Nubifragio Tolentino, Sclavi chiede stato d'emergenza: "La comunità si è fatta valere"
“Come sempre, nelle situazioni di crisi la comunità tolentinate sa farsi valere e dimostra tutta la sua solidarietà a chi si trova in difficoltà ed è pronta a rimboccarsi le maniche e lavorare per tornare subito alla normalità”. A sottolinearlo, in una nota, è il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi nel commentare quanto avvenuto a seguito del pomeriggio di giovedì 7 giugno, quando un intenso temporale ha provocato diversi allagamenti, frane, smottamenti, strade chiuse, case, garage e scantinati (qui foto e video).
“I nostri concittadini si sono subito attivati per poter risolvere tutte le problematiche scaturite. Cito ad esempio le tante persone che sono intervenute in maniera volontaria per ripulire i locali della parrocchia e dell’oratorio della Santa Famiglia – sottolinea il primo cittadino -. L’occasione mi è utile per ringraziare personalmente, e a nome dell’amministrazione comunale, tutti i componenti del Coc, i dipendenti comunali, l’ufficio lavori pubblici, gli agenti della polizia locale, il gruppo comunale di protezione civile”.
“Un pensiero di gratitudine lo rivolgiamo anche a vigili del fuoco, carabinieri e a tutte le forze dell’ordine che sono state impegnate in diversi interventi e con più squadre – prosegue Sclavi -. Infine i nostri ringraziamenti vanno a tutto il Cosmari che, con operatori e mezzi, si è prodigato per la pulizia e la rimozione dei detriti, oltre a tutte le imprese private che abbiamo coinvolto per esserci di ausilio”.
“Una grande dimostrazione corale di disponibilità e professionalità – conclude il sindaco - che ci ha consentito di superare rilevanti difficoltà, grazie alla fattiva e positiva collaborazione di tutti. Intanto è stato richiesto lo stato d’emergenza alla regione Marche e al Governo”.
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