Attualità

Pollenza, allevamento di cavalli seguito da ragazzi con disabilità: progetto finanziato con una raccolta fondi

Pollenza, allevamento di cavalli seguito da ragazzi con disabilità: progetto finanziato con una raccolta fondi

Un allevamento di cavalli haflinger e bardigiani: questo è il nostro grande sogno”. Con una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe verranno sostenute le spese di mantenimento e gestione degli animali e la formazione professionale dei ragazzi inseriti nel progetto della Casa di Stefano. Quest’azienda agricola sociale si trova a Pollenza e nasce per dare un’opportunità a Stefano, figlio dei proprietari, ragazzo con disabilità intellettiva e con un talento innato nel rapportarsi con i cavalli. “L’Azienda - si legge - diventa allora un luogo di incontro per altri ragazzi e ragazze come Stefano che condividono con lui talento e passione, tutti atleti Special Olympics che competono a livello nazionale”. “I ragazzi con disabilità intellettiva - prosegue il testo della raccolta - attraverso un’inclusione lavorativa in azienda si occuperanno insieme all’equipe di veterinari, groom e addestratori, di tutti gli aspetti della produzione e addestramento di ogni puledro”.  La campagna per sostenere il progetto è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/4srp/horses-whisper-la-casa-dellessere-insieme

12/05/2022 13:23
San Severino, post-sisma: torna agibile un condominio in centro storico

San Severino, post-sisma: torna agibile un condominio in centro storico

Un intero condominio è tornato agibile in via Ercole Rosa, in pieno centro storico, dopo i lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito delle dichiarazione dei tecnici incaricati dalla proprietà, ha revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile. Per la ricostruzione dell’edificio l’Usr della Regione Marche la concesso un contributo di 550mila euro.

12/05/2022 10:44
Dissesto idrogeologico: "Opere in via di completamento nell'alta Valpotenza"

Dissesto idrogeologico: "Opere in via di completamento nell'alta Valpotenza"

In dirittura di arrivo la messa a terra del finanziamento delle opere contro il dissesto idrogeologico dell’alta Valpotenza. Lo comunica il capogruppo della Lega in consiglio regionale Renzo Marinelli che, fin da quando era sindaco di Castelraimondo, "si è fortemente speso per risolvere questa forte criticità del territorio che va da Fiuminata a San Severino Marche". “Dopo aver inaugurato a fine aprile scorso i ponti di Castello e Massa nel territorio di Fiuminata, ora avanti con l’ultimo stralcio dei lavori: le opere idrauliche lungo i corsi e sulle sponde per prevenire disastri come l’esondazione del 2012 – spiega Marinelli ricordando che circa 755 milioni di euro sono stati destinati complessivamente agli interventi –. Avendo vissuto dal di dentro tutto l’iter di progetto, a partire dall’accesso ai finanziamenti, posso confermare come gli interventi siano tutti rispondenti alla filosofia della prevenzione, indispensabile per affrontare una criticità complessa come il dissesto idrogeologico in aree a forte esposizione sismica. Garantiti i collegamenti con ponti di concezione moderna, ridotta l’alberazione spontanea degli alvei, verranno ora realizzate quelle opere idrauliche che, insieme al consolidamento delle sponde, metteranno in sicurezza un territorio che ha innumerevoli potenzialità naturalistiche da tradurre in appeal turistico che non possono essere compromesse”.

11/05/2022 18:33
Covid, 1275 casi oggi nelle Marche: cala l'incidenza del virus, in terapia intensiva soltanto 3 pazienti

Covid, 1275 casi oggi nelle Marche: cala l'incidenza del virus, in terapia intensiva soltanto 3 pazienti

In un giorno 1.275 positivi al coronavirus nelle Marche, l'incidenza dei casi ogni 100mila abitanti è scesa da 612,30 a 607,57; intanto però ci sono quattro degenti in più che fanno salire il totale a 137. Nell'ultima giornata, fa sapere la Regione, è deceduta una 84nne di Ancona, con patologie pregresse, e il totale delle vittime nelle Marche da inizio pandemia ha raggiunto i 3.869. Nell'ultima giornata sono stati analizzati 3.951 tamponi di cui 3.177 nel percorso diagnostico (40,1% di positivi) e 774 nel percorso guariti. Al livello provinciale si sono registrati 354 casi ad Ancona, 265 a Macerata, 245 a Pesaro Urbino, 209 ad Ascoli Piceno e 148 a Fermo; 48 i provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età 303 positivi tra i 25 e i 44 anni, 302 tra i 45 e 59 anni. Tra i ricoverati ce ne sono 3 in Terapia intensiva (-1), nessuno a Marche Nord dove invece restano 5 pazienti in Semintensiva; 27 i ricoverati in totale in Semintensiva (invariato) e 107 in reparti non intensivi (+5); 19 i dimessi in un giorno. Gli ospiti di strutture territoriali sono 85 e 12 gli assistiti nei pronto soccorso, tecnicamente non considerati tra i degenti. Il totale dei positivi scende a 6.102 (-133) e gli isolamenti a 15.134 (-297) mentre i guariti/dimessi salgono a 448.893 (+1.407). 

