Tolentino, il sindaco e l'assessore all'urbanistica descrivono l'iter da seguire per far decollare i cantieri della ricostruzione
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore all’Urbanistica Alessandro Massi invitano tutte le persone interessate con edifici danneggiati dal sisma a visionare con attenzione le nuove leggi e l’ordinanza n. 46 che chiarisce diversi importanti aspetti per far decollare i cantieri della ricostruzione.
Diverse le "novità” tra le quali segnaliamo che la scadenza per la presentazione delle domande per la ricostruzione leggera, quella che sistema case con danni più lievi, è fissata al 30 aprile.
Inoltre l’individuazione dell’impresa non avviene più all’inizio della procedura, ma alla fine con la domanda approvata. Di conseguenza il proprietario di casa deve solo fare la gara tra le ditte al massimo ribasso con in mano già il progetto e la specifica della spesa che occorre per realizzarlo, approvata dall’ufficio speciale regionale. Per quanto riguarda l’introduzione della pre-istruttoria, il progettista va all’ufficio speciale per la ricostruzione e ottiene tutti i consigli e chi deve fare i lavori non dovrà anticipare nulla perché al momento dell’avvio del cantiere verrà liquidato l’80 per cento al progettista e l’intera parcella della perizia geologica.
Altro importantissimo aspetto è rappresentato dalle modifiche apportate al comma 7 il quale dispone:
“Qualora, sulla base di quanto dichiarato in sede di richiesta di contributo ovvero nel corso della verifica di cui al comma 4, si accerti che l’immobile oggetto dell’intervento è interessato da abusi parziali o totali, ancorché per gli stessi non siano stati emessi provvedimenti sanzionatori, se questi risultano sanabili sulla base della vigente normativa urbanistica e il soggetto interessato non abbia provveduto a chiedere la sanatoria ai sensi dell’art. 36 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, il Comune invita il richiedente a presentare la relativa istanza entro un termine non superiore a trenta giorni, quantificando gli oneri da corrispondere; in caso di inutile decorso del predetto termine, il Comune informa l’Ufficio speciale che provvede a definire la domanda di contributo con dichiarazione di improcedibilità.”
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