Approvata la manovra di bilancio che consente all’AAto 3 di disporre delle risorse finanziarie necessarie ad alimentare il fondo destinato ad alleviare gli aumenti tariffari che gli utenti hanno subito in conseguenza dell’entrata in vigore della tariffa unica di Ambito.
Nel corso dell’assemblea di ieri, 29 luglio, cui era presente il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, è stata deliberata la destinazione di 280.000 euro di avanzo di bilancio disponibile che consentirà rimborsi agli utenti che hanno subito aumenti superiori all’8%. Per Civitanova si tratta di circa 11.000 utenze su 19.000, per un totale di circa 150.000 euro.
“L’approvazione di ieri è un atto importante – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – perché la variazione di bilancio ci consentirà di rimborsare gli aumenti tariffari che hanno colpito Civitanova. Ricordo che le tariffe del Servizio idrico integrato sono deliberate dall’Autorità indipendente sulla materia e in sostanza, per effettuare i conguagli nei termini previsti dalle norme si sono applicate tariffe più alte a quantitativi maggiori rispetto al normale.
Il rimborso sarà, molto probabilmente, inserito automaticamente in bolletta dall’Atac. Saranno rimborsati importi superiori ai 5 euro su base annua. Gli utenti interessati riceveranno rimborsi che vanno, a seconda dei casi, da una decina a più di 70 euro ciascuno”.
Rinviato a giovedì 8 agosto il punto all’ordine del giorno riguardante l'elezione del nuovo presidente e vice.
“Rischiano di vedersi azzerato lo stipendio del mese di ottobre per pagare le tasse, i lavoratori e i pensionati del cratere sismico della regione Marche. Per effetto difatti della proroga prevista nel recente “Sblocca Cantieri” sulla restituzione di un beneficio, sacrosanto, che ha sospeso le ritenute Irpef e i contributi di lavoratori e pensionati residenti nelle zone terremotate, ma nato talmente male da essere modificato un paio di volte in corsa, gli stessi si troveranno a dover corrispondere in un’unica soluzione 5 delle 120 rate previste, con un enorme impatto negativo sui redditi minimi”. Lo afferma, in una nota, Claudia Regoli, Vice Commissario Regionale Forza Italia Marche.
“Peraltro, il disagio si accentua in considerazione del trattamento iniquo riservato a pensionati e dipendenti Inps, che devono fare istanza all’ente previdenziale e che prevede un costo, rispetto ai dipendenti pubblici, per i quali è l’ente ad incaricarsi delle procedure per la restituzione, mentre per il lavoratore privato, è l’azienda che decide se occuparsi o meno della restituzione, e nel caso non lo faccia, tocca al dipendente interessarsi direttamente della compilazione dell’F24”.
"Riteniamo - conclude Regoli - che la Regione Marche debba attivarsi urgentemente per sollecitare il Parlamento a modificare le modalità di restituzione in 120 rate a partire da ottobre, con un provvedimento chiaro e univoco che elimini ansie e preoccupazioni a persone già pesantemente provate, soprattutto se consideriamo come ci si è mossi - prontamente - per il terremoto de L’Aquila del 2009, quando l’allora Governo Berlusconi stabilì oltre alla rateizzazione in 120 rate, anche la sola restituzione del 40% di quanto ottenuto con la busta paga pesante, e non del totale come si prevede oggi”.
È stato definito ieri pomeriggio il calendario ufficiale del campionato di Serie B 2019/2020 volley. La Paoloni Macerata, inserita nel Girone E a 13 squadre, inizierà il 19 ottobre subito in Puglia contro la Volleyball Lucera FG e concluderà la regular season sempre nella regione pugliese affrontando il 9 maggio la M2G Group Bari.La squadra biancorossa affronterà, nel girone di andata, due derby fuori casa con Collemarino (alla sesta giornata) e Osimo (alla dodicesima) mentre disputerà quello con Loreto tra le mura amiche (alla nona giornata).Ecco di seguito il calendario:1° Giornata (And. 19/10/2019 - Rit. 08/02/2020) : Volleyball Lucera FG - PAOLONI MACERATA2° Giornata (And. 26/10/2019 - Rit. 15/02/2020) : PAOLONI MACERATA - Arre' Formaggi Turi BA3° Giornata (And. 02/11/2019 - Rit. 23/02/2020) : PAOLONI MACERATA - BlueItaly Pineto V. TE4° Giornata (And. 09/11/2019 - Rit. 29/02/2020) : Integra Edotto Foligno PG - PAOLONI MACERATA5° Giornata (And. 16/11/2019 - Rit. 07/03/2020) : PAOLONI MACERATA - Florigel Andria BT6° Giornata (And. 23/11/2019 - Rit. 14/03/2020) : Bontempi Casa Netoip AN - PAOLONI MACERATA7° Giornata (And. 30/11/2019 - Rit. 21/03/2020) : RIPOSO8° Giornata (And. 07/12/2019 - Rit. 28/03/2020) : Volley Gioia-Castellana BA - PAOLONI MACERATA 9° Giornata (And. 14/12/2019 - Rit. 05/04/2020) : PAOLONI MACERATA - Sampress Nova Loreto AN10° Giornata (And. 21/12/2019 - Rit. 18/04/2020) : Virtus Paglieta - PAOLONI MACERATA11° Giornata (And. 11/01/2020 - Rit. 25/04/2020) : PAOLONI MACERATA - Pol. Clt Terni12° Giornata (And. 18/01/2020 - Rit. 02/05/2020) : La Nef Osimo - PAOLONI MACERATA13° Giornata (And. 25/01/2020 - Rit. 09/05/2020) : PAOLONI MACERATA - M2G Group Bari
Privatizzata Aerdorica. Si è svolta ieri l'assemblea degli azionisti della società che gestisce l'Aeroporto di Ancona. Durante l'incontro è stato ratificati l'ingresso di Njord Partners come azionista di maggioranza con il 91,5% del capitale; la Regione Marche deterrà invece le azioni rimanenti.
