Macerata, si spaccia per Francesco Gabbani in cambio di gift card e ricariche. Truffa social per una fan
“Ma il pescatore poi chi è” recita il ritornello della nota canzone. Ma stavolta a finire truffato dalla rete è stato Francesco Gabbani: o meglio, una sua inguaribile fan. Proprio in occasione del concerto di stasera all’arena Sferisterio, Maria Rossi (nome fittizio), residente a Macerata, si è messa in azione via social nella speranza di poter incontrare dietro le quinte il proprio beniamino: ma il risultato è stato quello dell’ennesimo imbroglio architettato dai furbetti del web che si nascondono dietro i nomi dei big della musica o del cinema.
Dopo essersi recentemente iscritta a uno dei fan club più attivi su facebook (“Francesco Gabbani supporter Sicilia”, gruppo con quasi 20mila iscritti), Maria è stata presto contatta in via privata tramite Telegram da quello che credeva verosimilmente essere il cantante originario di Carrara: nome utente, @Francescogabbani_21.
Dopo i primi scambi di battute, complimenti e ringraziamenti vari, la conversazione telematica ha preso però una piega sospettosa: in particolare, nel momento in cui il presunto Gabbani si è sbilanciato nei confronti della stessa Maria chiedendole come favore estemporaneo una ricarica tramite gift card per effettuare acquisti su Steam (nota piattaforma digitale legata al mondo dei videogiochi). La cortese disponibilità della donna - insieme alla promessa di libero accesso alle quinte dopo il concerto allo Sferisterio - è venuto a costare l’esborso di ben 100 euro, in ricariche da 50 l’una.
Una volta effettuata la transazione economica, a far cadere ogni ombra di dubbio è stato il rimando da parte del “profilo fake” al presunto contatto telegram del managament dello stesso Gabbani: @Managementvipmeetandgreetsection, al quale Maria avrebbe dovuto fornire ulteriori dati sensibili al fine di ottenere la tessera vip utile ad accedere al retropalco. A nulla è valsa neppure la segnalazione della truffa fatta direttamente all'entourage del cantautore attraverso i contatti del sito ufficiale, di cui non è pervenuta alcuna risposta.
“Non m’importa di aver perso dei soldi - ammette la donna - ma ho voluto subito denunciare alle autorità competenti quanto accaduto affinché non capiti ad altre persone. Siamo semplici fan, e nel nostro entusiamo, ci auguriamo spesso di poter conoscere di persona, un giorno, il nostro musicista o attore preferito. Purtroppo ci sono troppi delinquenti e approfittatori nel mondo dei social, e ora ne so qualcosa per diretta esperienza: ma questo, certamente, non mi impedirà di continuare a manifestare il mio amore per la musica e di sostenere il mio cantante preferito”.
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