Civitanova, controlli h24 e sanzioni fino a 1600 euro: il Comune interviene sull'abbandono dei rifiuti
Si è tenuta questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Civitanova Marche, la conferenza stampa di presentazione di “Occhio a dove ci butti”, la nuova campagna di sensibilizzazione dedicata al corretto conferimento dei rifiuti, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Cosmari.
Un progetto informativo e di prevenzione, nato con l’obiettivo di migliorare la qualità della raccolta differenziata e per rispondere alle sempre crescenti segnalazioni di abbandoni irregolari su tutto il territorio comunale. Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore all’Ambiente Giuseppe Cognigni e Mariano Fiè sostituto commissario della Polizia Locale.
La campagna prevede una strategia integrata di comunicazione: affissioni e cartellonistica in città, distribuzione di volantini nelle vie del centro, contenuti dedicati sul sito istituzionale e sui canali social del Comune, a partire da un video realizzato grazie all’IA. Un capitolo importante è riservato alla sensibilizzazione nelle scuole, dove la Polizia Locale incontrerà gli studenti per spiegare in modo semplice e diretto le regole del corretto conferimento e l’impatto degli abbandoni sull’ambiente e sulla comunità. Accanto all’azione informativa, l’Amministrazione ha annunciato un potenziamento concreto delle attività di controllo, anche attraverso dispositivi elettronici (fototrappole), per contrastare gli abbandoni più frequenti, dall’eternit ai rifiuti pericolosi, fino ai sacchetti conferiti in modo improprio.
“Questa campagna – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica – nasce da una necessità reale: aumentare la raccolta differenziata, proteggere l’ambiente e mantenere il decoro della nostra città. Sono tante le segnalazioni di rifiuti abbandonati che ci arrivano ogni giorno, soprattutto nelle zone periferiche e nelle nostre campagne. Per questo, oltre al lavoro di informazione e prevenzione, utilizzeremo dispositivi elettronici per contrastare, in primis, questo fenomeno. Le fototrappole ci permetteranno di individuare chi continua ad abbandonare rifiuti arrecando danno all’ambiente e alla comunità. Ringrazio l’assessore Cognigni, promotore di questa campagna, e invito tutti i cittadini alla responsabilità e al buon senso”.
Sono due le fototrappole, attive da oggi, a disposizione della Polizia Locale, tutte certificate, omologate e di ultima generazione. Saranno operative tutti i giorni, anche di notte, e sono dotate di GPS. Hanno un’autonomia di 4/5 giorni e sono dotate di un tubo di estensione fino a 8 metri. “La fototrappola - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Giuseppe Cognigni -. sarà segnalata da apposita cartellonistica. Sono in comodato d’uso per 3 anni per un investimento di 35 mila euro. Saranno itineranti e ci aiuteranno a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei sacchetti che riguarda principalmente il centro città: quindi se un cittadino sbaglia e lascia il sacchetto giallo il giorno del blu, non viene sanzionato ma non possiamo più tollerare “discariche” di sacchetti vicino ai bidono dell’umido o del vetro. Gli abbandoni di rifiuti più consistenti, invece, si verificano soprattutto nelle campagne. Parliamo di eternit, materassi, frigoriferi, addirittura vasche da bagno. Il nostro obiettivo – ha concluso - non è sanzionare, ma prevenire. Utilizzeremo infatti diversi canali di comunicazione per informare ed educare ogni fascia della popolazione, dai ragazzi alle famiglie fino agli esercenti”.
“Le fototrappole verranno spostate in base alle segnalazioni che ci arrivano dal Cosmari e dai cittadini – ha aggiunto Mariano Fiè sostituto commissario della Polizia Locale - Le immagine, criptate, saranno conservate per massimo 7 giorni e possono essere scaricate direttamente dall’ufficio. Iniziano a registrare solo quando c’è il movimento”.
Le violazioni saranno punite con sanzioni che partono da mille euro per sacchetti conferiti nei giorni e negli orari non consentiti e arrivano a 1600 euro, con sequestro del veicolo, per chi abbandona rifiuti speciali.
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