Crak bancari, incontro con il Governo per il decreto rimborsi ai risparmiatori: le perplessità del Codacons Marche
Si è concluso nella serata di ieri il tavolo tecnico tra il Governo e le associazioni dei risparmiatori sul delicato tema dei rimborsi, incontro a cui ha preso parte anche il Codacons, con una delegazione composta dall'Avv. Franco Conte (responsabile Codacons Veneto) e dall'Avv. Simone Guazzarotti (responsabile Codacons Marche).
La platea dei risparmiatori è vasta, riguarda ad esempio tutti gli azionisti e obbligazionisti subordinati di Banca delle Marche, Etruria, Carichieti, Cariferrara, ma anche Veneto Banca.
Il Codacons tuttavia esprime perplessità sull’esito della riunione odierna, che è stata molto lunga e intensa, anche con testimonianze toccanti di risparmiatori traditi.
Il premier Conte ha confermato la volontà del Governo di procedere a indennizzi automatici per chi ha un reddito inferiore ai 35mila euro oppure un patrimonio mobiliare entro i 100mila euro, e il ricorso all’arbitrato per tutti gli altri casi. Si farà riferimento al reddito individuale e non familiare, ha spiegato il presidente Conte, e i due requisiti andrebbero considerati alternativi tra loro e non cumulativi.
Tuttavia, rimangono alcuni paletti che giudichiamo un forte ostacolo a danno dei risparmiatori – spiega il Codacons – In particolare non può essere condiviso sia il limite del 30% di indennizzo per gli azionisti e del 95% per gli obbligazionisti, perché a nostro avviso il rimborso deve essere integrale, sia la volontà del Governo di non riconoscere ai risparmiatori interessi e rivalutazioni degli investimenti - espressamente chiesti dal Codacons al tavolo odierno – perché, secondo l’esecutivo, rallenterebbero le procedure di ristoro.
Bene invece per il Codacons l’intenzione del Governo di tipizzare le condotte illecite o scorrette poste in essere dalle banche in occasione degli investimenti, creando categorie specifiche di casi allo scopo di velocizzare gli arbitrati e creare decisioni uniformi in casi analoghi. Si tratterebbe di una elencazione solo esemplificativa di casi. A tal riguardo, il premier Conte ha chiesto alle associazioni consumatori di inoltrare delle proposte di tipizzazione. Il Codacons potrà qui dare il suo contributo.
Domani il Premier Conte proporrà una nuova norma destinata a superare quella già approvata dal Governo, in modo da iniziare subito a definire i rimborsi – spiega ancora il Codacons, e poi procedere subito dopo, finalmente, con l'emanazione del decreto attuativo.
Occorre comunque partire subito con l’erogazione degli indennizzi perché i risparmiatori attendono da 6 anni giustizia. Il nostro obiettivo, tuttavia, è di giungere a rimborsi che coprano il 100% delle perdite, perché il risparmio deve essere tutelato interamente e i paletti introdotti dal Governo non appaiono in alcun modo giustificati.
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