Attualità

Frena la crescita e aumenta l’inflazione: ecco quanto costa la guerra ucraina all’Italia

Frena la crescita e aumenta l’inflazione: ecco quanto costa la guerra ucraina all’Italia

Crollo della produzione industriale e consumi condizionati dall’aumento dei prezzi. In Italia, una famiglia mediamente spende 33mila euro l'anno. Di questi, oggi, 1220 se ne vanno per gli aumenti di luce e gas (valori evidenziati già prima della fine del 2021), 320 per il rialzo dei carburanti e circa 300 per la spesa alimentare. L’inflazione che si prospetta quest’anno – in costante aggiornamento con gli sviluppi della guerra in Ucraina – potrebbe toccare il 7,2% e costringere gli italiani, come del resto sta già accadendo, a spendere meno nell’immediato futuro. Basti pensare che solo nel mese di febbraio la spesa per gli alimenti ha segnato un dato negativo pari al 6%. Risultato: le famiglie rischiano di spendere 2mila euro in più rispetto al 2021. Le stime di Confcommercio, poi, ipotizzano un incremento del Pil nazionale per il 2022 che non andrà oltre il 3%. Meno di quanto auspicato il 12 febbraio scorso dall’attuale Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. Dato confermato il 14 marzo – durante la riunione dei ministri delle Finanze della Ue - dal commissario all’Economia Paolo Gentiloni che ha definito “irrealistica” la possibilità di raggiungere il sospirato 4%. Tutto questo vale naturalmente in previsione di un conflitto bellico a lungo termine, che avrebbe ripercussioni anche sul 'carovita' del 2023. Nel caso di una guerra breve, invece, il tasso arriverebbe al 6% per il 2022 per poi scendere al 5,5% l’anno successivo. Una lieve variazione delle proiezioni. Ma non sono solo rincaro dell’energia, delle materie prime e dei carburanti a pesare sullo scenario presente (e futuro) di famiglie e imprese italiane. Ci sono anche le spese di guerra, inevitabili per mantenere salda l’alleanza fra gli Stati membri dell’Ue. L’Italia, ad oggi, si attesta al 5° posto nella classifica europea e all’11° in quella mondiale. Con l'intervento nella crisi ucraina, si passa dagli attuali 25mld di euro annui (68mln al giorno) ai 38mld prospettati per tutto il 2022 (104mln al giorno). Per rendere meglio l’idea, i dati SIPRI di Stoccolma hanno evidenziato come oggi l’Ue spenda per la guerra in totale ben 233mld: più del triplo rispetto alla Russia (67mld dichiarati dal 2020). Detto altrimenti – in virtù anche del ‘Decreto Ucraina’ approvato il 18 marzo dal Consiglio dei ministri e accolto con larghissima maggioranza dalla Camera dei deputati – l’Italia destinerà fino al 2% del proprio Pil alle spese militari. Riassumendo: ‘strozzature e ricerca di mercati alternativi’ per liberarsi dalla dipendenza energetica legata alla Russia, aumento dell’inflazione, crisi dell’import e dell’export, calo progressivo della domanda interna. Il costo della guerra avrà nel lungo termine per l’Italia effetti sempre più tangibili, e che per forza di cose porteranno a una revisione degli obbiettivi prefissati del Pnrr. Le cifre destinate a talune 'missioni' del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (circa 222 mld di euro) saranno convogliate per permettere alla produzione nostrana di sopravvivere, spostando di conseguenza in secondo piano tutte le altre priorità (in primis, transizione ecologica, sanità e cultura). Del resto, lo stesso ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco ha voluto ‘rassicurare’: «Guerra e costi non possono mettere in discussione il piano. Ma in virtù delle criticità presenti e future bisognerà considerare un aggiornamento dei suoi obbiettivi”.

23/03/2022 12:35
Macerata, "Diocesi pronta ad accogliere 110 profughi ucraini. Creato tavolo d'emergenza"

Macerata, "Diocesi pronta ad accogliere 110 profughi ucraini. Creato tavolo d'emergenza"

“La Prefettura ha avuto la disponibilità ad accogliere ad oggi, in diverse strutture diocesane dislocate nel nostro territorio, 110 persone. Abbiamo iniziato già l’accoglienza. Per conoscere e risolvere le tante problematiche che giornalmente si presentano, è stato creato per questa urgenza e per le emergenze che si andranno di volta in volta a creare, un apposito "Tavolo Emergenza" che gestisce, coordina e agisce in modo da ottimizzare i diversi interventi possibili”.   “Il tavolo è presieduto dalla Diocesi e al suo interno vi sono le realtà caritative presenti nel territorio". Così il vescovo della Diocesi di Macerata, Nazzareno Marconi, in merito all’accoglienza dei profughi ucraini sul territorio. “Abbiamo già ricevuto disponibilità dai diversi Ordini professionali, medici, dentisti, infermieri, psicologi, farmacisti e dalle grandi catene di distribuzione alimentare per supportare e organizzare al meglio la nostra accoglienza”, spiega il vescovo. “Gradualmente stiamo anche sensibilizzando i diversi territori che accolgono, ricevendo diverse collaborazioni. Stiamo chiedendo ai diversi gruppi giovanili presenti nel territorio diocesano di organizzare momenti ricreativi e di svago per i bambini”. “Per il momento – continua Marconi -  stiamo solo prendendo nota delle tante disponibilità di famiglie all'accoglienza, in quanto la vigente normativa non prevede alcun contributo economico a favore di privati. Anche Caritas Italiana suggerisce molta prudenza in relazione a sistemazioni ed accoglienza di questo tipo. Vi terrò informati sull'eventuale evoluzione della situazione.  Infine sento il dovere di ringraziare per la generosa partecipazione delle Parrocchie e dei privati alla raccolta dei fondi a favore della diocesi di Kiev alla quale è  già stato inviato un primo contributo di 20.000 euro”, conclude il vescovo.