11/05/2022 16:05
Tutela basso bacino del Chienti, patto tra 8 Comuni: "Una pista ciclopedonale lunga 40 km"

Tutela basso bacino del Chienti, patto tra 8 Comuni: "Una pista ciclopedonale lunga 40 km"

Nel tardo pomeriggio di ieri, i sindaci di Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Corridonia, Monte San Giusto, Montegranaro, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio hanno siglato nella Sala Giunta del comune di Civitanova, ente capofila, un Protocollo di Intesa per la condivisione di una proposta per la tutela e la promozione delle aree del basso bacino del Chienti, con l’obiettivo di mettere in sinergia le risorse finanziarie, umane e logistiche a disposizione degli Enti. Dopo l’approvazione dell’esecutivo di Palazzo Sforza lo scorso anno, con la contestuale approvazione dello studio di fattibilità predisposto dall’architetto Bruno Valeriani, l’iter amministrativo si è perfezionato ieri con la firma dell’accordo tra i comuni coinvolti e passa ora al tavolo regionale per la richiesta dei fondi necessari all’avvio del Programma di Sviluppo. L’incontro tra gli amministratori locali si è svolto ieri alla presenza dell’assessore regionale Guido Castelli, che ha rimarcato il ruolo della Regione Marche nel coordinare le iniziative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale e paesaggistico delle comunità locali e l’interesse a promuovere l’assetto del territorio con specifiche azioni di sviluppo nel rispetto delle singole peculiarità. Nel piano dell’architetto Valeriani rientrano un insieme coerente di progetti che comprendano soggetti pubblici e privati sulla base delle manifestazioni di interesse che verranno prodotte. Lo studio mira alla riqualificazione del sistema vallivo, anche grazie alla previsione di un intervento di mobilità sostenibile relativa ai territori prospicienti l’asta fluviale del Chienti, per il tratto che collega Civitanova Marche a Corridonia, sia per la parte della Provincia di Fermo che per quella relativa alla Provincia di Macerata. Il percorso si sviluppa prevalentemente su area demaniale, nelle vicinanze del fiume Chienti. L’intervento consentirebbe di passare dall’attuale sentiero di collegamento ad una vera pista ciclopedonale con forte impatto turistico/ambientale, aumentando la mobilità sostenibile nelle aree urbane, riducendo quindi le emissioni di carbonio e, contemporaneamente, incentivando il turismo. “Meno di un anno fa – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica – con i colleghi avevamo approvato lo schema del Protocollo. Questa strategia condivisa ed integrata di sviluppo locale è stata molto apprezzata dalla Regione Marche. Il percorso prevede oltre ad una pista ciclopedonale che si snoda lungo 40 chilometri, infrastrutture e servizi, parliamo di un’opera da 11 milioni di euro. Ringrazio l’assessore Castelli per la sua presenza ieri, a testimonianza dell’attenzione della Regione a questa importante pianificazione ambientale e culturale del territorio, estremamente valida anche perché ricuce i Comuni con il cratere: da Corridonia, infatti, parte una ramificazione delle ciclabili verso l’interno. L’assessore Castelli si è impegnato a verificare i fondi Por-Fesr ed ha espresso la volontà di sostenere il progetto, già illustrato nel corso di diversi incontri istituzionali a partire dalla primavera 2021. Siamo consapevoli che si tratta di un piano ambizioso e di non facile realizzazione, ma noi amministratori siamo uniti e convinti che ci sia bisogno di idee di grande respiro per la valorizzazione dei nostri preziosi beni pubblici e ci auguriamo di intercettare fondi per dare seguito a questo bel progetto di fruizione degli ambiti fluviali del Chienti, che punta sulla conservazione della biodiversità, sulla valorizzazione delle risorse naturali, del paesaggio agrario e dell’edilizia rurale e dei percorsi culturali e delle abbazie”.   Di primario interesse anche la realizzazione di aree attrezzate, circuiti di trekking, nordic walking e mtb, rete percorsi ciclopedonali, raccordi protetti tra l’asta fluviale ed i centri urbani e raccordi protetti tra l’asta fluviale le stazioni ferroviarie esistenti. Inserite, inoltre, la riqualificazione delle aree di sosta esistenti quali elementi scambiatori e la valorizzazione e l’incentivazione del sistema ricettivo ricavato nel patrimonio edilizio esistente in prossimità delle aree attigue all’asta fluviale.      

11/05/2022 16:02
Gesto d'amore a Macerata. Muore a soli 51 anni: la famiglia dona fegato e reni a 5 pazienti

Gesto d'amore a Macerata. Muore a soli 51 anni: la famiglia dona fegato e reni a 5 pazienti

Gesto d'amore a Macerata. La famiglia di un uomo di 51 anni, deceduto all'ospedale civile, ha acconsentito alla donazione dei suoi organi rendendo possibile il prelievo del fegato, dei reni e delle cornee. Ben cinque pazienti, in attesa di trapianto, hanno potuto riceverli.  "Nella sala operatoria per il prelievo degli organi si sono alternate diverse équipe: chirurghi dei centri di trapianto; operatori di sala e del coordinamento donazione organi, un lungo lavoro di squadra che ha impegnato molti professionisti per diverse ore", spiega la direttrice dell'Area Vasta 3, Daniela Corsi. "Si tratta di un evento sempre eccezionale e tutta l’equipe impegnata nel prelievo ringrazia la famiglia che con questo gesto ha testimoniato il grande valore della donazione - aggiunge Corsi -. La scelta di donare organi e tessuti è personale, ma ognuno ha il dovere di informarsi e di riflettere per non lasciare che dubbi, pregiudizi o informazioni scorrette interferiscano con il diritto/dovere di fare una scelta consapevole". "Il trapianto, consente al paziente una durata e una qualità di vita che nessun'altra terapia è in grado di garantire" conclude la direttrice dell'Area Vasta 3.  

