Gentiloni a Camerino per l'inaugurazione dell'anno accademico: "Siate orgogliosi di appartenere a Unicam"
E' stato il presidente del consiglio Paolo Gentiloni ad inaugurare questa mattina il 682esimo anno accademico dell’università di Camerino. Era presente anche il commissario straordinario per il terremoto Paola De Micheli.
Gentiloni è stato accolto dal rettore Claudio Pettinari e dal sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, insieme a Prefetto e Questore di Macerata e alle massime autorità provinciali civili, militari e ecclesiastiche.
La cerimonia di inaugurazione si è aperta con gli interventi di Francesco Casale, Giuliana Carassai, Francesca Borghetti, rappresentanti del personale docente-ricercatore, tecnico-amministrativo e degli studenti e del magnifico rettore Claudio Pettinari.
Nel suo discorso all'inaugurazione del 682° anno accademico dell'Università di Camerino, il rettore Claudio Pettinari non ha mancato di fare riferimento al terremoto, ricordando "le straordinarie tappe che siamo stati capaci di percorrere per non fermarci. Non ci siamo dimostrati deboli o rassegnati. Abbiamo lottato - ha detto -, ci siamo piegati e ci siamo rialzati, più forti e più consapevoli. Ringrazio le Province autonome di Trento e Bolzano che ci hanno donato lo studentato di 456 posti, i cui lavori sono iniziati, e la Croce Rossa che con una cospicua donazione finanzierà la costruzione dell'ampliamento del campus universitario già esistente". Un lungo e affettuoso applauso ha salutato la conclusione dell'intervento di Pettinari.
A concludere la cerimonia ha preso la parola Gentiloni: "Penso che tutti voi dobbiate essere orgogliosi di appartenere a Unicam, colpita dagli eventi sismici, ma che ha saputo dare segnale di speranza per tutto il territorio. Di questo voglio ringraziarvi a nome del Governo italiano, grazie per non aver mai chiuso le vostre porte, per aver continuato a insegnare, ricercare, aprirvi al territorio". Inevitabilmente, il discorso si è poi spostato sulla questione ricostruzione. "Lo dico qui, davanti a molte fasce tricolori, le comunità locali: noi cercheremo di fare ancora meglio rispetto all'impegno che abbiamo avuto in questi mesi, perché siamo consapevoli che la condizione di difficoltà rimane, le ferite sono ancora aperte. Faremo ogni sforzo nel decreto fiscale e nella legge di bilancio per fare ulteriori passi avanti". Il presidente del Consiglio ha fatto riferimento in particolare alle "procedure per le gare di appalto" e ad uno sforzo per mettere a disposizione "ulteriori risorse per la ricostruzione delle strutture pubbliche".
"Nonostante la generosità dei volontari, della Protezione civile di tutte le istituzioni dello Stato il lavoro delle accelerare per fare ulteriori passi avanti. Lo faremo nella velocizzazione delle procedure delle gare di appalto: in troppi casi abbiamo risorse disponibili ma strozzature burocratiche che ne rendono difficile un impiego rapido". E in particolare nelle Marche ci sono forti ritardi nella consegna delle 1.857 casette richieste nei comuni più colpiti dal terremoto.
Ad oggi sono poco più di 200 le Sae assegnate agli sfollati, e di queste soltanto una decina fra Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. In segno di protesta oggi il sindaco di Visso ha disertato la cerimonia, mentre anche altri sindaci, compreso quello di Castelsantangelo sul Nera e di Monte Cavallo, non erano presenti nell'aula magna di Unicam.
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