23/03/2022 12:23
Faggeta di Canfaito, ok alla sostituzione delle vasche antincendio: lavori per 120 mila euro

Faggeta di Canfaito, ok alla sostituzione delle vasche antincendio: lavori per 120 mila euro

L’Unione montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche provvederà alla sostituzione e all’ammodernamento delle vasche di accumulo antincendio presenti nell’area della faggeta di Canfaito, all’interno della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito. L’intervento, per un importo complessivo di circa 120mila euro, si è reso necessario al fine di garantire la sicurezza in un habitat unico nel suo genere. Perizie geologiche, affidate ad esperti incaricati dall’ente comunitario, hanno infatti escluso la possibilità di portare acqua nel millenario bosco. La decisione è stata ratificata nel corso dell’ultima riunione del Comitato d’indirizzo della Riserva alla presenza del presidente dell’Unione Montana, Matteo Cicconi, dei sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Matelica, Massimo Baldini, di Gagliole, Sandro Botticelli, dell’assessore al Turismo del Comune di Apiro, Roberto Morelli, dei rappresentanti delle associazioni di categoria degli agricoltori, dell’Anpi e delle associazioni di protezione ambiente. Gazie ai fondi propri dell’Unione Montana si sta completando la sostituzione, in parte già avviata e che terminerà entro il prossimo anno, di tutti gli elementi in ferro, come balaustre e staccionate, con strutture in legno più consone all’ambiente. In questo caso la spesa preventivata è di circa 20mila euro.

23/03/2022 10:45
Covid Marche, oltre 2600 nuovi casi oggi: continua a salire l'incidenza del virus

Covid Marche, oltre 2600 nuovi casi oggi: continua a salire l'incidenza del virus

Sale ancora nelle Marche l'incidenza di casi di Coronavirus ogni 100mila abitanti: nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 2.616 positivi e l'incidenza è passata da 1.178,82 a 1.191,62.In totale, fa sapere l'Osservatorio epidemiologico regionale, sono stati eseguiti 7.685 tamponi di cui 5.907 nel percorso diagnostico (44,3% di positivi) e 1.778 nel percorso guariti. Sono 497 le persone che hanno manifestato sintomi; i casi comprendono 728 contatti stretti di positivi, 711 contatti domestici, 42 in setting scolastico/formativo, 8 in ambiente di vita/socialità, 3 in setting lavorativo, 1 in setting sanitario e 2 assistenziale. Per 615 contagi è in corso un approfondimento epidemiologico. Il numero più alto di casi ancora in provincia di Ancona (817); seguono le province di Macerata (506), Ascoli Piceno (447), Pesaro Urbino (401), Fermo (333); 112 i positivi provenienti da fuori regione. Altri sette ricoverati Covid in più nelle Marche che portano il totale a 227: da lunedì scorso il numero di degenti è salito di 25 unità. Attualmente sono in tutto sette i ricoverati in Terapia intensiva (+1), per una percentuale di saturazione del 2,7%; mentre in Area medica sono assistite 227 persone con un'occupazione di pazienti Covid del 21,56%.   Lo comunica la Regione Marche. Nell'ultima giornata -2 pazienti in Semintensiva (61) e +8 in reparti non intensivi (159) mentre i dimessi sono stati 31. In un giorno rilevati 2.616 positivi per un'incidenza che sale a 1.191,62. È deceduta una 80enne di Fabriano, con patologie pregresse, e il numero complessivo di vittime nella regione sale così a 3.678. Il totale di positivi (isolati più ricoverati) è di 16.784 (+559) e gli isolamenti domiciliari sono 27.040 (+825); i guariti/dimessi raggiungono 351.694 (+2.056). Gli ospiti di strutture territoriali sono 117 e le persone in osservazione al pronto soccorso sono 34.

23/03/2022 10:28
Ventilazione meccanica, uno studio la promuove: "Effetti paragonabili al vaccino, -80% rischio contagio"

Ventilazione meccanica, uno studio la promuove: "Effetti paragonabili al vaccino, -80% rischio contagio"

