Gentilucci replica a Sborgia: "La caserma un pretesto per uscire dall'Unione Montana"
ll presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, interviene con una nota sulla vicenda della caserma della Compagnia Carabinieri di Camerino in risposta alle dichiarazioni del sindaco di Camerino, Sandro Sborgia (Leggi qui).
“Alimentare una polemica non è nel mio stile, ma il linguaggio a tratti sibillino del sindaco di Camerino Sborgia merita una replica netta e chiara, che non lasci adito ad alcun dubbio – afferma Gentilucci -. Esiste ed è già stata firmata dal sottoscritto una delibera esecutiva con cui si garantisce la disponibilità dell’Unione Montana Marca di Camerino ad ospitare la caserma della Compagnia Carabinieri di Camerino: è la numero 16 del 27 dicembre 2018, che attesta una volontà di collaborazione dell’Unione manifestatasi ben prima dell’affacciarsi del sindaco Sborgia nell’agone elettorale camerte. Ma il problema, come ho cercato di chiarire in una precedente nota, consiste nel fatto che vi sono passaggi di natura politica, che competono al sottoscritto e al consiglio dell’Unione Montana, che sono stati già compiuti come appunto la delibera di cui sopra, e passaggi di natura tecnica che sono in capo ad altri soggetti e per i quali attendiamo una definizione certa, senza alcuna invasione di campo o prevaricazione da parte della componente politica. Le firme non si mettono a casaccio, si mettono per suggellare procedure e atti che hanno ottenuto tutte le autorizzazioni dagli uffici competenti”.
“Non sarò certo io – continua il presidente dell’Unione Montana - a invadere ruoli e spazi che non mi competono, per cui Sborgia si metta l’anima in pace e stia sereno perché se c’è qualcuno che si è fatto in quattro per trovare una soluzione che non dia adito a dubbi o ripensamenti in merito alla collocazione della caserma, quel qualcuno è il sottoscritto. In realtà, la sensazione è che Sborgia cerchi un pretesto per sganciarsi dall’Unione Montana nella convinzione che chi fa da sé fa per tre. Ma in politica non funziona così. In politica vale un altro detto: “l’unione fa la forza”. Occorre quindi cercare la massima condivisione per rafforzare insieme un territorio che ha bisogno di essere rafforzato e aiutato a crescere, e ci si aspetterebbe da un sindaco di una città guida come Camerino maggiore capacità di ascolto e collaborazione e meno ultimatum, che servono ben poco a risolvere problemi complessi”.
"Sono certo – conclude Gentilucci - che Sborgia tornerà sui suoi passi riconoscendo il lavoro sin qui realizzato con serietà e professionalità dall’Unione Montana, per questa vicenda e per tutti i servizi che questa svolge a vantaggio delle comunità dell’intero territorio camerte”.
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