Il Chiesanuova FC conquista una vittoria fondamentale per 2-0 al comunale “Sandro Ultimi” nello scontro salvezza contro l’Atletico Centobuchi, rendendosi autrice di una gara in cui ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Si tratta di una vittoria che fa morale, portando a -1 i biancorossi dalla Futura 96.
Ci sono volute due prodezze, una per tempo prima da Pasqui che apriva le marcature con un bellissimo gol e poi chiudeva la partita il bomber Zaldua, con un gran diagonale.
CRONACA: Partono bene gli ospiti nei primi minuti, ma è il Chiesanuova a passare in vantaggio con un gol capolavoro di Andrea Pasqui che, superati due avversari, con un gran tiro metteva la palla all’angolino alla destra del portiere Finori. Al 15’ c’è la reazione dei ragazzi di mister Ricciotti, su calcio di punizione Picciola, palla a girare sopra la barriera: Carnevali si supera in corner.
Al 35’ punizione di Bruna dai 35 metri, palla in area, Focante svetta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa finisce di poco al lato. Al 40’ Bruna ha l’occasione per raddoppiare, a pochi metri da Finori, che è bravo a negargli il raddoppio.
RIPRESA: Nella ripresa gli ospiti entrano in campo con più determinazione, andando alla ricerca del pareggio, mentre i biancorossi agiscono in contropiede.
Al 60’ Zaldua da posizione favorevole spara a lato. Al 62’ è Andrea Liberati con un gran tiro a sfiorare il palo alla sinistra di Carnevali. Al 65’ i biancorossi non riescono a finalizzare un micidiale contropiede con Ruibal. Al 70’ gli ospiti si fanno pericolosi con il suo uomo migliore: Andrea Liberati. Gran tiro dal limite, ma Carnevali si oppone da campione.
All'80’ è Pasqui ad avere una buona occasione, non concretizzata. Nel finale con gli ospiti sono protesi in avanti, concedendo ai biancorossi l'occasione di chiudere la partita. All'87’ arriva il gol della liberazione con il bomber Zaldua, un gran tiro che batte l’incolpevole Finori alla sua destra. Buona la direzione del signor Matteo Giudice della sezione di Frosinone.
TABELLINO
CHIESANUOVA: Carnevali, Cento, Pierantonelli, Tanoni, Aringoli, Focante, Ruibal (78’ Chiaraberta), Morettini, Zaldua, Bruna, Pasqui (86’ Rapaccini). All. Mazzaferro Andrea
A disposizione: Fiorani, Sacchi, Brandi, Rango, Medei, Mongiello, Cappelletti.
ATLETICO CENTOBUCHI: Finori, Oddi, Giuliani (50’ Caioni), Carminucci (70’ Diopp), Gibbs, Piemontese, Liberati S, Calvaresi, Giansante, Liberati A, Picciola. All. Ricciotti Roberto.
A disposizione: Levko, Petrescu, Mascitti, Amabili, Coccia, Del Gatto, Felicioni
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 5
ANGOLI: 6 – 7
AMMONITI: Morettini, Rapaccini, Pasqui, Giuliani, Carminucci, Gibbs, Piemontese, Oddi.
ARBITRO: Giudice Matteo di Frosinone – ASSISTENTI: Ielo Giacomo di Pesaro – Bianchi Luca di Pesaro
RETI: 8’ Pasqui – 87’ Zaldua.
Un gol di Camplone decide il match tra Sangiustese e Pineto al Polisportivo di Civitanova Marche, con i rossoblù che non riescono a invertire il magro trend interno che ha purtroppo fruttato zero punti finora tra dicembre e gennaio.
Assenti gli acciaccati Mengoni, Romano e Pomiro, con Proesmans squalificato, mister Campedelli per il suo esordio casalingo recuperava Scognamiglio in difesa, dando fiducia al giovanissimo Ercoli, schierato in mediana con Bambozzi, confermando Fabbri e Dell’Aquila sulla catena mancina ed il duo Mingiano - Buonaventura in avanti.
Mister Amaolo, ancora privo dell’esperto Speranza, potendo comunque contare su una rosa di prim’ordine, piazzava in cabina di regia Acquadro con bomber Tomassini terminale offensivo.
Dalle sue parti transitavano infatti tutte le occasioni più pericolose per gli abruzzesi, nonostante in realtà i bianco-azzurri non spingessero mai fino in fondo l’acceleratore, accontentandosi del possesso palla.
Gara accorta e concreta da parte dei padroni di casa, che nei primi 45’, concedevano ben poco al quotato avversario, non disdegnando anzi di pungere in qualche occasione. Clamorosa ad esempio quella capitata ad Alessio Palladini e involontariamente fermata da Buonaventura alla mezz’ora che avrebbe meritato sorte migliore, potendo infondere morale e dar vita ad un altro tipo di incontro.
Lo stesso Palladini sfiora il gol del vantaggio in avvio di ripresa, ma è dal 10’ al 15’ del secondo tempo che il match cambia volto, con una sferzata decisiva.
Al 10’ della ripresa arriva il gol partita firmato di testa da Camplone su traversone di Marini, e soltanto quattro minuti più tardi l’espulsione di Chiodini per una entrata pericolosa fuori area costringe la Sangiustese all’inferiorità numerica per oltre mezz’ora.
Il subentrato Raccio si fa trovare subito pronto sulla punizione di Acquadro, ma il Pineto, pur con diverse ripartenze a favore, non riusce a trovare il guizzo per chiudere la gara. I ragazzi di Campedelli fanno quel che possono per tenere viva la contesa, nonostante l’uomo in meno.
Da segnalare la traversa scheggiata da Dell’Aquila che poteva immediatamente ristabilire la parità. Clamorosa nei minuti finali la punizione di Buonaventura che poteva restituire una clamorosa pariglia con quanto successo nel match di andata a Pineto, quando furono gli abruzzesi a trovare nel recupero prima il pari e poi addirittura il gol del definitivo vantaggio. La cabala però non sorride ai locali: punizione ribattuta e digiuno interno che prosegue per i rossoblù, impegnati domenica nel difficile derby con il Porto Sant’Elpidio.
TABELLINO
SANGIUSTESE (4-4-2): Chiodini, Zannini, Fabbri, Ercoli (16’ st Raccio), Scognamiglio, Patrizi, Palladini Alessio (35’ st Bardeggia), Bambozzi (43’ st Boschetti), Mingiano, Buonaventura, Dell’Aquila (30’ st Palladini Mattia). A disposizione: Basconi, Orazzo, Doci, Guzzini, Mateucci. Allenatore: Nicola Campedelli.PINETO (4-2-3-1): Amadio, Della Quercia, Pepe, Simoncelli (20’ st Ciarcelluti), Tomassini, Marini, Camplone (41’ st Festa), Acquadro (26’ st Bianciardi), Orlando, Pierpaoli, Marianeschi (36’ st D’Angelo).A disposizione: Shiba, Alessandro, Mancini, Speranza, Massa. Allenatore: Daniele Amaolo.ARBITRO: Sig. Andrea Migliorini della sezione di Verona.ASSISTENTI: Sigg. Francesco Longobardi della sezione di Castellammare di Stabia e Pietro Anile della sezione di Acireale.RETE: 10’ st Camplone.NOTE: corner 3-4; ammoniti: Amadio al 48’ st per perdita di tempo, Orlando al 49’ st per gioco falloso. Espulso Chiodini al 14’ st per grave fallo di gioco su Acquadro; Recupero 1’+4’.
