Attualità

San Severino, sette famiglie rientrano a casa dopo i lavori di riparazione post-sisma

San Severino, sette famiglie rientrano a casa dopo i lavori di riparazione post-sisma

Sette famiglie settempedane di nuovo a casa dopo i lavori di riparazione del danno che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha infatti firmato la revoca delle Ordinanze con le quali erano state a suo tempo dichiarati non utilizzabili un edificio di via Monte Bove e un edificio di via Ponte Sant’Antonio. Per sistemare lo stabile di via Monte Bove, un condominio di sei abitazioni, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione ha riconosciuto un contributo di 235 mila euro. Per l’immobile di via Ponte Sant’Antonio, un’abitazione singola, lo stanziamento è stato di 90 mila euro.    

18/09/2019 13:00
Monte San Giusto, si avviano a conclusione i lavori di ripristino frana sulla provinciale “Fermana”

Monte San Giusto, si avviano a conclusione i lavori di ripristino frana sulla provinciale “Fermana”

Si avviano a conclusione i lavori di risanamento del dissesto avvenuto sulla strada provinciale “Fermana” 46, nel Comune di Monte San Giusto. Oltre alla realizzazione prevista di una paratia di pali trivellati di profondità di 12 metri e la ricostituzione del corpo stradale con materiale inerte idoneo, è stato completato un intervento di rafforzamento su un ulteriore tratto dell’area interessata dalla frana, grazie alle economie del ribasso dell’appalto. Per la giornata di venerdì 20 settembre è prevista l’asfaltatura e a seguire lo smantellamento del cantiere, con l’impianto semaforico e il ripristino completo della viabilità. “I tempi di esecuzione - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - sono stati molto veloci, grazie anche alla ditta incaricata che ha risposto alle esigenze della nostra Amministrazione di terminare quanto prima l’opera”.  

18/09/2019 12:43
Ricorso contro il calendario venatorio: l'Enalcaccia in giudizio per la tutela dei cacciatori

Ricorso contro il calendario venatorio: l'Enalcaccia in giudizio per la tutela dei cacciatori

L'Enalcaccia Marche si è costituita in giudizio presso il TAR, nell'ambito del ricorso che vede tutte le associazioni ambientaliste e animaliste schierate nell'intento di bloccare l'esercizio venatorio per la stagione appena iniziata. La delegazione regionale dell'associazione venatoria, con il patrocinio dell'Avvocato Giorgio Salustri, del Foro di Macerata, appassionato cacciatore e anche Presidente della sezione Provinciale di Macerata, ha depositato un atto di intervento ponendosi a difesa del calendario Venatorio e a sostegno della sua validità, in quanto rispettoso delle normative nazionali e comunitarie. "All'udienza, in camera di consiglio, che si terrà questa mattina - spiega l'Avvocato Salustri - ci si auspica che il collegio, non venga influenzato dall'ondata animalista che imperversa nel nostro paese, sappia valutare saggiamente le difese delle controparti ed emetta un provvedimento, innanzitutto di buon senso". "Sebbene alcune debolezze debbano essere addebitate all'ente regionale - continua Salustri - per la gestione del settore venatorio, negli anni passati, va sottolineato che la situazione attuale è anche figlia di una situazione di empasse coincisa con la forzata chiusura delle provincie e conseguente riorganizzazione degli uffici. In questa situazione, per così dire precaria, complice anche la situazione politica nazionale, che vede al governo una compagine dichiaratamente animalista e contro la caccia, si sono inserite tutte le associazioni ambientaliste ed animaliste, le quali, anziché, sedersi intorno ad un tavolo con le associazioni venatorie e gli enti di gestione per concertare calendari venatori condivisi, preferiscono spendere i propri soldi proponendo ricorsi su ricorsi, avverso i calendari venatori di tutte le regioni". "Tale situazione è inammissibile ed invivibile anche perché, va ricordato che tali associazioni sono presenti di diritto in tutte le commissioni tecniche ed enti di gestione che partecipano alla formazione dei calendari venatori". Secondo l'Avv. Salustri è arrivato il momento di dire basta, fare fronte comune e passare al contrattacco. "I cacciatori meritano rispetto ed hanno bisogno di certezze. E' inammissibile che ad ogni stagione debbano trovarsi a pagare cospicue e preventive tasse di concessione con la spada di damocle sulla testa del sistematico ricorso. Basta ricordare quanto accaduto la passata stagione per i territori ricadenti nelle Aree rete Natura 2000 (SIC e ZPS), che hanno subito un'imbarazzante altalena di aperture e chiusure a stagione in corso. Il calendario venatorio deve sicuramente rispettare quelle che sono le direttive comunitarie e nazionali, ma, una volta approvato, deve dare solo certezze e non può rimanere in balia di qualsiasi persona che si erge a paladino dell'ambiente, solo ed esclusivamente perché le norme glielo consentono". "E' sicuramente certo che esiste una legge nazionale che consente la caccia in un determinato periodo  e così sarà sino a che non verrà abrogata, ma è inammissibile che l'esercizio venatorio possa venir sospeso, o addirittura arrestato, nella sua calendarizzazione, da un Tribunale amministrativo solo ed esclusivamente in conseguenza delle sue modalità di approvazione. Ed allora - conclude l'Avv. Salustri - non appena sarà definitivamente approvato il nuovo Piano Faunistico Venatorio, la Regione dovrà trovare il modo di rivedere le modalità di approvazione dei calendari venatori. L'unica soluzione, per dare certezza, potrebbe essere quella di approvarlo con legge, anziché con una semplice delibera di giunta, aggredibile da chiunque".   

18/09/2019 09:32
Il sindaco incontra il nuovo comandante della Stazione dei Carabinieri di Porto Potenza Picena

Il sindaco incontra il nuovo comandante della Stazione dei Carabinieri di Porto Potenza Picena

Il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ha ricevuto presso la Sala Giunta del Municipio il nuovo Comandante della Stazione Carabinieri  di Porto Potenza Picena, il Maresciallo Maggiore Alessio Alberigo, in forza al presidio rivierasco dallo scorso 16 settembre in sostituzione del Luogotenente Pasquale Di Muzio. All’incontro erano presenti anche il Comandante della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche Enzo Marinelli, neo promosso al grado di Tenente Colonnello, e il Comandate della Stazione dei carabinieri del Capoluogo, Luogotenente Massimiliano Del Moro. Un incontro cordiale ed informale nel quale si è ribadita la consueta e proficua collaborazione tra l’Ente Comunale e la Benemerita, profusa a favore delle collettività territoriali. Il Maresciallo Alberigo proviene dal Comando di Porto Recanati dove era uno degli uomini di punta del Luogotenente Giuseppino Carbonari.

17/09/2019 17:13
Micam, nasce la Shoes Valley: "Così la calzatura diventa ambasciatrice di tutta la regione"

Micam, nasce la Shoes Valley: "Così la calzatura diventa ambasciatrice di tutta la regione"

