Gennaro Pieralisi si spegne a 82 anni, il commosso ricordo dell'architetto Fabrizio Romozzi
E' morto in mattinata all'ospedale di Pesaro dell'Ao Marche Nord l'imprenditore di Jesi (Ancona) Gennaro Pieralisi, presidente del Gruppo Pieralisi leader a livello internazionale nella produzione di macchine olearie.
Aveva 82 anni: era stato ricoverato a Pesaro a fine ottobre, dopo un malore, per essere poi sottoposto ad un intervento chirurgico. Durante gli accertamenti prima dell'operazione è risultato positivo al coronavirus.
Dopo l'intervento, piuttosto impegnativo, sono insorte complicanze e ieri sera le sue condizioni si sono aggravate.
Il Gruppo industriale comprende varie attività, compreso un hotel e la produzione di olio e vino. Pieralisi, parente dell'attrice Virna Lisi, era Cavaliere del Lavoro e nel 2010 aveva ricevuto il Picchio d'oro, riconoscimento della Regione Marche.
Era vedovo, lascia un figlio, Gabriele, che oltre alla partecipazione nell'azienda, guida l'Hotel Federico II.
Pieralisi è anche stato uno dei "patres" della superstrada (SS 77 Valdichienti), in quanto presidente della Quadrilatero.
L'architetto Fabrizio Romozzi, uno dei quattro uomini decisivi per il completamento del progetto, assieme allo stesso Pieralisi, all'ex senatore Mario Baldassarri e ad Ermanno Pupo (anche lui purtroppo scomparso) ricorda così il noto imprenditore jesino: "Un grande uomo, molto generoso. Una persona che amava le sfide, la Regione Marche ha perso uno dei suoi pilastri. Vivere Quadrilatero con lui è stata un'esperienza esaltante e che mi ha insegnato molto. Ero molto legato a lui e lui era molto legato a me, siamo diventati sinceri amici. Ogni volta che avevo necessità di un consiglio o di un parere era sempre presente".
"Non ho mai visto un uomo con tale grinta, con tale lucidità e capacità di fare squadra. Famosa fu una cena in cui lui diede a tutti i commensali, tra cui persone di una certa caratura, un nomignolo. A sottolinearne anche la spiccata ironia. Sapeva unire una grande intelligenza imprenditoriale a una semplicità disarmante" ha aggiunto Romozzi.
Anche il presidente della giunta regionale Francesco Acquaroli ha espresso il cordoglio per la scomparsa di Gennaro Pieralisi: “Apprendo con sincero dispiacere la notizia della scomparsa dell’imprenditore Cavalier Gennaro Pieralisi - ha detto Acquaroli - e desidero esprimere, a nome della Giunta regionale, della comunità marchigiana e mio personale, il profondo cordoglio per la perdita dell’ingegnere, esempio di grande attaccamento al territorio e alla tradizione imprenditoriale, precursore dei tempi con spiccato intuito e grande capacità di innovazione, che ha portato il marchio Pieralisi, dalla sua Jesi, a conquistare il mondo. Esprimo sentitamente la più commossa vicinanza ai suoi cari e ai suoi collaboratori”.
Anche il gruppo Meccano piange la scomparsa dell’Ingegner Gennaro Pieralisi, da 32 anni suo incomparabile Presidente e lo ricorda con le parole di Letizia Urbani, DG Meccano.
"E’ stato un grande maestro per tutti noi ed è a lui che dobbiamo i successi fin qui raggiunti dal nostro Centro che l’Ingegner Gennaro ha guidato con sapienza e dedizione per tutti questi anni, da quando Meccano venne costituita nel novembre 1988.
Sotto la sua guida abbiamo sviluppato tematiche importanti quando, già trenta anni fa, la sfida tecnologica che si affacciava all’orizzonte delle imprese regionali segnava l’ingresso dell’informatica nei processi produttivi ed il concetto della qualità di prodotto e di gestione aziendale diventava elemento indispensabile per vincere sui mercati internazionali: di questo e molto altro ancora l’Ingegner Gennaro aveva subito compreso l’importanza per il sistema economico regionale fatto soprattutto di piccole e medie imprese di cui tanto apprezzava la creatività e la tenacia.
A nome di tutti i colleghi e degli organi societari esprimo la nostra profonda gratitudine per essere stato un grande maestro di vita e per la Sua generosa disponibilità: caro Presidente, non La dimenticheremo mai.
Le più sentite condoglianze al figlio Gabriele ed ai suoi familiari a nome dei dipendenti ed amministratori Meccano".
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