Civitanova, la regata del Club Vela dagli scatti di Guido Picchio a bordo di "Più Allegra": al timone Massimo Zenobi (VIDEO)
Un mare che si estende come un arazzo grigio, intessuto di piccole onde sotto un cielo che vira verso il bigio e un vento ideale per una regata, che gonfia le vele con una media di quindici nodi, riempendo l’aria di una tensione elettrica. Questo lo scenario che ieri, domenica 9 settembre, ha connotato la regata del Club Vela Portocivitanova che ha visto la partecipazione di 37 barche di ogni genere, dai 6 ai 18 metri. Il club civitanovese, noto per organizzare competizioni veliche di grande importanza sia per giovani sia per adulti, con la sua storia di oltre settant’anni, ha visto nascere campioni del mondo e campioni italiani.
La veleggiata in questione, connotata da uno spirito di partecipazione collettiva tra i soci, ha saputo unire competizione e divertimento in un equilibrio perfetto per tutta la navigazione, lo stesso che coinvolge le dinamiche a bordo tra manovre tecniche e sintonia degli animi e delle menti di tutto l’equipaggio.
Nella fattispecie, a riportare l’avvincente narrazione della regata, il fotografo Guido Picchio che, dalla Elan 45 di Massimo Zenobi,direttore artistico del Politeama di Tolentino, ha catturato dei frammenti evocativi sotto due visuali: quella interna dell’equipaggio che ha visto la coordinazione di cinque persone, tra cui tre giovani velisti, con Zenobi al timone e quella esterna che affaccia su un mare increspato e solcato dalle altre imbarcazioni.
Qui, Picchio ha catturato, attraverso i suoi scatti, il ritmo di quella tipica sinfonia velica, generata dall’alternanza di vele lasche e vele cazzate, dove i passaggi lenti e melodiosi si alternano a quelli rapidi e intensi, tra la calma contemplativa e l’energia competitiva dell’equipaggio.
Alla fine, la Elan 45 si è classificata quattordicesima su trentasette, mentre la vittoria è andata alla Sixth Sense di Sandro Paniccia. Questa veleggiata ha dimostrato ancora una volta come il divertimento e la competizione possano coesistere e come a bordo di ogni imbarcazione vigono tre regole che condurranno sempre a una navigazione “Più Allegra”, come il nome della barca in questione: “La prima è non farsi male, la seconda non far male alla barca e la terza divertirsi”, afferma Massimo Zenobi.
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