C’è un deciso cambio di passo nel distretto marchigiano della calzatura, che in occasione del Micam di Milano, per i produttori del settore il più importante evento fieristico internazionale, lancia la Shoes Valley, un progetto di marketing territoriale di ampio respiro che ha l’obiettivo di mettere in rete tutti gli attori del comparto, non solo i calzaturieri. “La manifattura delle Marche ha una caratteristica indelebile – ha spiegato Gino Sabatini, Presidente della Camera di Commercio – ovvero sa produrre cose belle e di qualità, nel rispetto dell’ambiente e profondamente radicate nel territorio. È un ‘sapere far bene’, che dalla calzatura si diffonde a tutti i settori dell’economia regionale ed è nel dna dei marchigiani”. “Quello che sta per nascere è un hub che aggrega eccellenze – ha spiegato Gabriele Micozzi, docente di marketing e comunicazione alla Politecnica delle Marche - un luogo di contaminazione per progetti futuri, anche tecnologici, in grado di accompagnare le aziende nel loro business e nei processi di sviluppo. Un ruolo strategico in questo progetto lo avranno le attività di formazione e i rapporti con le scuole e i centri di competenza, anche quelli internazionali”. Sul fronte delle risorse economiche a disposizione, esiste un impegno iniziale della Camera di Commercio delle Marche e del sistema delle associazioni di categoria che hanno sensibilizzato anche la Regione Marche “perché investa in un progetto che ben si inserisce nelle strategie di promozione del territorio, tant’è che si sta pensando a una presenza del progetto anche alla prossima edizione della Bit a Milano”. “Il nostro vuol essere un progetto inclusivo – ha spiegato Salina Ferretti, Presidente dei calzaturieri di Confindustria Macerata - che parte dalla forza di un distretto che ha le caratteristiche di filiera completa: si entra con un’idea di prodotto e si esce con il prodotto finito, che ovviamente siamo in grado di spedire in tutto il mondo. Tutto questo con una flessibilità e una rapidità che si sommano alla qualità, dei processi e dei prodotti, e ci rendono competitivi nel servizio”. Sono quattro i principali destinatari della Shoes Valley: gli investitori e le griffe che cercano partner produttivi tra 1.800 aziende attive nel distretto, i buyer, i consumatori e, soprattutto i turisti dello shopping “ai quali vorremmo offrire uno spazio commerciale dedicato, dove riunire i tanti outlet dislocati sul territorio” valorizzando così anche i settori collegati alla calzatura, come tutto il sistema della moda, l’artigianato artistico e l’agroalimentare di qualità. “La Shoes Valley non avrà un vero e proprio confine – ha aggiunto il Presidente dei calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico, Valentino Fenni – perché vogliamo invitare i nostri interlocutori a venire nelle Marche, partendo dalla valorizzazione delle competenze del distretto calzaturiero”. “Questo progetto si affianca alle strategie di breve periodo e ha l’ambizione di guardare anche all’interno del nostro sistema imprenditoriale – ha sottolineato - perché si integra dentro un piano di azioni capaci di sostenere le aziende, ad esempio aiutandole a qualificarsi e a saper presentare sempre meglio i propri prodotti, ma sempre nell’ambito della rete”. Non a caso, accanto alle associazioni industriali sono pienamente coinvolte anche quelle dell’artigianato. “La Shoes Valley darà forza e visibilità anche a decine di piccole aziende come tacchifici, solettifici, accessoristi – ha sottolineato Giammarco Ferranti, responsabile Federmoda di Cna Fermo-Macerata -, che saranno inserite in un contesto più solido e di dimensione internazionale, capace di creare le premesse per uno sviluppo del loro business”. Secondo Simone Del Gatto, Presidente dei calzaturieri di Confartigianato Macerata, “c’è un’intera comunità con una sua preziosa identità della quale siamo orgogliosi e che si può riconoscere nella Shoes Valley, un ecosistema fatto di competenze e conoscenze, ma anche di una realtà, le Marche, dove la qualità della vita è un valore aggiunto che dobbiamo avere la forza di promuovere”.

17/09/2019 13:20
Civitanova, promozione a tenente colonnello per il comandante Enzo Marinelli

Civitanova, promozione a tenente colonnello per il comandante Enzo Marinelli

Promozione per il Comandante della compagnia dei carabinieri di Civitanova Marche, a pochi giorni dal suo congedo dalla città. Enzo Marinelli, che dal prossimo 30 settembre assumerà la guida del Nucleo investigativo del comando provinciale di Chieti, è stato promosso Tenente Colonnello. Marinelli, insediatosi nella città rivierasca 5 anni fa, in questo periodo ha portato a compimento numerose operazioni di prevenzione e di contrasto alla criminalità in tutta la zona costiera della nostra provincia.

17/09/2019 12:48
Il risveglio in corso Matteotti, i commercianti: "Noi continuiamo a resistere ma che ci siano dei servizi mirati per i visitatori"

Il risveglio in corso Matteotti, i commercianti: "Noi continuiamo a resistere ma che ci siano dei servizi mirati per i visitatori"

Oggi, come ogni mattina, i commercianti di corso Matteotti a Macerata si sono svegliati al solito orario ma forse con un pensiero in più. All’apertura del loro negozio hanno infatti dovuto fare i conti con l’assenza di alcuni colleghi, quelli del negozio Max Mara, chiuso sabato, dopo l’ultimo giorno di attività, dopo 25 anni. Una notizia che era già nell’aria e che ha suscitato molto clamore in città. C’è chi preferisce non parlare e chi invece vuole sottolineare il lavoro quotidiano che svolge con sacrificio e passione per la città che ama. “Meno pubblicità facciamo alla chiusura e meglio è – commenta qualcuno -. Se continuiamo a parlare male di Macerata è normale che poi la gente decide di non venire più in città.” C’è chi invece a Macerata vuole continuare a rimanere, “perché questa è la mia città e nonostante siamo insoddisfatti di molte scelte, e soprattutto delle non scelte, noi qui continuiamo a resistere. Macerata dobbiamo farla vivere con le strutture e con i servizi – spiega qualche commerciante -. La crisi è generale ma bisogna fare qualcosa per contrastarla; noi ci svegliamo tutti i giorni per rendere viva la città e molti turisti e visitatori ci dicono che siamo fortunati ad avere un centro storico così bello. Se andiamo fuori, a Roma, New York, Parigi, andiamo nel cuore della città, come è normale che sia. Quindi cerchiamo di fare qualcosa e di offrire dei servizi e delle agevolazioni ai visitatori affinché Macerata torni a vivere: dispiace a noi in primis se le persone vanno via insoddisfatte o se i negozi chiudono perché qui abbiamo investito e vogliamo continuare a investire, resistendo ogni giorno.” E poi c’è chi è pungente e non nasconde, oltre al dispiacere, anche un pizzico di rabbia. “Siamo rimasti quattro gatti e le motivazioni di questa chiusura sono tante – commentano altri commercianti -. Se chi di dovere non è capace di prendere delle decisione giuste per la propria Città, come dei servizi mirati per turisti e visitatori, è naturale che la gente non è incentivata a venire in centro. Spesso inoltre chi deve accedere al centro storico per effettuare dei servizi necessari alle nostre attività commerciali, come elettricisti, tecnici o muratori, non ha nemmeno modo di farlo in tranquillità. Se vogliamo continuare così, mandando tutti a casa, allora facciamolo.”

