Martedì 10 aprile al teatro della Filarmonica di Macerata ha avuto luogo un convegno organizzato dall'associazione Insieme in Sicurezza in collaborazione con l'associazione "Con Nicola oltre il deserto di indifferenza" dal titolo: Droga, fra politiche di prevenzione e strategie di repressione e recupero.
La presenza del Questore della provincia di Macerata, la relazione dell'avv. Bommarito, l'intervento del sindaco di Macerata e la testimonianza, anche se in collegamento telefonico, dell'avv. Verni (zio di Pamela Mastropietro), hanno permesso di delineare un quadro più completo dello stato di salute della provincia di Macerata sul versante della droga. Una coraggiosa iniziativa, come l'ha definita qualcuno, che ha consentito a circa duecento persone, ragazzi delle scuole superiori, insegnanti e semplici famiglie di ascoltare un approfondimento, a più voci, sul problema della droga. L'unico neo, purtroppo, è stato il tentativo finale di alcuni, di trasformate il tutto in uno "scontro" politico.
Tentativo fallito, perché il valore delle idee, l'autorevolezza dei relatori e la regia del coordinatore dei lavori Giorgio Iacobone, hanno prevalso su tutto.
Gli obbiettivi dell'incontro che le associazioni si erano prefissate come dettagliatamente illustrato dal presidente dell'Associazione Insieme in Sicurezza Romeo Renis nell'apertura dei lavori erano:
- far si che tutti assumano la consapevolezza che il problema droga esiste e che nessuno deve rimanere indifferente;
- esprimere vicinanza ai giovani e alle famiglie che direttamente e indirettamente sono stati colpiti da questo grave problema;
- invitare la politica a non strumentalizzare il problema della droga consapevoli che su questo delicato argomento si vince solo se si è tutti uniti.
"Purtroppo - dice Renis - con sincera onestà, il terzo obbiettivo, almeno in quell’occasione, non è stato raggiunto, ma noi sicuramente non ci arrenderemo, continueremo ad impegnarci affinché tutti raggiungano la consapevolezza che contro la droga uniti avremo più forza"
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