11/05/2022 13:00
Macerata, oltre 9 chilometri da percorre in bici: al via il cantiere della nuova "ciclovia ad anello"

Macerata, oltre 9 chilometri da percorre in bici: al via il cantiere della nuova "ciclovia ad anello"

Avviato, a Macerata, il cantiere per la realizzazione del percorso "ciclovia ad anello" che si sviluppa su una distanza di oltre 9 chilometri e che collegherà il sito di Fontescodella con nove plessi scolastici, zone verdi della città e altri siti strategici.  L'appalto, per un valore di 172mila euro, interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato affidato all'impresa Francucci srl. L'Amministrazione ha contestualmente realizzato il logo che identificherà il progetto generale delle ciclovie maceratesi e che accompagnerà i ciclisti anche nella segnaletica stradale che verrà predisposta per garantire la sicurezza.  "Con la consegna del cantiere manteniamo un altro impegno preso con i cittadini - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In appena un anno e mezzo siamo riusciti a passare dall'idea, alla progettazione e ora ai lavori, in una città in cui non esisteva nulla che fosse riconducibile alla mobilità su bike. Siamo consapevoli che è un inizio e che i suggerimenti e le proposte che verranno dai maceratesi saranno attentamente valutate per dare ulteriore impulso al programma generale di interventi". "Finalmente a Macerata arrivano le prime ciclopedonali che, da un lato, valorizzano l’ambiente mentre, dall’altro, invogliano cittadini e visitatori a muoversi in città con la bici o a piedi - ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici e Ciclopedonali Paolo Renna -. In questo primo step, che collegherà il parco di Fontescodella, i giardini Diaz e il parco urbano di Collevario, si innesta perfettamente il progetto delle ciclopedonali maceratesi che è stato finanziato grazie al contributo di oltre 3 milioni di euro dalla Regione Marche (CIS Sisma)". La ciclovia ad anello collegherà gli istituti comprensivi Mestica e Alighieri, l’ISS Matteo Ricci, l’IIS Bramante, l’ITE Gentili, il Liceo Artistico Cantalamessa, il Liceo Scientifico Galilei, il Liceo Classico-Linguistico Leopardi, l’IPSIA Corridoni, il Palasport e il parco di Fontescodella, i Giardini Diaz e il BUS Terminal di piazza Pizzarello. L’intervento più importante verrà realizzato nel tratto di Fontescodella, in corrispondenza di via Tucci - su sede propria e con l’utilizzo dedicato esclusivamente a pedoni e bici - attraverso la posa di una pavimentazione ecologica e l’installazione di 21 lampioni e piante floreali posti lungo tutto il percorso del sentiero. Altro tratto di sentiero strategico, con lavori eseguiti sul fondo e con posa di balaustre in legno, consentirà l’attraversamento in sicurezza di via Roma. Nelle strade a bassa percorrenza veicolare, nelle quali non è possibile realizzare corsie preferenziali per le ridotte dimensioni, saranno installate idonee segnaletiche orizzontali e verticali. Nella foto: da sinistra Giovanna Francucci (legale rappresentante Francucci srl), l'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori, l'assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna e l'ingegnere Nicola Gobbi (progettista)  

11/05/2022 12:09
Macerata, il vescovo Marconi nuovo presidente della Conferenza episcopale Marche

Macerata, il vescovo Marconi nuovo presidente della Conferenza episcopale Marche

Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi è il nuovo presidente della Conferenza episcopale marchigiana. La Conferenza si è riunita oggi a Loreto in seduta ordinaria. Dopo aver dato il benvenuto al nuovo arcivescovo di Pesaro Sandro Salvucci, ha preso atto delle dimissioni da presidente della Cem di monsignor Piero Coccia, che ha ringraziato per il servizio svolto. È stato quindi eletto il nuovo presidente nella persona del vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Nazzareno Marconi. Al neoeletto i confratelli hanno rivolto l'augurio di buon lavoro assicurando la loro fraterna e intensa collaborazione. "Siamo certi che la sua intelligenza pastorale, la determinazione operativa, la volontà di collaborazione troveranno ampio spazio in cui esprimersi, imprimendo rinnovato slancio alla presenza e alla capacità testimoniale della Chiesa marchigiana", scrive in una nota la Diocesi di Macerata.

10/05/2022 15:21
Bandiere Blu 2022, la grande novità è Porto Recanati: premiate 17 spiagge nelle Marche

Bandiere Blu 2022, la grande novità è Porto Recanati: premiate 17 spiagge nelle Marche

