Il sindaco di Tolentino ospite di Oscar Giannino a Radio24 per parlare dei "furbetti del contributo" - AUDIO
Il sindaco di Tolentino Pezzanesi è stato ospite della trasmissione di Radio24 "Attenti a noi due", condotta da Alessandro Milan ed Oscar Giannino. L'argomento sul quale è stato invitato a parlare è quello dei cosiddetti "furbetti del contributo", quelle persone che pur non avendone diritto, chiedono risarcimenti per danni inesistenti o facendo passare come abitazioni anche immobili che non lo sono.
"Si tratta di un discorso che non puà mortificare l'Italia intera", afferma Pezzanesi, ed invoca comunque leggi più rigide per i disonesti. Continua il sindaco: "C'è sicuramente un vuoto che va colmato che è quello di chi governa, di chi deve legiferare, di chi deve fare e che non fa, che irretisce con la burocrazia tanti procedimenti e poi magari quando si becca qualcuno che delinque, non c'è nemmeno l'immediatezza della punizione".
Il comune di Tolentino sta effettuando dei controlli, a detta del primo citadino, attraverso un operazione capillare di riscontro, con l'incrocio dei dati forniti da chi eroga l'energia, dall'ufficio anagrafe e dai servizi sociali e questo sistema consente di vedere se ci sono anomalie ed in quel caso si interviene segnalandole alle autorità competenti.
Facendo il punto sulla situazione del proprio comune, il sindaco afferma: "ci sono ancora 5 mila persone che devono rientrare nelle loro case, che si avvalgono del contributo di autonoma sistemazione e che attualmente sono in altre abitazioni dove pagano l'affitto e quindi fuori dalla loro città di nascita o di residenza che è Tolentino [...] abbiamo 3897 edifici danneggiati, tra edifici pubblici, ospedali, scuole, luoghi di comunità e soprattutto tantissime case di proprietà privata. La gente è snaturata, non ha più punti di riferimento". Si fa notare inoltre come il tasso di mortalità delle persone anziane, le più deboli, sia molto aumentato, soprattutto nei primi mesi dopo il 30 ottobre e questo attesta molto chiaramente qual è il pathos della popolazione.
Alla domanda di Oscar Giannino sulla questione della piena ricognizione dei danni negli immobili, il sindaco risponde: "Noi abbiamo fatto uno sforzo straordinario, anche soprattutto con i nostri dipendenti che hanno ottenuto la qualifica attraverso un corso di operatori riconosciuti dalla protezione civile per le cosiddette schede "Aedes" e quindi sopralluoghi ufficiali per poi inoltrarsi nella fase della ricostruzione". Nonostante fossero numeri importanti, l'opera di verifica degli edifici è stata completata un mese fa, conclude Pezzanesi, e questo consente di essere pronti per l'eventuale ricostruzione che ovviamente ha bisogno di fondi.
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