Maceratese, Giunti: "Considero la sfida con il Santarcangelo uno scontro diretto"
“Dobbiamo cambiare il ruolino di marcia fra le mura amiche. Ci aspettano due partite consecutive in casa, bisogna essere positivi, anche perché i tifosi della curva ci hanno sempre appoggiato”. Alla vigilia della partita con il Santarcangelo, in programma domani all’Helvia Recina (fischio di inizio alle ore 16,30) l’allenatore della Maceratese, Federico Giunti, prova a caricare la sua squadra. “Spero di proseguire sulla falsa riga di Teramo – ha spiegato Giunti - Mi auguro di vedere una Maceratese aggressiva, che fa giocare male l’avversario e poi si ripropone con continuità in avanti”. “Abbiamo necessità di vincere in casa – insiste Giunti - I punti in partite come questa pesano tanto, perché il Santarcangelo lotta come noi per raggiungere la salvezza. Considero questa sfida uno scontro diretto. Loro meritano i venti punti che hanno in classifica. Coprono bene il campo ed hanno un punto di riferimento in avanti che è Cori, è difficile da marcare sui palloni alti, limitarlo nel gioco aereo potrà fare la differenza”.
Federico Giunti resta con i piedi per terra, ma un pensierino alla vittoria all’Helvia Recina ovviamente lo fa.
Mister, senza penalizzazione il Santarcangelo sarebbe a tiro…
“Però la penalizzazione c’è ed i nostri punti sono questi. Parliamo di cose reali”.
Rientreranno capitan Quadri e Petrilli, due frecce “acuminate” al tuo arco.
“Sì, recuperiamo gli squalificati di Teramo ed abbiamo così due giocatori in più a disposizione che hanno riposato mercoledì su un terreno che lascia scorie. Diversi dei ragazzi hanno lamentato acciacchi dopo l’impegno sul sintetico”.
Malaccari e Colombi come stanno?
“Sono a disposizione ma, vi svelo un retroscena, a Teramo era in dubbio piuttosto Palmieri che ha sciolto le riserve soltanto all’ultimo minuto. Ed è andata come è andata…”.
Le prossime due partite in casa possono creare “patemi”?
“Concentriamoci sul Santarcangelo. Certo è che in casa abbiamo finora avuto i maggiori problemi rispetto al nostro ruolino esterno. E dire che abbiamo un gran pubblico che ci ha sempre sostenuto”.
Come si può battere il Santarcangelo?
“Dovremo giocare molto sulle seconde palle, con la massima attenzione in ogni fase. I nostri avversari sanno far giocare male chi incontrano”.
Qualche dubbio dopo la partita di Teramo?
“La formazione non ve la do, dico che stiamo giocando bene ma dobbiamo tenere alto il livello di concentrazione. Dovremo essere perfetti da questo punto di vista”.
Turchetta arma segreta, dove rende meglio?
“Gianluca sta attraversando un buon momento di forma, a seconda delle partite può rimanere a destra o svariare sull’altro fronte. È lui stesso che in partita deve capire qual è la sua posizione migliore. Può farci fare il salto di qualità”.
E veniamo al bomber Federico Palmieri, come affronti il Santarcangelo?
“Con uno spirito particolare. A Santarcangelo ho esordito fra i professionisti, conservo bei ricordi dell’esperienza dello scorso anno, ma ora sono a Macerata e qui mi trovo altrettanto bene”.
Gran bel gol al Bonolis, di chi il merito?
“Gran parte di Malaccari e di Turchetta. È stata una grande manovra di squadra. Proprio per questo l’ho dedicato al gruppo. Siamo molto uniti”.
Cosa chiedi ai match di domani e di mercoledì?
“Risultati positivi per toglierci dalle sabbie mobili della classifica”.
Te la senti di fare un pronostico secco per il match di domani?
“Non me la sento, ma daremo il massimo. I tifosi possono starne certi”.
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