono il futuro"

“Non ammettiamo che un vincolo della Sovrintendenza comprometta irrimediabilmente il futuro nostro e del nostro paese. Come Comitato siamo pronti ad ogni azione per difendere il Polo scolastico nel centro storico, inserito nell’ordinanza n. 14 del 2017 del Commissario straordinario per la Ricostruzione, su cui per due anni hanno lavorato le Istituzioni a tutti i livelli e che ora sembra compromesso, nonostante le varie modifiche e le aperture manifestate in questi mesi da Sovrintendenza, Ufficio commissariale, Amministrazioni. La politica non può esimersi dall’ascolto di una comunità paralizzata e in forte difficoltà a causa di un sisma, e non può amplificare gli effetti già devastanti che San Ginesio ha dovuto e deve affrontare” . Dopo un acceso incontro con il sindaco Giuliano Ciabocco e i consiglieri di maggioranza, il Comitato in difesa del Polo scolastico nel centro storico di San Ginesio, ha deciso di intraprendere una battaglia in difesa delle scuole così come pensate nel progetto dell’ordinanza commissariale 14, con o senza amministrazione al suo fianco. “Riuscire a trovare una soluzione per superare il vincolo della Sovrintendenza è l’unica strada che può condurre la nostra comunità ad avere scuole sicure entro un tempo accettabile. Ogni altra soluzione ci incastrerebbe in iter lunghi anche diversi anni, anni che il nostro paese non ha. Senza scuole, senza una comunità studentesca e docente che torni a vivere il centro storico come accadeva prima del terremoto, San Ginesio si spegnerà lentamente. È un delitto decretare scientemente la fine di un paese con una tradizione storica, culturale, educativa tra le più antiche e prestigiose d’Italia. Noi non ci renderemo complici di questo impasse, e siamo pronti a lottare con ogni mezzo perché i politici e tutti gli attori coinvolti in questa storia incredibile si spendano per una soluzione subito. Oppure ciascuno sarà chiamato a rispondere per non aver speso fino all’ultima forza, fino all’ultima possibilità, per restituire a una comunità viva, che ha già affrontato il terremoto più forte degli ultimi trecento anni, le sue scuole. E la politica a tutti i livelli avrà fallito totalmente”.

15/10/2018 13:00
Civitanova, salta la corrente in diversi quartieri: mezza città al buio (Foto)

Civitanova, salta la corrente in diversi quartieri: mezza città al buio (Foto)

Dalle 19:15 di ieri sera si sono verificati alcuni distacchi di corrente a Civitanova, che hanno lasciato il centro ed alcuni quartieri della città con illuminazione parziale. Anche la notte precedente si era avuto un episodio del genere in Piazza XX Settempre, al buio per alcuni minuti, poco prima delle 2. Sul centralissimo Corso Umberto I, nel giro di mezz'ora, si sono susseguiti diversi sbalzi, con l'energia elettrica che andava e tornava nel giro di pochi istanti ma che ha lasciato i lampioni spenti per parecchio tempo, dato probabilmente il tempo necessario per riavviarsi piuttosto lungo. Nel frattempo sui social ci si interroga sul motivo delle interruzioni e c'è preoccupazione per elettrodomestici e caldaie che potrebbero subire danni da questi sbalzi. Le segnalazioni arrivano oltre che dal centro, anche da altri quartieri, come San Marone, San Giuseppe, Santa Maria Apparente, zona stadio per un problema che sembra molto esteso e di cui al momento si ignorano le cause.

15/10/2018 09:30
Camerino, il Comitato "Mutui sulle macerie": "Via i mutui sugli immobili inagibili"

Camerino, il Comitato "Mutui sulle macerie": "Via i mutui sugli immobili inagibili"

Dopo il danno enorme di perdere la casa o l'attività commerciale a causa del sisma del 2016 che ha devastato buona parte del territorio marchigiano, la beffa di trovarsi a pagare le rate dei mutui su immobili inagibili o ridotti in macerie. A lanciare di nuovo l'allarme su una situazione insostenibile è il Comitato "Mutui sulle macerie" di Camerino (Macerata) che si è rivolto al sindaco Gianluca Pasqui, coordinatore dei primi cittadini del 'cratere', per chiedere un incontro urgente al presidente del consiglio, al ministro dell'Interno, al Commissario straordinario alla ricostruzione Piero Farabollini, all'Abi e a tutti i sindaci dell'area terremotata. "Le sospensioni - sottolinea il presidente del Comitato Antonietta Rossi di Camerino - non sono una soluzione, la ricostruzione è lentissima, impercettibile: nel 2020 la situazione non sarà risolta e rimarrà la spada di Damocle delle rate dei mutui.    Chiediamo di annullare quelli esistenti alla data del sisma". (Ansa)

14/10/2018 16:41
Vendita itinerante degli alimenti: il cattivo stato di conservazione può portare alla condanna dell’ambulante

Vendita itinerante degli alimenti: il cattivo stato di conservazione può portare alla condanna dell’ambulante