"L'assemblea degli azionisti - spiega la società - ha approvato un aumento di capitale di 40 milioni di euro complessivi con la Regione Marche che contribuisce per 25 milioni di euro al fine di ricostituire il capitale sociale a copertura delle perdite. Njord Adreanna investirà 15 milioni di euro per lo sviluppo dell'aeroporto, migliorando e potenziando le strutture aeroportuali già esistenti"."Dopo anni di duro lavoro - il commento del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - restituiamo alla comunità una infrastruttura fondamentale per il tessuto socio-economico della nostra regione. Con l'assemblea di oggi è entrata nuova linfa vitale per il futuro di Aerdorica".
Fa appello ai social una signora che abita in via Piane Chienti, per chiedere il sacrosanto rispetto del codice della strada, senza dover "rischiare un incidente" ogni volta che esce di casa. L'esasperazione per una situazione che non si riesce a cambiare l'ha portata perfino a fermare qualche auto in senso vietato, ricevendo degli insulti, invece che le scuse.
"Come si può fare - chiede la donna su Facebook - per far smettere i conducenti di auto, moto e camion di venire in senso contrario dal B&B Bompadre (via Piane Chienti) all'incrocio pericoloso della statale Maceratese? Ogni volta che mi trovo a girare di lì ho una paura tremenda perché se per caso giro e una macchina viene in senso opposto io rimango in strada e rischio un incidente. Mi sono trovata anche a far capire a chi viene in senso contrario che non lo può fare e mi sono presa certi vaffa... Aspettiamo un altro morto su questa via?".
È stata firmata oggi la revoca dell’ordinanza del divieto temporaneo di balneazione emesso in data 23 luglio nella zona 100 metri a sud dello scarico del depuratore comunale di Porto Potenza Picena.
Il Vice Sindaco aveva firmato l’ordinanza lo scorso martedì. Dopo gli accertamenti qualitativi da parte del competente servizio provinciale ARPA, il Comune ha revocato il divieto di balneazione.
Commercianti di Corso della Repubblica a Macerata in rivolta per quanto avviene nella centralissima via della Città.
Oggetto dello "scandalo" è l'ex negozio Pietratelli, di proprietà della Società Filarmonica Drammatica. Il locale è chiuso con un lucchetto ma proprio questa mattina, dopo le ripetute richieste dei commercianti, gli operatori del Cosmari, su richiesta dell'Assessore Mario Iesari, hanno provveduto alla disinfestazione dell'ex negozio. Sul posto anche la Polizia Locale e l'Assessore all'Ambiente.
Dentro è possibile trovare qualsiasi cosa: un albero di Natale abbandonato, rifiuti, rotoli di carta, bottiglie di vetro e molto altro ancora. Una discarica a cielo aperto sulla quale nessuno ha mai preso provvedimenti seri. La rabbia dei esercizi commerciali e dei residenti arriva proprio dal fatto che questo luogo ha alimentato anche il proliferare di ratti, che gli stessi commercianti si sono trovati, alcune volte, dentro ai propri locali.
Gli operatori del Cosmari questa mattina hanno quindi provveduto alla disinfestazione ma il materiale contenuto all'interno dell'ex negozio Pietrarelli non è stato ancora rimosso.
Si apre un nuovo cantiere per migliorare la sicurezza stradale. La Provincia di Macerata ha infatti deciso di intervenire sulla strada provinciale 74 “Molino Zazzini – Montecosaro Scalo”, per risanare il manto stradale.
