Assemblea straordinaria dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano
Siamo in dirittura d'arrivo per una riforma del Credito Cooperativo e, agli inizi del 2019, saranno finalmente costituiti i Gruppi Bancari del Credito Cooperativo. L’Assemblea Straordinaria dei soci della BCC di Recanati e Colmurano di sabato 15 dicembre è stata indetta proprio per procedere alle modifiche dello Statuto sociale necessarie per aderire al Gruppo Bancario ICCREA, il quarto più importante Gruppo Bancario italiano.
La partecipazione dei soci a questa assemblea è di fondamentale importanza perché l’Assemblea Straordinaria per risultare valida necessita della presenza diretta e tramite deleghe di almeno un quinto del numero totale dei soci. In merito il Presidente della BCC, ing. Sandrino Bertin, spiega: «Si è parlato a lungo nei mezzi di comunicazione locali e nazionali della riforma del Credito Cooperativo e dei benefici per le singole BCC che la costituzione dei Gruppi Bancari determina. Ritengo, quindi, che gran parte dei soci siano già ben informati e credo anche consapevolmente favorevoli ai contenuti della riforma. Adesione al Gruppo Iccrea significa condividere le sorti con le altre BCC aderenti». L’accordo di garanzia si tradurrà in una garanzia reciproca fra tutte le BCC aderenti al Gruppo ed istituzionalizzerà una solidarietà che è stata già positivamente sperimentata in passato: in tal modo ogni BCC metterà al servizio delle altre il proprio patrimonio, elemento del quale le BCC nel loro complesso sono ricche, conferendo all’intero Gruppo un connotato di forte solidità e di grande capacità di espansione.
«Per i soci – afferma il Presidente - cambierà solo il fatto che la BCC, facendo parte di un importante Gruppo, risulterà più solida. I vantaggi saranno un po’ per tutti, soci, dipendenti, clienti e risparmiatori. L’adesione al Gruppo Bancario ICCREA rende la BCC di Recanati e Colmurano più efficiente, competitiva e performante. Ciò si tradurrà in una maggiore capacità di sostenere le famiglie e le imprese del territorio e garantirà una maggiore tutela per i risparmiatori e i dipendenti. Oggi non si tratta di fare una distinzione tra banche piccole e banche grandi, ma tra banche attente al territorio e che operano a livello locale e banche che invece operano su scala nazionale ed internazionale. La banca piccola da sola, con i grandi cambiamenti in atto nel mondo del credito, potrebbe fare fatica ad essere competitiva. La banca piccola, invece, facente parte di un grande Gruppo Bancario, risulterà più forte ed efficiente perché si potranno sfruttare le sinergie del gioco di squadra. Ciò si tradurrà in servizi migliori e costi inferiori. L’adesione al Gruppo Bancario Iccrea, di fatto, rafforza le singole BCC mantenendo inalterata l’attenzione al territorio di competenza». Per quanto concerne l’ipotesi di aggregazione della Banca con un altro istituto va detto che, al momento, la stessa è stata accantonata perché fare una aggregazione con una consorella marchigiana può avere senso solo se l’operazione crea valore e porta benefici al territorio. «La BCC di Recanati e Colmurano - conclude il Presidente Bertini - ha perseguito con convinzione questo obiettivo ma allo stato dei fatti sono emerse delle difficoltà e questa possibilità non si è materializzata. Non è da escludere che in futuro questa possibilità venga riesaminata. L’Italia è uno dei paesi al mondo con più banche ed è probabile che il processo di consolidamento in atto continui in futuro».
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