La Vis Civitanova esce sconfitta dalla "prima" del campionato di Eccellenza. Le ragazze di mister Giordano Perini si arrendono davanti al pubblico amico per 1-3 contro la forte LF Jesina. Un buon primo tempo per le rossoblu che, finchè hanno retto l'urto, hanno giocato alla pari contro le iesine salvo poi cedere nella ripresa.
La partita si è giocata nel ricordo di Mattia Perini, il figlio del mister rossoblù Giordano scomparso tragicamente la settimana scorsa. Primo tempo abbastanza equilibrato: a centrocampo si fa sentire l'assenza per infortunio di Giretti, con Boccanera a sostituirla, ed il duo Rastelli - Brutti spende molto nel primo tempo per contenere il dinamico centrocampo avversario.
La LF Jesina, squadra giovane e ben preparata atleticamente con alcune giocatrici interessanti, blocca bene la manovra offensiva rossoblu: nella ripresa la partita cambia. Le ospiti passano in vantaggio ma vengono riprese subito dalla zuccata vincente della neo entrata Lanciotti, positivo il suo rientro in campo dopo uno stop di quasi un anno. Le avversarie concedono poco ma la Vis ha qualche situazione interessante in cui si mette in mostra il portiere leoncello.
La Jesina aumenta il ritmo ed sfrutta il calo del centrocampo rossoblu, riuscendo anche ad approfittare di qualche disattenzione difensiva. Nel finale la maggior freschezza atletica delle ospiti si fa sentire e le leoncelle trovano i due gol che chiudono la contesa sull'1-3.
VIS CIVITANOVA: Monzi V., Parmegiani, Monzi C., Brutti, Bracalente, Ciccalè, Natalini, Rastelli, Babucci, Ranzuglia, Boccanera A disp. Marsili, Lanciotti, Ortenzi, Vaccarini, Splendiani, Serenelli, Catinari All. Perini
Il Corridonia si conferma bestia nera della Civitanovese. Al Martini i rossoblù non vanno oltre l'uno a uno, fermati dalla prestazione maiuscola del portiere di casa, Mamadou Fall, autore di diverse parate salva-risultato. Fall era all'esordio assoluto con la nuova maglia dopo essere stato acquisito in settimana per sostituire l'infortunato Osso. Si tratta di un risultato che ricalca quello dell'andata, quando finì 2-2, e consente all'Atletico Ascoli di ampliare il proprio margine di vantaggio a otto punti nel girone B del campionato di Promozione.
Dopo un primo tempo piuttosto avaro di occasioni, le emozioni arrivano tutte nella ripresa. A passare in vantaggio al decimo del secondo tempo sono i padroni di casa con Colletta, bravo ad anticipare tutti sugli sviluppi di un calcio di punizione e fulminare Lorenzetti. Il pareggio della Civitanovose non tarda ad arrivare e porta la firma del neo-entrato Galdenzi, che riesce a far capitolare un Fall in giornata di grazia in due tempi, dopo una ribattuta da due passi. Un finale piuttosto teso non cambia il risultato: al Martini finisce 1-1.
Il Matelica non va oltre lo zero a zero a Giulianova. Il pari odierno complica il tentativo di rientro della formazione di coach Colavitto nei confronti della capolista San Nicolò Notaresco, che ha vinto per 2-0 a Jesi. Tornano otto i punti che dividono le due squadre.
LA CRONACA - L'occasione più ghiotta del primo tempo ce l'hanno gli abruzzesi, quando al 29' beneficiano di un calcio di rigore. Di Paolo viene atterrato nell'area biancorossa e si presenta sul dischetto, venendo però ipnotizzato da Urbietis che si supera con un grande intervento. La situazione si complica ulteriormente per il Matelica dopo l'espulsione di Federico Moretti per doppia ammonizione arrivata al 29' del secondo tempo. Nel finale il Giulianova tenta più volte di conquistare il vantaggio, senza costrutto.
VINCE LA RECANATESE - A Montegiorgio, la Recanatese regola i padroni di casa per 2-1 e torna a -2 dal Matelica. L'avvio di partita è piuttosto equilibrato, con la prima emozione che arriva al 30' grazie alla bella conclusione mancina al volo di Pera, che chiama al grande intervento Mercorelli. Il punteggio si sblocca al 45', poco prima del riposo, sugli sviluppi di calcio d'angolo: è Rutjens con un preciso stacco di testa a portare avanti i leopardiani.
Nonostante l'inferiorità numerica maturata all'alba del secondo tempo, la Recanatese riesce a raddoppiare. A conquistarsi e realizzare magistralmente un calcio di rigore è bomber Pera al 62'. Non basta la rete di Marchionni all'83' per ribaltare l'incontro, visto che nel finale il Montegiorgio sciupa un incredibile contropiede due contro zero.
TONFO TOLENTINO - Il Tolentino cade a Campobasso. I padroni di casa passano in vantaggio al 17' del primo tempo grazie a Candellori, bravo a convertire in gol l'assist di Bontà con un destro che non perdona Rossi. Il raddoppio molisano arriva al 33'. Per Candellori è doppietta: una fucilata da fuori area si insacca all'incrocio dei pali. L'inizio di secondo tempo è da incubo per i cremisi. Al quinto del secondo tempo è Francesco Bontà a firmare il 3-0, mentre a calare il poker al 55' è Andrea Zammarchi.
Il Tolentino torna pericolamente in zona play-out, visto che la zona rossa dista soltanto due punti.
