Un episodio che ha messo in luce una situazione di abusivismo commerciale è avvenuto ad Ancona, dove un circolo è stato denunciato per il furto di due bottiglie di birra da parte di due giovani. I due, dopo aver sottratto le bevande senza pagare, si sono allontanati dal locale, ma il gestore ha prontamente sporto denuncia alla polizia. Tuttavia, dagli accertamenti successivi è emerso che il circolo in questione operava senza alcuna autorizzazione, risultando essere completamente abusivo.
Il Comune dorico aveva infatti già negato l'autorizzazione ad aprire il locale, in quanto i documenti presentati per avviare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande erano risultati irregolari, con criticità sia dal punto di vista edilizio che relativamente alla situazione dei soci del circolo. Quest’ultimi, infatti, avevano precedenti penali e pregiudizi di polizia, circostanze che avevano portato al diniego della pratica da parte dell’amministrazione comunale.
Nonostante il diniego ufficiale, il circolo aveva comunque avviato l’attività in maniera abusiva. I poliziotti della Questura, intervenuti a seguito della denuncia per il furto, hanno così proceduto a sanzionare il gestore con una multa di 5.000 euro, in base alla Legge regionale sul commercio (n. 22 del 2021), che regolamenta le attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha sottolineato che l'operato della polizia sarà intensificato, in particolare a ridosso delle festività natalizie, quando la presenza di locali non autorizzati potrebbe aumentare, a danno sia della sicurezza che della concorrenza leale nel settore commerciale.
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