Bolognola fuori dal Parco dei Sibillini: "Lesa l'immagine dell'ente, speriamo che il Comune ci ripensi"
Il Parco de Sibillini entra nel merito alla delibera del Consiglio Comunale di Bolognola del 29 luglio, pubblicata sull'albo comunale il 26 settembre scorso, con cui si dispone di richiedere agli Enti competenti una riperimetrazione del Parco che andrebbe ad escludere dall’ente stesso gran parte del territorio comunale.
“Non colpisce tanto la richiesta, che comunque va rispettata, quanto la motivazione addotta, che sarebbe riconducibile, come riportato nella stessa delibera, alla difficoltà di reperire dal Parco pareri e autorizzazioni necessari per l'attuazione dei progetti presentati dal Comune di Bolognola a valere su fondi straordinari, come il piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)”, afferma in un nota il presidente dell’ente Andrea Spaterna.
“Difficoltà che vengono ricondotte all'operato dei funzionari e dirigenti dell'ente, a cui sembrerebbe attribuita una volontà pregiudiziale nell’ostacolare le progettualità che il Comune sta portando avanti. Sono, inoltre, ventilati presupposti di illegittimità nell'operato dell'ente e in particolare dei suoi funzionari e dirigenti".
"Su questo aspetto come Parco siamo fermi nell’affermare che ciò non corrisponde a verità. Inoltre, spiace constatare come, anziché continuare in un proficuo confronto tra enti pubblici, volto a facilitare lo sviluppo di una progettualità coerente con le norme ambientali, si sia preferito optare per una soluzione di contrasto”.
“Ribadiamo – prosegue Spaterna - la piena disponibilità a continuare ad operare in sinergia con il Comune di Bolognola, così come con tutti gli altri Comuni del Parco. A riguardo corre l’obbligo di far presente che allo stato il Parco ha rilasciato autorizzazioni favorevoli rispetto alla quasi totalità dei circa 40 progetti presentati proprio a valere sul PNRR, chiaramente con le dovute prescrizioni atte a garantirne la sostenibilità ambientale nel rispetto delle norme vigenti, dimostrando in maniera inequivocabile la disponibilità a collaborare con il territorio e a valutarne attentamente le istanze”.
“Peraltro, non possiamo certamente dimenticare l’enorme lavoro che l’intera struttura ha portato e sta portando avanti per supportare adeguatamente la ricostruzione e la rigenerazione socioeconomica del territorio”. “Non riteniamo corretto alimentare l'immagine di un ente che, invece di essere percepito come un valore per il territorio, possa essere considerato un ostacolo nella sua funzione di irrinunciabile tutela di un ecosistema tanto prezioso quanto fragile”.
“Del resto, i fatti dicono che non è così. Il Parco rappresenta, per tutto il comprensorio dei Sibillini, un’opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile, in linea con quelle che sono le direttive nazionali ed europee in ambito ambientale, senza estremismi ma anzi con l'obiettivo, convintamente perseguito, di operare in armonia con il contesto socio-economico ed istituzionale del territorio, a cominciare dai sindaci dei Comuni interessati, che sono parte attiva anche nelle sue componenti decisionali e consultive, quali il Consiglio Direttivo e la Comunità del Parco”.
“La storia del Parco non è fatta solo di vincoli o riferita esclusivamente alle politiche di tutela e conservazione dell’ambiente – sottolinea il presidente - come dimostra il forte impulso dato in questi anni allo sviluppo del turismo sostenibile, che ha fatto conoscere e affermare il territorio di riferimento a livello nazionale e internazionale, con conseguenti enormi benefici per tutti”.
“Confidiamo che il Comune di Bolognola voglia tornare sui suoi passi, soprattutto riguardo le affermazioni lesive dell'immagine del Parco e dei suoi funzionari, che hanno sempre agito nel rispetto della legge e con spirito collaborativo”.
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