Macerata, botti e petardi a Capodanno: niente divieto. "Più importante educare ai rischi"
Il comune di Macerata promuove la campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza contro l’utilizzo dei botti e dei petardi che vengono esplosi per festeggiare il Capodanno.
L’amministrazione invita i cittadini - anche a seguito dell’impulso arrivato dall’ordine del giorno proposto dalla consigliera Sabrina De Padova (lista 'Sandro Parcaroli Sindaco') e condiviso da altri consiglieri di maggioranza - a "un comportamento rispettoso verso le fasce più deboli della popolazione (anziani e malati) verso l’ambiente e verso gli animali".
"Ci auguriamo che i cittadini tengano dei comportamenti condivisi nel segno della responsabilità, sia individuale che collettiva - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -; è opinione condivisa ritenere che sia più importante educare la cittadinanza ai possibili rischi derivati dall’uso dei petardi piuttosto che vietarne l’utilizzo”.
Per molti animali domestici e selvatici, i rumori dei botti di Capodanno possono provocare profonda agitazione e ripercussioni psichico-comportamentali che potrebbero ripercuotersi per diverso tempo.
L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente ha stimato che almeno 5mila animali perdono la vita ogni anno in incidenti legati ai botti e che circa 500 di questi sono cani e gatti domestici. Inoltre, con lo scoppio di petardi, ogni anno i vigili del fuoco sono chiamati a intervenire per il recupero di animali che, a causa della paura, si sono posti in gravi situazioni di pericolo. L’intento dell'amministrazione comunale è svolgere un’azione preventiva, sensibilizzando la popolazione.
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