17/09/2019 12:00
Valfornace, nuovo comandante per la Stazione dei Carabinieri: arriva il Maresciallo Pier Alberto Diamanti

Valfornace, nuovo comandante per la Stazione dei Carabinieri: arriva il Maresciallo Pier Alberto Diamanti

Si è svolto nella mattinata di sabato 14 settembre, nella sede temporanea del Municipio di Valfornace, la consegna di una targa di ringraziamento al Maresciallo Roberto Di Biasio, comandante della Stazione dei Carabinieri di Valfornace, che ha lasciato l’incarico il 16 settembre, dopo cinque anni di permanenza sul territorio. La breve e intensa cerimonia ha visto il Sindaco Massimo Citracca ripercorrere i momenti più toccanti dell’esperienza umana e professionale del maresciallo Di Biasio, che hanno avuto il momento più intenso nella vicenda del terremoto del 2016, che ha saldato il legame con l’intera popolazione. Il nuovo Maresciallo Maggiore, Pier Alberto Diamanti, entrato lunedì 16 alla guida della Stazione di Valfornace, ha avuto modo di iniziare questa nuova esperienza con l’inaugurazione del nuovo anno scolastico nella scuola temporanea allestita giusto 2 anni fa nei pressi dell’area SAE “Piazza Vittorio Veneto”. Al nuovo Comandante della Stazione, il Sindaco, l’Amministrazione e la cittadinanza tutta, esprime un caloroso saluto di benvenuto.”

17/09/2019 10:53
San Severino, post-sisma: dopo i lavori torna agibile un casolare di campagna

San Severino, post-sisma: dopo i lavori torna agibile un casolare di campagna

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un casolare di campagna sito in località Ponte di Pitino. L’edifico è stato interessato da lavori di riparazione del danno per un importo complessivo di 90mila euro. Il casolare ospita due abitazioni.  

17/09/2019 10:17
Aziende Speciali delle Marche, si completa il progetto di razionalizzazione: a Macerata fashion, calzatura e pelletteria

Aziende Speciali delle Marche, si completa il progetto di razionalizzazione: a Macerata fashion, calzatura e pelletteria

Nelle prossime settimane sarà portato a compimento il progetto di razionalizzazione e riduzione delle Aziende Speciali delle Marche, che passeranno dalle attuali cinque a tre”. Lo ha annunciato ieri il presidente della Camera di Commercio, Gino Sabatini, parlando nel corso di un convegno dedicato alla calzatura e organizzato da Confindustria Centro Adriatico nell’ambito del Micam, la più importante fiera internazionale del settore in corso a Milano. “Come previsto, una delle tre Aziende si occuperà del sistema del fashion, e in particolare dei comparti della calzatura e della pelletteria – ha spiegato il presidente camerale –, per dare valore a un distretto che è dimensionato nell’area del Fermano-Maceratese, ma ha una visione progettuale aperta a tutta la regione”. Questa azienda avrà sede a Macerata; le altre due si occuperanno di agroalimentare, e questa avrà sede ad Ascoli Piceno, e di meccanica e arredamento, che sarà posizionata a Pesaro. “Tutte e tre – ha sottolineato Sabatini – lavoreranno in una logica regionale e non territoriale, mentre tutti gli altri settori dell’economia regionale avranno come unico punto di riferimento la Camera di Commercio”. La razionalizzazione e riduzione delle Aziende Speciali è l’ultimo passaggio del progetto che ha portato alla nascita dell’ente camerale unico a perimetro regionale e “ci permette di essere ancora più vicini al sistema imprenditoriale delle Marche, con strutture agili e professionalità molto qualificate”. Secondo il segretario generale della Camera di Commercio, Fabrizio Schiavoni, “quella delle Marche è un’esperienza aggregativa notevole e per questa ragione non facile se si considerano le specificità dei territori e dell’economia regionale, ma che diventa una best practice per tutto il sistema camerale italiano”. Solo un anno fa, infatti, le strutture presenti a livello regionale erano ben 11 (Unioncamere Marche, i cinque enti camerali provinciali e le cinque Aziende Speciali): diventeranno 1+3 “e saranno integrate tra loro”.