Torna finalmente alla vittoria il Volley Macerata e lo fa battendo col massimo scarto il Matelica Volley Asd. Secondo set giocato benissimo dai biancorossi che han sofferto però nel primo e nel terzo anche per merito di un Matelica Volley Asd mai arrendevole che, nonostante la classifica, è saputo stare bene in campo creando non pochi grattacapi ai maceratesi.CRONACA - Il Volley Macerata schiera Gentili in cabina di regia opposto a Gasparrini, Carletti e Taccari schiacciatori ricevitori, De Pompeis e Caraffi centrali, Mengoni libero; risponde Matelica con Forotti al palleggio opposto a Di Dio, Belardinelli e Daniele Carradori in banda, Cappelletti e Melinte centrali, Valci libero.Parte malissimo il Volley Macerata con il Matelica sveglio ad approfittarne guadagnando margine scappando sul 6-13; i biancorossi cominciano finalmente a macinare gioco e sul 17-21 trovano un break di sei punti consecutivi che permettono loro di ribaltare la situazione e passare a condurre 23-21. Gli ospiti recuperano una lunghezza ma Macerata non si distrae e chiude la prima frazione con il punteggio di 25-22.Il secondo parziale è un monologo biancorosso con i ragazzi di casa che appaiono molto concentrati e determinati a raggiungere l’obiettivo: i locali infatti prendono subito il largo 7-2, aumentando il divario nella parte centrale del set (15-4) riuscendo ad amministrare il vantaggio fino al 25-8 che vale il doppio vantaggio nel computo dei set.Nel terzo periodo i maceratesi acquisiscono, nella fase iniziale, quattro punti di vantaggio (11-7) con gli ospiti bravi però a rimanere in partita e recuperare il gap pareggiando a quota 14; le due squadre camminano a braccetto fino al 19-19, poi Matelica sigla il vantaggio (19-20) ma il turno al servizio di Gentili consente al Volley Macerata di trovare un break di sei punti consecutivi e di andare a chiudere il terzo set con il punteggio di 25-20 ed il match con il risultato di 3-0.Tre punti che servono ad alzare il morale del gruppo biancorosso in vista dei prossimi impegni; i ragazzi di Riccardo Tobaldi torneranno ora in campo lunedì 27 Gennaio per affrontare, alle ore 21:00, la trasferta di Civitanova Marche ospiti della Golden Plast.Prima Divisione – 8° GiornataVolley Macerata – Matelica Volley Asd 3-0(25-22 25-08 25-20)Volley Macerata: Caraffi 7, De Pompeis 1, Girban 2, Carletti 14, Taccari (K) 6, Carassai, Gentili 4, Pianesi (L1), Mengoni (L2), Gasparrini 11.Matelica Volley Asd: Belardinelli 4, Cappelletti 2, Di Dio 1, Melinte, Carradori D. 5, Carradori A., Traballoni, Forotti (K), Valci (L). All. IaleArbitro: Cottone Claudio Franco (MC)
L’Atletico Macerata regala tantissimo alla capolista Elfa che ringrazia per la generosità e se ne torna a Tolentino con il bottino pieno.
Il 3-1 maturato è forse un risultato ingeneroso per i ragazzi di mister Cencioni che avevano avuto la forza di raggiungere il pareggio dopo essere andati in svantaggio, ma due errori marchiani della retroguardia maceratese, sul finire del primo tempo, in rapida successione, hanno segnato inevitabilmente una gara che poteva regalare emozioni fino all’ultimo minuto.
La cronaca:
La prima emozione di giornata arriva al 16’ quando Fantegrossi mette un bel rasoterra su cui si avventa Rossini Mi. anticipando tutti, conclusione di poco alta sopra la traversa. 20’ Elfa Tolentino in vantaggio, punizione da posizione estremamente defilata, Rossini Ma. si incarica della battuta, Gattari si aspetta un traversone e invece il numero 10 ospite va per il bersaglio grosso, il tiro non è irresistibile, ma l’estremo difensore biancorosso ormai ha già fatto un passo, fatale, nella direzione sbagliata ed è costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco. Immediata la reazione dei padroni di casa che al 24’ trovano il gol del pari: Fratini, lanciato sull’out di sinistra, riesce a mettere in qualche modo una palla rasoterra per l’accorrente Aliberti, conclusione di prima mal calibrata che diventa un assist sul secondo palo per Piccioni che, tutto solo, deposita comodamente in rete. Veementi le proteste ospiti per una presunta posizione di fuorigioco. 40’ grande occasione per l’Atletico Macerata, break di Lombi a centrocampo che manda Piccioni in profondità, appoggio per Gigli che, dal limite dell’area di rigore, prova a piazzarla di giustezza, mandando di poco a lato. 42’ risponde l’Elfa: traversone deviato che arriva dalle parti di Massucci, colpo di testa che scavalca Gattari, ma incoccia la traversa e torna in campo, sulla ribattuta prova a coordinarsi Petrarulo, ma senza fortuna. Passano due minuti e gli ospiti si riportano in vantaggio, tiro di Fantegrossi da distanza siderale, la palla rimbalza all’altezza dell’area piccola e acquisisce velocità sul terreno inzuppato di pioggia, portiere ingannato e beffato, 1-2. A un passo dal 45’, brutto errore in uscita dell’Atletico Macerata che regala un pallone imperdonabile a Massucci che, da buon capocannoniere del torneo, mette a sedere Gattari, ringrazia e deposita comodamente in rete. Squadre al riposo sull’1-3. Un uno-due stordente da cui l’Atletico fatica a riprendersi anche dopo l’intervallo, l’Elfa se ne rende conto e amministra in tranquillità. L’unico fatto da registrare in un secondo tempo scialbo è la doppia espulsione per reciproche scorrettezze comminata al 75’ a Loschiavone e Mogliani. Da lì in avanti la partita scorre senza troppi sussulti verso la sua inesorabile conclusione.
Sofferta vittoria interna delle ragazze di volley dell'Usd Treiese nell'ultima giornata del girone di andata del campionato di prima divisione femminile, che si sono imposte per 3 a 2 contro la fortissima CGF Pranzetti di Montelupone.
Primo set in mano alla squadra ospite che vince per 17 a 25 anche in virtù di una buona prestazione nella fase difensiva, favorita anche da una scarsa vena in attacco da parte delle padrone di casa.
Il secondo gioco vede il pronto riscatto della squadra di mister Virgili che riordina le idee e chiude 25 a 15 lasciando intravedere una inversione di tendenza nell'andamento del match. Nella terza frazione, tuttavia, c’è il prepotente ritorno delle ospiti che, approfittando ancora una volta di una certa debolezza dell'attacco della Usd Treiese e di una buona vena nel fondamentale del muro, si affermano per 17 a 25.
Nel quarto parziale parte bene la squadra di casa che finalmente riesce a trovare la quadra in attacco e, nonostante ben fronteggiata in difesa dalle ragazze di Montelupone, tira fuori le unghie e chiude un combattutissimo set sul punteggio di 25 a 19. Si va al tie-break e questa volta le ragazze di casa hanno vita facile contro la formazione ospite apparentemente affaticata, chiudendo i conti con un eloquente 15 a 8.
Nel complesso una bella partita, combattutissima e affrontata dalle contendenti con l'atteggiamento di squadre di alta classifica che non si sono risparmiate ed hanno messo in evidenza giocate di buona qualità tecnica. Con questa vittoria l'Usd Treiese consolida la propria prima posizione in classifica e si laurea campione d'inverno. Sabato prossimo, 25 gennaio, appuntamento di nuovo in casa per la prima giornata del girone di ritorno contro la Superstore Volley 2000.
Il Villa Musone coglie i primi punti del 2020. I ragazzi di mister Passarini tornano da Falconara con un 1-1 in tasca, dopo una buona prestazione, che gli permette di smuovere la classifica.
