Difficile ripercorrere le vie del centro storico di Camerino, “zona rossa” da più di tre anni, ma missione non impossibile per i piccoli alunni della classe 2° della scuola primaria U. Betti.
Grazie all’aiuto della tecnologia e ad un pizzico di fantasia dei piccoli cittadini camerti è stato possibile ripercorrere virtualmente le strade della città. Se per alcuni di loro è riaffiorato qualche vago ricordo, pensiamo che nel periodo del sisma, ottobre 2016, erano piccolissimi, per altri è stato come andare per la prima volta in “quella città”, come l’hanno definita loro. Il lavoro svolto rientra nel progetto di adeguamento e sviluppo tecnologico promosso dal MIUR e reso possibile dall’utilizzo di materiale tecnologico di nuovissima generazione di cui la scuola dispone, grazie anche a importanti donazioni, e che utilizza nella didattica quotidiana.
In classe è stato utilizzato Tour Creator, una piattaforma online per la realizzazione di tour virtuali, creando un tour della città di Camerino, grazie all’utilizzo di immagini a 360° trovate su Google Maps.
Dopo aver caricato le immagini e descritto le principali vie del centro, il lavoro è stato pubblicato su Poly, una piattaforma di lavori virtuali, per poterlo rendere fruibile a tutti gli interessati. Successivamente gli alunni hanno utilizzato i visori Oculus Go, sempre in dotazione della scuola, per immergersi completamente nella realtà virtuale precedentemente programmata (coding e pensiero computazionale). Durante questa passeggiata virtuale i ragazzi si sono soffermati in particolar modo ad ammirare Piazza Cavour con il Duomo, il Corso Vittorio Emanuele II, il Palazzo Comunale, il Teatro Marchetti, San Filippo, il Pincetto, e poi via Lili fino al vecchio edificio scolastico, la chiesa di Santa Maria in Via ed infine la Rocca.
Al termine di questo lavoro tutti gli alunni hanno espresso il desiderio di poter ritornare, nel più breve tempo possibile, ad animare il centro storico della Città.
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