Le spiagge delle Marche guadagnano una Bandiera Blu rispetto allo scorso anno. I riconoscimenti diventano 17, facendo salire la regione al terzo posto nazionale per numero di Bandiere Blu ricevute dalla Foundation for Environmental Education (Fee), in coabitazione con la Calabria.  La grande novità è rappresentata da Porto Recanati, che torna ad essere premiata otto anni dopo l'ultima volta, facendo salire a tre il numero di comuni maceratesi che possono vantare il vessillo, tutti quelli che si affacciano sull'Adriatico. Per Civitanova Marche si tratta della diciannovesima Bandiera Blu, mentre per Potenza Picena della quindicesima, peraltro consecutiva.  Il top regionale si riscontra nell'Anconetano dove restano quattro i riconoscimenti ottenuti (Senigallia, Sirolo, Numana, Ancona) e nel Pesarese (Pesaro, Fano, Mondolfo, Gabicce). Tre, invece, le Bandiere Blu ottenute dalla provincia di Ascoli Piceno (Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto). Stesso numero nel Fermano: oltre al capoluogo (Fermo), premiate anche le spiagge di Pedaso e Altidona In vetta si mantiene la Liguria (32 località bandiera blu come lo scorso anno), seguita da un terzetto composto da Campania (un nuovo ingresso e due uscite), dalla Puglia (tre nuovi ingressi e due uscite) e dalla Toscana (un ingresso) con diciotto località.  Fra i 32 criteri di valutazione per questo "sigillo di qualità" assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.  “Non ci si abitua mai alle belle notizie. Per questo, ogni anno è sempre una grande emozione - ha commentato il sindaco Noemi Tartabini -. La riconferma della Bandiera Blu è il risultato di un percorso continuativo che implica condivisione e un grande lavoro di squadra. Uffici comunali, commercianti, attività ricettive, associazioni, cittadini: è un impegno collettivo che, come amministratori ci rende orgogliosi”. “Bandiera blu non è solo qualità delle acque e pulizia delle spiagge. È soprattutto l’essere comunità accogliente, capace di rendere il proprio litorale il miglior posto al mondo. Continueremo a lavorare per questo”, aggiunge Tartabini. Soddisfazione anche da parte dell’assessore al Turismo di Potenza Picena, Tommaso Ruffini: “La riconferma della Bandiera Blu è sempre un bel biglietto da visita per la nostra città. Siamo pronti per una nuova stagione turistica piena di eventi e belle iniziative all’insegna della sostenibilità e della condivisione”. "Sono molto soddisfatta, anche da ex assessore comunale al turismo, del riconoscimento a Porto Recanati della Bandiera Blu. Questa nuova assegnazione dimostra come lavorando insieme e in modo sinergico si possa tornare a restituire a Porto Recanati un ruolo di eccellenza nel panorama dell’offerta turistica marchigiana”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, in merito alla decisione della Ong Ffe che oggi ha ufficializzato l’assegnazione della Bandiera Blu a Porto Recanati. "È da ricordare l’imminente ultimazione dei lavori nel tratto Sud in materia di difesa e ripascimento della spiaggia. E sto continuando a lavorare, di concerto con l’Esecutivo Acquaroli, per i fondi necessari per la messa in sicurezza del tratto Nord di Scossicci. Solo negli ultimi mesi per il mio Comune di Porto Recanati sono stati stanziati 250mila euro, in due distinti interventi". “La città di Civitanova Marche anche quest’anno si è aggiudicata il riconoscimento in base a 32 criteri molto dettagliati e aggiornati di anno in anno. Mantenere la Bandiera blu – ha scritto il sindaco Ciarapica in un post - non è affatto scontato. Gli standard qualitativi devono essere elevati in più ambiti, dalla pulizia della spiaggia alla salubrità delle acque marine fino ai servizi offerti. Civitanova soddisfa tutti i criteri. Grazie a chi lo rende possibile ogni giorno con impegno e lavoro costante”.    

10/05/2022 12:55
Revenge porn e violenza sessuale, fratelli tormentano una ragazza per due anni: arrestati

Revenge porn e violenza sessuale, fratelli tormentano una ragazza per due anni: arrestati

Revenge porn, violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico, diffusione di immagini e filmati a contenuto sessualmente esplicito e violenza privata sono le ipotesi di reato per le quali due fratelli, di 19 e 25 anni, sono stati arrestati dai carabinieri di Ancona, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Le indagini, condotte dai militari con il coordinamento della Procura della Repubblica di Ancona hanno riguardato una serie di vessazioni subite da una ragazza, cominciate nel 2020, quando uno dei fratelli, originari del Bangladesh, titolare di un negozio di telefonia, è entrato in possesso del cellulare della giovane, dove ha trovato, per la sua attività lavorativa, un video intimo con l'ex fidanzato. Da lì sono cominciati ricatti, minacce e violenze sessuali: l'uomo ha anche realizzato altri video espliciti e quando ha tentato di opporsi, li ha diffusi tra conoscenti e anche mostrati ai genitori della ragazza. Durante le indagini i militari hanno rinvenuto anche del materiale pedopornografico e individuato altre situazioni da approfondire. I due fratelli sono entrambi rinchiusi nel carcere di Montacuto e sono sottoposti all'ulteriore divieto di incontrarsi e comunicare. 

10/05/2022 10:12
Macerata, Mancini nominato nuovo direttore provinciale dell’INPS

Macerata, Mancini nominato nuovo direttore provinciale dell’INPS

Il dottor Marco Mancini è stato nominato nuovo direttore provinciale dell’INPS di Macerata. Cinquantuno anni, romano di nascita, ha già operato in provincia come direttore dell’INPDAP dal 2010 prima dell’incarico alla direzione generale regionale ad Ancona negli ultimi sette anni. Laureato con lode in Economia e Commercio all’Università La Sapienza di Roma, Mancini ha conseguito anche un Master in Management presso la Lancaster University e, tra i vari titoli, una abilitazione alla professione di dottore commercialista e un superamento del IV Corso Concorso. Mancini opererà in una sede INPS che ha recentemente subito un ampio taglio del personale, passato negli ultimi cinque anni dalle 145 unità alle attuali 103. “In attesa del concorso nazionale che spero possa aggiungere nuove forze al nostro organico”, ha spiegato il direttore provinciale in carica dallo scorso primo maggio.“Archivio digitale e fascicolo elettronico i temi sui quali mi spenderò per evitare sprechi e liberare anche i nostri archivi dalla carta. Ma c’è un importante pregresso da dover recuperare per raggiungere gli obiettivi qualitativi e di produttività che mi sono prefissato”, ha aggiunto Mancini.Tanti i temi da dover affrontare in un periodo storico complesso come quello attuale: dalle richieste di ammortizzatori sociali da parte delle aziende del Maceratese fino al Reddito di Cittadinanza che conta nelle Marche 12.561 nuclei familiari richiedenti a fronte di un dato nazionale superiore a 1 milione e 350 mila nuclei (dati gennaio 2022). Passando per l'incognita della guerra in Ucraina.