I villans si presentano con diversi ragazzi in campo, Giammaria 1999, Marta, Bora e Carnevalini 2000, Tonuzi 2001, a conferma di come la società gialloblu punti sui giovani locali. Dopo un primo tempo in cui spicca una punizione di Marta deviata sulla linea di porta da Bicchieri, il match si anima nella ripresa.
Marziani porta in vantaggio i villans approfittando di un disimpegno errato di Manoni. Il pareggio dei locali arriva poco dopo: Spinelli trova una punizione beffarda che infila il neo entrato Ortenzi al posto di Martino. Nel finale il Villa Musone tenta di portare a casa l'intera posta in palio senza successo.
"Dopo un inizio un po' timido - commenta mister Paolo Passarini - siamo riusciti a prendere campo: qualcuno era la prima partita che faceva da titolare con me ma ha risposto benissimo. L'unico rammarico è stato quello di non aver tenuto il vantaggio per più tempo perché si sarebbero aperti gli spazi a noi congeniali. Spazi che comunque abbiamo attaccato bene e non siamo riusciti a sfruttare per errori tecnici o scelte sbagliate dell'ultimo passaggio ed è stato un peccato aver dovuto fare due cambi per infortunio. È un momento in cui dobbiamo fare quadrato e cercare di recuperare tutti gli effettivi".
La Feba Civitanova Marche si arrende in casa della capolista. Contro una delle squadre accreditate per la vittoria finale del girone le momò, orfane ancora di Gombac, vengono battute per 87-61 dopo una buona prova. Le molisane hanno fatto valere la loro maggiore qualità riuscendo ad avere la meglio delle biancoblu. Primo quarto che vede partire bene le momò, 2-6, ma le locali impattano sull'8-8 e trovano il sorpasso con la tripla di Masic. Le momò rimangono in scia delle padrone di casa che nell'ultimo minuto scavano il solco chiudendo sul 23-15.
Nella seconda frazione le molisane cercano un nuovo allungo, 30-17, quindi le ragazze di coach Scalabroni sono costrette ad inseguire. I liberi di Porcu valgono il 37-20 a 3' dal termine ma le biancoblu con il canestro finale di Ortolani rientrano sul 39-31. Alla ripresa delle ostilità le momò tengono botta, 46-38 a metà frazione, ma Marangoni e Bove sono incontenibili e danno il primo strappo importante della serata alla Molisana, che chiude sul 64-45. Nell'ultimo quarto la Feba non ha la forza per rimanere in partita e non può nulla contro la maggior freschezza delle locali: Campobasso allunga e chiude sull'87-61.
"Non era questa la partita in cui eravamo chiamate a vincere ma comunque era importante avere una buona prestazione sul campo - commenta coach Nicola Scalabroni - e sotto questo punto di vista possiamo essere soddisfatti. Le ragazze hanno dato il massimo ed hanno fatto vedere anche delle buone cose. Purtroppo alla lunga non siamo più riuscite a tenere la stessa intensità ed alla fine Campobasso ha vinto con un margine ampio. Nell'ultimo quarto abbiamo sbagliato qualcosa in difesa, concedendo qualche contropiede di troppo, però questa partita ci ha dato diverse indicazioni utili su cosa migliorare e sugli aspetti che abbiamo fatto bene".
Il Porto Sant’Elpidio dell’ex mister Adolfo Rossi si è imposta con un netto 4-0 sulla Juniores Nazionale di mister Massimiliano Zazzetta nel match giocato questo pomeriggio al Comunale di Villa San Filippo.Subito in vantaggio con il colpo di testa di Cesetti su cross dalla destra, i locali trovavano il gol del raddoppio al 36’ con la rasoiata a fil di palo di Mengoni, chiudendo in vantaggio di tre reti la prima frazione con il tiro a giro di Giuli nel primo minuto di recupero.Tanti i cambi nella ripresa con i rossoblù che, pur giocando e ponendosi meglio in campo, non riuscivano ad accorciare il passivo. Il definitivo 4-0 veniva siglato da Raffaeli al 26’ st.
Molto obiettivo mister Zazzetta nel post gara. “Il primo tempo non è commentabile, non abbiamo fatto niente come doveva essere fatto. Due dei tre gol incassati sono arrivati da palloni persi in malo modo al limite dell’area da parte nostra. A prescindere dai complimenti all’avversario – ha dischiarato il tecnico – che comunque, al di là delle differenze anagrafiche, si è dimostrato competitivo e ben allenato, regalare un tempo intero è troppo per una squadra che ragiona sotto-età. Nel secondo tempo invece siamo andati molto bene, soprattutto considerati i tanti 2003 in campo. In questo caso i ragazzi hanno disputato la gara che mi aspettavo all’inizio, sia nei pregi che nei difetti. L’unico rammarico è di non essere riusciti a riaprire la sfida: purtroppo alcuni legni colpiti ed altre situazioni che potevano essere sfruttate meglio non hanno girato a nostro favore. Abbiamo comunque fatto vedere che la differenza di età, con il giusto atteggiamento, con velocità e qualità, può essere azzerata”.
Hanno aperto il girone discendente con lo stesso segno con cui avevano chiuso quello d’andata. Quello della vittoria. Dimostrando di non aver risentito della pausa natalizia, i ragazzi di coach Alberto Sparapassi, dopo aver espugnato all’ultima di andata il parquet di quel Morrovalle che si era imposto ai biancorossi nel memorial Barone di inizio stagione, superano ancora, stavolta in trasferta, lo Sporting P.S.Elpidio già battuto all’esordio in campionato, anche se al termine di un’autentica battaglia e non in maniera agevole come davanti al pubblico amico. Al termine, comunque, i biancorossi di capitan Cruciani esultano con lo score di 67-55, centrando l’ottavo successo consecutivo e rimanendo a braccetto con il rafforzato Pedaso al secondo posto in classifica. Fatto curioso: i settempedani hanno vinto per la quarta volta giocando di venerdì, fatto mai accaduto in passato, e si apprestano ad ospitare, nell’anticipo casalingo di giovedì 23 gennaio alle 20.45, al palasport Ciarapica, gli 88’ers Civitanova Marche che sono stati l’unica compagine capace di far alzare bandiera bianca alla Rhütten di venerdì (era il 18 ottobre 2019) nell’attuale campionato che non prevede più impegni ufficiali nella regular season in tale giorno per i biancorossi del presidente Francesco Ortenzi.
Quella ottenuta al palasport di viale Ungheria a spese degli elpidiensi è stata senza dubbio la vittoria in trasferta più difficile per i ragazzi di coach Sparapassi che solo nel finale sono riusciti ad avere la meglio, sfruttando una difesa ben organizzata e la performance in attacco di Magrini, autore di 11 punti su 18 di squadra nel quarto d’epilogo.
