Tolentino, post-sisma: prorogate le assunzioni per il personale degli Uffici speciali per la ricostruzione
A seguito della crisi sismica del 2016 è stato previsto che i Comuni coinvolti potessero assumere personale, strettamente necessario ad assicurare la piena funzionalità degli Uffici speciali per la ricostruzione, con forme contrattuali flessibili, in deroga ai vincoli di contenimento della spesa di personale.
La normativa prevede, inoltre, che tali assunzioni siano finanziate fino al termine dello stato di emergenza, attualmente stabilito al 31/12/2020.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha, a suo tempo, determinato le risorse spettanti per il personale suddetto alle regioni coinvolte nella crisi sismica e ciascuna di esse ha poi ripartito tali risorse ai Comuni interessati, così che gli stessi non avessero problemi di bilancio.
Nel corso del tempo e in periodi diversi, quindi, il Comune ha assunto unità di personale che dovrebbero terminare il proprio servizio presso l'ente prima del termine previsto per la fine dello stato di emergenza, essendo stati assunti con contratti precedenti all'introduzione della deroga al termine di 36 mesi complessivi per i contratti a tempo determinato, introdotta, dal CCNL del 21/05/2018. La cessazione di tali unità di personale che ormai hanno acquisito competenze proprie per ciò che riguarda la complessa normativa sulla ricostruzione e conoscenze specifiche relative all'organizzazione e alle modalità di lavoro presso il Comune di Tolentino, procurerebbe notevoli problemi in relazione a un'attività indispensabile per la città e le numerose persone coinvolte;
L’amministrazione comunale, per tutti questi motivi intende proseguire nel rapporto di lavoro con gli otto dipendenti il cui contratto in scadenza prima del 31/12/2020 sarà prorogato fino al termine attualmente previsto per la fine dello stato di emergenza.
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