Serravalle, fu vittima di una pesante bufala su web, Ronchetti perdona l'autore
Si è conclusa con il perdono da parte della vittima, la singolare vicenda che ha visto coinvolto, circa tre anni fa, l'ex primo cittadino di Serravalle Venanzo Ronchetti che si era ritovato, a suo malgrado, protagonista di un articolo online dove lo spacciavano per un terrorista dell’Isis, pronto a far esplodere un aereoporto.
Il titolo del pezzo incriminato infatti recitava: «Allarme terrosismo a Serravalle. In manette l’estremista Venanzo Ronchetti» e compariva tra i primi posti dei risultati sul motore di ricerca Google. La bufala, frutto di uno scherzo di cattivo gusto, proveniva da «fakelot.com», un sito web pensato proprio per confezionare notizie assurde del genere dove si inserisce il nome della vittima, una sua foto e il paese di provenienza ed il gioco è fatto.
La notizià generò un forte scalpore in tutto l'entroterra montano maceratese, tanto che Ronchetti denuciò il fatto alla Polizia Postale, la quale riuscì ad individuare il colpevole in un ragazzo di 21 anni che, resosi conto della stupidaggine fatta, inviò una lettera di scuse all'ex sindaco in modo da rimediare al danno.
Il contezioso ha avuto il suo epilogo con il nobile gesto di Venanzo Ronchetti che ha perdonato il gesto, ritirando anche la denuncia fatta al ragazzo, diffidandolo inoltre, dopo un incontro tra i due, a ripetere simili pasticci.
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