L’ormai consolidato quintetto iniziale (Tortolini, Cruciani, Fucili – prova maiuscola del baby -, Magrini e Giuliani) parte subito bene (5-0) ma l’illusione di una gara semplice dura poco: i locali chiudono infatti il primo periodo in vantaggio di 6 punti: 21-15. Nel momento più difficile nel secondo quarto, con lo Sporting sul + 10, la Rhütten reagisce, riuscendo a limare lo svantaggio (33-29 a metà gara). Dopo il riposo lungo coach Sparapassi è costretto a partire con un quintetto insolito a causa dei problemi di falli di capitan Cruciani e Magrini ma, come spesso è accaduto quest’anno, le “seconde linee” non fanno rimpiangere i titolari e grazie ad un parziale di 20-11 e ad un Tortolini impeccabile chiudono in vantaggio per 49-44 la terza frazione. Nell’ultimo periodo la difesa impeccabile della Rhütten fa la differenza, insieme ad un Magrini da favola. I biancorossi chiudono festanti sul 67-55.
P.S.ELPIDIO: Di Pietro 5, Cappella 11, Rapagnani 6, Marozzini 3, Teodori 2, De Sousa 2, Rosettani 7, Totò 5, Marconi 5, Orsini 2, Marilungo 7 All. Romani
RHÜTTEN: Giuliani 2, Tortolini 16, Severini 1, Massaccesi 3, Potenza 6, Rossi n.e., Grillo n.e., Ortenzi, Fucili 10, Cruciani 2, Callea 2, Magrini 25 All. Sparapassi NOTE: 21-15, 33-29 (12-14), 44-49 (11-20), 55-67 (11-18); nessun uscito per 5 falli. Arbitri: Armuzzi e Di Lello
SPORTING P.S.ELPIDIO-RHÜTTEN 55-67
Prima Categoria girone C - Clamoroso scivolone della Settempeda che viene travolta dal Casette Verdini che cala il poker (4-1) al “Soverchia” e con una grande prestazione conquista l’intera posta in palio raggiungendo in classifica proprio i biancorossi che, in un sol colpo, perdono due posizioni (dal primo al terzo posto). Non c’è stata partita, perché gli ospiti con una partenza sprint segnano tre reti in soli otto minuti (dal terzo all’undicesimo) e, dopo il quarto sigillo alla mezzora, i giochi sono fatti e il resto del confronto, che vede la rete della bandiera di Prioglio (ottimo impatto sulla gara), è una sorta di allenamento che le squadre sono obbligate ad arrivare fino in fondo. Per il Casette Verdini la giornata perfetta, dove tutto ha funzionato. Grande impatto sul match, ritmi forsennati fin dal via, grinta e convinzione: è la conferma che mister Ruffini ha preparato al meglio questa trasferta. Per la Settempeda è accaduto l’esatto contrario. Prova sottotono, molti errori, tante difficoltà e approccio sbagliato: alla fine la debacle è servita ed è un ko che fa parecchio male. Per i settempedani, oltre alla pesante battuta di arresto, ci sono diversi numeri negativi: l’imbattibilità casalinga cade dopo due anni, prima sconfitta in casa in stagione, secondo ko di fila(mai successo). Insomma, nessun riscatto dal precedente passo falso di Cascinare e nuova brusca frenata per le ambizioni di vertice e, ora, all’orizzonte la più che difficile trasferta in casa della capolista, il Trodica.
LA CRONACA – Settempeda-Casette Verdini appare come il big match del terzo turno di ritorno. Prima contro terza. I primi cercano di dimenticare la sconfitta con L’Elpidiense e puntaqno a confermare il percorso netto in casa; i secondi puntano a far bene con la speranza di accorciare il distacco dalla vetta. Il Casette, in maglia granata, è al gran completo, anche se qualche giocatore acciaccato c’è(Fosfati e Di Gioia in panchina). Mister Ruffini sceglie il 4-3-3 con tridente d’attacco completato a sinistra da Piccioni, mentre a centrocampo c’è posto per Bisi. Mister Ruggeri, invece, ritorna al classico 4-3-3 e ritrova dopo la squalifica Del Medico, mentre le novità più importanti si registrano in attacco con Rocci che è di nuovo titolare (Fiecconi in panchina), mentre a centrocampo vengono schierati Dedja, Rossi e Selita. Si comincia sotto una pioggia battente (durerà per tutta la prima frazione) e la partenza per i biancorossi è scioccante. Il Casette Verdini sembra andare al doppio ed è cinico al massimo. I granata affondano i colpi sfruttando i varchi che l’imbambolata difesa locale concede e fa tris nel giro di soli otto minuti. Comincia Piccioni che gira in rete una palla respinta da Massi che era nadato a contrare un tentativo di Guermandi lanciato in area dopo un disimpegno impreciso di Galuppa. Al 10’ è raddoppio. Guermandi fa tutto da solo: partenza da destra, difesa della palla con il corpo e botta di sinistro dal limite che entra sotto la traversa. Passano sessanta secondi e il tris è servito. Lancio lungo verso Ulissi che parte sul filo del fuorigioco (è oltre la linea difensiva? I dubbi restano….) e una volta in area supera con un tocco morbido Caracci in uscita. Sono tre colpi pesanti e dolorosi per una Settempeda assente che non riesce a capacitarsi di cosa succeda e il perché di un avvio così terribile e negativo. Al 21’ Piccioni “rischia” di fare ancora male, ma Caracci mette in angolo il rasoterra del rivale.
Al 22’ primo segnale di reazione della Settempeda. Montanari serve sullo scatto Rocci che calcia in corsa verso il primo palo. Morlacco sfiora con il piede con palla in angolo dopo aver toccato l’esterno della rete. Al 25’ affondo di Piccioni sulla sinistra e rasoterra che scavalca Caracci ma non Galuppa che evita un passivo maggiore rinviando davanti alla porta. Al 28’ buona trama dei locali con cross di Borioni da destra e colpo di testa di Selita in buona elevazione con facile presa di Morlacco. Scocca il trentesimo e il Casette sbanca il tavolo calando il poker. Respinta della difesa di casa e destro di prima intenzione di Bisi che indirizza sotto l’incrocio più lontano. 4-0 terrificante che è una vera mazzata per i ragazzi di Ruggeri visti davvero poche volte in tale difficoltà e in balia di avversari e eventi. Da qui in avanti si vede una gara diversa che ha poco da dire dato che un simile vantaggio non può essere disperso dagli ospiti e sarà così. Per la Settempeda non resta che salvare l’onore e la faccia, cercando di non sbracare. Si gioca, quindi, per onor di firma e molti panchinari troveranno spazio. Inizio ripresa con Prioglio in campo al posto di Rossi e Settempeda con il 4-2-4. Il Casette Verdini abbassa il ritmo controllando e gestendo la situazione. I biancorossi ci provano con un po’ più di brio, grazie anche ai nuovi entrati (Gianfelici, Minnucci e Fiecconi) e malgrado l’inferiorità numerica generata dal rosso diretto a Edoardo Montanari.