10/05/2022 09:00
Treia, anche l'azienda Vismap in aiuto dell'Ucraina: "Sono 90 gli ospiti sul territorio"

Treia, anche l'azienda Vismap in aiuto dell'Ucraina: "Sono 90 gli ospiti sul territorio"

Donazione di un forno a microonde della ditta Vismap Cucine da parte del presidente Gianluca Pesarini per il gruppo di ospiti ucraini accolti nella struttura della Diocesi a San Lorenzo di Treia. Nella casa famiglia alloggiano 39 persone, soprattutto donne e bambini e, considerati i 52 ospiti gestiti dal Comune, sono circa 90 ospiti su tutto il territorio. «La città e le sue diverse realtà continuano a non tirarsi indietro di fronte alla solidarietà nei confronti del popolo ucraino colpito dalla guerra – ha sottolineato il sindaco Franco Capponi – Alcuni treiesi hanno messo a disposizione le proprie abitazioni per ospitare i profughi, due aziende locali hanno donato vetture e la raccolta fondi sta procedendo con grande soddisfazione, grazie alla generosa disponibilità di alcuni concittadini. Si sta provvedendo a poter sostenere sia con strumenti istituzionali che tramite il volontariato locale le diverse necessità». I «Inoltre, con la Giunta abbiamo adottato una serie di provvedimenti che guardano anche all’estate e a un aiuto concreto nei confronti di chi è arrivato in questi mesi estendendo le colonie marine e i centri estivi a tutti i ragazzi ucraini nella stessa fascia d’età». Sta, inoltre, prendendo forma il sistema di aiuti messi in campo dal Governo e questo dovrebbe consentirci di potenziare l’accoglienza diffusa che il Comune di Treia ha attivato attraverso il protocollo d’intesa firmato con la Prefettura di Macerata.    

09/05/2022 13:34
Covid Marche, 580 positivi in 24 ore: torna a salire l'incidenza del virus

Covid Marche, 580 positivi in 24 ore: torna a salire l'incidenza del virus

Nell'ultima giornata 580 positivi al coronavirus rilevati nelle Marche e l'incidenza è risultata in lieve risalita da 623,21 a 632,74. Basso come di consueto il numero di tamponi analizzati nel fine settimana: in tutto 1.732 di cui 1.539 nel percorso diagnostico (37,7%) e 193 nel percorso guariti. Le persone con sintomi sono 144; i casi comprendono 175 contatti stretti di positivi, 156 contatti domestici, 4 in ambiente di vita/socialità, 2 in setting lavorativo, uno ciascuno rispettivamente in setting scolastico/formativo, assistenziale, sanitario. Per 92 casi in corso approfondimenti epidemiologici. Il numero giornaliero più alto di casi, come di consueto, si è registrato in provincia di Ancona (159), poi Macerata (154), Ascoli Piceno (103), Pesaro Urbino (89), Fermo (47); 28 positivi provenienti da fuori regione. La fascia d'età più 'colpita' è quella 45-59 anni (166), seguita da 25-44 anni (138) e 60-69 anni (77).  Invariato il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: restano 144, di cui 5 in Terapia intensiva (+1), 31 in Semintensiva (+1) e 108 nei reparti non intensivi (-2); 28 le persone dimesse da ospedali in un giorno. Due decessi nelle ultime 24 ore: un 61enne di Montefalcone Appennino e un 73enne di Cupramontana. 

09/05/2022 11:21
Covid, 1127 nuovi casi oggi nelle Marche: ricoveri in calo (-7), scende anche l'incidenza

Covid, 1127 nuovi casi oggi nelle Marche: ricoveri in calo (-7), scende anche l'incidenza

Nelle ultime 24 ore sono 1.127 i casi di positività al coronavirus rilevati nelle Marche: l'incidenza è scesa da 640,21 a 623,21. A comunicarlo è la Regione, nel sottolineare come siano stati effettuati 4.299 tamponi di cui 3.775 nel percorso diagnosi (29,9% di positivi) e 524 nel percorso diagnosi. Le persone con sintomi sono 255; i casi comprendono 3338 contatti stretti, 295 contatti domestici, 1 in setting scolastico/formativo, 6 in ambiente di vita/socialità, 1 in ambito lavorativo, 2 rispettivamente in ambito assistenziale e 1 in ambito sanitario: su 223 positività è ancora in corso un approfondimento epidemiologico. Nella distribuzione provinciale dei casi 'prevale' Ancona (332), seguita da Macerata (226), Ascoli Piceno (206), Pesaro Urbino (204), Fermo (114); 45 i positivi provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età il numero più alto di casi in quella tra 45 e 59 anni (270); poi 25-44 anni (260), 60-69 anni (129) e 70-79 anni (124). In sensibile diminuzione i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: -7 nell'ultima giornata e il numero di degenti scende a 144, di cui 4 in Terapia intensiva (-1), 30 in Semintensiva e 110 nei reparti non intensivi; 32 le persone dimesse da ospedali in un giorno.  Quattro decessi nelle ultime 24 ore, donne dagli 81 ai 100 anni, alle prese anche con patologie pregresse. Il totale regionale di vittime sale a 3.866. 

