Civitanova: il consiglio comunale ricorda la tragedia delle Foibe
Dopo aver riflettuto sull'enorme tragedia dell'Olocausto, il Consiglio comunale di Civitanova si è riunito in seduta aperta, sempre nella sede del Liceo Da Vinci, per commemorare il Giorno del Ricordo, istituito per non dimenticare le vittime delle foibe e l'esodo delle popolazioni istriane, fiumane e dalmate.
Tanti ragazzi hanno partecipato a questa giornata istituzionale, cui erano presenti il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, assessori, il presidente del Consiglio Ivo Costamagna e il vice Claudio Morresi, consiglieri comunali, le massime autorità delle Forze dell'Ordine e i componenti delle Associazioni d'Arma, il dirigente scolastico Pierluigi Ansovini e il dirigente comunale Giacomo Saracco. Protagonisti della giornata gli studenti della 3 C della scuola media Mestica, della 3 G della Ungaretti, della 3 D della media Annibal Caro, dei ragazzi della 3 e 5 F dell'Itc Corridoni che hanno proposto riflessioni storiche, interviste, video, poesie e canzoni.
“Cari ragazzi vi invito a dipingere un quadro in cui lo sfondo sia un cielo accogliente – ha detto Costamagna riferendosi alla situazione attuale dei profughi che rischiano di diventare le vittime della nuova Europa. Siate cittadini responsabili e portate avanti la nostra battaglia di civiltà nel nome del “Mai più perseguitati nella storia”. Anche il sindaco Corvatta ha preso la parola complimentandosi con alunni e insegnati per l'impegno che mettono ogni volta in queste ricorrenze. “Con i lavori concreti realizzati che ci avete mostrato – ha commentato Corvatta riferendosi anche alla mostra sull'amianto allestita nell'Auditorium – state formando gli anticorpi necessari per combattere le ingiustizie.
La strada è una sola, rendere ciascuno di voi migliore di noi.
Quindi vi invito a mantenere i principi ben saldi, ma a fare sempre i conti con la storia”. A chiudere la giornata, la relazione del professor Angelo Ventrone, docente dell'Università degli studi di Macerata e la deposizione di una corona d'alloro al monumento in memoria delle foibe in piazza Abba.
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