La rete della bandiera giunge al 30’. Pallone crossato in area per Prioglio che stoppa, si gira prontamente e piazza il sinistro rasoterra nell’angolino basso più lontano. 1-4. Nella parte conclusiva dell’incontro qualche azione si registra ancora e da ambo le parti. Ettore Montanari (ex di turno e fratello del biancorosso Edoardo) ci prova con un colpo di testa da distanza ravvicinata ma il tiro, deviato, finisce sull’esterno della rete. Qualche minuto dopo ancora ospiti con Escobar che calcia dalla distanza chiamando Caracci alla parata in tuffo. Nel recupero, invece, ci prova Borioni con un destro dal limite che esce di poco. È l’ultimo episodio di un match nettamente e meritatamente conquistato dagli ospiti su di una Settempeda che dovrà esaminare bene quello che è successo e capire i motivi di questa giornataccia in modo da poter ripartire prontamente riprendendo la retta via.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-CASETTE VERDINI 1-4
MARCATORI: pt 3’ Piccioni, 10’ Guermandi, 11’ Ulissi, 30’ Bisi, st 25’ Prioglio
SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Scocchi(23’st Minnucci), Selita, Massi, Galuppa, Dedja(26’st Fiecconi), Rossi(1’st Prioglio), Borioni, Montanari, Rocci(17’st Gianfelici). A disp. Sorichetti, Latini, Broglia, Panzarani, Marasca. All. Ruggeri Emanuele
CASETTE VERDINI: Morlacco(48’st Ruani), Menghi, Menchi, Escobar, Campilia(14’st Borgiani), Tacconi, Ulissi(29’st Russo), Pietrella(11’st Fosfati), Guermandi(40’pt Montanari Ettore), Bisi, Piccioni. A disp. Ruffini, Mattiacci, Stura, Di Gioia. All. Ruffini Matteo
ARBITRO: Organtini di Ascoli Piceno
NOTE: spettatori 150 circa. Espulso: 10’st Montanari Edoardo. Ammoniti: Gianfelici, Prioglio, Pietrella, Campilia, Bisi, Menghi, Piccioni. Esordio in campionato per Oreste Ruani(classe 1967) numero 12 del Casette Verdini. Angoli: 3-2 per il Casette. Recupero: pt 2’, st 3’
Continua la fuga in vetta del Bayer Cappuccini che vincendo 5-2 contro un'ostica Futsal Sangiustese allunga in doppia cifra (+10) il distacco sulle dirette inseguitrici. Dopo aver conquistato i tre punti nel recupero di mercoledì scorso contro il Sant'Elpidio a mare ( rotonda vittoria per 8-2), i maceratesi aprono il girone di ritorno con la dodicesima vittoria su quattordici incontri disputati. Nell'impianto di Torre San Patrizio i ragazzi di mister Tirri creano molte occasioni, ma i pali e diversi salvataggi miracolosi della difesa locale tengono viva la gara fino a cinque minuti dal termine quando Palazzesi realizza contemporaneamente il 4-2 ed il centesimo gol di squadra in questo campionato. Come al solito encomiabile la prestazione di Giorgini in fase difensiva supportato dall'ottimo Foresi tra i pali; instancabile Seferi nel pressing.
La cronaca: primi istanti del match equilibrati, quindi folata del vento del Balcani Bajrami con un forte tiro nell'angolo basso per l'uno a zero ospite. Gli attaccanti maceratesi sprecano molto, così permettono a Rossi, bravo nel saltare l'uomo, di siglare il pareggio che resisterà fino al termine del primo tempo.
I primi dieci minuti della ripresa sono scoppiettanti: Bonfigli, in un venerdì 17 che sembrava maledetto, riesce finalmente a sbloccarsi e con il destro riporta in vantaggio i suoi compagni. Futsal Sangiustese ritrova il pari con una bomba all'incrocio del solito Di Gioacchino da posizione laterale; ma Seferi in azione offensiva sulla fascia sinistra mantiene palla con forza ed insacca il 3-2 sul portiere in uscita disperata. Il Bayer Cappuccini continua a creare ma non è concreto, serve un gran gol di Palazzesi che, dopo aver difeso con il fisico una palla con il contagiri ricevuta da Foresi, trafigge Marinelli con un diagonale. I locali hanno la possibilità di riaprire il match ma Giorgini, con un gran senso di posizione, dice no salvando sulla linea. Infine è Motroni a marchiare a fuoco lo score finale sul 5-2 con un potente tiro da posizione defilata che trova la deviazione decisiva nella propria porta di Properzi.
Nella prossima giornata, venerdì 24 ore 21.45 palestra DonBosco, c'è l'ennesimo big-match per il Bayer Cappuccini che riceverà la visita de L'altro sport attualmente quarto in classifica.
BAYER CAPPUCCINI: Nappi, El Ghouat, Giorgini, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Motroni, Tibaldi. All. Tirri
FUTSAL SANGIUSTESE: Marinelli, Paccapelo, Coriolani, Properzi, Rossi, Pastocchi, Capitani, Storani, Keci, Scagnetti, Ferretti, Di Gioacchino. All. Angeletti
ARBITRO: Mascaretti di San Benedetto del Tronto
RETI: al 10° Bajrami(bc), al 15° Rossi(fs), al 33° Bonfigli(bc), al 35° Di Gioacchino(fs), al 40° Seferi(bc), al 54° Palazzesi (bc), al 60° Motroni.
Promozione - Esordio amaro per mister Nocera nel ritorno sulla panchina della Maceratese. I biancorossi incassano un 2-1 in casa dell’Aurora Treia ad opera di Ariel Di Francesco e un autogol di Rapagnani. Gara in parte condizionata dal maltempo, ma con un Aurora Treia che ha ampiamente meritato di portare a casa la partita.
La cronaca
Prima azione pericolosa ad opera della Maceratese al 35′ con Gabaldi da calcio di punizione, ma Cartechini non si lascia sorprendere e para.
Al 37′ si fa vedere l’Aurora con Ramadori, palla a lato di poco. Passa appena un minuto e i treiesi trovano il goal del vantaggio con Ariel Di Francesco che sfrutta un’uscita a vuoto di Giustozzi , e a porta spalancata può insaccare senza patemi d’animo.
Giustozzi si riscatta, in parte, al 45′ su Ramadori compiendo un’ottima parata. Passa però un minuto e Giustozzi viene nuovamente battuto dal compagno di reparto Rapagnani, che con uno sfortunato autogol firma suo malgrado il 2-0 per la squadra di casa.
Ad inizio secondo tempo è Perfetti a provarci al 9’, ma Cartechini evita il goal.
Al 15′ la Rata accorcia però le distanze e si scuote dal torpore: gran tiro da fuori di Campana e palla in rete.
Al 20′ Nocera prova a fare qualche cambio in attacco inserendo Chornopyschuk. Alla mezz’ora gran parata di Giustozzi su conclusione di Capenti.