La pavimentazione attualmente risulta disomogenea, sia per lavori eseguiti con modalità e tempi differenti, sia per l’usura data dal tempo. In particolar modo, la situazione è aggravata dalle radici dei pini, alberi tra le specie più rappresentative del paesaggio italiano, presenti ai lati della strada che hanno sollevato la sede stradale, creando delle “gobbe” pericolose per gli utenti.
Pertanto, la Provincia, utilizzando le risorse previste dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) nel programma di investimenti di sicurezza stradale del bilancio 2019, ha deciso di inter-venire in questi tratti della strada provinciale, in modo che i vari “rigonfiamenti” che si sono creati non rappresentino più un pericolo.
Il costo complessivo dei lavori, assegnati alla ditta Eurobuilding spa, è di 200mila euro ed è rilevante poiché interessa principalmente il centro abitato di Montecosaro.
Il progetto prevede il rifacimento della nuova sede stradale in più tratti, dalla località Molino Zazzini fino all’incrocio con la strada provinciale 10.
Divieto di balneazione a Civitanova in direzione Fosso Castellaro.
il gestore Atac comunica che stanotte, a causa delle copiose e discontinue piogge avvenute nel territorio comunale, si sono attivati gli scolmatori, in via cautelare e in attesa che domani l'Arpam effettui le analisi, è scattato il divieto di balneazione nel tratto di spiaggia tra il molo nord del porto e lo stabilimento Attilio. A renderlo noto è il Comune, aggiungendo inoltre, che si tratta di una procedura prevista dall’ordinanza gestionale del 12 giugno scorso, nell’ambito di una normativa nazionale e regionale.
"Si è stabilita infatti una procedura - continua il Comune - per cui, in corrispondenza del solo fosso Castellaro (che interessa un'acqua di balneazione che va dal molo nord ad Attilio) sul cui invaso scaricano 3 scolmatori di acque reflue, in presenza di abbondanti piogge scatta il divieto di balneazione nel caso di avvenuto sfioro delle acque nere".
"Un'idea che mi era venuta già da qualche tempo. Poi, negli anni, la rotonda dell'uscita dell'A14 era stata occupata da altri soggetti e quando è stata modificata e ingrandita, un annetto fa, mi sono fatto avanti e ho parlato con i proprietari che attualmente hanno la concessione dal Comune e abbiamo stipulato un contratto di 12 anni." L'imprenditore di Potenza Picena Germano Ercoli non ha nascosto ieri la sua soddisfazione, durante la cerimonia del taglio del nastro della rotatoria Goldenplast, che si trova all'ingresso e all'uscita dell'A14 a Civitanova Marche.
Un biglietto d'ingresso alla Città di mile metri quadrati colorato e verde. "Ritengo che quella del progetto sia stata un'idea brillante perché abbiamo portato il nome di Goldenplast a Civitanova con un'installazione unica in Italia."
"È stata progettata a rombo, secondo le richieste della Società Autostrade per l'Italia, e sui quattro lati si può vedere il nome della Goldenplast, scritto in quattro lingue diverse: italiano, inglese, tedesco e russo- ha spiegato Ercoli -. Il pavimento a terra è formato dai sassi bianchi arrivati da Carrara e i quattro blocchi bianchi in travertino, dove campeggia il logo dell'Azienda, sono della Cava San Pietro dell'amico Umberto Antonelli: abbiamo quindi attinto anche a realtà locali."
"Nella parte soprastrante c'è l'esposizione dei colori, per rimandare ai granuli della nostra produzione, e infine abbiamo posizionato al centro un bosco di piante che hanno reso ancora più bella questa rotonda - ha concluso Ercoli -. Credo che ci troviamo davanti a un'opera che dà un grande segnale di modernitò e di ciò che ormai Civitanova rappresenta per il turismo e per il business a livello nazionale e internazionale."
"Siamo davvero orgogliosi che a sposorizzare questa rotatoria, che rappresenta l'ingresso nella nostra Città, sia l'Azienda della Famiglia Ercoli - il commento del Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica -. Ancora una volta la Goldenplast ha dimostrato un grande attaccamento alla nostra Città, soprattutto in un momento in cui le grande aziende preferiscono delocalizzare. Avere un imprenditore civitanovese che investe sulla Città è per noi motivo di grande vanto."
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla fruizione di agevolazioni fiscali per l’acquisto di una seconda casa, a fronte dell’inidoneità abitativa della prima. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettrice di Camerino che chiede: “Si possono ottenere le agevolazioni fiscali per l’acquisto di una nuova casa se la precedente è resa inagibile a causa del sisma?”.