Con la massima portata di ricambio dell’aria, (6 o più ricambi-ora), gli impianti di ventilazione meccanica controllata (Vcm), installati in un ambiente chiuso abbattono più dell’80% il rischio di infezione da Sars CoV-2. Lo certifica uno studio condotto dalla Fondazione David Hume in collaborazione con la Regione Marche i cui risultati sono stati presentati oggi, dal professor Luca Ricolfi, presidente della Fondazione Hume e docente di Analisi dei dati all'Università di Torino e dal professor Giorgio Buonanno, docente di Fisica Tecnica Ambientale all'Università di Cassino e alla Queensland University, nel corso di una conferenza stampa con il presidente Francesco Acquaroli e la Giunta regionale. Unica in Italia, la Regione Marche fin dal gennaio 2021 ha investito risorse proprie, 9 milioni di euro, per installare impianti di VCM nelle scuole marchigiane e ha destinato ulteriori 3 milioni per adibire le aule con sanificatori.  L’indagine, svolta dal 13 settembre 2021 al 31 gennaio 2022, ha coinvolto 10.441 classi marchigiane, di cui 10.125 senza impianto e 316 con impianto Vmc (al momento di inizio dello studio erano 500 le classi con impianti VCM installati). “Vorrei fare una considerazione e un ringraziamento – le parole del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – Innanzitutto, voglio sottolineare la volontà di questa Giunta a proseguire nel percorso intrapreso e che ha portato a credere nella VMC". "Continueremo a lavorare sull’efficientamento delle aule, approfondiremo il tema, faremo investimenti in tal senso, sulla base delle risorse che si renderanno disponibili, perché crediamo che la salubrità dell’aria e la qualità degli ambienti in cui vivono i nostri ragazzi siano fondamentali per contrastare non soltanto il Covid ma anche le altre patologie respiratorie. Inoltre, voglio ringraziare i nostri tecnici, i nostri esperti sanitari, le nostre strutture che hanno dato un contributo determinante in questi mesi così difficili e che hanno reso possibile questo studio, insieme con il professor Buonanno e Luca Ricolfi che hanno collaborato a questo lavoro in tempi in cui ancora nessuno credeva a questo metodo”. Le Marche sono la prima regione italiana ad aver investito in questa tecnologia di riduzione degli elementi inquinanti nell’aria per garantire lo svolgimento dell’anno scolastico il più possibile in presenza. Nel febbraio 2021 la Regione ha finanziato un bando per l’acquisto e l’installazione degli impianti Vmc nelle aule scolastiche, investendo, in un solo anno, 9 milioni di euro. Risorse stanziate a favore di Comuni e Province (proprietari delle Scuole nel proprio territorio), in tre tranche: la prima da 2 milioni di euro nel febbraio 2021, la seconda da 4 milioni di euro a luglio 2021 che è in corso di erogazione e altri 3 milioni di euro a carico del bilancio 2022). Le domande pervenute sono state 187, per un totale di 3.027 aule distribuite in 323 scuole marchigiane di ogni ordine e grado che verranno gradualmente dotate di questi impianti.  “Lo studio ha evidenziato che l’impatto della Vcm – ha affermato il professor Luca Ricolfi – nell’abbattere la carica virale nell’aria, è molto forte e statisticamente significativo, oltre che generalizzato, cioè rilevabile in ogni sotto campione annualizzato (come la base provinciale delle scuole, ordine di scuola e composizione della classe). Ma il risultato più significativo registrato è quello dell’impatto della Vcm: maggiore è il ricambio dei volumi dell’all’aria, maggiori sono i risultati della riduzione della contaminazione" "Quindi non basta mettere un apparecchio Vcm ma occorre collocarne un numero di portata massima adeguata. Si è visto poi che le classi più numerose hanno un rischio individuale sensibilmente più alto del 30-40% di contaminazione rispetto a quelle piccole. Il fattore di abbattimento assicurato dalla Vcm è paragonabile a quello del vaccino: molto efficace e insostituibile come protezione dalla malattia, ma meno dal punto di vista della trasmissione. In sostanza la VCM, ben fatta, ha una capacità di contenimento della circolazione del virus doppia rispetto al vaccino”. "Questo primo report - commenta l'assessore all'Istruzione Giorgia Latini - conferma che la nostra strategia è giusta, in attesa che anche il Ministero segua l'esempio virtuoso della Regione Marche. Gli impianti di purificazione dell’aria e gli impianti di ventilazione meccanica sono uno strumento per evitare il ritorno in Dad e limitare la diffusione del virus. Ma la loro utilità non si riduce alla gestione pandemica ma ha impatti positivi sulla salute degli studenti dovuti ad allergeni o ad agenti inquinanti. Abbiamo investito sull'installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata e di sanificazione dell'aria nelle scuole per un totale di 12 milioni di euro. Siamo in uscita con un bando da 1 milione e 800 mila euro per la sanificazione dell'aria nelle aule”. “Le Marche sono Regione pilota in Italia e vorremmo migliorare l’efficacia del nostro modello. Per questo ho proposto e porterò in giunta la proposta di costituire un Comitato tecnico-scientifico che possa aiutarci a rilevare i risultati delle misure attuate e, soprattutto, a interpretare il tema della salute nelle scuole a 360 gradi, anche considerando il contesto ambientale e il tessuto urbano. Vogliamo affrontare il tema della salute adottando una visione integrata che tenga conto di più fattori, per garantire il benessere dei nostri ragazzi nelle scuole avviando una progettualità di prevenzione primaria. Già in Parlamento avevo proposto un intervento sulla ventilazione meccanica. Non appena sono arrivata in assessorato siamo passati dalle parole ai fatti". “Questo è un progetto davvero significativo e importante – ha aggiunto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – che dimostra non solo quanto la nostra regione sia stata innovativa a livello nazionale ma addirittura internazionale. Questa misura va ad aggiungersi alle altre che abbiamo adottato sempre da precursori: l’uso degli anticorpi monoclonali, la vaccinazione nei palazzetti, non per ultimo la produzione di medicinali anti covid nella nostra regione a cura di Pfitzer: sono stati i 4 pilastri che hanno fatto diminuire la pressione sugli ospedali e contestualmente abbiamo dimostrato come il Servizio Sanitario Regionale ha retto all’urto del covid e ha mostrato la sua particolare efficienza". 

22/03/2022 17:16
'Emergenza Ucraina', il Comune di Macerata attiva la sezione dedicata all'interno del sito

'Emergenza Ucraina', il Comune di Macerata attiva la sezione dedicata all'interno del sito

L’Amministrazione comunale ha aperto online, all’interno del sito del Comune di Macerata, una sezione dedicata all’emergenza Ucraina. La pagina “Emergenza Ucraina” raccoglie tutti i riferimenti utili (anche in lingua ucraina) che, al momento, gli enti comunali sono in grado di fornire ai cittadini ucraini presenti sul territorio comunale in base ai continui aggiornamenti e sviluppi legati all’emergenza. «Al momento gli arrivi sono molto variabili e frammentati e si sta verificando un’accoglienza spontanea frutto della generosità e sensibilità dei cittadini maceratesi; la necessità di coordinare diventa assolutamente prioritaria per un’accoglienza davvero efficace – ha detto la vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. In accordo con i vari enti pubblici preposti, in primis la Prefettura di Macerata, stiamo seguendo tutte le fasi evolutive dell’emergenza in corso. Prioritaria risulta la mappatura di chi arriva in città al fine di offrire il miglior servizio possibile a chi fugge dalla guerra ed è provato dal punto di vista fisico, psicologico e morale. Particolare rilievo va dato al fatto che i rifugiati sono, essenzialmente, donne con bambini e questo implica una particolare cura considerata la fragilità dei soggetti». All’interno della sezione “Emergenza Ucraina” è possibile compilare il modulo online sia per gli ospitanti che per i cittadini ucraini ospitati a Macerata; chi desidera mettere a disposizione la propria abitazione o le proprie competenze in lingua ucraina può scrivere a amministrativi.sociali@comune.macerata.it . Il Comune ricorda inoltre che per la profilassi sanitaria e per le vaccinazioni anti Covid-19 si rimanda alla pagina dell’Asur Marche. Sulla scia positiva della raccolta fondi “Il Cuore Grande di Macerata”, che ha permesso di erogare – tra donazioni dei cittadini e fondi governativi – 54mila euro a favore della popolazione maceratese colpita dell’emergenza pandemica, l’Amministrazione ha deciso di riproporre l’iniziativa anche per l’emergenza legata alla guerra in Ucraina. Nella pagina dedicata è presente infatti la sezione “Accogliamo insieme”, il conto corrente bancario attivato dall’Amministrazione comunale per ricevere donazioni al fine di aiutare la popolazione ucraina rifugiata di guerra presente sul territorio comunale; il Comune impegnerà anche risorse di bilancio comunale destinate ai contributi ai fini dell’assistenza sociale per l’emergenza ucraina. I cittadini, le aziende e le associazioni che vogliono dare il proprio contributo per l’emergenza ucraina possono utilizzare il conto corrente intestato al Comune di Macerata (IBAN: IT27F0538713401000044295244 - BIC: BLOPIT22 - Causale: “Accogliamo insieme”)

