"Il 2016 è stato un anno particolare" esordisce così il comandate della Guardia di Finanza di Macerata Amedeo Gravina nella conferenza stampa per il bilancio dell'attività "questo territorio così bello e così calmo è stato sconvolto dal terremoto. Dalle scosse del 26 ottobre tutta la nostra attività ha subito un grosso cambiamento ed è per questo che il bilancio di quest'anno è difficile da fare".
Uno degli obiettivi che i finanzieri si sono posti nel 2016 è stato quello della lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, ma soprattutto alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere. Tutto ciò si andrà ad aggiungere nell'anno in corso con un occhio di riguardo per l'aspetto della ricostruzione post sisma, dove c'è il pericolo che associazioni criminali di stampo mafioso si radichino nel territorio e si infiltrino nell'economia degli appalti per la ricostruzione, con la legge 189 del 2016 è stata istituita una “white list” dove le aziende che intendono lavorare nella ricostruzione si devono iscrivere per verificare se hanno tutti i requisiti adatti. Proprio attraverso l'applicazione id questa legge i finanzieri stanno svolgendo un enorme lavoro di esamina di tutte queste aziende, oltre, naturalmente, a portare avanti il lavoro ordinario, tutto ciò non è facile, è per questo che il sisma non ha effetti solo sull'economia reale che ne subisce le conseguenze ma anche su tutto ciò che verrà.
Nonostante gli ultimi tre mesi dell'anno si siano passati nel gestire l'emergenza sisma, la Guardia di Finanza è fiera della sua presenza sul territorio insieme alle altre forze armate e soprattutto dei risultati raggiunti. A partire dalla lotta alle frodi fiscali e all'economia sommersa con 361 indagini, 600 verifiche e controlli che hanno portato a 107 persone denunciate e sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per oltre 9 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 60 milioni di euro. Mentre per ciò che concerne il contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all'illegalità nella Pubblica Amministrazione sono stati scoperti casi per circa 1 milione e 600 mila euro con la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 5 soggetti, da aggiungere ai 70 mila euro di truffe nel settore previdenziale e nel Sistema Sanitario Nazionale. Nel contrasto alla criminalità organizzata, la Guardia di Finanza ha svolto 14 accertamenti in cui sono implicate 72 persone con proposta di sequestro per circa 4 milioni e 700 mila euro. Nel contrasto ai traffici illeciti sono stati sequestrati 8,8 chili di droga e 967 piante di marijuana a carico di 45 soggetti, di cui 15 in stato di arresto, da aggiungere alle 45 persone denunciate per reati di contraffazione con il sequestro di 3 milioni di prodotti illegali.
Oltre alle indagini, i finanzieri hanno effettuato 3470 controlli di automezzi e hanno identificato 4226 persone, dati importanti che mostrano la presenza capillare sul territorio.
Un bilancio che potrebbe sembrare in miglioramento rispetto allo scorso anno invece esso viene falsato dal terremoto che dallo scorso ottobre ha comunque avuto, anche in questo caso, la precedenza sul resto.
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