Religione, Fiori (FI): “La tradizione cristiana va rispettata: realizziamo un presepe in ogni comune”
"Ho scritto agli amministratori comunali di Forza Italia - dichiara Marcello Fiori, coordinatore nazionale Enti locali di Forza Italia - chiedendo loro di presentare una mozione nel loro Ente di appartenenza che impegni il sindaco e la giunta a realizzare in un luogo istituzionale un Presepe”.
“Un gesto semplice ma di alto valore simbolico finalizzato a celebrare la nostra fede ed affermare le radici della nostra identità cristiana, coinvolgendo nella sua realizzazione tutti gli eletti in Consiglio (fornendo le statuine e gli addobbi per non gravare sulle casse comunali). Se le persecuzioni hanno segnato profondamente la storia del cristianesimo fin dai suoi esordi, attualmente le violenze contro i cristiani, come Papa Francesco ha ribadito più volte, sono più numerose che in passato. Secondo i dati forniti dal Center for Study of Global Christianity, nel 2016 circa 90 mila cristiani sono stati uccisi per la loro fede, cioè un morto ogni 6 minuti. Di questi il 70 per cento sono stati uccisi in Africa perché si sarebbero rifiutati di imbracciare le armi nei conflitti tribali; il restante 30 per cento è stato massacrato durante attentati terroristici, persecuzioni governative (come in Corea del Nord) o durante la distruzione di villaggi. Se inoltre paragoniamo le statistiche di tre diversi centri di ricerca degli Stati Uniti e del Censur, risulta che in 102 paesi del mondo fra i 500 e i 600 milioni di cristiani non possono professare liberamente la loro fede. Questi dati attestano che, senza voler dimenticare o sminuire le sofferenze dei membri di altre religioni, i cristiani sono il gruppo religioso più perseguitato del mondo”.
“Alla luce di questi dati - continua Marcello Fiori - appare davvero necessario che in tutto il mondo le comunità cristiane si mobilitino in difesa del diritto di professare liberamente la propria fede e i propri valori e che questo riguardi anche l’Occidente. Purtroppo il susseguirsi di terribili attentati dimostra che è in atto un vero e proprio attacco al cuore dell’Europa e ai valori, gli ideali e gli stili di vita dell’intera civiltà occidentale. Negli ultimi decenni anche la popolazione italiana si è arricchita della presenza di cittadini provenienti da altri paesi, anche extraeuropei, che professano diversi credo e confessioni religiose. Ma ogni politica efficace di accoglienza necessariamente deve trovare efficace soluzione attraverso il riconoscimento e il rispetto delle proprie tradizioni e non può essere fondata in alcun modo sulla rinuncia ai propri valori e ai propri simboli. La nostra cultura occidentale ed europea è fondata sui valori dell’Umanesimo e della tradizione cristiana, e il presepe rappresenta, oltre che cultura e tradizione, uno straordinario messaggio di pace, serenità, di convivenza tra i popoli e speranza nel futuro in particolar modo per le giovani generazioni”.
“Appare importante quindi - conclude Fiori - che ciascun componente del Consiglio Comunale, espressione della cittadinanza, si faccia testimone dell’identità culturale e religiosa delle nostre comunità, in particolare con l’approssimarsi delle festività natalizie. La realizzazione e l’inaugurazione di un Presepe in una sede istituzionale, come pure negli istituti scolastici e nelle altre istituzioni e aziende di competenza dell’Amministrazione, rappresenterà un’occasione preziosa per promuovere una maggiore conoscenza delle nostre tradizioni e della nostra cultura. Attorno a questo simbolo si potranno riunire tutti i cittadini, i rappresentanti delle istituzioni, le comunità straniere presenti sul territorio comunale, il consiglio degli stranieri, le associazioni di volontariato e culturali, i docenti, gli studenti e le famiglie. Un momento di pace, speranza e riflessione fondato sulla nostra identità e sui nostri valori".
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