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo più volte di pronunciarsi la Corte di Cassazione, da ultimo con l’Ordinanza n. 18091/2019, in accoglimento del ricorso formulato da una contribuente avverso l’avviso di liquidazione per recupero delle agevolazioni fiscali “prima casa”, posto in essere dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, secondo cui, essendo già proprietaria di un immobile, la signora non avrebbe avuto diritto al suddetto beneficio fiscale sull’acquisto di una nuova casa, a nulla rilevando l’invocata inagibilità della precedente abitazione a causa del sisma che aveva colpito tale zona.
A tal proposito occorre rilevare che secondo il D.P.R. n. 131/1986, pur richiedendo quale presupposto dell’agevolazione cosiddetta prima casa, la non titolarità da parte dell’acquirente dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa, già una precedente pronuncia della Suprema Corte aveva statuito quanto segue: “Non ostacola alla fruizione delle suddette agevolazioni fiscali “prima casa”, la circostanza che l’acquirente dell’immobile sia al contempo proprietario di altro immobile acquistato senza agevolazioni nel medesimo comune, inidoneo per le ridotte dimensioni” (Cass. Civ.; Sez. V; Sent. n. 11564/2006).
Successivamente, nuove pronunce della Corte di legittimità, hanno ampliato l’ambito applicativo di tale beneficio, estendendo i criteri di inidoneità, validi alla concessione di tali agevolazioni, a circostanze anche diverse dalle ridotte dimensioni dell’immobile già di proprietà, come il danneggiamento dovuto ad eventi sismici o atmosferici, e “suggerendo una valutazione che tenga conto del punto di vista soggettivo del compratore in relazione alle esigenze abitative del nucleo familiare”(Cass. Civ.; Sent. n. 27376/2017).
Pertanto, alla luce, oramai, dell’unanime e consolidato orientamento della Suprema Corte, e in risposta alla domanda della nostra lettrice, si può affermare che:“ In riferimento all’acquisto di una nuova abitazione, ai fini della fruizione dei benefici fiscali "prima casa", non ostacola che l’acquirente sia proprietario di un altro immobile anche nello stesso Comune, se segue la sopravvenuta inidoneità di quest’ultimo, anche a causa di terremoto, dal momento che la nozione di "casa di abitazione" deve essere intesa nel senso di alloggio concretamente idoneo, sia sotto il profilo materiale che giuridico, a soddisfare le esigenze abitative dell'interessato” (Cass. Civ.; Sez.VI; Ord. n. 18091/2019, depositata il 08.07.2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
L'ordinanza del Comando di Polizia municipale di Macerata dispone delle modifiche sostanziali alla viabilità cittadina in occasione della Notte dell’Opera #rossodesiderio in programma giovedì 1° agosto. Tenendo presente che dalle ore 16 avverrà la chiusura al traffico di corso Cavour, corso Cairoli e Centro storico, ecco le principali disposizioni in tema di viabilità:
Divieti di sosta
Divieti di sosta in tutte le vie e piazze principali del centro storico, in corso Cairoli, corso Cavour, Galleria Luzio, via IV Novembre, piazza Garibaldi, piazza Nazario Sauro e via Severini (ultimo tratto verso Corso Cairoli), dalle ore 15 fino al termine della manifestazione. In via Armaroli, dall’intersezione con via Zara il divieto inizierà dalle ore 18.
Parcheggi per residenti
I veicoli dei residenti nel centro storico muniti del permesso zona A, dalle ore 8 del 1°agosto fino alle ore 14 del giorno successivo, potranno sostare gratuitamente in tutte le aree a pagamento in concessione all’APM (non interdette dai divieti temporanei per la manifestazione) e sugli stalli di sosta dei residenti delle altre zone.
I residenti nel centro storico possessori di aree private, non titolari di permesso di sosta zona A, potranno ottenere dall’APM un apposito permesso per usufruire delle stesse agevolazioni previste per i residenti muniti di permesso zona A.
I veicoli muniti di permesso zona B (c.so Cavour e vie limitrofe) potranno sostare gratuitamente al parcheggio Garibaldi o al parcheggio Centro Storico mentre quelli muniti di permesso zone D ed F (via Severini, c.so Cairoli e limitrofe), potranno sostare gratuitamente al parcheggio Sferisterio.
In tutti i casi l’orario va dalle ore 8 del 1° agosto alle 14 del giorno 2.
