Martedì 3 dicembre si è tenuta presso la Sala del Consiglio Comunale di Civitanova Marche una conferenza riguardo il tema della sicurezza urbana, dal titolo "Le città in sicurezza". Il consigliere comunale Stefano Ghio ha introdotto l'argomento in questione ribadendo la necessità di fare una concreta e oggettiva analisi del problema, passando successivamente la parola agli esperti Giacomo Salvanelli ed Edoardo Teolis.
I due ricercatori del MISAP (istituto multidisciplinare per la gestione della sicurezza, la prevenzione del crimine e dell'antisocialità a livello nazionale e internazionale) hanno minuziosamente esposto i risultati dell'analisi fatta sul territorio marchigiano riguardo la criminalità e l'incidenza della stessa nella società, evidenziando le principali criticità sociali ed economiche da mettere in agenda per i prossimi anni riguardo truffe, rapine e furti nelle varie province della regione.
"Secondo le statistiche - ha spiegato il ricercatore - i furti sono in calo in tutte le province analizzate. Le rapine hanno dato risultati più oscillanti, le estorsioni sono in calo in tutte le Marche mentre altri tipi di rapine sono in ascesa sopratutto nella provincia di Fermo, Ascoli Piceno e Ancona; hanno subito invece una flessione nelle province di Macerata e Pesaro Urbino. Le truffe e le frodi informatiche invece crescono in tutte le province a eccezione di Fermo.
Dopo un breve intervento del comandante della polizia municipale che ha ribadito le funzioni e l'importanza di questo ulteriore organo di sicurezza sul territorio, ha preso la parola il consigliere comunale Stefano Mei. "Se si mettono su una bilancia il problema dell'immigrazione e quello della sicurezza stradale chiaramente si pensa che abbia un peso maggiore il fattore immigrazione ma se pensiamo agli effetti concreti che queste due problematiche hanno sul tessuto sociale ecco che i dati sono allarmanti, perchè ci dicono che gli incidenti stradali causano ad esempio più vittime rispetto a quanto danno possa recare il problema immigrazione, nonostante sia un fattore da non sottovalutare - ha commentato il consigliere -. La sfida del futuro è quella di ricercare le giuste informazioni, quelle che davvero ci toccano da vicino e che toccano da vicino la nostra città."
Alessandro Mazzaferro, presidente del comitato centro cittadino, ha invece parlato della "movida in città che è un valore aggiunto anche se bisogna cercare di far coincidere ordine, sicurezza e metodi di aggregazione sani e creativi, per il bene di Civitanova".
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