La Maceratese nel finale non riesce a reagire e la partita al triplice fischio si conclude con la vittoria dell’Aurora Treia per 2-1.
Il tabellino
AURORA TREIA – MACERATESE 2-1
Aurora Treia: Cartechini, Fratini, Mengoni, Romagnoli, Verdicchio, Ballini, Castelli (35’st Lleshi), Kakuli (19’st Merlini), Ramadori, Di Francesco Ariel (8’st Capenti), Raponi. All. Travaglini
Maceratese: Giustozzi, Mariani, Calamita, Rapagnani, Canavessio, Brack, Massini (32′ Messi), Campana, Papa, Castellano, Gabaldi (20’st Chornopyschuk). All. Nocera.
Reti: 38′ Di Francesco, 46’pt aut. Rapagnani, 15’st Campana.
Prima trasferta del 2020 per la Cucine Lube Civitanova: domenica (ore 18, diretta Rai Sport) a Cisterna di Latina i campioni d’Italia scendono in campo con la Top Volley per la terza giornata di ritorno di SuperLega. Dopo il primo ko in campionato arrivato giovedì scorso all’Eurosuole Forum contro Milano, un 2-3 che ha messo fine ad una lunghissima serie di 13 vittorie consecutive per gli uomini di De Giorgi, Juantorena e compagni cercano subito il riscatto per tenere salda la prima posizione. Dovranno fare i conti con la formazione pontina che va a caccia, invece, di punti salvezza. Dopo l’allenamento del sabato mattina all’Eurosuole Forum, nel pomeriggio i biancorossi partiranno alla volta del Lazio.
Coach Tubertini può contare sui colpi dell’opposto Patry, artefice con la sua Francia della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo nel recente torneo di Berlino, servito dalla regia dell’esperto Sottile, bandiera della formazione pontina. Al centro ci saranno il canadese Szwarc, esordiente nel campionato italiano, insieme a Rossi. In banda dovrebbe partire l’argentino Palacios, in coppia il giovane tedesco Karlitzek (in ballottaggio con l’olandese Van Garderen). Seconda linea affidata al libero Cavaccini.
Parla Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova):
“Vogliamo ritrovare subito il nostro ritmo e il nostro miglior gioco, che non siamo riusciti ad esprimere contro Milano. Riprendiamo subito a lavorare in palestra poi partiamo, concentrati sul prossimo impegno: la gara a Cisterna. Siamo sempre primi in classifica e la prima sconfitta in campionato non ha compromesso questo, dobbiamo però pensare soprattutto a migliorare la nostra prestazione. Domenica scendiamo di nuovo in campo per ricominciare a lottare su ogni pallone”.
Parla Milan Peslac (palleggiatore Top Volley Cisterna):
“Conosciamo i punti di forza della Lube, ma sappiamo anche quali sono i loro punti deboli: non sarà una partita facile anche perché di match semplici non ce ne sono ma noi dobbiamo per forza di cose puntare a fare punti pesanti in chiave salvezza. Possiamo esprimerci ad un buon livello interessanti ma spesso non siamo riusciti a trasformare questo in punti, dobbiamo provare a invertire questa tendenza in ogni partita”.
Il Futsal Potenza Picena continua la sua marcia inarrestabile. I potentini, nella sfida d'alta classifica, si impongono per 7-3 sull'Olympia Fano e si confermano sempre più come seconda forza del torneo. Un successo netto per i giallorossi che rimangono in scia del Recanati C5 in attesa del big match del prossimo turno.
Pronti via e, su una disattenzione difensiva, gli ospiti trovano il vantaggio con il colpo di testa di Farabini. I ragazzi di mister Perugini non ci stanno ed iniziano ad attaccare a testa bassa. Polverari sbroglia qualche situazione complicata ma non può nulla sull'azione personale di Di Matteo, chiusa con un diagonale chirurgico per l'1-1. I padroni di casa sbagliano alcune occasioni interessanti ma in contropiede i granata fanno male e Bucci al 14' mette in fondo al sacco il gol dell'1-2. Finale in crescendo per i potentini che con Montagna e Coppari vanno al riposo lungo sul 3-2.
Nella ripresa l'Olympia Fano cala d'intensità mentre il Futsal Potenza Picena continua a tenere ritmi alti. Al 2' Massaccesi, da azione di punizione, batte Polverari per il 4-2, poi tocca a Monteferrante battere l'estremo difensore granata con una gran bordata. Al 13' i giallorossi continuano a segnare e Gabbanelli da due passi sigla il 6-2. Mister Rosati tenta il tutto per tutto ed il gol di D'Andrea al 16' sembra dare qualche speranza agli ospiti ma il solito Coppari trova subito la rete del 7-3 con cui si chiude la contesa.
"Abbiamo fatto una buona partita - commenta mister Perugini - Nel primo tempo anche se il risultato è stato in bilico abbiamo avuto diverse occasioni per aumentare il bottino, mentre i due gol che abbiamo subito sono nati da nostre disattenzioni difensive che non dobbiamo commettere. Nel secondo tempo aumentando il divario siamo riusciti a gestire meglio la partita, anche se dobbiamo migliorare perchè questa era una partita dove potevamo fare ancora meglio".
La Recanatese in questi giorni è molto attiva e ha tesserato altri due giocatori. Dopo l’arrivo del centrocampista classe 2000 Gabriele Ielo, vestiranno la maglia giallorossa anche Manuel Antoniazzi e Gianluca Marcantognini.
Antoniazzi, classe 2000, è un centrocampista centrale proveniente dall’Arzignano Valchiampo (Serie C). Lo scorso anno l’Arzignano ha vinto il girone C di Serie D ed il giovane centrocampista ha collezionato 14 presenze ed un gol.
Marcantognini, classe ’96, è invece un portiere, nella stagione 18/19 ha giocato con la Fermana in Serie C totalizzando 18 presenze, in serie D ha vestito le maglie di Matelica e Alma Juventus Fano.
Altri due tasselli fondamentali per la Recanatese per affrontare al meglio questa seconda parte di stagione.
La terza giornata di Serie A3 Credem Banca Girone Blu coincide per la Menghi con la difficile trasferta del Pala Malè di Viterbo. Contro la Maury’sCom Cavi Tuscania i biancorossi affronteranno il primo scontro diretto di alta classifica del girone di ritorno.
Gli avversari occupano infatti la seconda posizione con 25 punti, alle spalle della Videx Grottazzolina. All’andata Tuscania riuscì ad imporsi alla Marpel Arena dopo una gara combattuta, conclusa con un 2-3 in favore degli ospiti. Macerata ha quindi un motivo in più per cercare riscatto, da aggiungere alla voglia di tornare a fare punti dopo la sconfitta subita sabato scorso contro la EmraFoods Ottaviano e riavvicinarsi alle prime posizioni.