Chiusura al traffico
CORSO CAVOUR: dalle ore 16 divieto di transito in corso Cavour, eccetto veicoli di soccorso, polizia e veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa con apposito “PASS”; dalle ore 20 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di sicurezza stradale, fino a cessate esigenze, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai veicoli di soccorso e di polizia;
- deviazione del traffico (compreso servizio pubblico APM, che potrà comunque accedere ai Giardini Diaz da piazza Pizzarello) sul percorso: Via Roma – Via Issy Les Moulineaux – Via Cioci – Piazza Pizzarello – Via Cadorna – via Mameli o via Tucci;
- divieto di transito in piazza Vittoria, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, valido per le direttrici di marcia confluenti in C.so Cavour, con posizionamento di idonee transennature;
- divieto di transito in via Morbiducci (tratto compreso tra Via XXIV Maggio e Piazza Vittoria) e in Via XXIV Maggio eccetto veicoli di soccorso, polizia e residenti (con transennatura all’intersezione tra Via Morbiducci e via XXIV Maggio);
- i veicoli dei residenti in uscita da via Morbiducci all’intersezione con Piazza Vittoria, saranno indirizzati a sinistra verso lo sbarramento con via Roma, dove potranno immettersi con l’ausilio del personale presente in servizio; l’uscita dei veicoli da via XXIV Maggio sarà consentita solo da via Corridoni;
direzione obbligatoria a destra:
- all’intersezione tra via Roma e via Issy Les Moulineaux, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico, valido per i veicoli diretti verso Piazza Vittoria (con semi-sbarramento);
- per i veicoli in uscita da Via Ettore Ricci che si immettono in Via Roma eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico;
- per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi che si immettono in Viale M. Libertà;
- in Piazza Vittoria, con direzione via Roma o Viale Martiri della Libertà, valido per i veicoli provenienti da Via Trento, Via dei Velini e Via Ghino Valenti;
direzione obbligatoria a sinistra:
- all’intersezione tra Viale Carradori e Viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli di polizia e di soccorso, valido per i veicoli provenienti da Viale Carradori (con semi-sbarramento);
- con direzione Via Valentini, valido per i veicoli circolanti in Via Morbiducci, provenienti da Piazza Pizzarello/Via IV Novembre, eccetto veicoli di polizia, di soccorso e residenti;
- direzioni consentite diritto o destra, in Piazza Pizzarello, verso via Cadorna, valido per i veicoli provenienti dal tratto antistante il terminal bus, eccetto autobus e residenti (integrata da segnaletica di indicazione “tutte le direzioni" (diritto);
- posizionamento di transenne e dissuasori di sosta dove ritenuto necessario;
- posizionamento di idonea segnaletica informativa e di deviazione, dove ritenuto necessario.
CORSO CAIROLI: dalle ore 16 divieto di transito in corso Cairoli, eccetto veicoli di soccorso, polizia e veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa con apposito “PASS”; dalle ore 20 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di sicurezza stradale, fino a cessate esigenze, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai veicoli di soccorso e di polizia;
- apposizione della relativa segnaletica e transennamento alle intersezioni con Via B. Gigli/Via Pancalducci, piazza N.Sauro, Via Severini, Via delle Moje, Via della Nana;
- i residenti di via delle Moie, via della Nana e via Pannelli, potranno accedere da via Bastianelli;
- senso vietato, con sbarramento in direzione corso Cairoli;
- deviazione del traffico sul percorso: via Pancalducci - via Braccialarghe - via San Francesco - via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei - via Tucci - via Mameli - viale Trieste);
- divieto di transito in via Severini, eccetto residenti con indicazione “strada senza sbocco”;
direzione obbligatoria a destra:
- all’intersezione tra via Pancalducci e via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima via, con segnale di “deviazione” a destra, per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in Via Severini;
- direzione obbligatoria dritto in via Pancalducci, a scendere, in prossimità dell’intersezione con via Severini, eccetto residenti;
direzione obbligatoria a sinistra:
- all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci, valido per i veicoli in uscita da via Severini.
- direzione obbligatoria a destra verso viale Diomede Pantaleoni, valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni, con delimitazione di corsia e relativo preavviso;
- direzione obbligatoria a destra verso viale Don Bosco, valido per i veicoli circolanti in viale Trieste, eccetto per i veicoli che devono proseguire per le direzioni centro, quartiere Pace, S.P. 101, Montelupone;
- riduzione graduale del limite massimo di velocità fino a 10 km/h, sull’ultimo tratto di viale Trieste, in prossimità di piazza N. Sauro, con eventuale restringimento di carreggiata.
CENTRO STORICO: dalle ore 16 fino al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare, con la seguente regolamentazione:
- divieto di transito in piazza Annessione e all’intersezione tra via Zara e Via Armaroli (con direzione obbligatoria a destra), eccetto veicoli di soccorso, polizia, invalidi, residenti, veicoli con “PASS” dell’organizzazione della manifestazione, veicoli dei fornitori per il carico/scarico;
- dalle ore 18,30, il transito sarà consentito solamente ai veicoli di soccorso, polizia, invalidi, residenti, veicoli con “PASS” dell’organizzazione della manifestazione;
- dalle ore 20,00 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di sicurezza stradale, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai veicoli di soccorso e di polizia.
