Aggiornato alle: 10:56 Mercoledì, 30 Aprile 2025 cielo sereno (MC)
Attualità Civitanova Marche

Civitanova, nuovo incontro a Palazzo Sforza sul gioco d’azzardo

Civitanova, nuovo incontro a Palazzo Sforza sul gioco d’azzardo

Hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni, i rappresentanti del SERT, le Forze dell’Ordine, associazione MOICA, associazione le sentinelle del mattino. La riunione è stata molto partecipata anche da parte dei Comuni invitati ed erano presenti: Montecosaro, Potenza Picena, Montelupone, Montegranaro, Montefano, Recanati.

Per il Comune di Civitanova erano presenti: l’assessore Barbara Capponi, il consigliere Monia Rossi, il consigliere Vincenzo Pizzicara.

Gli interventi hanno puntato i riflettori sulla presa di coscienza che c’è un problema e che è reale ma che per molto tempo non è stato riconosciuto come tale, per questo si è dato molto spazio ad esperti ed operatori sul campo delle dipendenze.

Il dottor Giuli ha sottolineato come ci siano voluti 5 anni per inserire il gioco d’azzardo patologico nel piano DEA. E per lungo tempo il SERT si è trovato a curare delle persone senza che la loro patologia venisse riconosciuta ufficialmente.

Ha rimarcato il fatto che anche su questo verte il tavolo sulla sicurezza aperto in Prefettura e l’esigenza di costruire una rete.

Mentre il dottor Nanni ha sottolineato come il fenomeno sia percepito ma poco studiato e i ragazzi vivano in un ambiente che sta normalizzando una situazione pericolosa per loro e per l’intera società.

Il Comandante dei Carabinieri Marinelli ha invece evidenziato come il Gioco d’azzardo si intrecci con una serie di altri reati, come ad esempio le rapine, e che la situazione è molto delicata in quanto ci sono anche molti arrivi da fuori provincia.

Il dottor Flamini, responsabile dell’Ambito, ha sottolineato come ci sia ipocrisia da parte dello Stato e come si sia rimangiato quanto stabilito nella conferenza Stato Regioni prorogando le licenze in scadenza per l’esigenza di raccogliere velocemente 1 miliardo e 300 milioni.
Ha parlato anche della legge regionale sul gioco d’azzardo, mettendo la regione Marche non tra quelle virtuose che hanno preso una posizione forte (come, ad esempio, la regione Piemonte). È necessario infatti rivisitare la legge Regionale che così come è formulata non aiuta le Amministrazioni Comunali a mettere in atto azioni incisive contro il gioco d’azzardo.

"Il fenomeno è estremamente complesso – ha dichiarato Barbara Capponi - e abbiamo ritenuto opportuno confrontarci con diversi attori per avere il loro feedback al fine di intervenire in modo coordinato ed intelligente per affrontare il problema. Gli interventi saranno sicuramente non solo di tipo normativo ma anche educativi e coinvolgeranno non solo le fasce patologiche ma anche la cittadinanza tutta”.

Soddisfatta per l’ampia partecipazione e per i risultati ottenuti dalla giornata di oggi anche il consigliere Monia Rossi che annuncia i prossimi incontri: il primo, a breve, che riguarda le commissioni congiunte tra servizi sociali, commercianti, associazioni di categoria ed esercenti e un nuovo incontro tra comuni ed esperti  tra un mese.

Mentre, il 26 febbraio sarà la Giornata dedicata alla lotta al Gioco d'Azzardo Patologico .

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni