Belforte, il sindaco Paoloni sul divieto di utilizzo dell'acqua: "In corso le analisi batteriologiche"
Dopo l'ordinanza emessa ieri sul divieto assoluto di utilizzo dell'acqua nella località "Fornaci" di Belforte del Chienti, abbiamo intervistato il sindaco Roberto Paoloni per far luce sulle possibili cause che abbiano portato all'evidenziarsi della problematica e per comprenderne i tempi di ripristino.
LE PRIME SEGNALAZIONI - "Domenica mattina mi sono arrivate diverse segnalazioni dai residenti, che - sottolinea Paoloni - lamentavano un colorito tendente al rosso/marrone dell'acqua che usciva dai rubinetti. Ho immediatamente segnalato il fatto all'ASSM di Tolentino, che dopo aver constatato la presenza di materiale ferroso nelle acque, ne ha disposto il divieto di utilizzo immediatamente recepito dal comune con un'ordinanza. Per avvertire la cittadinanza abbiamo utilizzato l'alert system telefonando in ognuna delle abitazioni dei circa 400 residenti della zona".
"Nel giro di un'ora/un'ora e mezza, l'A.S.S.M - continua Paoloni - ha predisposto un'autocisterna per rifornire con acqua potabile i cittadini".
I TEMPI DI RISOLUZIONE - Sulla situazione attuale il sindaco sottolinea: "La colorazione dell'acqua sta migliorando, l'ASSM - in quanto azienda gestrice dell'acquedotto - sta provvedendo alla sostituzione di alcune tubature. Ad oggi siamo in attesa delle analisi batteriologiche della stessa ASSM e dell'ASUR. Soltanto dopo un evidente riscontro dall'assenza di carica batterica, potremo disporre l'annullamento dell'ordinanza. L'origine del problema non è ancora chiara, ci sono varie ipotesi in corso".
ACQUEDOTTO VETUSTO - "Si tratta di un acquedotto vetusto e prodotto in ferro, per cui il fatto che si siano trovati dei residui metallici nella acque è più che plausibile. Da parte mia voglio con forza che l'acqua torni limpida il prima possibile e che contestualmente si possa provvedere alla sostituzione delle tubazioni principali dell'acquedotto, visto che già in passato abbiamo riscontrato problemi nella stessa zona peraltro densamente popolata. Dispiace che tante famiglie abbiano dei disagi, ma credo abbiamo gestito l'emergenza con efficienza e in breve tempo".
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