Dalle ore 20,00 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di sicurezza stradale (es. esaurimento dei posti di parcheggio disponibili e/o difficoltà di transito in uscita su via Berardi/T.Lauri) e fino a cessate esigenze:
- divieto di transito in via Armaroli, da porre all’altezza della chiesa in direzione via Berardi, con contestuale istituzione del doppio senso di circolazione/senso unico alternato sul tratto di strada compreso tra l’intersezione tra via Zara/viale Leopardi e l’uscita a monte del parcheggio “silos”;
- divieto di transito in rampa Zara, all’intersezione con viale Leopardi, eccetto veicoli di soccorso, polizia;
- direzione obbligatoria dritto, per i veicoli che circolano in via XX Settembre, all’intersezione con via Domenico Ricci.
Prima riunione del nuovo Consiglio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche dopo l’insediamento dei nuovi vertici comunitari a seguito delle elezioni Amministrative per il rinnovo di sindaci e Consigli comunali in alcuni Comuni del territorio. Convocata dal presidente dell’Unione, Matteo Cicconi, la seduta ha affrontato diversi punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione del rendiconto della gestione relativa all’anno 2018, l’adeguamento della convenzione per la gestione associata della misurazione e della valutazione della performance organizzativa e individuale dei dipendenti, l’approvazione della convenzione per l’espletamento in forma associata dei concorsi pubblici e quello per l’espletamento, sempre in forma associata, del servizio di Polizia Locale.
Presenti alla seduta insieme al presidente e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, anche il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, il sindaco di Matelica, Massimo Baldini, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, e, tra gli altri, i componenti della nuova Giunta e i delegati dei sindaci del territorio.
“Una riunione molto proficua che si è svolta alla presenza di quasi tutti i sindaci del territorio e che è servita, ancora una volta, per sottolineare la necessità di fare squadra tra tutte le realtà rappresentante in Consiglio. La volontà – ha sottolinea il presidente Cicconi – è quella di proseguire per una strada già intrapresa con il rafforzamento di nuove figure entrate a far parte dell’assemblea. Occorre non solo unire le forze ma anche lavorare per servizi comuni sempre più dinamici e puntuali nel fornire risposte alle esigenze sempre nuove dei cittadini”.
Ripartono i lavori sul fronte sisma a Camerino, dove sono state firmate dal sindaco Sandro Sborgia due ordinanze di demolizione per un edificio in frazione Strada e uno a Valle Vegenana. Avviate anche le procedure per la messa in sicurezza di tre edifici nel centro storico per la cifra di 170mila euro.
Dopo un periodo prolungato di stallo, torna a muoversi anche la situazione riguardante il cuore della città. "Finalmente abbiamo rimesso in moto la macchina sul fronte sisma e ricostruzione - ha detto il sindaco Sandro Sborgia -. Dobbiamo recuperare il tempo perduto che ha visto eseguite solo poche demolizioni in quasi tre anni. Siamo solo all'inizio. Anche il centro storico ha vissuto mesi di stasi completa. Le nuove messe in sicurezza saranno appaltate la prossima settimana quando saranno verificate le offerte delle imprese che hanno partecipato alla gara per l'aggiudicazione dei lavori".
Una settimana che ha visto l'amministrazione impegnata su più fronti. A partire dall'incontro a Roma con Angelo Borrelli, capo della Protezione civile nazionale, che ha dato l'ok per la nuova sede temporanea del Comune. Continua il rapporto con Unione Montana, Agenzia del Demanio e Comando regionale dei Carabinieri affinché si definisca la firma dell'accordo tra le parti per dare il via ai lavori della nuova sede dei Carabinieri di Camerino, in una parte dello stabile dell'Unione Montana per cui sono già stati previsti 5milioni di euro per l'adeguamento.
Questa sera il primo cittadino Sandro Sborgia sarà ospite a Lajatico in provincia di Pisa, al teatro del Silenzio per incontrare Andrea Bocelli dando seguito all'iter avviato per la ricostruzione della Scuola della Musica di cui si occuperà la fondazione che porta il nome del noto artista. Intavolata nei giorni scorsi anche una riunione tecnica con gli assessori Sfascia, Fanelli e Sartori, l'ufficio tecnico e la Croce Rossa per definire gli aspetti inerenti alla costruzione della nuova casa di riposo, "Casa Amica", sbloccata qualche settimana fa.
La sala operativa della Protezione Civile delle Marche ha appena emesso un bollettino di allerta meteo, valido dalle 21 di oggi, fino alle 24 di domani, domenica 28 luglio. La criticità, di livello giallo, è relativa a possibili temporali in tutto il territorio regionale.
"Dalla serata odierna - riporta l'allerta - sono previsti rovesci o temporali sparsi, localmente anche di forte intensità. I fenomeni interesseranno inizialmente il pesarese per poi estendersi a tutto il territorio".