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili alla vendita di prodotti alimentari; nello specifico, una lettrice di Morrovalle ha posto il seguente quesito: a quali responsabilità può andare incontro quel venditore ambulante che, all’interno del suo furgoncino, mette in commercio frutta e verdura o altri alimenti lungo una pubblica via, esponendole così, purtroppo, anche ai gas di scarico delle autovetture? Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza riguardo ad una tematica attuale e piuttosto frequente, ossia la salubrità dei prodotti alimentari messi in commercio; difatti, colui che esercita l’attività di “commercio in forma itinerante” è tenuto sia a garantire la tracciabilità della filiera e, dunque, la provenienza dei generi alimentari venduti, sia a rispettare le medesime regole igienico-sanitarie e merceologiche previste per tutti i commercianti. Capita di frequente, però, che determinati alimenti, prima di essere venduti, vengano esposti per ore lungo strade trafficate, senza le apposite cautele igieniche e precauzioni, venendo dunque a contatto con lo smog o altri agenti, alterandosi, così, la loro freschezza e genuinità. Rispetto a tale tematica si è espressa la Corte di Cassazione, con una recente sentenza, la n. 45274/2018, affermando la responsabilità di un venditore ambulante che risultava aver violato lo specifico obbligo di assicurare l’idonea conservazione delle sostanze alimentari, così come stabilito ex art. 5, lett. B), L. 283/1962; tale disposizione, infatti, sancisce espressamente che, “È vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere o somministrare come mercede ai propri dipendenti, o comunque distribuire per il consumo sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione”, e, peraltro, chiunque risulta aver posto in essere tale condotta rischia di esser punito con la reclusione fino ad un anno, o con l’ammenda da € 309,00 a € 30.987,00.  Nello specifico, la Suprema Corte è stata adita in riferimento proprio alla vicenda di un commerciante ambulante, il quale aveva detenuto, a fini di vendita, un ampio quantitativo di alimenti, senza predisporre alcuna protezione ed esponendolo così, lungo la pubblica via, a tutti gli agenti atmosferici e batteri in grado di alterarne le proprietà; a tal proposito, la Corte di Cassazione ha dunque stabilito quanto segue:  “il cattivo stato di conservazione  di cui all’art. 5 lett. b riguarda quelle situazioni in cui le sostanze alimentari, pur potendo essere ancora perfettamente genuine e sane, si presentano mal conservate e cioè preparate o confezionate o messe in vendita senza l’osservanza di quelle prescrizioni di leggi, regolamenti o atti amministrativi generali che sono dettate a garanzia della buona conservazione al fine di prevenire il pericolo di una loro precoce degradazione, contaminazione o comunque alterazione (scatolame bombato, arrugginito, involucri forati, intaccati, unti, bagnati, esposizione prolungata ai raggi solari di vino e olio, latte lasciato a temperature inadeguate, alimenti collocati in prossimità di insetti e simili). Dunque, ai fini dell’integrazione della contravvenzione in esame si deve ritenere sufficiente l’inosservanza delle prescrizioni igienico sanitarie volte a garantire la buona conservazione del prodotto.” (Cass. Pen., 09.10.2018, n. 45274). Pertanto, nell’analizzare le ripercussioni giuridiche di simili condotte da parte di venditori ambulanti posizionati in aree di parcheggio, lungo le vie cittadine o a ridosso addirittura di strade urbane o extraurbane per la vendita dei più svariati alimenti come frutta e verdura, pane, prodotti ittici, salumi e formaggi, ecc., risulta opportuno rammentare come la disposizione ex art. 5, lett. B) L. n. 283/1962 è volta ad assicurare che il prodotto esposto giunga al consumo con le opportune garanzie igieniche; difatti, lo stato di cattiva conservazione riguarda quelle situazioni in cui le sostanze alimentari, pur potendo essere ancora genuine e sane, si presentano mal conservate, e cioè preparate, confezionate o messe in vendita senza l’osservanza delle prescrizioni dirette a prevenire il pericolo di una loro precoce degradazione o contaminazione. Ciò significa che a inchiodare il commerciante è «l’inosservanza delle prescrizioni igienico-sanitarie volte a garantire la buona conservazione» dell’alimento,  a prescindere dalla sua «genuinità»(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 45274/18; depositata il 9 ottobre). Nel consigliare, dunque, di porre particolare attenzione alle condizioni in cui si presentano i prodotti che si intendono acquistare, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                Avv. Oberdan Pantana      

14/10/2018 14:26
Gli ingegneri delle Marche scrivono al premier Conte: "Non possiamo permetterci di perdere personale"

Gli ingegneri delle Marche scrivono al premier Conte: "Non possiamo permetterci di perdere personale"

A seguito del sisma che dal mese di Agosto 2016 ha colpito pesantemente gran parte del territorio della nostra regione, la Federazione, costituita dagli Ordini delle province marchigiane è stata impegnata in prima linea, sia nella fase emergenziale che nella difficilissima fase della ricostruzione post sisma. Tra le tante difficoltà riscontrate particolarmente complessa si è dimostrata l’applicazione delle numerose ordinanze commissariali che si sono susseguite nel tempo, tanto che sono stati avviati utili tavoli di confronto con i tecnici degli USR (Uffici Speciali per la Ricostruzione) con lo scopo di chiarire in modo univoco e uniforme le procedure tecnico-amministrative da adottare. Secondo Massimo Conti, presidente della Federazione Ordini Ingegneri Marche,  la situazione  a poco più di due anni di distanza dai drammatici eventi sismici, sembrava aver finalmente raggiunto un equilibrio  e un assetto operativo efficace, grazie soprattutto all’esperienza maturata dai nuovi tecnici assunti appositamente negli USR nei comuni e nelle province. Un patrimonio di esperienze e competenze faticosamente costruito in questo difficoltoso periodo d’attività che rischia di andare disperso se, come pare, molti contratti del personale impiegato negli USR oggetto di convenzione con le società Invitalia e Fintecna risultano in scadenza (o già scaduti) e che gli stessi non saranno rinnovati, per superamento del limite massimo di anzianità di servizio a tempo determinato. L’eventualità di perdere decine di unità di personale già formato, con tutte le difficoltà e i rallentamenti che ciò comporterebbe nel processo di ricostruzione, ha spinto Feding Marche a prendere carta e penna e a scrivere un accorato appello al Presidente del Consiglio, al nuovo Commissario del Governo e ai massimi rappresentanti delle istituzioni regionali, affinché approntino le risorse necessarie per garantire continuità nel funzionamento degli USR. Tanto più che un’analoga situazione si sta verificando presso i comuni e le province del “cratere” in cui gli uffici tecnici riescono a malapena, grazie all’attività dei nuovi assunti a tempo determinato (il cui futuro è comunque incerto), a smaltire le pratiche della ricostruzione post-sisma. È proprio per fronteggiare questa situazione di criticità incombente che Feding Marche invita il Governo, l’Amministrazione Regionale e il nuovo Commissario, ad esperire ogni azione possibile al fini del rinnovo dei contratti in essere.   I presidenti degli Ordini Provinciali degli Ingegneri, riuniti in Feding Marche, ritengono che non disperdere il patrimonio di professionalità acquisito sia l’unico modo per garantire alle popolazioni duramente colpite dal sisma, tempi sostenibili per un ritorno alla normalità di vita e lavoro, all'interno di edifici sicuri, ricostruiti o risanati. 

