Civitanova, il sindaco Corvatta: "Solo votando sì al referendum tuteleremo il nostro mare"
Riceviamo le dichiarazioni di Tommaso Claudio Corvatta, sindaco di Civitanova Marche in merito al referendum del 17 aprile:
"All'indomani dalla prima sentenza dell'indagine "Tempa Rossa", che ha visto la condanna in primo grado per turbativa d'asta di alcuni ex dirigenti Total e di un ex sindaco, vale ancora di più la pena riflettere sul valore del si al referendum sulle trivellazioni.
Al di la delle indagini sull'ex ministra Guidi, alla quale auspico di dimostrare la piena innocenza, sia queste prime condanne che molta parte di quello che si conosce delle indagini in corso, mostrano come il mondo imprenditoriale che ruota attorno alle risorse energetiche non si faccia particolari scrupoli né verso il rispetto della concorrenza, né dell'ambiente.
A quante altre indagini del genere dovremo assistere prima di capire che facilmente, quando si tratta di trarre guadagno dal petrolio o dal metano, si ha la tentazione di aumentare il guadagno anche a scapito del nostro ambiente?
E' evidente che dove si concretizzano così forti interessi, è difficile resistere alla tentazione di aumentare i guadagni dei pochi, a rischio del patrimonio di tutti.
Il nostro mare è il nostro primo patrimonio, ed il suo valore va molto al di la dell'idrocarburo che vi riposa sotto.
Solo votando si al referendum tuteleremo il nostro mare, favoriremo il passaggio della nostra società ed economia all'era del rinnovabile, che tra l'altro per un paese come l'Italia, che già ora produce il 46% dell'energia elettrica da fonti rinnovabili, è già ora a portata di mano.
Dobbiamo inoltre essere coscienti che gli idrocarburi, con cui produciamo la plastica, concimi, medicine, componenti di auto aerei e persino navicelle spaziali, sono proprio per questo troppo preziosi per essere bruciati.
Questa è un'occasione troppo buona per riprendere il controllo del nostro ambiente,ma non solo, anche della nostra politica, non dobbiamo sprecarla"
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