17/09/2019 09:40
San Severino, primo giorno di scuola: il sindaco Piermattei incontra gli alunni

San Severino, primo giorno di scuola: il sindaco Piermattei incontra gli alunni

“Fate della scuola il vostro luogo di conoscenza ma vivetela anche come luogo di socializzazione e di gioco. Aiutate i compagni che hanno più difficoltà cercando in aula la vera palestra di formazione per le vostre vite”. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha fatto visita, in occasione del primo giorno di scuola, agli alunni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, sia nella sede centrale di viale Bigioli che in quella di via Lorenzo d’Alessandro, inaugurata dopo il sisma e che accoglie alunni e alunne della Primaria. Invitato e accompagnato dal dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, il primo cittadino settempedano ha voluto personalmente incontrare, dopo un momento di ricevimento nell’auditorium della scuola, gli studenti delle nuove classi, gli insegnanti e il personale.  

16/09/2019 19:59
Caldarola, donazione del gruppo "Riders Douhet" al sindaco Giuseppetti

Caldarola, donazione del gruppo "Riders Douhet" al sindaco Giuseppetti

Ogni promessa è debito ed è per questo che gli amici del gruppo Riders Douhet di Porto Potenza hanno onorato il loro impegno di tornare a Caldarola per consegnare nelle mani del Sindaco Luca Maria Giuseppetti un assegno contenente i proventi raccolti durante la 2° edizione del Vintage Motorcycle Club organizzato lo scorso giugno. Il gruppo di motociclisti, affiliati alla sezione “Vintage” del motoclub Franco Uncini di Recanati, aveva ospitato anche una delegazione proveniente d’oltre oceano, più precisamente dal Messico. I bikers del Motoclub OGT’s, con loro avevano visitato Caldarola e pranzato insieme presso il ristorante Tesoro. Tutti sono rimasti favorevolmente colpiti dalla bellezza del paese.  Tirate le somme della “Vintage Fest” il nutrito gruppo di centauri, capitanati dal Presidente Antonio Tarica, in compagnia del suo vice Paolo Ciarrocchi e del Road Capitain Renzo Zinni domenica scorsa hanno nuovamente visitato Caldarola e consegnato l’assegno.  I Riders Douhet sono già al lavoro per la prossima edizione, ancora più grande e con altri ospiti, questa volta provenienti dagli Stati Uniti, che si uniranno agli amici messicani già riconfermati. Un gruppo che continua a crescere. Gli iscritti che sono arrivati all’importante numero di 45 motociclisti vintage provenienti da tutte le Marche, e da qualche mese possono vantare anche una nuova sede sicuramente unica, un caravan di 12 metri di lunghezza - posizionato in una zona recintata donata dalla famiglia Scarfiotti - per ospitare riunioni e momenti di relax e dipinto con disegni correlati al mondo su 2 ruote. In merito alla donazione il Sindaco Giuseppetti ha voluto ringraziare personalmente i bikers soprattutto per l’interessamento e l’affetto che dimostrato verso la comunità caldarolese e si è detto pronto e onorato ad ospitarli nuovamente anche il prossimo anno.  