14/10/2018 10:50
Treia: la Disfida del Bracciale entra nell'Arms e guarda al percorso Tocati-Unesco

Treia: la Disfida del Bracciale entra nell'Arms e guarda al percorso Tocati-Unesco

Domenica 14 ottobre l'Ente Disfida del Bracciale di Treia parteciperà all'assemblea regionale dell'Associazione Marchigiana Rievocazioni Storiche a Filottrano, in occasione della manifestazione Palio Ariceri "Le Marche della Storia" giunta alla sua settima edizione, nella città di Filottrano. L'associazione, avente sede a Sant'elpidio a Mare, persegue da sempre l'obiettivo della valorizzazione del patrimonio storico-culturale delle comunità che esprimono le manifestazioni aderenti alla stessa Amrs; lo fanno attraverso il coinvolgimento totale della gente, con una passione che riesce ad eliminare lo staco tra l'attuale e la storia con naturalezza e facilità. Un'importante sinergia tra le varie realtà marchigiane a cui ha voluto partecipare direttamente il presidente dell'Ente Giorgio Bartolacci, che sta guardando anche con grande interesse all'evoluzione e l'attuazione della legge regionale 23 luglio 2018 n.29 "Valorizzazione e sostegno delle manifestazioni di rievocazione storica", figlia della proprosta di legge regionale "Capponi-Solazzi" del 2008 sulla valorizzazione del gioco del pallone al bracciale. L'ente Disfida, che ha donato ai vincitori dei campionati italiani di quest'anno (l'asd Carlo Didimi di Treia) un trofeo particolare "del bicentenario", ha voluto ricordare questa importante ricorrenza per i treiesi, i giocatori e gli amanti del gioco del bracciale, fornendo anche una preziosa collaborazione alla Fipap che con il delegato discipline affini Valter Romagnoli da 5 anni cura direttamente l'organizzazione delle massime competizioni nazionali. Inoltre l'Ente che è già al lavoro per la disfida dell'anno prossimo, continua a partecipare agli incontri dell'Associazione Giochi Antichi che porteranno le comunità ludiche italiane del team del Tocatì al riconoscimento “patrimonio immateriale Unesco” dei loro giochi e sport tradizionali.   Il prossimo incontro in Lombardia, nel mese di novembre, vedrà l'ente disfida, coadiuvata dai giovani dirigenti e atleti dell'asd Carlo Didimi (giovane associazione sportiva dilettantistica che dal 2014 cura e gestisce il gioco in arena per la disfida e i campionati italiani), in prima linea, per rappresentare al meglio il gioco della Città di Carlo Didimi, appunto il bracciale, autentico volano turistico della Città di Treia.

14/10/2018 10:36
Tolentino, no bipartisan all'ipotesi inceneritore

Tolentino, no bipartisan all'ipotesi inceneritore

In questi giorni si è riunita la conferenza dei Capigruppo consiliari per affrontare e discutere la problematica inerente la realizzazione di un nuovo inceneritore a Tolentino. Tutti i capigruppo, in maniera univoca e unita, hanno ribadito la propria disapprovazione all’apertura dell’impianto di incenerimento dei fanghi che dovrebbe essere realizzato nel territorio comunale della Città di Tolentino. L’intento di tutti i capigruppo è quello di supportare il Sindaco Pezzanesi e l’Amministrazione comunale per una azione politica decisa ad opporsi ad un ulteriore impianto insalubre nel polo ecologico. già definito all’interno del Piano regolatore cittadino. Quindi è stato istituito un tavolo trasversale di tutti i Gruppi consiliari proprio per dare un contributo unitario e costruttivo all’Amministrazione comunale nella espressione del delicato parere previsto dalla normativa vigente, apportando il contributo sia politico che tecnico, utile ad osteggiare la realizzazione di questo nuovo impianto insalubre.