22/03/2022 17:05
Covid, casi in crescita: l'avanzata di Omicron 2 nei grafici dell'ingegner Petro

Covid, casi in crescita: l'avanzata di Omicron 2 nei grafici dell'ingegner Petro

Cari lettori bentornati a questa nuova puntata della mia rubrica settimanale, nella quale analizziamo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Le notizie, come sapete, sono di un aumento dei contagi generalizzato. Il tasso di crescita si attesta, questa settimana, al 40%. Anche i dati ospedalieri sono leggermente in risalita, mentre terapie intensive e decessi stanno rallentando la discesa. Dai dati in nostro possesso, siamo a conoscenza che ai primi di marzo la variante Delta è nella pratica estinta, e dalle ultime rilevazioni la variante Omicron 2 è quasi diventata dominante (44%). Guardando al grafico delle regioni, si nota - anche qui - un amento generalizzato dei casi sebbene tutte siano tornate nella fascia di colore bianco, ad eccezione della Sardegna. Spostando l'attenzione sui dati del Regno Unito che, generalmente, sono più attendibili per via del massiccio screening, notiamo come la pendenza della salita dei contagi è molto superiore a quella dei ricoveri e soprattutto che la curva dei decessi è ancora piatta. Balza all'occhio anche un altro elemento: i ricoveri hanno iniziato a salire prima dei contagi. Da ciò si desume che, semplicemente, si è ripreso a fare più tamponi solo perchè si è visto un aumento delle ospedalizzazioni e da lì si è avuto il sospetto che stesse accadendo qualcosa, intensificando lo screening.  Anche in Cina i contagi sembrano ancora in crescita: vedremo se il lockdown e la loro tolleranza zero nei confronti del virus avrà effetto, anche se sembra che il governo stia cambiando orientamento. Obiettivamente dichiarare lockdown per una malattia con una letalità pari a quella dell'influenza, sembra eccessivo.   

22/03/2022 13:00
Le acque del Potenza per alimentare lago di Castreccioni. Legambiente: "Impatto ambientale devastante"

Le acque del Potenza per alimentare lago di Castreccioni. Legambiente: "Impatto ambientale devastante"

Il Circolo “Il Grillo” Legambiente di San Severino Marche dichiara la propria “totale contrarietà” al progetto del Consorzio di Bonifica delle Marche di “utilizzare le acque del fiume Potenza e del suo affluente Scarzito (nonché del Chienti), per alimentare, tramite condotta forzata, il lago di Castreccioni situato nei pressi di Cingoli”.  I rappresentanti del circolo settempedano di Legambiente, in una nota, sottolineano “l’impatto ambientale devastante che produrrebbe” così come le “gravissime conseguenze economiche e sociali che si avrebbero con il sottrarre risorse idriche a dei territori che già nel recente passato hanno sofferto per fenomeni di siccità”.  “Sono ormai quarant'anni che questo progetto viene più volte presentato – si aggiunge -: ogni volta, le amministrazioni locali e le associazioni lo hanno bocciato in maniera netta (anche il Ministero dell'Ambiente) e anche questa volta è stato rigettato dai sindaci di Fiuminata, Pioraco e Sefro”. Pertanto il Circolo Il Grillo invita gli Enti che insistono nella valle del Potenza ad “adottare, qualora ancora non si siano espressi, ogni possibile atto ed iniziativa che tenda a bloccare, in modo definitivo, questo progetto”.  

22/03/2022 12:14
Covid, 3513 casi oggi nelle Marche: quasi 700 contagi nel Maceratese

Covid, 3513 casi oggi nelle Marche: quasi 700 contagi nel Maceratese

Continua nelle Marche la fase di crescita del tasso cumulativo di incidenza, arrivato a 1.178,82 su 100mila abitanti (ieri era 1.162,71), con 3.513 positivi rilevati nelle 24 ore. Le fasce di età tra 25-59 anni rappresentano circa la metà dei nuovi casi positivi; 953 per 25-44 e 872 per 45-59 anni, seguite da 60-69 anni con 388, e 70-79 anni con 257, 6-10 anni con 245. La provincia di Ancona da sola totalizza 1.001 contagi, seguita da Macerata con 695, Pesaro Urbino con 585, Ascoli Piceno con 582, Fermo con 525, oltre a 125 casi di fuori regione. I 3.513 nuovi casi rappresentano il 44,1% dei 7.968 tamponi del percorso diagnostico su 9.953 tamponi totali.  (Servizio in aggiornamento) 

22/03/2022 11:12
Propaganda 'anti immigrati' e nuovo nazionalismo: così Putin vincerà la guerra contro l'Ue

Propaganda 'anti immigrati' e nuovo nazionalismo: così Putin vincerà la guerra contro l'Ue