16/09/2019 19:17
Macerata, restaurata la tela "Adorazione dei Magi" del Tintoretto: sabato la presentazione

Macerata, restaurata la tela "Adorazione dei Magi" del Tintoretto: sabato la presentazione

Dopo un attento restauro sabato 21 settembre alle ore 16, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sarà restituita alla cittadinanza la splendida tela raffigurante l’Adorazione dei Magi  datata 1587 e dipinta dal Tintoretto.  Il prezioso dipinto è conservato nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi dal 2016  dove è stato trasferito, insieme ad altre opere, a causa dei gravi danni dovuti al sisma che hanno reso inagibile la chiesa di Santa Maria delle Vergini in cui era a decoro della parete destra della cappella Ferri.  I lavori di restauro sono stati eseguiti dal laboratorio di Mariani e Topa sotto la direzione del dottor Pierluigi Moriconi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, e sostenuti grazie al contributo delle socie del club Inner Wheel di Macerata.  “Sabato 21 settembre, con una inaugurazione ufficiale, vede luce la realizzazione del restauro dell'opera del Tintoretto, l'Adorazione dei Magi delle Vergini, che è stato fortemente voluto dalle socie dell'Inner Wheel di Macerata – afferma la presidente del Club Marina Cudini - che sono particolarmente orgogliose di aver contribuito al recupero del patrimonio artistico della nostra città, perché una delle finalità della nostra Associazione è proprio intervenire a sostegno delle esigenze sociali e culturali del territorio. Sostenere l'arte e renderla fruibile ai cittadini ci arricchisce tutti". Il dipinto fu acquistato a Venezia nel 1585 dalla nobildonna maceratese Clelia Amici, per la cappella di famiglia nel Santuario di Santa Maria delle Vergini realizzato nel 1565. Dopo il 1861 la chiesa e il dipinto passarono nelle proprietà del demanio e nella competenza della Soprintendenza delle Belle Arti.  Nel 2014 Vittorio Sgarbi ha voluto l’opera per esporla all’oratorio di San Giuseppe dal 19 dicembre 2014 al 16 marzo 2015 a Urbino, sostenendo che l’opera va attribuito al famoso Jacopo Robusti detto il Tintoretto, e non al meno noto figlio Domenico come ora: “È un capolavoro straordinario, concepito da Jacopo e dipinto da Domenico, suo figlio, che è in una chiesa di Macerata, oggi di proprietà dello Stato. Questo è un dipinto in cui si vede la sua meravigliosa velocità che fa diventare Tintoretto quasi un pittore informale, nel senso che è oltre Tiziano.” Sabato 21 settembre alle 16 al Palazzo Buonaccorsi durante l’incontro, aperto a tutti, sarà riposizionato il dipinto restaurato nella Sala del Trono del piano nobile del palazzo, in attesa del recupero della Chiesa delle Vergini quando tornerà nella propria cappella.   

16/09/2019 17:51
Strada Provinciale Recanati-Osimo, realizzata la nuova soletta del ponte sul Fiume Musone

Strada Provinciale Recanati-Osimo, realizzata la nuova soletta del ponte sul Fiume Musone

È stata effettuata la gettata della nuova soletta del ponte sul fiume Musone della strada provinciale 105 “Recanati - Osimo”. Su questo impalcato, dopo un primo stralcio di lavori, si è reso necessario un intervento non prevedibile e più consistente di manutenzione straordinaria, proprio sulla soletta e su alcune travi. Ora, dopo la gettata, occorre attendere una settimana di tempo per permettere la maturazione del calcestruzzo e successivamente saranno effettuati gli interventi di impermeabilizzazione e di asfaltatura del tratto stradale. “Come avevamo previsto - afferma il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - siamo in grado di chiudere il cantiere entro la fine di settembre e di riaprire così la viabilità. I lavori sono avanzati velocemente, anche perché la ditta incaricata, la Calzolari SRL, ha proseguito senza sosta pure durante il mese di agosto”.  

16/09/2019 17:10
Sicurezza stradale, 300mila euro per le provinciali "Collemato" e "Matelica-Esanatoglia"

Sicurezza stradale, 300mila euro per le provinciali "Collemato" e "Matelica-Esanatoglia"

Proseguono i lavori della Provincia di Macerata sulle viabilità di propria competenza per aumentare le sicurezza stradale. Sono in corso in questi giorni gli interventi di risanamento delle pavimentazioni su più tratti delle due strade provinciali dell’entroterra: la 29 “Collamato” e la 71 “Matelica - Esanatoglia”. Il costo complessivo dei lavori, assegnati alla ditta Edilstrade SRL di Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, è di 300 mila euro e i tempi di esecuzione, tempo meteorologico permettendo, sono stimati in due settimane. “Va avanti il piano approvato dal Consiglio provinciale e finanziato con le risorse previste dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) nel programma di investimenti di sicurezza stradale del bilancio 2019 - afferma il presidente Antonio Pettinari -. Sono lavori importanti che riguardano alcuni tratti stradali: sono stati scelti quelli più ammalorati in quanto le risorse sono molto limitate”.