08/05/2022 13:30
Pedopornografia: nel 2021 ben 51 i casi trattati dalla Polizia Postale nelle Marche

Pedopornografia: nel 2021 ben 51 i casi trattati dalla Polizia Postale nelle Marche

“La pedofilia è una minaccia costante all’integrità di bambini e ragazzi che oggi travalica il mondo reale e si diffonde anche online.(..) Quanto accaduto negli ultimi due anni per l’emergenza pandemica, ha accelerato i processi di avvicinamento tra bambini e internet, ha intensificato il rapporto di reciproca attrazione che già esisteva tra adolescenza e servizi di rete sociale online ed ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi, imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale, mostrando però altrettanto velocemente il suo lato oscuro".  E’ quanto ha affermato Alessandra Belardini, dirigente del compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni, nella ricorrenza del 5 maggio, giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. I dati resi noti dalla Polizia Postale parlano di un incremento del numero dei bambini coinvolti in casi di pedopornografia e adescamento pari al 45% nel 2021. Social network, videogiochi e messaggistica rappresentano  per i giovanissimi un pericolo concreto: i criminali sfruttano la rete per entrare in contatto con le loro vittime. L’adulto abusante, spiega la Polizia Postale nel sito online, “mira a costruire un legame “pseudo affettivo”, farcito di emoticons, linguaggio edulcorato e fantasie di innamoramento, per preparare il terreno a richieste di immagini sessuali, induzioni a atti di autoerotismo, sino ad arrivare a proporre un incontro sessuale offline”.  Se da un lato la Polizia Postale  ribadisce “l’impegno, innanzitutto repressivo, nella protezione delle piccole vittime di un crimine aberrante e vergognoso”, la prevenzione deve partire dalle nostre case. La navigazione dei bambini va controllata: il parental control può essere un valido aiuto per i genitori. Si tratta di un sistema che dà la possibilità di monitorare o bloccare la navigazione del bambino in siti pornografici o escludere l’accesso ad immagini violente. Senza dimenticare che tablet, cellulari, computer, non possono assurgere al ruolo di babysitter; i genitori hanno il dovere di far sentire il loro affettuoso controllo ai figli, per proteggerli dalle minacce del web e da esperienze che possono influire negativamente per sempre nella loro vita.  

08/05/2022 11:35
Camerino, i Giovani Democratici tornano in campo fra attivismo, studio, diritti civili ed Europa

Camerino, i Giovani Democratici tornano in campo fra attivismo, studio, diritti civili ed Europa

Presentata ieri in conferenza stampa, presso la sala consiliare del Centro operativo comunale di Camerino, l’organizzazione giovanile dei Giovani Democratici nella sua Federazione provinciale di Macerata. Il nuovo segretario provinciale, dallo scorso dicembre, Marco Belardinelli e il segretario regionale Andrea Orazi hanno spiegato per l’occasione le tematiche di discussione del gruppo nato nel 2008 a livello nazionale e composto da giovani fino ai 30 anni. Fra i temi più sentiti dall’organizzazione, quelli legati a istruzione e lavoro, ma anche vita sociale, attivismo locale, diritti civili, temi politici, difesa dei più deboli, questione ambientale, Europa e la parità di genere. «Veniamo da anni sicuramente difficili – ha spiegato Belardinelli – in particolare per le ragazze ed i ragazzi, che in una certa età con particolari esigenze di vita hanno sofferto più di altri l’isolamento. Come Giovani Democratici abbiamo cercato di svolgere attività online che trattassero proprio i temi sanitari e del coronavirus oltre all’aver svolto a Camerino un’iniziativa lo scorso autunno sulla ricostruzione con il commissario Giovanni Legnini e l’europarlamentare Brando Benifei, mentre a Civitanova Marche si è organizzata una raccolta di beni primari per le persone in difficoltà. Oggi sappiamo – ha proseguito il nuovo segretario provinciale - che per molti amici e coetanei è difficile avvicinarsi al mondo dell’attivismo politico ed è una difficoltà che stiamo cercando di abbattere. Mi sento comunque di ringraziare profondamente Elvis Castagna che prima di me è stato segretario provinciale e che ha continuato con sacrificio a condurre tutto in un periodo difficile». Tante le iniziative a livello regionale pronte a partire: dal diritto all’aborto con la legge 194, il bonus sullo psicologo di base, la Tampon tax e le normative su stage e tirocini. A livello provinciale invece si ripartirà dalle realtà territoriali. Dopo i circoli di Civitanova e Camerino verrà inaugurato entro la fine del mese quello di Tolentino, dove particolarmente cospicua è la componente femminile e la segretaria sarà la giovane Alessia Cesini. Ognuno dei circoli non funzionerà solo per il comune di provenienza ma per tutti quelli di prossima vicinanza, come Castelraimondo, Fiastra o Montecosaro. «A noi GD di questa provincia piace precisare come ci concentreremo nel futuro sui diritti della donna e la componente femminile - ha sottolineato Belardinelli – oltre che alle problematiche e legati alle varie realtà studentesche». A testimonianza di entrambi questi punti la presenza come ospite della conferenza la vicepresidente del Consiglio degli studenti Unicam Jessica Piccioni, che i prossimi 17, 18 e 19 maggio si presenterà candidata nella circoscrizione nord-est Italia al Consiglio Nazionale Studentesco Universitario nelle fila di "Primavera degli studenti", sperando di portare la rappresentanza di un piccolo ateneo dove non è mai stato. La centralità del lavoro però sarà concentrata a livello di federazione sulla proposta di legge regionale, presentata lo scorso mese all’Assemblea legislativa delle Marche, su un fondo di sostegno nell’acquisto della prima casa per le giovani coppie nei piccoli comuni dell’entroterra e del cratere sismico: «Seguiremo la proposta per i mesi che verranno – ha concluso Belardinelli- daremo le nostre valutazioni e lotteremo perché sia adottata. Un fondo per le giovani coppie può sembrare un piccolo contributo, ma per costruirsi una famiglia ed un futuro soprattutto nei piccoli comuni e in quelli colpiti dal sisma è un sostegno fondamentale per noi giovani».