Quando sfumerà l’interesse verso gli accadimenti nell’Est Europa, si tornerà a pensare alla politica nostrana. Alla propaganda dei partiti e, di conseguenza, a uno degli argomenti da sempre di maggior presa sull’opinione pubblica: l’accoglienza profughi nel nostro Paese. Con la guerra in atto, sono circa 2,5 milioni i profughi che finora si sono mossi dall’Ucraina. Questo perché altri 2,5 milioni hanno al momento trovato rifugio da parenti e amici nelle regioni dell’ovest Ucraina ancora non toccate dalla guerra. Ma cosa succederà quando i bombardamenti coinvolgeranno l’intero Paese? Che avremo un flusso di IDPs (Internally displaced person) stimato in circa 10 milionindi di persone. In Italia, in particolare, le stime vanno ora oltre gli 800mila arrivi previsti. Mentre istituzioni e operatori del terzo settore proseguono nella costruzione di percorsi – o corridoi umanitari - che favoriscano l'ingresso e l'accoglienza. Cosa comportano 10 milioni di rifugiati in Europa? Se la redistribuzione sarà su base proporzionale della popolazione locale, all’Italia spetterà ospitare 1,5 milioni di rifugiati. Ad oggi sono quasi 60mila gli accolti. Il profugo - finché non si integra con la società ospite, il che richiede spesso una tempistica di anni - costa mediamente al governo 30 euro al giorno. I conti sono presto fatti: 45 milioni di euro al giorno, 1,3 miliardi al mese, circa 15 miliardi l’anno. Il costo di una finanziaria. Come se non bastasse, la guerra provocata dalla Russia costringerà gli italiani a pagare l'energia a costi molto più elevati. Quindi? Il doppio obbiettivo di Vladimir Putin è servito: assumere il controllo strategico della regione ucraina e dividere l’alleanza Ue, che finora si è fatta unita con sanzioni e invio di armi a sostegno della resistenza Zelensky. Una resistenza destinata a cedere nel lungo termine, soprattutto in virtù delle spese militari finora sostenute dai Paesi Occidentali – e che prima o poi si bloccheranno per evitare ricadute sui rispettivi bilanci – e dei futuri dibattiti riferiti all’accoglienza migranti. Senza dimenticare che nel frattempo ogni testimonianza di civilizzazione andrà scomparendo dall’Ucraina: e chi sborserà a quel punto per ricostruire? Chi non potrà rifugiarsi in altre aree limitrofe dell’est Europa punterà inevitabilmente sui Paesi dell’Unione, dove comunque negli ultimi anni i partiti populisti hanno sempre più preso piede sfruttando un certo tipo di malcontento: quello più antico, legato allo “straniero in casa nostra”. Questa seconda fase della tattica putiniana – la prima è l’invasione militare - è praticamente la riedizione dello scenario siriano, ma questa volta senza la Turchia. L’Ue di fatto appare priva di obbiettivi precisi: finora si è mossa inviando armi leggere e pronunciando sanzioni che di fatto non incideranno sui bilanci della Russia, visto che direttamente da noi incassa il triplo rispetto al periodo pre guerra. Nelle prossime settimane, quando il flusso di IDPs sarà maggiore, inizieranno le tensioni interne (già cominciate e ampiamente visibili) e i partiti populisti ricominceranno la propaganda anti immigrati. E, nel peggiore dei casi, invitando l’opinione pubblica a schierarsi apertamente con Putin per “salvare” la nostra società. Gli Ucraini diventeranno i nuovi “colpevoli”: di aver voluto resistere allo Zar portatore di giustizia, invece di capitolare. Con buona pace dei diritti umani, superati anche stavolta dall'assurda liceità dei crimini di guerra. (dati ISTAT e DEF)

22/03/2022 10:00
Sconto carburanti, decreti in vigore da oggi: scatta la riduzione del prezzo della benzina

Sconto carburanti, decreti in vigore da oggi: scatta la riduzione del prezzo della benzina

Scatta la riduzione delle accise sui carburanti e quindi del loro prezzo di vendita. Sono infatti stati pubblicati, nella notte, sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge "Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina" contenenti le norme che ne riducono il prezzo, che entrano in vigore da oggi. La riduzione delle accise, e quindi del prezzo dei carburanti, avrà la durata di 30 giorni. Ma è previsto che fino al 31 dicembre di quest'anno le aliquote di questi tributi potranno essere rideterminate senza dover ricorrere ad un decreto legge ma solo con un provvedimento ministeriale. Specifiche norme sono poi introdotte per i depositi di stoccaggio dei prodotti e per evitare manovra speculative, con poteri al Garante dei Prezzi e l'utilizzo della Guardia di Finanza per i controlli sul territorio. Il decreto prevede anche una norma finalizzata ad aiutare i lavoratori che usano mezzi propri per arrivare sul luogo di lavoro: i buoni benzina, fino a 200 euro, che i datori di lavoro daranno ai propri dipendenti non concorreranno al reddito, quindi non saranno tassati. 

22/03/2022 09:43
Pesca sportiva al via dal 27 marzo nelle Marche: ecco il calendario 2022 per le acque interne

Pesca sportiva al via dal 27 marzo nelle Marche: ecco il calendario 2022 per le acque interne

La pesca sportiva riparte il 27 marzo prossimo. Oggi la Giunta regionale delle Marche ha deliberato il nuovo calendario per le acque interne 2022.  La delibera è frutto di un primo confronto avuto con le associazioni della pesca sportiva e ambientaliste, che consente l’apertura immediata della stagione piscatoria con le regole attualmente in vigore: 10 tratti fluviali definiti C1 nei quali nei prossimi giorni sarà possibile effettuare immissioni di trote iridee nel rispetto delle norme oltre alla regolare attività di pesca anche in tutti gli altri tratti fluviali (categoria A e B).  Per quanto riguarda la taglia minima di cattura della trota, la Regione ha accolto la richiesta unanime proposta dalle associazioni di mantenerla a 32 centimetri. Contemporaneamente a questo provvedimento di apertura si sta concertando una nuova programmazione valida fino al 2024 che garantirà miglioramenti graduali e significativi ai pescatori sportivi. Il progetto prevede, in tempi rapidi, di triplicare i quantitativi delle immissioni di trota iridea ed aumentare i tratti interessati dalle semine - inserendo, tra gli altri, il Musone, Tenna, Castellano e Fluvione - per un totale di 23 tratti. “Nonostante la fatica che stanno facendo le Regioni per autorizzare le semine e la pesca sportiva in un quadro normativo che cambia continuamente - commenta il vice presidente Mirco Carloni - siamo riusciti ad approvare il calendario piscatorio 2022 entro il mese di marzo. Ringrazio tutte le associazioni che anche questa mattina nel Tavolo tecnico consultivo delle acque interne hanno dato un contributo importante per raggiungere questo primo obiettivo”.  

