Aerei da combattimento in volo sul litorale marchigiano: esercitazioni dal 3 al 6 giugno
Aerei da combattimento sono in volo al largo delle coste marchigiane per la difesa da un attacco aereo e missilistico, ma niente allarmi. Sono infatti iniziate il 3 giugno e proseguiranno fino al 6 giugno le operazioni connesse all’esercitazione “Astral Knight 2019” che interessa l’alto Adriatico fin quasi a San Benedetto.
L’operazione, sotto egida ONU, simula operazioni di difesa aerea e missilistica con operazioni di volo e scenari creati dal computer e rientra nelle regolari operazioni di allenamento e previsione in atto con cadenza regolare.
Il sistema IAMDS consiste nell’integrazione di assetti aerei e missilistici per proteggere gli interessi nazionali, difendere le forze di terra e ottenere libertà d’azione impedendo a una forza nemica di usare le proprie armi aeree e missilistiche. La necessità di testare ed esercitarsi nell’uso di un sistema di difesa integrato è cruciale in un ambiente con una rapida evoluzione delle minacce aeree e missilistiche di un potenziale avversario.
Molte le nazioni coinvolte, gli USA che partecipa con i suoi F16, F35 e aereocisterne KC135 e KC 10 (US Air Force) arrivati temporaneamente dallo Utah, la Croazia con i MIG-21 e E3 Sentry provenienti da Zagabria e l’Italia con i suoi F35A e gli Eurofighter Typhoon conosciuti come F-2000 oltre agli aerei radar g550 CAEW affiancati da aereo radar E3
“Lavorare con altre nazioni garantisce la cooperazione regionale degli alleati della Nato", sono le parole del capo delle forze aeree americane Robert Umholtz, US Air Forces in Europa - Aeronautica militare A37 in Africa -. Se integriamo la quinta generazione di aeromobili, man mano che andiamo avanti, meglio potremo operare come una forza aerea unica, una forza congiunta, una coalizione".
Non sarà difficile quindi in questi giorni, imbattersi nel panorama di rifornimenti aerei, inseguimenti a bassa quota o passaggi di aerei da combattimento sul litorale marchigiano.
Commenti