13/10/2018 16:42
Cosmari, il nuovo CdA pronto a rimboccarsi le maniche

Cosmari, il nuovo CdA pronto a rimboccarsi le maniche

  A fine settembre, l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari ha nominato ufficialmente i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione e quindi ha provveduto alla designazione del nuovo Presidente e del Vice.   Per tre membri del CdA uscente si è trattato della riconferma  per un ulteriore mandato. La scelta è dunque caduta sul Presidente, Marco Graziano Ciurlanti, la Vicepresidente, Rosalia Calcagnini, ed il rappresentante del Comune di Cingoli sede della discarica attualmente attiva, Armando Vitali. Entrano a far parte del consiglio di Amministrazione di Cosmari: Valeria Attili, per il centro sinistra,  ed Alfredo Perugini, per il centro destra.   Vale la pena sottolineare – ha affermato in apertura della conferenza stampa il Presidente Ciurlanti – che si è trattato di una riconferma piena del CdA uscente a cui tutti i Sindaci dei Comuni soci hanno riconosciuto la bontà del lavoro svolto in questi anni. Le due sostituzioni vedono avvicendarsi ottimi professionisti e amministratori che hanno dato e sapranno dare un contributo costruttivo ed importante all’azienda, grazie alla loro professionalità e preparazione.   E’ nostra intenzione – ha proseguito Ciurlanti – continuare a porre la massima attenzione nell’amministrare la società e soprattutto continueremo nella nostra politica rigorosa quanto funzionale sia della gestione economica che dei servizi, tra l’altro adottata con risultati positivi in questi ultimi tre anni. Non a caso siamo riusciti a sistemare la situazione finanziaria, prevedendo nuovi investimenti, nuovi impianti e soprattutto numerose assunzioni. Con impegno costante e conseguente successo siamo riusciti, anno dopo anno, a consolidare i valori di bilancio fino ad avere un importante utile, senza aumentare le tariffe dei servizi ma ampliando la nostra offerta. Abbiamo affrontato le problematiche derivanti dall’incendio dell’impianto di selezione con decisione e trasparenza, ed a breve verrà realizzato il nuovo impianto. Siamo riusciti ad accogliere presso la nostra sede anche il primo sito di deposito delle macerie, all’indomani del sisma, ed oggi le operazioni si svolgono nel nuovo impianto che è stato realizzato in tempi record con il contributo della Regione Marche. Rispondendo concretamente ad un’esigenza del territorio, l’Azienda è riuscita in poco più di un anno, a trattare tutte le macerie conferite dai Comuni del cratere, a seguito del sisma del 2016. Un ruolo, quello svolto nel trattamento delle macerie, che viene giustamente evidenziato a più livelli e che, ancora una volta, ha dimostrato l’alta professionalità delle maestranze Cosmari ed un consolidato know how aziendale.   Inoltre – ha aggiunto il Presidente – è nostra intenzione dare seguito alle linee guida indicate dai Sindaci nel corso dell’Assemblea, per adeguare la struttura aziendale alla crescita finora raggiunta, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente i risultati. Infine, sarà fondamentale e decisivo il passaggio inerente la figura del Direttore Generale che oggi rappresenta l’elemento centrale dell’Azienda ed il massimo livello di professionalità nel settore, contribuendo in maniera determinante alla crescita ed allo sviluppo oggi raggiunto da Cosmari, esempio positivo di azienda pubblica dai costanti risultati, come sottolineato dalla Comunità Europea lo scorso anno.   Più volte si è rimarcato il ruolo che Cosmari ha svolto e continua a portare avanti nella gestione delle macerie del terremoto. In poco tempo si è riusciti ad attuare il contratto di servizio con la Regione Marche, ottemperando a quelle richieste necessarie per riportare un barlume di normalità anche nei Comuni gravemente colpiti dal sisma   Particolare attenzione – come è stato richiesto – sarà rivolta a tutti i Comuni colpiti dal sisma attraverso l’elaborazione di una proposta all’Assemblea che abbia una ricaduta sul territorio del cratere. Sarà, altresì, necessario procedere alla ricerca di un nuovo sito di discarica ed al miglioramento della qualità della selezione per giungere al meglio alla tariffa puntuale.   L’Assemblea ha anche approvato un ordine del giorno per favorire il recupero di Santa Maria della Cona, piccola chiesa sita nel territorio di Castelsantangelo sul Nera. L’intento è quello di sostenere la ricostruzione e il restauro di questo luogo simbolo del patrimonio culturale del territorio. I Sindaci hanno auspicato che questo possa essere il primo di una serie d’interventi su altri importanti monumenti che ricoprono particolare interesse per l’intera Comunità provinciale. Il nuovo CdA e il suo Presidente sono stati eletti all’unanimità degli aventi diritto al voto e cioè di tutti i Sindaci presenti, mantenendo inalterati i compensi.  Infine, nei diversi interventi è stato rimarcato il grande lavoro svolto congiuntamente da tutti i sindaci, con grande senso di responsabilità, per giungere ad una proposta condivisa, superando sterili logiche partitiche ed assicurando una visione globale del Cosmari. Questi i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione: Marco Graziano Ciurlanti (Presidente), Rosalia Calcagnini (Vicepresidente), Armando Vitali, Valeria Attili, Alfredo Perugini. Il nuovo CdA resta in carica per il triennio 2018/2021. Il nuovo Collegio Sindacale è composto da Stefano Belardinelli (Presidente), Marco Moretti e Tatiana Seghetta (Roberta Compagnucci e Andrea Cervellini membri supplenti).   Graziano Ciurlanti di Macerata, laureato in economia e commercio, master all’Istao di Ancona, dal 2003 ricopre la carica di CFO del gruppo Fileni. Precedentemente è stato CFO di Itm Italtractor e di Olivetti Computer Worldwide. E’ stato anche direttore pianificazione e controllo del gruppo Merloni Elettrodomestici e assistente alla direzione amministrativa e finanziaria della Nazareno Gabrielli. Ha ricoperto diversi incarichi quale Presidente e Amministratore Delegato dell’APM, Azienda Pluriservizi di Macerata spa, Presidente dell’Ente Cultura del Comune di Macerata, Presidente di Confservizi Marche. Sposato con la Signora Luciana ha due figli, Leonardo e Federico. Rosalia Calcagnini di Tolentino, laureata in giurisprudenza, iscritta all’Ordine dei Giornalisti delle Marche, funzionario dell’ASSM spa azienda Pluriservizi del Comune di Tolentino, ha lavorato nei Comuni di Cessapalombo, Caldarola e Tolentino, è stata responsabile dell’ufficio di staff del Sindaco Pezzanesi. Fa parte del Consiglio di Amministrazione di ASSM spa. Inoltre è socio della Fondazione Carima e membro del CdA della Fondazione Moschini. E’ stata titolare della segreteria amministrativa di diverse mostre curate da Vittorio Sgarbi. Valeria Attili di Macerata, avvocato penalista, collabora con l’Università di Macerata di cui è stata professore a contratto e con diversi Studi legali di Milano. In qualità di avvocato ha approfondito le tematiche sulla responsabilità delle Persone Giuridiche e degli Enti, svolgendo attività di consulenza in questa specifica materia. Attualmente è presidente dell’OdV in molte imprese in tutta Italia vanta diversi interventi e relazioni in importanti convegni e seminari, oltre a lezioni tenute per la Scuola di Specializzazione per le professioni legali. Ha pubblicato i suoi studi e le sue ricerche con importanti editori nazionali. Alfredo Perugini, di Civitanova Marche, dopo aver lavorato nell’impresa di famiglia e presso il Ministero del lavoro, ha avviato una importante azienda di grafica e stampa digitale. Si è anche occupato di vendite e gestione agenti per note imprese di fornitura per ufficio. Ha ricoperto la carica di Assessore della Città di Civitanova Marche per 10 anni.   Armando Vitali di Cingoli, dottore commercialista è stato dipendente della ex Cassa di Risparmio di Ancona, consulente finanziario e fiscalista. E’ stato assessore al Bilancio del Comune di Cingoli.  