21/03/2022 16:28
Morrovalle, atti vandalici all'ex convento di San Francesco: scatta denuncia contro ignoti

Morrovalle, atti vandalici all'ex convento di San Francesco: scatta denuncia contro ignoti

Nella mattinata di venerdì, gli operatori che saltuariamente vigilano e si occupano dell’area dell’ex convento di San Francesco, frequentata in maniera considerevole da famiglie e ragazzi, hanno notato che la recinzione sulla parte posteriore dello stabile era stata divelta in un punto. Avvicinandosi, hanno notato che qualcuno aveva creato un varco nella muratura che ostruisce l’ingresso di una delle porte posteriori e si era introdotto all’interno.  Cartacce e altri rifiuti, segno della presenza di persone all’interno della struttura, sono state trovate sia nella mattinata di venerdì che poi in quella seguente, quella di sabato. Ricevuta la segnalazione, il Comune e il presidente della Fondazione Luigi Canale Giuseppe Panico provvederanno a breve a formalizzare la denuncia contro ignoti. "Come amministrazione comunale condanniamo gesti e atti del genere con assoluta fermezza e non vogliamo che si ripetano – spiega l’assessore con delega alla sicurezza Mauro Baldassarri – per questo abbiamo subito sporto denuncia alla locale stazione dei Carabinieri in modo da cercare di individuare i responsabili dell’accaduto". "Nella zona circostante sono installate alcune telecamere di videosorveglianza, le immagini sono al vaglio delle forze dell’ordine. Siamo sempre impegnati nel controllo del territorio in sinergia con il Comando della Polizia municipale e le forze dell’ordine" conclude Baldassarri. 

21/03/2022 16:13
Civitanova, restyling del Varco sul mare: si parte con il collettore fognario

Civitanova, restyling del Varco sul mare: si parte con il collettore fognario

 Partirà dalla cosiddetta “Stanza 4” il progetto di ristrutturazione del Varco sul Mare sviluppato dal Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni ed Ambiente Costruito. La Giunta comunale, nella seduta di giovedì, ha approvato il progetto definitivo dei lavori di realizzazione del nuovo collettore delle acque chiare su via Cavour, quale stralcio del programma di riqualificazione ambientale, architettonica e paesaggistica di Piazza XX Settembre ed aree limitrofe area Ex Ente Fiera. L’intenzione dell’Amministrazione comunale è di procedere alla realizzazione di un nuovo collettore fognario per acque chiare lungo via Cavour, nel tratto compreso tra il lungomare Piermanni e via Menotti, necessario in considerazione della futura riqualificazione di tutto il comparto del Varco che ospiterà nuove infrastrutture quali piazzali, camminamenti, campi polivalenti ecc., che andranno ad aumentare notevolmente la portata d’acqua da convogliare nel collettore.  “In questo anno e mezzo sono intercorse numerose riunioni con i referenti del Politecnico al fine di definire gli elementi tecnici dello stato di fatto e quelli progettuali, relativamente alla suddetta “Stanza 4”, ovvero la zona del vecchio Ente Fiera regionale, oggi conosciuto come “Varco sul Mare” – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica. Partiamo come ovvio che sia dalle opere primarie di questa importantissima impresa, dando il via al primo stralcio dell’intervento di rigenerazione e rifunzionalizzazione dell’area in base ai lavori tracciati nello studio preliminare della riqualificazione di Piazza XX Settembre e aree limitrofe”.  Il progetto definitivo dell’intervento di realizzazione del collettore fognario su via Cavour ha un importo complessivo di Euro 95.000,00. La spesa è finanziata nel Programma Triennale delle OO.PP. 2022/2024, all’annualità 2022, all’interno dell’intervento generale di riqualificazione del Varco su Mare che ha un importo complessivo di Euro 3.300.000,00.  L’intera opera di riqualificazione era stata affidata dall’Amministrazione comunale all’Ateneo lombardo nel 2020. Il 4 marzo dello scorso anno la Giunta ne approvava lo studio preliminare, dando mandato all’Ufficio Tecnico di proseguire le attività di collaborazione scientifica con lo stesso Politecnico, nella funzione di supporto e affiancamento al Responsabile Unico del Procedimento, finalizzata al progetto definitivo-esecutivo da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale – Servizi Lavori Pubblici ed Urbanistica. Successivi passaggi sono la delibera della Giunta Comunale per l’approvazione degli schemi di “Accordo Quadro di Collaborazione” e relativo “Atto Applicativo” in merito allo svolgimento congiunto di attività di ricerca e collaborazione di interesse per il territorio di Civitanova Marche, tra il Comune ed il Politecnico di Milano. Nell’aprile scorso, l’Amministrazione ha individuato quale obiettivo strategico di mandato, l’avvio a soluzione del progetto definitivo esecutivo relativo alla riqualificazione della Piazza XX Settembre, limitatamente alla “Stanza 4” dello studio preliminare adottato.    

21/03/2022 13:35
Covid, rischio nuovo picco di contagi. Di Tuccio: “Virus pericoloso solo per chi non si è vaccinato”

Covid, rischio nuovo picco di contagi. Di Tuccio: “Virus pericoloso solo per chi non si è vaccinato”

La sottovariante 'Omicron II' torna a preoccupare, con un incremento generale dei casi di positività intorno al 40% solo nel corso dell'ultima settimana. Da tenere in considerazione non solo la curva dei contagi, ma anche i dati relativi alla campagna vaccinale. E le strutture ospedaliere che al momento resistono, con i ricoveri – sia in area medica (13%) sia in intensiva (5,3%) – sotto la soglia di emergenza.  Sono dati nazionali che, però, si riflettono anche sul palpabile aumento in tutta la Regione Marche dei positivi  – oggi registrati 1055 nuovi casi – e di una percentuale di ospedalizzazioni (a.m. 15%, t.i. 4,7%) che sembra comunque avallare il ritorno in zona bianca. Macerata, dopo Fermo e Ascoli Piceno, si attesta al terzo posto fra le province con il più sensibile impatto della nuova curva epidemiologica. “Si tratta del colpo di coda di Omicron che coincide con la fine dell’inverno – spiega il presidente dell’Ordine provinciale degli infermieri, Sandro Di Tuccio – e che oggi nuoce solo ai non vaccinati o a chi non ha ancora manifestato i sintomi dell’infezione”. A preoccupare maggiormente è l’ipotesi che il Covid 19 possa nelle prossime settimane segnare nuovi e significativi picchi di trasmissibilità. Andando a colpire, di conseguenza, la gestione sanitaria messa negli ultimi due anni già a dura prova. “Ad oggi non possiamo prevedere cosa succederà – continua Di Tuccio – ma nel corso del tempo i sanitari hanno imparato a far fronte nel migliore dei modi all’iper-afflusso di gente nelle strutture ospedaliere. Siamo fisicamente stanchi: oggi dipendiamo dal buon senso delle persone e da quel 10% di italiani (circa 6 milioni) che ancora non si è vaccinato. Le future problematiche si legano a questi ultimi, principalmente”. La convivenza, dunque, è l’unica arma certa rimasta per lasciarci alle spalle l’incubo pandemico. Se è vero che la sottovariante di Omicron risulta oggi la più contagiosa, allo stesso tempo è anche la meno significativa a livello sintomatologico.  E se l’impatto ospedaliero, contemporaneamente, tenderà a diminuire con la bella stagione, bisognerà comunque prepararsi al prossimo inverno. “Emergeranno nuove varianti – conclude Di Tuccio – quindi bisognerà farci trovare preparati. La vaccinazione va portata a termine, così come l’educazione sanitaria del cittadino. Il Covid ormai è diventato endemico, quindi la convivenza risulta necessaria per un reale ritorno alla normalità. Come il raffreddore o l’influenza, dovrà essere gestita con periodico richiamo vaccinale e nuove regole governative mirate per la gestione territoriale. Il soggetto fragile, in particolare, andrà gestito a livello domiciliare, sia per motivi etici sia pratici. Le restrizioni al cittadino, per il resto, hanno ormai fatto il loro tempo".

