Fase 2, l'azione del Prefetto Rolli: "rafforzati i controlli antimafia, bisogna evitare manovre speculative"
Si è svolta in data odierna una call conference presieduta dal Prefetto Iolanda Rolli cui hanno preso parte il Procuratore della Repubblica, i vertici delle Forze dell’Ordine, il direttore della Banca d’Italia, il presidente della Camera di Commercio, il presidente dell’A.B.I. Marche, i rappresentanti degli istituti di credito di Ubi Banca, Banca Credito Cooperativo Recanati Colmurano, Banca Macerata, Banco Marchigiano e il Presidente del Consiglio Notarile distretti riuniti Macerata e Camerino per fare un punto della situazione dell’economia del territorio secondo quanto previsto dalla Direttiva del 10 aprile u.s. con cui il Signor Ministro dell’Interno ha invitato i prefetti ad attivare forme di ascolto, dialogo e confronto con attori istituzionali, rappresentanti territoriali delle categorie produttive, delle parti sociali e del sistema finanziario e creditizio al fine di intercettare ogni possibile segnale di disgregazione del tessuto sociale ed economico.
Riguardo al passaggio, dall’attuale fase di contrasto all’epidemia al graduale riavvio delle attività al termine del periodo di lockdown è stata dedicata particolare attenzione al tema delle prevedibili criticità che potrebbero incontrare le imprese e le attività commerciali nel momento della completa ripresa delle attività, non potendosi escludere che la generale condizione di fragilità del tessuto economico e produttivo possa aprire varchi alle infiltrazioni della criminalità organizzata.
La ripresa è sempre più vicina, ma i rischi sono enormi. Da ciò nasce l’esigenza di evitare manovre speculative che potrebbero inquinare il sistema imprenditoriale locale, mettendo in pericolo non solo le aziende ma anche le persone che ci lavorano e con esse le loro famiglie.
Dietro l’attività economica che riparte si insinua lo spettro della criminalità che rischia di mettere a repentaglio le piccole, medie e grandi imprese del territorio.
Il vertice convocato dal Prefetto ha quindi individuato le linee di intervento e possibili soluzioni operative in grado di ottimizzare l’attività investigativa della Procura e delle forze di polizia.
Il riferimento principale è agli appalti pubblici e ai principali settori economici del territorio a cominciare da quello dell’edilizia con la ricostruzione pubblica e privata post sisma, settori sui quali è stato progettato un rafforzamento dei controlli e un’intensificazione delle verifiche antimafia. Tematica, quest’ultima, oggetto di specifico incontro tenuto nella giornata di ieri da parte del gruppo interforze.
La riunione di oggi si colloca a valle degli incontri tenuti con i sindaci della Provincia ai quali il Prefetto ha già chiesto di non perdere di vista l’evoluzione del contesto socio economico dei propri territori intercettando per tempo situazioni di disagio e attivando iniziative di solidarietà e sportelli di ascolto. Ulteriori incontri saranno organizzati nelle prossime settimane anche con le categorie del commercio, del mondo agricolo e dell’artigianato.
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