13/10/2018 16:31
San Severino ospita la Giornata della famiglia, il sindaco: "E' la spina dorsale dei nostri giovani"

San Severino ospita la Giornata della famiglia, il sindaco: "E' la spina dorsale dei nostri giovani"

“La famiglia è la spina dorsale dei nostri giovani. Questa giornata è per noi un momento importante, un’occasione straordinaria per mettere a fuoco il ruolo che la famiglia stessa ha nello sviluppo della persona umana. Grazie agli spunti di riflessione che abbiamo colto cercheremo di elaborare le nostre politiche ma anche di trovare soluzione ai problemi emersi”.  E’ questa la promessa che ha fatto il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dopo aver portato il proprio saluto di benvenuto in occasione della cerimonia inaugurale della quarta edizione della Giornata regionale della Famiglia organizzata dalla Regione Marche in collaborazione con il Comune di San Severino Marche e la partecipazione della Consulta regionale per la famiglia. Presenti all’incontro, fra gli altri, il Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, l’assessore regionale alla Famiglia, alla Formazione, all’Istruzione e al Lavoro, Loretta Bravi, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Vanna Bianconi, e altre personalità oltre che ai rappresentanti del mondo della scuola, delle associazioni di famiglie e delle categorie produttive. A coordinare il dibattito l’assessore al Comune di San Severino Marche, Tarcisio Antognozzi. “In un mondo come quello di oggi i messaggi che ci bombardano sono milioni e ci fanno perdere le priorità anche su temi importanti come quello della famiglia - ha sottolineato nel proprio intervento il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, per poi proseguire – Si registrano sempre meno matrimoni, sempre maggiore è la difficoltà di mantenere relazioni, siamo in un vero e proprio vortice. Chi gestisce la cosa pubblica però sa quanto sia prezioso il contributo che ogni famiglia offre all’intera comunità. Facciamo poco per le famiglie, occorre attrezzarsi e dare opportunità. Solo così avremo una comunità più forte. E’ giusto prendersi carico dei propri familiari – ha poi detto Ceriscioli – piuttosto che metterli dentro strutture che offrono servizi e non è solo una questione di costi”.  Il presidente della Regione ha poi elogiato la realtà settempedana: “Questo Comune si è distinto anche nell’emergenza vissuta in occasione del terremoto come ho più volte detto per la rapidità nel fornire una risposta e oggi si distingue nell’aver capito il valore e l’importanza di questa Giornata”.  A presentare l’offerta regionale in materia di Welfare è stata l’assessore Loretta Bravi: “La famiglia è una risorsa e dunque un luogo dove quotidianamente, talvolta nel silenzio, si offrono importanti risposte. Ma la famiglia è anche un tema di frontiera, che finisce spesso sui giornali per le cronache di qualcosa che non funziona anche se ci dovrebbe finire per altro. C’è poi la famiglia come destinataria delle politiche di welfare. La Regione Marche è molto impegnata. Di recente, dando vita a una Consulta apposita, ha portato sul tavolo della politica le istanze del territorio proprio in tema di famiglia”. I lavori della Giornata dal teatro Feronia si sono spostati al chiostro di San Domenico per ospitare laboratori e incontri con le associazioni delle famiglie regionali e locali: Scuola in movimento, la Storia toccata con mano, la Quercia millenaria, il laboratorio inclusivo Anffas Sibillini, il ludobus di un Goal per ripartire. L’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli, che ha curato un buffet nella pausa pranzo, ha presentato uno show cooking e dato vita a laboratori di animazione per bambini (gioco, sport, cucina, creatività con pasta di zucchero e sculture di frutta). Nel pomeriggio al teatro Feronia incontro sul tema: “L’arte della famiglia, presenza storica e sociale” con l’intervento dell’esperta di storia dell’arte Maria Gloria Riva. Chiusura, nel chiostro di San Domenico, con un aperitivo solidale a base di prodotti tipici il cui ricavato sarà destinato a favore del Centro sociale educativo e ricreativo “Il Girasole”.      

