Terremoto, Montecassiano si mobilita per sostenere le popolazioni colpite dal sisma
Montecassiano si mobilita per offrire sostegno ai terremotati di Marche, Lazio e Umbria. Venerdì prossimo don Paolo Picchio festeggerà i cinquant’anni di ministero sacerdotale con una cena a Vissani di Montecassiano in occasione delle Feste quinquennali in onore di Santa Maria delle Grazie che poi proseguiranno per tutto il weekend. Parte del ricavato della serata sarà devoluto alle persone colpite dal drammatico terremoto del 24 agosto scorso.
Ma non solo. Sempre nell’ottica della solidarietà sabato scorso in piazza Unità d’Italia si è esibita in concerto la Banda “G. Deflorian”. Il gruppo – circa 80 ragazzi di Tesero, in Trentino, componenti della formazione musicale gemellata con la Banda filarmonica comunale “P. Giorgi” di Montecassiano – ha proposto musiche caratteristiche trentine e musiche originali per banda. L’iniziativa a scopo benefico ha coinvolto anche numerose associazioni montecassianesi (Pro loco, Cif e Palio dei Terzieri) e attraverso di essa, la banda, presieduta da Massimo Cristel, ha raccolto 1.800 euro. L’intera somma sarà devoluta alle popolazioni colpite dal sisma. Anche questa volta il binomio “musica/solidarietà” si è rivelato una formula vincente. Alla serata hanno partecipato, accanto al sindaco Leonardo Catena, anche l’assessore comunale alla Cultura di Tesero, Silvia Vaia, il consigliere della Provincia autonoma di Trento, Pietro De Godenz, il presidente Anbima Provinciale Nicola Silauri e altri rappresentanti dell’Associazione bande musicali italiane autonome. Il concerto rappresenta un ulteriore tassello che rafforza i legami tra Marche e Trentino. Lo scorso luglio la banda valligiana ha messo in scena il musical “Il tamburo ritrovato” del compositore maceratese Luciano Feliciani che narra le invasioni napoleoniche in Val di Fiemme.
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