21/03/2022 13:00
Macerata, oltre 8 milioni per il restauro del Convitto: al via l'indagine tecnico-geologica

Macerata, oltre 8 milioni per il restauro del Convitto: al via l'indagine tecnico-geologica

Entra nel vivo l’intervento di restauro e miglioramento sismico del Convitto Nazionale con l’affidamento dell’incarico dei servizi tecnici di ingegneria e architettura inerenti la redazione della relazione geologica dei lavori. L’Amministrazione Parcaroli mantiene fede all’impegno di programma in cui era stato indicato come priorità il restauro del complesso monumentale danneggiato dagli eventi sismici del 2016. Dopo l’insediamento, la Giunta aveva affidato l’incarico preliminare di valutazione strutturale propedeutico alla richiesta di finanziamento e contestualmente era stato redatto il progetto di fattibilità tecnica ed economica trasmesso all’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche che, successivamente, ha comunicato l’esito positivo della verifica svolta sulla scheda trasmessa dal RUP, l’ingegnere Andrea Fornarelli, e ha convalidato l’importo richiesto pari a 8.340.000,00 euro. Il geologo Fabio Pallotta ha già avviato la complessa indagine tecnica che dovrà essere ultimata entro 120 giorni. «Il viaggio all’interno del Convitto è stato molto suggestivo, all’emozione di varcare il grande portone è poi subentrata la consapevolezza che stiamo procedendo nella giusta direzione – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. I primi accertamenti hanno dato riscontri positivi in termini di fattibilità dell’intervento di restauro e miglioramento sismico atteso che non vi sono danni manifesti e diffusi sulla struttura. Vogliamo procedere con la massima accortezza ma, al tempo stesso, con determinazione. Nelle aule si sente l’atmosfera della storia ma anche la presenza recente degli studenti: la lapide commemorativa della Grande Guerra del 1915-1918 e la canotta bianco rossa della squadra di atletica ne sono due testimonianze. Restituiremo alla città il suo patrimonio storico per essere promotore dello sviluppo culturale ed educativo delle future generazioni».    

21/03/2022 12:31
Covid Marche, 1055 nuovi casi oggi: sale ancora l'incidenza del virus. Balzo dei ricoveri

Covid Marche, 1055 nuovi casi oggi: sale ancora l'incidenza del virus. Balzo dei ricoveri

Nelle Marche prosegue la risalita del tasso di incidenza cumulativo, arrivato a 1.162,71 su 100mila abitanti (ieri era 1.152,79), a fronte di 1.055 nuovi positivi rilevati nelle ultime 24 ore, pari al 46,2% dei 2.283 tamponi analizzati nel percorso diagnostico, su 2.864 tampini complessivi, come sempre un numero più basso nei giorni festivi rispetto al resto della settimana. Sono 221 i soggetti sintomatici, 328 i contatti stretti di casi positivi, 252 i contatti domestici, 1 positivo in setting scolastico formativo, 1 in setting lavorativo, 6 contatti in ambiente di vita socialità. La provincia di Ancona totalizza 330 casi, quella di Macerata 203, quella di Ascoli Piceno 194, quella di Pesaro Urbino 162, quella di Fermo 124, oltre a 42 casi di fuori regione. Il contagio continua circolare maggiormente nelle fasce di età 25-44 anni con 275 casi, e 45-59 anni con 262, seguite da 6-10 anni con 106, e 60-69 anni con 90 casi. Nuovo balzo di ricoveri per Covid nelle Marche nonostante 32 persone dimesse in una giornata: ora sono 218 (+16) di cui 5 in Terapia intensiva (-2), 68 in Semintensiva (+6) e 145 in reparti non intensivi (+12). In 24ore rilevati 1.055 casi di positività e l'incidenza è salita a 1.162,71 (ieri 1.052,79). Otto i decessi correlati alla pandemia in un giorno e il totale regionale di vittime sale a 3.674: tre nel Fermano (una 78enne di Porto Sant'Elpidio, un 85enne e una 89enne di Fermo), due in provincia di Ancona (una 77enne di Sassoferrato e una 80enne di Castelfidardo) e due nell'Ascolano (una 80enne di San Benedetto del Tronto e una 88enne di Ascoli Piceno), un 79enne di Appignano (Macerata).     Gli ospiti di strutture territoriali sono 124 e 31 le persone in osservazione nei pronto soccorso. Il totale di positivi (isolati più ricoverati) scende a 16.212 (+10$9, gli isolamenti domiciliari sono 25.537 (+77) e guariti/dimessi salgono a 346.141 (+1.151).