13/10/2018 15:11
Hr Maceratese – Civitanovese, le modifiche alla viabilità

Hr Maceratese – Civitanovese, le modifiche alla viabilità

Il Comando della Polizia locale, in vista dell’incontro di calcio HR Maceratese – Civitanovese, che verrà disputata domani, domenica 14 ottobre, ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione nella zona dello stadio Helvia Recina. In piazzale Helvia Recina (in tutte le parti fruibili come parcheggio) è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata con efficacia a partire dalle 12 fino a cessate esigenze, il divieto di transito eccetto veicoli di polizia e soccorso, con efficacia a partire da un’ora prima dell’inizio della partita o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di P.S. fino a cessate esigenze. Per via dei Velini: divieto di sosta con rimozione forzata, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, con efficacia a partire dalle ore 12 fino a cessate esigenze, nel tratto compreso tra il civico n. 125/a e il civico n. 151 (tratto compreso tra i due ingressi al piazzale Helvia Recina); divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e l’intersezione con la nuova bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, con efficacia a partire da un’ora prima dell’inizio della partita o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di P.S. fino a cessate esigenze, con la seguente specifica regolamentazione. Allo sbarramento posto all’intersezione con via Due Fonti, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra via Due Fonti ed il civico n. 151, autobus della squadra locale. Allo sbarramento posto all’intersezione con la bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, potranno derogare al divieto di transito  i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra la citata intersezione e l’ingresso a valle del piazzale Helvia Recina; autobus della squadra ospite, autobus e autovetture della tifoseria ospite e i veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina mediante la traversa posta all’altezza del civico n° 130 (gruppo arbitrale, disabili motulesi, dirigenti, ecc. Tutte le deroghe ai divieti di transito possono essere soggette a restrizione o escluse, sulla base delle determinazioni assunte dal dirigente del servizio di ordine pubblico o, per motivi di viabilità, dall’ufficiale di polizia municipale responsabile del coordinamento esterno.  Ancora, divieto di transito sulla traversa omonima posta all’altezza del civico 130 (che conduce verso l’area interna dello stadio), eccetto veicoli di polizia e soccorso, autobus delle squadre, veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina (gruppo arbitrale, disabili mutulesi, dirigenti, ecc.) e residenti per accesso alle aree private. Per i veicoli della tifoseria ospite è prevista la sosta lungo via Dei Velini lato destro e, in caso di necessità anche sul lato sinistro, fatti salvi gli accessi laterali. Parcheggio riservato ai veicoli dei disabili della tifoseria della squadra ospite, sul lato destro a scendere, immediatamente dopo il bar “Le Monde”; parcheggio riservato agli autobus, sul lato destro a scendere (dopo i tre stalli di sosta previsti al punto precedente), dall’opposto civico n. 100 circa, per un tratto idoneo a garantire lo stazionamento dei mezzi di volta in volta previsti e comunque dove regolarmente segnalato. Parcheggio riservato ad autovetture, sul lato destro a scendere, dopo l’area riservata agli autobus di cui al precedente punto fino al civico n. 265  e sul lato sinistro a scendere dal’opposto civico n. 217 fino all’opposto civico n. 265. I veicoli dovranno essere parcheggiati rivolti verso Villa Potenza, in modo da agevolare il deflusso degli stessi al termine della manifestazione. In piazzale Croce Verde divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli a servizio di disabili che espongono lo speciale contrassegno con efficacia a partire dalle ore 12,00 fino a cessate esigenze, negli stalli di parcheggio posti sul lato destro rispetto alla direzione di marcia via Panfilo – via F.lli Palmieri, dove regolarmente segnalato.    In viaa Famiglia Palmieri, direzione obbligatoria a destra, verso via dei Velini (con apposita canalizzazione), per i veicoli in uscita sul piazzale Helvia Recina. Per quanto riguarda via  Murri e Parcheggio Garibaldi, possibilità di sosta per i veicoli della tifoseria locale in Via Murri e nell’adiacente parcheggio Garibaldi.

13/10/2018 15:02
Natale a Macerata,  Giunta e associazioni al lavoro su luminarie e attrazioni in centro e nelle frazioni

Natale a Macerata, Giunta e associazioni al lavoro su luminarie e attrazioni in centro e nelle frazioni

Assessori, commercianti e associazioni al lavoro per le luminarie, gli allestimenti e le attrazioni che renderanno Macerata un vero e proprio regno del Natale. Ieri prima riunione operativa in Comune alla presenza del vice sindaco Stefania Monteverde, dell’assessore alle Attività Produttive Paola Casoni, dei rappresentanti delle Pro loco di Macerata, Piediripa e Villapotenza e dell’associazione Commercianti del Centro Storico.    Sul tavolo le proposte di allestimento luminotecnico per le vie del centro, dei corsi Cairoli e Cavour, delle frazioni di Piediripa, Sforzacosta e Villa Potenza, il progetto per l’allestimento di piazza della Libertà, le novità per il Capodanno e la Befana.      Punto cardine del Natale maceratese saranno appunto la pista di ghiaccio con la casetta di Babbo Natale nel cuore cittadino. Un impianto dove divertirsi sperimentando le proprie capacità sul ghiaccio, vivendo nella magia dell’atmosfera natalizia. “Ci siamo confrontati presentando alle pro loco, alle associazioni e ai commercianti le possibilità di decorazione luminosa che ci sono state sottoposte per l’allestimento in città e nelle frazioni – ha spiegato l’assessore Paola Casoni –. Abbiamo già raggiunto un accordo di massima sul tipo di luminarie che verranno montate in centro storico e nei corsi mentre stiamo ancora valutando le diverse opzioni per le frazioni con le Pro loco e i  comitati. Sono stati poi confermati alcuni appuntamenti come i mercatini in via Garibaldi, piazza Mazzini e il Barattolo che si terranno nei fine settimana di dicembre”.  

