Macerata, telecamere mobili per punire chi abbandona i rifiuti: scatta il controllo
Stretta sul controllo della corretta raccolta differenziata a Macerata. Sarà l'occhio elettronico a punire chi abbandonerà in strada i rifiuti o li lascerà al di fuori degli appositi cassonetti. La stretta riguarda in particolar modo le aree perifiche della città, laddove non arriva il servizio "porta a porta" del Cosmari e nelle quali sono presenti le apposite postazioni dei cassonetti.
In tali aree verrà installato un sistema di videosorveglianza mobile per individuare coloro che infrangono le regole. Le telecamere potranno essere spostate in luoghi di volta in volta indicati dal Comune e qui vi resteranno per un periodo che va dai 2 ai 5 giorni. Le immagini registrate saranno poi visionate dal Comando di Polizia municipale che - attraverso la lettura delle targhe della auto - potrà risalire agli autori dell'abbandono dei rifiuti e comminare le relative sanzioni.
Difatti le postazioni situate nelle aree periferiche della città, si trovano in strade extraurbane, raggiungibili soltanto tramite il proprio autoveicolo e spesso oggetto di abbandono di rifiuti, anche ingrombranti.
In tal senso il Comune ha contattato la ditta Police Service di Corridonia, dalla quale sono state acquistate quattro prestazioni da effettuarsi entro la fine dell'anno. Il pacchetto complessivo ha richiesto un costo di 1.500 euro più Iva.
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