07/05/2022 19:53
Covid, 1347 casi oggi nelle Marche: cala l'incidenza, il 78% dei contagiati è asintomatico

Covid, 1347 casi oggi nelle Marche: cala l'incidenza, il 78% dei contagiati è asintomatico

In 24 ore sono 1.347 i casi di positività al coronavirus rilevati nelle Marche: l'incidenza è scesa da 654,79 a 640,21. Nell'ultima giornata, fa sapere la Regione, sono stati eseguiti 4.494 tamponi di cui 3.903 nel percorso diagnosi (34,5% di positivi) e 591 nel percorso diagnosi. Le persone con sintomi sono 309; i casi comprendono 375 contatti stretti, 328 contatti domestici, 10 in setting scolastico/formativo, 5 in ambiente di vita/socialità, 3 in ambito lavorativo, 2 rispettivamente in ambito assistenziale e sanitario e su 303 positività è ancora in corso un approfondimento epidemiologico. Nella distribuzione provinciale dei casi 'prevale' Ancona (371), seguita da Macerata (271), Pesaro Urbino (268), Ascoli Piceno (232), Fermo (151); 54 i positivi provenienti da fuori regione. Tra le fasce d'età il numero più alto di casi in quella tra 25 e 44 anni (332); poi 45-59 anni (304), 60-69 anni (177) e 70-79 anni (150).

07/05/2022 17:34
Marche, stop ai lavori in A14 per il periodo estivo. “Così scongiuriamo il rischio di disagi per chi viaggia”

Marche, stop ai lavori in A14 per il periodo estivo. “Così scongiuriamo il rischio di disagi per chi viaggia”

Cantieri marchigiani fermi sulla A 14 in occasione del ponte del 2 giugno e per tutto il periodo estivo, che va dal 24 giugno al 6 settembre. Ad annunciarlo è Aspi, in risposta alle sollecitazioni ricevute e a pochi giorni di distanza dalla lettera inviata dal presidente della regione Francesco Acquaroli e dall’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli. Nella missiva, Palazzo Raffaello invitava la società Autostrade per l’Italia a condividere le dinamiche di esecuzione dei lavori di manutenzione sul tratto marchigiano, in virtù dei forti disagi rilevati già l'anno precedente sul traffico autostradale soprattutto nelle zone costiere comprese tra le province di Fermo ed Ascoli Piceno. "Anche quest'anno - ha dichiarato Acquaroli - riusciamo a ottenere un risultato che va nella direzione di scongiurare il più possibile i disagi per automobilisti e mezzi pesanti, nei periodi con maggior traffico e nel periodo estivo alle porte. Del resto gli adeguamenti nel tratto autostradale sud della nostra regione devono essere effettuati per legge, secondo le norme vigenti, ma bisogna fare tutto il possibile per non incidere sulla viabilità. Nei prossimi giorni chiariremo ulteriormente gli aspetti del cronoprogramma dei lavori e della gestione dei cantieri lungo i tratti interessati". "Abbiamo chiesto ad autostrade di affrontare in tempo la questione dei cantieri estivi in A14 - ha aggiunto Baldelli - viste le difficoltà ripetute nella circolazione vissute da chi si trova a frequentare alcuni tratti autostradali nel sud della nostra regione. A partire dai primi giorni di giugno abbiamo ottenuto da Aspi un calendario di lavori finalizzato a mitigare gli inevitabili disagi di turisti e operatori economici che viaggiano lungo il tratto a sud di Porto Sant’Elpidio in entrambe le direzioni". Il passo successivo, con la nomina della nuova governance di società Autostrade, sarà quello di affrontare, nel breve tempo possibile l’iter progettuale per i 41 km di autostrada orfani della Terza Corsia: un’opera infrastrutturale indispensabile, la cui assenza continua a impattare negativamente, non solo sullo sviluppo economico di una fetta importante delle Marche, ma anche su quello delle regioni meridionali comprese nella dorsale adriatica. 