Nel frattempo, da quanto riporta la pagina Meteo Macerata e provincia, "l'atmosfera comincia ad instabilizzarsi con il cedere dell'alta pressione e dunque si formano dei temporali sparsi come quello in corso tra maceratese e fermano. Prima di domani non c'è da aspettarsi un calo termico. Qualora venisse un temporale potrebbe abbassare temporaneamente la temperatura, ma l'aria fresca entra domani".
Si ricorda che qualsiasi temporale è un potenziale pericolo, dal quale oltre ai fulmini, possono scaturire grandinate e raffiche di vento, pertanto è sempre bene prestare attenzione.
“Una sentenza piena di errori e contraddizioni macroscopici che hanno portato a una decisione che rispettiamo ma che impugneremo senza ombra di dubbio, chiedendo la sospensione dell’esecutività della sentenza. Noi siamo qui con il solito spirito di collaborazione e c’è la volontà di trovare delle soluzioni”. Il Sindaco di Macerata, Romano Carancini, seduto al tavolo insieme a quasi tutta la sua Giunta con le oltre 100 pagine della sentenza emessa dal Collegio Arbitrale in merito alla vicenda di via Trento sotto agli occhi, ha analizzato, punto per punto, le motivazioni dei Giudici. Il primo cittadino ha inoltre stigmatizzato i cosiddetti “leoni da tastiera” che, come ha spiegato lui stesso, “mi aspettano sotto casa”. “Penso che queste persone violente non debbano avere modo di affrontare temi istituzionali come questo”.
“Si tratta di una sentenza di cento pagine molto tecnica, che manifesta al suo interno enormi contraddizioni e che si smentisce continuamente – ha continuato Carancini -. Una materia che forse non doveva essere giudicata dal Collegio Arbitrale ma dal Giudice Amministrativo: in primis perché è un atto pubblicistico e in secondo luogo perché c’è un rapporto con un soggetto privato”.
Carancini ha poi spiegato nel dettaglio quale è la cifra esatta del risarcimento. “La condanna è di 2.873.633, 90 euro (di cui circa 2 milioni e 100 mila euro per via Trento e circa 700 mila euro per l’area ex Vam), a questi si aggiungono 109 mila euro (interessi calcolati forfettariamente per tutto il periodo) e le spese del contenzioso – ha illustrato -. Una condanna che, ci tengo a chiarire, non produce effetti negativi sul bilancio comunale perché questa somma è coperta dai fondi che noi avevamo previsto.”
“I fatti inoltre sono tutti, e ripeto tutti, relativi al periodo precedente al mio insediamento – ha chiarito il primo cittadino -; noi abbiamo ereditato il tutto perché non c’è un solo atto che riguarda la Giunta Carancini (l’ultimo è del marzo del 2010). La NVT chiede inoltre una condanna a otto milioni di euro e sono state riconosciute solo un terzo delle somme. La partita non è finita: questo è solo il primo tempo. Inoltre la realizzazione della Bretella tra via Trento e la parte sottostante non ha alcun rilievo rispetto alla condanna.”
“Le convenzioni stipulate nell’accordo di programma del progetto, tramite il piano di recupero, prevedevano nel 2002, in termini di volume, 66mila metri cubi, 35mila metri cubi fuori terra e 31mila metri cubi interrati, per un valore di 7 milioni di euro – ha illustrato nel dettaglio Carancini -.Tra questi benefici pubblici c’era la Bretella che doveva essere in rilevato. Oggetto della condanna sono l’edificio a punta (C) e la bretella contigua. La parte sottostante della palazzina e la presenza della Bretella (che era anche in pendenza), essendo entrambe interrate, non facevano volume (una impostazione tra l’altro approvata anche nel progetto). La Bretella in questo modo non era però in regola.”
“Nel 2007 – prosegue il primo cittadino – viene modificato il piano di recupero e quindi anche la previsione contrattuale della Bretella che da essere contigua viene spostata. I metri cubi interrati quindi non erano più gli stessi e si sarebbe dovuto comunicate a NVT che il piano era stato modificato. Nel marzo del 2010 NVT chiede il permesso a costruire sulla base del progetto iniziale e non si accorge delle discrasie. Il Collegio, nella sua decisione, ha stabilito che l’opera è abusiva, per 100 mila metri cubi, quindi non commerciabile e non vendibile. In questo senso si configura il danno.”
“L’opera però non può essere abusiva perché non è completata – osserva Carancini -: nonostante l’Amministrazione Comunale sostenga questa tesi, il Collegio se ne infischia. Oltre a ciò, nelle pagine della sentenza, il Collegio stabilisce che se la palazzina dovesse diventare commerciabile, il Comune non dovrebbe pagare la somma a NVT: una condanna quindi condizionata e relativa, oltre che ipotetica dato che l’opera non è stata completata.”
