Civitanova, Cognigni sulla fase 2: "Weekend senza multe. Sulle divise degli agenti micro-camere per filmare i trasgressori"
"I civitanovesi, ancora una volta, hanno dimostrato grande senso civico e maturità. Nella stragrande maggioranza dei casi le regole sono state rispettate in questo primo week-end di semi-libertà. La situazione sul nostro lungomare è sempre stata sotto controllo". Così l'assessore alla sicurezza del comune di Civitanova Marche, Giuseppe Cognigni, ha commentato il comportamento dei propri concittadini nel primo fine settimana della fase 2 dell'emergenza coronavirus. Nessuna sanzione è stata elevata.
I controlli sono avvenuti mediante l'utilizzo del quad in dotazione alla Polizia Locale di Civitanova Marche (leggi qui) che ha tracciato tutti gli spostamenti sul lungomare, e mediante due pattuglie che hanno effettuato controlli nei parchi e nelle piste ciclabili: una composta dalla classica volante in auto e un'altra composta da due vigilesse in sella a bici con pedalata assistita.
In totale sono stati sei gli agenti della Polizia Locale impegnati nei controlli. A questi si sono aggiunti anche i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri (Anc) e della Protezione Civile.
Scongiurato anche il rischio di un assalto sul lungomare da parte dei cittadini residenti nei comuni limitrofi: "Il 70% delle persone controllate nelle giornate di sabato e domenica, tramite autodichiarazione, era residente nel comune di Civitanova Marche. Questo conferma la coscienziosità con la quale è stata affrontata l'emergenza sanitaria da parte dell'intera comunità provinciale".
Le situazioni più problematiche si sono verificate nei parchi pubblici dei quartieri San Gabriele e Fontespina, dove alcuni giovani hanno scavalcato i cancelli per giocare a calcio o a basket, senza rispettare le prescrizioni governative per il contenimento del coronavirus. "Sappiamo benissimo che questo è vietato - sottolinea l'assessore -, siamo dovuti intervenire più volte in questo senso. Tra l'altro ho dovuto anche constatare, con amarezza, come un gruppo di giovani, in zona Ponte del Castellaro, abbia schernito le nostre vigilesse quando hanno intimato loro di mettere in atto idonei comportamenti di distanziamento sociale. Si tratta di episodi intollerabili, per i quali saranno presi provvedimenti".
"In questo senso - puntualizza Cognigni -, ci siamo già attivati per acquistare piccole telecamere che saranno a disposizione delle forze dell'ordine dal mese prossimo. Si tratta di microcamere che saranno indossate sulla divisa, della grandezza di un pacchetto di sigarette, e che potranno essere attivate qualora si ripetano episodi simili e violazioni delle prescrizioni per il contenimento del coronavirus, in modo da filmare i comportamenti scorretti".
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