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Bilancio Cosmari, il fatturato supera i 54 milioni: 39mila euro di utili nel 2022

Bilancio Cosmari, il fatturato supera i 54 milioni: 39mila euro di utili nel 2022

Si è tenuta quest'oggi la riunione dell’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari per l’approvazione del bilancio consuntivo relativo all’anno 2022 e del bilancio di previsione per l’anno 2023, alla quale hanno partecipato il 64,51% del totale delle quote societarie.

I due bilanci sono stati illustrati dal presidente facente funzioni Giuseppe Giampaoli, dal direttore generale Brigitte Pellei, dal dirigente amministrativo del Cosmari Fabio Lancioni e relazionati anche dal presidente del collegio sindacale Umberto Massei e dal presidente del Comitato di Gestione analogo Franco Capponi. 

In base alle relazioni fornite, l'esercizio della società ha chiuso il 2022 con un risultato positivo pari a 39.761 euro e un valore della produzione aumentato di circa 2 milioni di euro. "Il risultato di esercizio risulta essere perfettamente in linea con le previsioni espresse nel Preventivo 2022 approvato, nonostante l’importante aumento dei prezzi generalizzato che ha caratterizzato tutta l’annualità in esame e la situazione emergenziale venutasi a creare a seguito dell’incendio che ha interessato l’impianto Tmb nell'aprile 2022", ha sottolineato il presidente Giampaoli.

"In linea con l’anno precedente, la società ha dunque continuato a conseguire un risultato economico positivo ed in pieno equilibrio economico/finanziario. Il valore della produzione nel 2022 è stato pari a 54.620.158 euro mentre i costi della produzione ammontano a euro 54.284.288 euro", ha aggiunto Giampaoli. Il bilancio consuntivo è stato approvato all’unanimità da tutti i sindaci presenti.

"Per quanto concerne il bilancio di previsione 2023 - ha ricordato il presidente Giampaoli - è ispirato da un Programma di Governo composto da dieci punti", che "delineano le questioni strategiche per l’impresa e che restano al centro dell’attività del CdA anche nel 2023".

Per Giampaoli "bisogna lavorare su qualità e quantità dei rifiuti differenziati per mantenere il primato a livello regionale della raccolta differenziata, implementando il sistema dei green point e mantenendo la certezza dei servizi in house".

"L'anno in corso si caratterizza per una serie di problematiche che influiranno anche sulla gestione futura della società con la conferma del rincaro di materie prime (plastiche, mezzi, servizi, incremento prezzi di appalto) e il poderoso incremento dei costi energetici, dai carburanti per l’operatività dei mezzi, all’energia elettrica per l’attività dell’impianto di trattamento che seppur in lieve calo non sembra rientrino ai valori del 2021", ha osservato il direttore generale Brigitte Pellei. 

"L'azienda si trova a dover affrontare dinamiche di gestione economica e finanziaria sicuramente importanti - ha aggiunto -. A questo si aggiunge inoltre lo stato di fatto relativo all'esaurimento della discarica comprensoriale di Cingoli che vede una mancata realizzazione di un sito alternativo e la necessità di ricorrere a conferimenti extra provinciali dei rifiuti. Allo scopo e in considerazione della fattiva collaborazione tra soci e Autorità d’Ambito, l’azienda ha previsto l’invio di una istanza di revisione tariffaria che permetta di anticipare le criticità di equilibrio economico finanziario e permettere una rimodulazione negli anni dei recuperi anche al fine di non appesantire la tariffazione finale agli utenti".

"Per quanto attiene agli investimenti - scrive il direttore Pellei - si prevede per l’anno 2023 la conclusione dell’iter autorizzativo per la produzione di biometano, il rinnovo della flotta di gestione dei servizi, il revamping del TMB, la messa in funzione del nuovo impianto di selezione plastiche e multimateriale, il potenziamento delle linea di stabilizzazione della Fos, e, non ultima, l’introduzione degli strumenti per consentire l’estensione marcata della tariffa puntuale tramite sistemi di identificazione e Green Point, con l’obiettivo anche della riqualificazione dei sistemi di raccolta porta a porta e di prossimità con l’applicazione della tariffa puntuale. Discorso a parte la realizzazione di una nuova discarica comprensoriale con l’individuazione dei siti da sottoporre approvazione e relativa scelta da parte dell’assemblea dei Comuni soci".

"Si confermano con questo bilancio anche i grandi progetti non solo dell’impianto anaerobico per la Forsu (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano), ma anche dell’impianto Fater per il recupero pannolini che risulta essere finanziato dai fondi Pnrr mentre quello per il recupero di spazzature stradali, non finanziato, sarà rivalutato. Si prevedono investimenti per 7 milioni e mezzo di euro. Il valore della produzione previsto è di 56.200.994 euro mentre i costi di produzione sono stimati in 55.190.966 euro". Il bilancio preventivo 2023 è stato approvato a maggioranza con la sola astensione del comune di Montecassiano.

 

 

 

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