“L’Amministrazione Comunale inoltre non aveva le fideiussioni ed è strano che il Collegio si sia dimenticato di questo e si sia anche dimenticato di decidere sull’ordine di rilascio delle stesse – ha proseguito il Sindaco -. Anche il professionista che ha redatto il progetto doveva accorgersi che le cose erano cambiate.”
“Credo che il Collegio non abbia compreso la vocazione di quel progetto privato e alcuni errori penso possano essere scaturiti dalla formazione di un Giudice civile che ha arbitrato su un caso amministrativo” ha osservato il primo cittadino.
“L’Amministrazione deve reagire in maniera equilibrata rispetto al fatto che quel piano di riqualificazione non esiste – ha concluso Carancini -. Noi siamo qui con il nostro solito spirito di collaborazione e certamente impugneremo la sentenza davanti alla Corte d’Appello di Ancona, chiedendo la sospensione esecutiva della stessa. In conclusione anche il fatto che le spese legali siano state compensate credo che rappresenti un’ulteriore discrasia sull’esito, provvisorio, della vicenda.”
IL CENTRODESTRA: "SI DIMETTA"
Più sicurezza per i pedoni nel rione Settempeda dove il servizio segnaletica del Comune di San Severino Marche ha avviato il rifacimento di diversi attraversamenti pedonali, in particolar modo in via Varsavia dove sono state installate anche alcune paline di preavviso.
Gli interventi, dopo quelli di asfaltatura di alcuni tratti di strade comunali, serviranno a garantire una viabilità più sicura per chi si muove a piedi.
Quattrocentomila euro stanziati dalla Provincia di Macerata per due interventi sulle strade. Iniziano, infatti, lunedì 29 luglio i lavori di risanamento della strada provinciale n. 3 “Apiro – Poggio S. Vicino”, nel Comune di Apiro. Il progetto prevede una nuova stesa del manto, effettuato con bitume modificato, oltre alla fresatura di un piccolo tratto all’inizio della strada. L’intervento ha un importo complessivo di 250.000 € ed è stato appaltato alla ditta Laziale Strade srl di Roma.
Altri 156mila euro, invece, serviranno per l’installazione delle nuove barriere stradali sul vecchio ponte del fiume Chienti lungo la strada provinciale 78 bis e la Statale 77. Questi lavori saranno eseguiti dall’azienda Delta Segnaletica S.r.l. di Falconara Marittima.
“Si avvieranno altri due cantieri che riguardano lavori diversi ma altrettanto importanti - afferma il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari -: con il primo si realizzerà la pavimentazione di alcuni tratti della provinciale nel comprensorio apirese; mentre con l’altro intervento, finanziato con le economie derivanti dalla realizzazione della rotatoria di Montecosaro, si completerà la messa in sicurezza del nodo stradale Montecosaro - Casette d’Ete, con l’installazione di barriere sul vecchio ponte”.
Sono già oltre 50 le adesioni di cittadini porto potentini abitanti nel tratto interessato dal progetto per il “completamento della Ciclovia Adriatica” nel tratto “centro-sud di Porto Potenza Picena” che, con una petizione nata tra i residenti di via Roma, chiedono al Sindaco Noemi Tartabini di cambiare il progetto trovando un percorso alternativo all’attuale.
La richiesta è che il tratto di Ciclovia approvato dalla Giunta Acquaroli il 20 marzo 2018 venga modificato così da non percorrere via Roma e da arrecare minori disagi alle famiglie residenti.
I forti timori dei firmatari sono infatti dovuti all’impatto negativo che questo progetto avrà una volta realizzato su tutta la zona interessata andando a modificare la viabilità, eliminando parcheggi gratuiti (oggi presenti lungo il tracciato della ciclabile) e costringendo molte famiglie a dover attraversare la Ciclovia per immettersi in strada: disagi preoccupanti non solo per le famiglie, ma anche per i fruitori della ciclabile che sarebbe così continuamente interrotta.
Con la petizione pertanto i cittadini chiedono alla Giunta di farsi carico dei problemi introdotti da questa nuova opera, che a causa degli evidenti riflessi negativi che produrrà sulla vita dei residenti, vanificherà i possibili ritorni positivi per la città.
Si chiede infine che anche possibili cambiamenti del percorso siano oggetto di un preventivo confronto con i cittadini, per evitare nuove “brutte sorprese”.
(Foto di repertorio)
Nuovi rinforzi per i Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, a partire dal primo agosto.
Nello specifico, la Stazione dell'Arma di Porto Recanati, per il periodo estivo, godrà del potenziamento di ulteriori dieci unità che si occuperanno del controllo della cittadina rivierasca. I nuovi dieci militari provengono dalla Compagnia di Intervento Operativo 4° Battaglione Veneto.