13/10/2018 14:45
Montecosaro, fermo sulle strisce ma non riesce ad attraversare e desiste

Montecosaro, fermo sulle strisce ma non riesce ad attraversare e desiste

E' accaduto questa mattina in via Roma, all'altezza dell'ufficio postale, in un punto dove per assurdo bisognerebbe fare ancora più attenzione, per via della clientela spesso non più giovanissima che usa quel passaggio pedonale. Come si vede dalle immagini, c'è un signore che si appresta ad attraversare, l'auto che procede verso Morrovalle diligentemente si arresta e lui fa un passo avanti, aspettando che si fermino anche quelle nella corsia opposta. Ne passa una che lo ignora, passa un furgone che tira dritto e ne arrivano altre dietro in cui l'uomo, probabilmente, ripone poca fiducia e a quel punto, avvilito, decide di farsi da parte per aspettare magari un momento migliore. Nonostante i media riportino quotidianamente di persone investite sulle strisce, con i casi eclatanti di Roma dove è avvenuta una vera e propria strage nei giorni scorsi ma anche nella nostra provincia, con la signora Rita Corsalini, 78enne di Macerata morta ieri, dopo l'investimento di sabato scorso insieme al marito, c'è ancora scarsa attenzione alle norme del codice della strada che regolano gli attraversamenti pedonali e sono purtroppo molto pochi quelli che si fermano vedendo persone al margine della carreggiata.                  

12/10/2018 17:57
Bandi disoccupati over 30, Leonardi (FdI): il Comune di Porto Recanati si attivi

Bandi disoccupati over 30, Leonardi (FdI): il Comune di Porto Recanati si attivi

Il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, interviene sulle opportunità offerte dal bando del Fondo Sociale Europeo dedicato ai disoccupati cosiddetti "over 30", invitando il Comune di Porto Recanati ad attivarsi. Si tratta, afferma la rappresentante del partito della Meloni, di cogliere l'occasione per aiutare concretamente i disoccupati portorecanatesi e per avviare progetti di rilancio della nostra città. Penso ai molti laureati che dopo i percorso di studi non riescono a trovare un'occupazione e si ritrovano a superare i 30 anni senza riuscire ad impostare il proprio futuro, a coloro che hanno perso il lavoro  e non riescono ad essere ricollocati, a coloro che sono ad un passo dalla pensione e potrebbero così trovare un sostegno, seppure temporaneo, che li qualifichi ulteriormente senza pensare a forme di assistenzialismo ma ad azioni innovative e sperimentali, una sorta di "start up" che abbiano prolungamento nel tempo, così come afferma anche il bando regionale. Porto Recanati da questo punto di vista ha notevoli potenzialità, afferma Elena Leonardi, in ambito turistico, dei beni culturali e del patrimonio urbano ed extraurbano. Utilizzare persone per valorizzare ed innovare il concetto di accoglienza, diversificando l'offerta che non sia solo balneare, arricchisce la città e la rende più "appetibile" anche in mesi non estivi. Penso ad esempio alle visite al Castello Svevo, alla Pinacoteca o al sito archeologico di "Potentia", ad un potenziamento dell'ufficio IAT, allo sviluppo culturale e al decoro urbano cittadino, alla valorizzazione ambientale di spiagge libere, di alcuni quartieri lasciati indietro, di aree a verde o agricole anche di pregio paesaggistico.  Si abbia la voglia di fare – conclude Leonardi - e di proporre per poter creare, e questi fondi, seppur una goccia nel mare delle richieste di lavoro cui la nostra comunità non è purtroppo esente, possono essere occasioni ulteriori di promozione turistica "spalmate" nel corso dell'anno oltre che in estate.

12/10/2018 13:41
A Sambucheto un Ufficio decentrato al servizio dei cittadini

A Sambucheto un Ufficio decentrato al servizio dei cittadini

Anagrafe, Stato civile e Tributi. Sono i servizi offerti dal nuovo Ufficio decentrato polifunzionale di Sambucheto che sarà inaugurato domani mattina alle ore 11 a Sambucheto nei locali del Centro Socio-educativo in via La Malfa. Lo Sportello polifunzionale sarà attivo da martedì 23 ottobre per poi essere aperto al pubblico tutti i martedì, dalle ore 9 alle ore 13.30 e sarà al servizio di tutti i residenti del comune di Montecassiano, non solo degli abitanti della frazione di Sambucheto. In questa prima fase gli uffici presenti saranno l’Anagrafe, lo Stato Civile, l’Ufficio Tributi, ma il servizio potrebbe essere successivamente incrementato o modificato sulla base delle esigenze e delle necessità manifestate dai fruitori del servizio. L’apertura dello Sportello distaccato è stata voluta dall’amministrazione comunale dal momento che Sambucheto è indubbiamente la frazione più popolosa del comune e da alcuni anni sta registrando un incremento demografico costante. Conta infatti oltre 2.500 residenti ai quali è così offerta la possibilità di poter accedere ad alcuni servizi amministrativi comunali senza la necessità di doversi recare in centro in via Rossini.   «La presenza a Sambucheto di alcuni uffici comunali – ha commentato il sindaco Leonardo Catena – è da molti anni un’esigenza particolarmente sentita dai residenti e manifestata a più riprese alle amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo. Finalmente questa esigenza è stata presa in seria considerazione dalla nostra amministrazione ma non con parole o con promesse elettorali bensì dando una risposta concreta che potrà essere toccata con mano fin dai prossimi giorni». Con l’apertura dello Sportello polifunzionale distaccato viene completato l’utilizzo dell’intero Centro Socio-educativo di Sambucheto. La struttura infatti è stata realizzata e da pochi mesi inaugurata per ospitare al piano terra un asilo nido, già assegnato con apposito bando e già funzionante, e al primo piano una sala riunioni ed esposizioni a disposizione della cittadinanza e due locali destinati appunto ad accogliere una delegazione degli uffici comunali. La struttura è dotata fra l’altro di un ascensore esterno che permette di raggiungere gli spazi pubblici anche in presenza di disabilità o difficoltà di natura fisica. La zona è inoltre servita da comodi parcheggi adiacenti il Centro Socio-educativo e da una viabilità pubblica che proprio in questo periodo è interessata da un importante intervento di riqualificazione che prevede il rifacimento sia dei marciapiedi che dell’intero manto stradale in asfalto.  