07/05/2022 16:35
Tolentino, lavori ultimati: taglio del nastro per i 'nuovi' giardini pubblici "John Lennon"

Tolentino, lavori ultimati: taglio del nastro per i 'nuovi' giardini pubblici "John Lennon"

Si è svolta questa mattina l'inaugurazione dei giardini pubblici “John Lennon”, al termine dei lavori di riqualificazione. A tagliare il nastro è stato il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, al cui fianco erano presenti i progettisti e i rappresentanti delle ditte che hanno realizzato i lavori.  La grande novità è rappresentata dall'area giochi per bambini, “Il Giardino di Betty”, della dimensione di 230 metri quadrati, con la speciale pavimentazione realizzata con il riciclo di materiale sportivo esausto.  "Il progetto voleva eliminare tutte le criticità dovute al passare degli anni, migliorando il decoro urbano, l’arredamento, la fruibilità e sicurezza del parco" ha sottolineato Pezzanesi.  La riqualificazione è stata realizzata, ha aggiunto il sindaco, "grazie alla piantumazione di nuove essenze arboree giovani e di minore sviluppo vegetativo, oltre che grazie alla realizzazione di impianto di irrigazione per le principali aree verdi del parco e al collocamento di nuovi elementi di arredo urbano".  I lavori hanno riguardato la vangatura e semina a verde di tutte le aiuole, l’integrazione di ghiaietto per il completo ripristino delle aree pedonali e di relax, la predisposizione di una fontana pubblica nei pressi della zona gioco dei bambini e la realizzazione di una griglia per raccolta acque piovane nei pressi dell’ingresso sud del parco. Sono state, inoltre, installate attrezzature gioco conformi alle normative.     

07/05/2022 14:20
Marche, crisi del calzaturiero. Ma il settore è davvero in difficoltà per colpa della guerra?

Marche, crisi del calzaturiero. Ma il settore è davvero in difficoltà per colpa della guerra?

“L’associazione rispetta le sanzioni imposte dalla comunità internazionale nei confronti della Russia, ma non possiamo non essere al contempo solidali con le aziende calzaturiere italiane, comprese quelle  che hanno partecipato all’ultima fiera di Mosca”. Sono le parole pronunciate dal presidente di Assocalzaturifici Siro Badon, a una settimana di distanza dalla Obuv’ Mir Kozhi (“Scarpe in pelle dal mondo”). La manifestazione internazionale dedicata a calzature e cuoio si è tenuta dal 26 al 29 aprile scorso, e ha visto la partecipazione di 50 imprese italiane del settore: 31 di queste provenivano dalla Marche. “Due mercati rilevanti, quelli di Russia e Ucraina” – ha precisato in un comunicato Badon, sebbene il peso percentuale sul mercato italiano dell’export verso i due paesi impegnati nel conflitto sia del 2,7% e 0,4% (rispettivamente, decimo e ventiseiesimo posto nella classifica dei mercati di sbocco - IlSole24Ore). Una cifra quasi irrisoria, che assume però ben altre dimensioni se contestualizzata a livello locale. Le imprese calzaturiere delle Marche, ad oggi, risultano senza dubbio quelle più sofferenti, soprattutto in virtù delle sanzioni imposte da USA e Ue. Secondo i dati forniti da Assocalzaturifici, l’export della regione verso Russia e Ucraina valeva alla fine del 2021 circa 93 mln di euro (57,3%), determinando un trauma commerciale dal quale si sta cercando di riprendersi il prima possibile. In particolare, per il distretto di Fermo – il più rilevante della regione - questo significa al momento rinunciare a poco più di 58 mln di euro (30,6%). Una cifra che, però, va confrontata con quelle dei principali mercati segnalati dal “Focus 2021” di Intesa Sanpaolo: ai primi posti, vediamo Germania (circa 220 mln di euro) e Francia (150 mln di euro). Inoltre, va sottolineato che il settore calzaturiero fermano – dopo l’anno horribilis 2020 della pandemia – ha ricevuto una spinta generale di ripresa del +11,5% (anche verso gli Stati Uniti) e del +20,6% solo in Cina. L’export verso gli USA vale oggi per la provincia marchigiana il 5% (50,98 mln di euro), e verso la Germania il 6,5% (49,8 mln di euro), che da sole sembrano poter compensare il congelamento degli affari nell’Est Europa. Senza contare, naturalmente, gli altri mercati di sbocco già esistenti come Cina, Svizzera e Regno Unito (nella “top ten”). I dati presentati tengono conto delle forti difficoltà che il settore calzaturiero, e non solo, hanno avuto in seguito all’emergenza Covid. Ma nonostante la buona ripartenza dei mercati, a pesare sul distretto fermano sarebbe un orientamento sfavorevole iniziato già dal 2018, sintomo di un mancato salto di qualità capace di affrontare una concorrenza (nazionale e internazionale) sempre più aggressiva. “Le sanzioni causate dagli sviluppi della guerra - si legge nell'ultimo report di Mediobanca – rischiano di limitare la spesa dei consumatori russi, in particolare i più ricchi”. Dunque ad essere penalizzate sarebbero potenzialmente le aziende dai marchi più lussuosi. La situazione generale, però, appare in forte contrasto con i dati finora diffusi. Inoltre, il settore calzaturiero italiano - assieme a quello del tessile e dell’abbigliamento - risulta anche quello che ha potuto sfruttare al meglio gli ammortizzatori sociali messi in campo con la pandemia: il cosiddetto “segmento di alta gamma” ha potuto riprendersi nel corso del 2021, registrando una crescita del 32%, rispetto al 13% delle aziende della fascia più economica. “Il problema più importante in questo momento – ha dichiarato il presidente di Confindustria Fermo, Arturo Venanzi - è il mancato pagamento di ordini e merce consegnata. E questo perché le banche italiane non lavorano più con la Russia: serve l’intervento del governo italiano”. In realtà, gli affari in questo momento storico si stanno ridimensionando, sia per sostenere le aziende sia per mantenere salda la propria presenza nella Federazione. Soprattutto in virtù dei costi elevati che comporterebbe lo smantellamento delle sedi, come ad esempio quelle di Unicredit e Intesa Sanpaolo (le più esposte alla guerra).

07/05/2022 10:15
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