16/09/2019 15:20
San Severino,"Pericolo caduta massi": chiuso il sentiero di Sant’Eustachio in Domora

San Severino,"Pericolo caduta massi": chiuso il sentiero di Sant’Eustachio in Domora

Il pericolo caduta massi dal costone a monte del sentiero per le grotte di Sant’Eustachio in Domora, nel territorio di San Severino Marche, ha fatto chiudere al transito dei pedoni il percorso verde che attraversa il cuore della Valle dei Grilli. L’Unione Montana Potenza Esino Musone è intervenuta in maniera tempestiva, sbarrando le strade d’accesso alla zona, per scongiurare pericoli a persone e cose. Il sentiero, infatti, è frequentato da pellegrini, turisti e appassionati delle camminate all’aria aperta. “Siamo dovuti intervenire, anche a seguito di segnalazioni, a tutela innanzitutto della sicurezza pubblica” - sottolinea il presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, che ha inviato una richiesta al dirigente dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche perché sia previsto un intervento di messa in sicurezza nel secondo Piano opere pubbliche da finanziare con i fondi del terremoto. “Anche su sollecitazione del Comune di San Severino Marche abbiamo fatto presente la necessità di un intervento straordinario visto che la zona - sottolinea ancora Cicconi - è zona di interesse ambientale ma anche storico culturale”. Già lo scorso anno l’Unione Montana Potenza Esino Musone aveva effettuato la messa in sicurezza di un tratto del percorso, in particolare quello a ridosso delle grotte. La chiusura è stata segnalata con apposita cartellonistica sia a valle che a monte. E’ comunque possibile attraversare la Valle dei Grilli tramite percorsi alternativi.  

16/09/2019 14:41
Restyling per i campi da tennis di San Severino: inaugurato il nuovo manto in resina acrilica

Restyling per i campi da tennis di San Severino: inaugurato il nuovo manto in resina acrilica

Taglio del nastro per la nuova pavimentazione dei campi all’aperto del Tennis Club settempedano. Due i nuovi terreni di gioco nell’impianto di via Campo Fiera, un tempo in terra rossa, ai quali si aggiungono altri due campi indoor in sintetico. “Era da anni che c’era bisogno di questo intervento - ha sottolineato il sindaco, Rosa Piermattei, inaugurando il nuovo fondo realizzato grazie al bando “Sport missione Comune” e al sostegno finanziario dell’Istituto Credito Sportivo - La nuova superficie permetterà non solo prestazioni migliori per gli atleti, e in totale sicurezza, ma anche l’apertura del centro sportivo a un numero maggiore di ragazzi”. L’utilizzo dei campi esterni all’impianto grazie al nuovo fondo passerà, infatti, da due a dodici mesi l’anno. Anche in caso di pioggia, nel giro di un’ora dal termine delle precipitazioni, il terreno di gioco sarà utilizzabile garantendo una velocità di gioco media e sicuramente più adatta anche a chi pratica. a livello professionistico e semi professionistico, questo tipo di sport. Il primo cittadino settempedano ha voluto anche ringraziare presidenza e comitato di gestione del Tennis Club per aver messo a disposizione le strutture coperte in piena emergenza terremoto. Qui era stato allestito uno dei punti di prima accoglienza per garantire un tetto a chi viveva nella paura o, peggio ancora, era rimasto senza una casa. “Gli iscritti al nostro circolo, in tutto un centinaio - ha ribadito portando il proprio saluto il presidente del sodalizio, Loretta Maglie - prima erano limitati dall’assenza di campi a disposizione. Finalmente risolviamo un problema annoso che ci ha costretto a fare delle scelte sofferte a discapito dei nostri stessi tesserati. Quello che festeggiamo con gioia è un sogno che si realizza”. I lavori, costati circa 80 mila euro e realizzati dalla Tennis Service Srl di Giulianova, hanno permesso la realizzazione di un sottofondo in cemento e la successiva posa in opera di un tappetino in gomma di 4mm sul quale è stata poi poggiata una resina acrilica Mapei Tns Comfort insieme a una finitura Itf3, il top di gamma per questo genere di impianti. Alla cerimonia di inaugurazione, benedetta da don Aldo Romagnoli, hanno preso parte anche il presidente regionale del Coni, Fabio Luna, l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, il presidente regionale della Federazione Tennis, Emiliano Guzzo, e il consigliere della Fit, Andrea Pallotto. Con loro pure il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori Tarcisio Antognozzi, Vanna Bianconi e Jacopo Orlandani, i consiglieri di minoranza Francesco Borioni e Pietro Cruciani. Soddisfazione per la ristrutturazione dell’impianto è stata espressa dal presidente regionale del Coni, Fabio Luna: “Ultimamente sempre più Amministrazioni comunali, come quella di San Severino Marche, hanno deciso di investire nello sport per i giovani”.    