12/10/2018 12:09
San Severino, il Comune: in corso il pagamento del Cas di luglio

San Severino, il Comune: in corso il pagamento del Cas di luglio

Il Comune di San Severino Marche sta provvedendo al pagamento del CAS, il contributo per l’autonoma sistemazione, relativo al mese di luglio 2018. Sono già stati rendicontati i mesi di agosto e settembre che dovranno essere validati dalla Regione.   Si invitano, come sempre, gli aventi diritto al Cas a comunicare con tempestività all'Ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, eventuali cambi di residenza o eventuali nuove disposizioni relative all'agibilità dell'edificio oltre alle variazione inerenti le proprie coordinate bancarie.

12/10/2018 10:52
Sisma, Camerino propone cittadinanza onoraria per forze dell'ordine e volontari

Sisma, Camerino propone cittadinanza onoraria per forze dell'ordine e volontari

Il Consiglio comunale di Camerino, uno dei Comuni maggiormente danneggiati dal terremoto del 2016, ha approvato all'unanimità la proposta della Giunta comunale di conferire la cittadinanza onoraria alle forze dell'ordine e alle organizzazioni di volontariato presenti nell'elenco centrale della Protezione Civile nazionale. "A due anni dal sisma - ha detto il sindaco Gianluca Pasqui - questo ci è sembrato il modo migliore per testimoniare la gratitudine di Camerino a quanti hanno operato in un periodo particolarmente difficile per la città e per il territorio". Camerino intende così dire grazie ai suoi benefattori, consegnando loro le chiavi della città a due anni da quel terremoto che ha stravolto la vita di tutti. "Questa cittadinanza, anche se solo in maniera simbolica - ha aggiunto Pasqui -, si estende anche ai nostri dipendenti comunali che hanno fatto tanto e stanno facendo tanto". (Fonte Ansa)

11/10/2018 15:59
Macerata, firmato il protocollo d'intesa per i cittadini stranieri che richiedono protezione internazionale

Macerata, firmato il protocollo d'intesa per i cittadini stranieri che richiedono protezione internazionale

In data odierna, presso il Palazzo del Governo di Macerata, alla presenza del sig. Questore di Macerata, del sig. Comandante Provinciale dei Carabinieri e del sig. Comandante provinciale della Guardia di Finanza, è stato sottoscritto dal sig. Prefetto di Macerata, dal Sig. Sindaco del Comune di Sarnano e dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Morrovalle il protocollo d’intesa sulle attività volontarie e di pubblica utilità dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Il Protocollo, che si aggiunge a quelli sottoscritti con i Comuni di Macerata, Montecassiano, Potenza Picena, Recanati, San Severino Marche e Treia, rappresenta utile strumento di promozione dell’integrazione degli stranieri richiedenti asilo con la collettività che li ospita, in conformità con quanto previsto dal Piano Nazionale d’Integrazione dei titolari di protezione internazionale. Il progetto realizzato su base esclusivamente volontaria è finalizzato alla tutela del decoro urbano. L’intesa intende favorire la reciproca conoscenza tra cittadini italiani e stranieri, mediante un graduale inserimento di questi ultimi nella realtà umana, sociale ed istituzionale del territorio che li ospita.  

11/10/2018 15:38
Incendio Orim, revoca delle ordinanze di divieto di captazione e utilizzo delle acque sotterranee

Incendio Orim, revoca delle ordinanze di divieto di captazione e utilizzo delle acque sotterranee

Alla luce dei nuovi rapporti della seconda campagna di monitoraggio delle acque sotterranee prelevate dall’Arpam all’interno della perimetrazione della Orim, l’azienda  di Piediripa che si  occupa di rifiuti speciali interessata lo scorso 6 luglio da un incendio, con i quali si dà atto che i  risultati relativi ai metalli e ai composti organici volatili (VOC) non evidenziano concentrazioni tali da precludere l’utilizzo idropotabile e irriguo, il sindaco Romano Carancini ha emesso una nuova ordinanza che revoca, con effetto immediato, i precedenti provvedimenti in materia che stabilivano il divieto di captazione e utilizzo delle acque sotterranee.  

11/10/2018 14:00
Villa dei Pini, Massimo Lopez in clinica: sorpresa del popolarissimo comico

Villa dei Pini, Massimo Lopez in clinica: sorpresa del popolarissimo comico

Una visita del tutto particolare, ieri per i pazienti della Casa di cura Villa dei Pini. In tournée nel territorio, il comico Massimo Lopez è infatti passato in Clinica per salutare l’amico dr. David Mariani, oncologo della struttura. Il comico ha confermato non solo la sua simpatia ma anche la sua umanità e sensibilità intrattenendosi piacevolmente con il personale e i pazienti che, a sorpresa, si sono ritrovati accanto uno dei comici più popolari e amati dagli italiani.  Intanto la giornata di oggi della Casa di cura è anche dedicata a sensibilizzare la popolazione e ad informare circa le problematiche legate al sovrappeso e all’obesità. Stamane, dalle ore 9 alle 12, e nel pomeriggio, dalle 17 alle 20, la dott.ssa Federica Sanges, biologa nutrizionista della Casa di cura, riceverà i cittadini interessati ad avere informazioni e illustrerà loro i vari percorsi di cura per i quali è possibile avvalersi anche della consulenza, della diagnosi e dei trattamenti di un team di professionisti della casa di cura villa dei pini (cardiologo/internista, endocrinologo, gastroenterologo, pneumologo, psicologo e terapisti per l’attività motoria) per definire il percorso terapeutico nel modo più accurato. Con questa iniziativa, che cade nella settimana della Giornata mondiale dedicata all’obesità, Villa dei Pini intende informare e sensibilizzare la popolazione su uno dei principali problemi di salute pubblica in modo particolare perché rappresenta un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, come il diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori. 

11/10/2018 12:40
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