Si è tenuto presso la Sala Assemblee di Confindustria Macerata il seminario di studio per analizzare e approfondire le nuove disposizioni in materia di contratto a termine e somministrazione contenute nel Decreto Legge n. 87/2018 (c.d. Decreto Dignità), anche alla luce delle modifiche intercorse in sede di conversione in legge.
L’incontro riservato alle aziende industriali ed agli operatori economici della provincia è stato introdotto dall’intervento del presidente di Confindustria Macerata, Gianluca Pesarini ed ha visto la partecipazione, in qualità di relatore, di Arturo Maresca, ordinario di diritto del Lavoro all’università «La Sapienza» di Roma e Consulente Giuridico di Confindustria nazionale.
Ha moderato i lavori il funzionario responsabile di Confindustria Macerata, Giuseppe Carelli.
L’occasione ha consentito alla platea sia di acquisire indicazioni di natura interpretativa sulle norme più controverse del Decreto Dignità, in materia di lavoro, che di approfondire la posizione di Confindustria sulle nuove disposizioni relative ai contratti a termine e di somministrazione.
A riguardo l’Associazione di rappresentanza delle imprese industriali ha evidenziato la criticità delle disposizioni che hanno ridotto al durata dei contratti a termine da 36 a 12 mesi, la rigidità della reintroduzione delle causali per prorogare gli stessi da 12 a 24 mesi, nonché la impraticabilità di fatto di tali causali indicate tassativamente dalla norma.
Preoccupazione desta a Confindustria anche la limitazione dell’utilizzo dei contratti di somministrazione a termine a cui in larga parte si applicano le stesse norme dei contratti a termine praticati direttamente dalle aziende e comunque una concreta limitazione degli strumenti di flessibilità nei contratti di lavoro, in periodi caratterizzati da forti discontinuità di ordini che non consente il diffuso utilizzo dei contratti a tempo indeterminato.
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