21/03/2022 11:41
Sconto carburante nel Decreto Energia, quando scenderà il prezzo della benzina

Sconto carburante nel Decreto Energia, quando scenderà il prezzo della benzina

Bisognerà attendere ancora qualche giorno per vedere la benzina sotto i due euro: potrebbe arrivare lunedì in Gazzetta Ufficiale e quindi scattare il giorno successivo, martedì, la riduzione di 25 centesimi delle imposte applicate sui carburanti. Servirà qualche giorno in più, invece, per l'arrivo del decreto legge con tutte le altre norme, dalla sterilizzazione degli aumenti di energia per le famiglie sotto i 12mila euro di Isee alle rate per le imprese in difficoltà, fino al prelievo del 10% sugli extraprofitti delle società energetiche. Le misure adottate valgono nel complesso 4,4 miliardi (leggi qui), ma questo non basta a frenare un vero e proprio coro di critiche, più o meno aspre. Dalle imprese ai sindacati, dai consumatori ai partiti, tutti chiedono di più. Lo sconto di 25 centesimi al litro (che inizialmente veniva ipotizzato di soli 10 centesimi) non accontenta poi i consumatori, che criticano sia l'importo insufficiente a colmare il divario con gli aumenti subiti, sia il fatto che l'intervento sia limitato nel tempo. Il testo iniziale prevedeva la riduzione per 30 giorni ma il Premier Draghi ha parlato di un intervento che durerà fino a fine aprile, in pratica avrà una durata di 40 giorni. Sarà la pubblicazione del provvedimento a chiarire i dettagli, ma è già arrivata, dura, la reazione delle società che distribuiscono e stoccano i carburanti. Assopetroli e Assoenergia spiegano che con il taglio delle accise i carburanti già immagazzinati con la vecchia accisa saranno venduti con la riduzione e quindi "subiranno una fortissima svalutazione rispetto al prezzo di carico" con un "danno enorme per il settore distributivo" che annuncia - se non ci saranno indennizzi - una mobilitazione.    

20/03/2022 18:20
Potenza Picena, inaugurata la nuova pista ciclabile: c'è anche Acquaroli al taglio del nastro (FOTO)

Potenza Picena, inaugurata la nuova pista ciclabile: c'è anche Acquaroli al taglio del nastro (FOTO)

Sono stati i bambini della Scuola di Ciclismo Potentia Rinascita, con le loro divise rosso blu, ad inondare di entusiasmo la nuova pista ciclabile di Porto Potenza Picena, inaugurata questa mattina (domenica 20 marzo 2022, ndr) con la partecipazione di tanti cittadini che hanno voluto salutare sulle due ruote la nuova opera. Tra le autorità che hanno preso parte al taglio del nastro, oltre ai rappresentanti della giunta comunale, anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, i consiglieri regionali, Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni e il comandante della stazione dei carabinieri di Porto Potenza Picena, Alessio Alberigo. “Non potevamo non prevedere un momento inaugurale per questo nuovo spazio. – ha commentato il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Dopo 16 mesi di lavori che hanno visto tante difficoltà, legate alla pandemia prima e al difficile reperimento delle materie prime poi, con conseguente impennata dei costi, la conclusione di questo cantiere meritava davvero di essere condivisa con l’intera cittadinanza, che ringrazio per la pazienza dimostrata". "Un grazie anche all’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori, che ha seguito in prima persona l’intero iter, all’ufficio tecnico, guidato dall’ingegner Dora De Mutis, e a tutti gli altri uffici comunali che, per quanto di loro competenza, hanno consentito lo svolgimento dei lavori oltre ogni ostacolo. Nei prossimi giorni verranno colorati di giallo altri tratti della pista e si procederà poi anche con l’abbellimento del muro di via Lombardia sotto le ex Poste” aggiunge il sindaco.  La pista, realizzata sotto la direzione dei lavori dell’architetto Laura Francioni, si inserisce all’interno del progetto nazionale della Ciclovia Adriatica che va da Trieste a Santa Maria di Leuca: il tratto potentino realizzato, nello specifico, collega via Piemonte a piazza Douhet. “I lavori eseguiti – ha spiegato ancora Tartabini – ci hanno consentito di risolvere altre criticità che riguardavano quest’area. In primo luogo, quelle legate al sistema fognario. La pista ciclabile, unitamente alla nuova scuola elementare, che verrà inaugurata a breve, e agli altri due edifici scolastici, materna e medie, che sorgeranno rinnovati sempre in questa zona, saranno nuova linfa per tutto il quartiere”. "Verrà realizzato il nuovo tratto della Ciclovia che collegherà il centro al nord di Porto Potenza. È nostra intenzione inoltre – ha concluso il sindaco – procedere con la progettazione di un tratto ciclopedonale che vada dal borgo al mare, attraversando le nostre meravigliose campagne. Questo perfezionando i percorsi già esistenti e creandone di nuovi. Un itinerario che sia sì di collegamento, ma anche di valorizzazione”.  

20/03/2022 16:15
Covid, 2396 casi oggi nelle Marche: i ricoveri tornare a superare quota 200, ma calano le terapie intensive

Covid, 2396 casi oggi nelle Marche: i ricoveri tornare a superare quota 200, ma calano le terapie intensive

Continua a crescere nelle Marche l'incidenza di positivi ogni 100mila abitanti: nell'ultima giornata sono stati rilevati 2.396 casi e l'incidenza è passata da 1.133,01 a 1.152,79. Nel complesso sono 7.281 i tamponi eseguiti di cui 5.771 nel percorso diagnostico (41,5% di positivi) e 1.510 nel percorso guariti. Sono 395 le persone con sintomi. I casi comprendono 697 contatti stretti di positivi, 659 contatti domestici, 2 in ambiente di scuola/formazione, 5 in ambiente di vita/socialità, 3 in ambito assistenziale, 4 in ambito lavorativo, 3 in ambito sanitario; per 619 contagi è in corso un approfondimento epidemiologico. La provincia di Ancona ha fatto segnare 699 positivi; seguono per numero assoluto le province di Macerata (467), Pesaro Urbino (406), Ascoli Piceno (377) e Fermo (368); 90 i casi da fuori regione. Tra le fasce d'età il maggior numero di contagi in quella 25-44 anni (618); a seguire 45-59 anni (551) e 70-79 anni (232).  Continuano a crescere i ricoveri legati al covid negli ospedali nelle Marche: 6 nelle ultime 24 ore, che fanno arrivare il numero complessivo a 202, dei quali 7 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 62 in semi intensiva (+10) e 133 in reparti non intensivi (-2), oltre a 29 dimessi, secondo i dati della Regione Marche. Ci sono stati anche 4 decessi, che fanno salire il totale a 3.666: sono morti 3 uomini e una donna, di età compresa tra 79 e 92 anni. Tutte le vittime presentavano patologie pregresse. 

20/03/2022 15:38
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