16/09/2019 13:34
Nuovo comandante per i Carabinieri di Porto Potenza: è il Maresciallo Alessio Alberigo

Nuovo comandante per i Carabinieri di Porto Potenza: è il Maresciallo Alessio Alberigo

Oggi al Comando della Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena si è insediato il Maresciallo Capo Alessio Alberigo. Il Maresciallo, 37enne, originario di Andora in provincia di Savona, ma da alcuni anni residente nella Provincia di Macerata, coniugato con due figlie, proviene dalla Stazione di Porto Recanati, dopo aver svolto servizio in Piemonte. Nel corso della sua carriera ha svolto sempre incarichi alla territoriale raggiungendo traguardi professionali di livello che gli hanno permesso di ottenere recentemente, consegnati alla Cerimonia della Festa dell’Arma 2019 di Macerata, anche due Encomi.

16/09/2019 13:26
"Patto per l'Alto Nera", documento contro la desertificazione del territorio consegnato al premier Conte

"Patto per l'Alto Nera", documento contro la desertificazione del territorio consegnato al premier Conte

Durante la visita del Premier Giuseppe Conte a Castelsantengelo sul Nera, Rossella Orazi, presidente del "Comitato per la salvaguardia socio-economica di Ussita” ha consegnato a nome dei firmatari, una copia de "Il Patto per l'Alto Nera" per il ripristino e la conservazione del patrimonio e delle attività nei territori di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera.  "Il documento è una proposta che parte dal basso, formulata dai cittadini e dagli operatori economici dei tre comuni - spiega Orazi -. È un patto generale strategico su cui si dovrà lavorare in sinergia, di lungo periodo, riguardante il territorio dell’Alto Nera. Il documento è formato da vari capitoli che contengono analisi e riflessioni sui temi come la storia, il territorio, l’evoluzione demografica, il patrimonio immobiliare, i dati sulle aree più compromesse dagli eventi sismici del 2016 e i successivi, la problematica dell’unificazione dei tre comuni, le relazioni con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, le fonti normative di riferimento per le proposte esposte ed infine gli obiettivi del Patto per l’Alto Nera e le richieste di intervento da parte dei sindaci dei tre comuni e delle istituzioni.   Il Patto è stato recentemente inviato alla Regione Marche ed alle altre istituzioni per le opportune determinazioni di loro competenza." I responsabili delle tre realtà che lo hanno proposto, sono fiduciosi che il Premier Conte possa prenderne visione, anche perché durante il suo incontro a Castelsantangelo sul Nera ha dichiarato che la ricostruzione delle comunità locali debba partire da progetti nati dal territorio e il Patto per l'Alto Nera ne è un esempio.  Attualmente 52 attività economiche dei tre comuni hanno firmato il progetto nella sua sintesi, oltre a 101 cittadini sia residenti che non.  A firmare le linee guida del Patto tramite la piattaforma dedicata alle petizioni online, Change.org anche 1.131 cittadini.  

16/09/2019 13:11
Macerata, Max Mara abbassa la saracinesca: corso Matteotti verso lo "spopolamento" (FOTO)

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Si abbassa un'altra saracinesca nel centralissimo corso Matteotti di Macerata. Sabato 14 infatti, lo storico negozio Max Mara, che vantava oltre 25 anni di attività nel cuore della città, ha chiuso definitivamente. I titolari della catena nazionale preferiscono non rilasciare dichiarazioni in merito ai motivi della chiusura. Negli anni Marina Rinaldi, il negozio di intimo vicino ai distributori automatici, l'Eco dell'Oro nella vicinissima via Costa e altre attività commerciali hanno deciso di lasciare corso Matteotti che, oltre alle saracinesche abbassate, fa i conti anche con uno stato di degrado dovuto alle tante scritte non sono sulle serrande chiuse ma anche sulle mura della centralissima via e delle limitrofe vie Leopoldo Armaroli, Monachesi e Costa.

16/09/2019 12:55
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