Risponde il libero Simone Gabbanelli e parla del momento in casa biancorosso:
Il 2020 non è iniziato come si sperava, può aver influito il turno di riposo contro Ottaviano?
"Non credo, ci eravamo allenati bene ma non siamo riusciti a mettere in campo la prestazione che volevamo. Dobbiamo però subito ripartire, anche se ci aspetta una sfida difficile”.
Tuscania viene da due vittorie consecutive in questo girone di ritorno, che sfida ti aspetti?
Risponde Gabanelli: “Sono in forma e dovremo affrontarli in casa loro, sappiamo che ci aspetta un ambiente caldo. Per noi è l’occasione di ritrovare il nostro gioco; lotteremo per tornare a fare punti e vogliamo rifarci della falsa partenza di sabato scorso. Per fortuna la classifica è ancora abbastanza corta e ci separano pochi punti da Tuscania e le altre squadre che ci precedono. Sarà una gara interessante e combattuta, loro vorranno allungare e noi rimanere vicini al gruppo che si sta consolidando alle spalle di Grottazzolina”.
La gara tra Maury’sCom Cavi Tuscania e Menghi Maceratasarà visibile in streaming sulegavolley.tv, a partire dalle ore 18.
Lo scorso 12 gennaio 2020, nella sede del Liceo Classico di Recanati, Palazzo Venieri, con l’importante patrocinio del Comune di Recanati, il Circolo Scacchi Recanati, anche quest’anno, ha dato vita ad un evento scacchistico storico: sono stati svolti il torneo di qualificazione per il Campionato Italiano Giovanile di scacchi 2020 U8-U18 dal titolo “Gennaio recanatese” ed il torneo amatoriale 2020 dal titolo “Fai la tua mossa”.
Quest’ultimo torneo è “il passaggio di consegne” degli scacchi amatoriali, dall’associazione Dire Fare Giocare di Recanati al Circolo Scacchi Recanati che in questi 4 anni di attività sta operando molto bene nel territorio recanatese, proponendo varie attività interessanti non solo per il gioco degli scacchi (lezioni e tornei), ma anche per quanto riguarda l’aspetto formativo di educatori e istruttori. Entrambi i tornei svolti sono stati entusiasmanti. Grazie alla importante sponsorizzazione della ditta Laminox idro di Sarnano, tutti i partecipanti ai due tornei hanno ricevuto una medaglia ricordo ed i primi tre classificati di ogni categoria hanno ricevuto anche una coppa come trofeo del risultato raggiunto. Medaglie e trofei sono stati consegnati per l’occasione dall’assessore Dott.ssa Nicolini Paola in rappresentanza del Comune di Recanati e dal Dott. Rafaiani Luigi amministratore delegato della Laminox idro.
Nell’attesa della preparazione del tavolo di premiazione, oltre ai ringraziamenti del presidente del Circolo Scacchi all’ospitante Liceo Leopardi, al Comune di Recanati, alla Laminox, a tutti i giocatori intervenuti ed in particolare ai genitori dei giovani giocatori che con i loro sostegno aiutano i ragazzi nella loro crescita in questo magnifico sport della mente, si evidenzia in particolare l’intervento dell’Assessore Dott.ssa Nicolini, la quale anche in qualità di psicologa, ha sottolineato la valenza formativa del gioco degli scacchi nella crescita dei bambini e ragazzi. L’assessore ha infatti confermato quanto già più volte è stato evidenziato in molte manifestazioni svolte, e cioè come l’apprendimento del gioco degli scacchi sia un mezzo per facilitare la maturazione degli individui giovani e, a tutte le età, per sostenere le facoltà logiche, divertendo allo stesso tempo. La pratica di questa disciplina permette di acquisire capacità di concentrazione, consentendo allo stesso tempo e quasi senza sforzo, di sviluppare schemi mentali complessi, con benefici anche in altri campi come il lavoro e la scuola.
La pratica di questa disciplina favorisce, inoltre, la formazione della coscienza sociale attraverso il rispetto delle regole, la necessità di tener conto dei piani dell’avversario, l'abitudine a mettere in conto le sconfitte e apprendere da esse. Il torneo CIG2020, rivolto a ragazzi dagli 8 ai 18 anni, ha visto la partecipazione di giovani giocatori di alto livello provenienti da tutte le Marche e anche da altre regioni italiane. Tutti gli scacchisti hanno disputato partite dirette anche tra giocatori di diversa categoria, degne del confronto tra grandi giocatori di scacchi. I primi classificati di ogni categoria, sono stati nominati ufficialmente dall’arbitro federale sig. Cappella Leonardo, qualificati per le finali del CIG2020.
Questa la classifica dei primi tre nelle varie categorie: Categoria U10 (3 giocatori): Kazakov Zakhar (1°), Cacciani Fabio (2°), Pigini Fabrizio (3°) Categoria U12 (8 giocatori): Pigini Francesco (1°), Fiorin Marco (2°), Marcucci Michele (3°). In questa categoria, va evidenziato il piazzamento per la qualificazione alla fase nazionale 2020 della nostra scacchista Onofri Lucrezia (4° posto) Categoria U14 (2 giocatori): Cacciani Riccardo (1°), Fontanella Daniel (2°) Categoria U16 (1 giocatore): Parisi Desireè del Circolo Scacchi Recanati (1°) che però non è rientrata nella qualificazione per la fase nazionale per una questione di spareggi nei punteggi generali Parallelamente, in altre due sale di Palazzo Venieri, si è svolto il torneo di scacchi aperto a tutti gli appassionati di scacchi dai più piccoli agli adulti. Il torneo suddiviso nelle categorie “esperti”, “amatori” e “giovani”, quest’ultima categoria suddivisa nelle fasce di età U10-U16, ha permesso di assistere a partite molto interessanti e, per gli amanti del gioco degli scacchi, istruttive sotto l’aspetto tecnico sportivo soprattutto nel torneo “esperti”. In questo torneo degli “esperti”, si sono distinti in modo particolare i ragazzi il cui livello alto di gioco è risaputo nell’ambiente scacchistico italiano: Piangerelli Michele di Recanati (anni 14 candidato maestro), Pietroni Costantino di Recanati (anni 11), Di Cerbo Alfredo (15 anni), Zagaglia Matteo (12 anni). Questa la classifica dei primi tre nelle varie categorie decretata dall’arbitro federale sig. Lattanzi Giovanni: Categoria giovani U16 (giocatori 4): Fiorucci Vittorio (1°), Donzelli Daniele (2°), Marcucci Ernesto (3°) Categoria giovani U12 (giocatori 7): Ruggeri Elisabetta (1° della categoria e 1° assoluta nella categoria giovani), Sampaolesi Leonardo (2°), Severini Alessandro (3°) Categoria giovani U10 (giocatori 3): Cerioni Filippo (1°), Toma Adrian (2°), Toma Gabriel (3°). Categoria Esperti (giocatori 6): Piangerelli Michele (1°), Refi Marcello (2°), Pietroni Costantino (3°) Categoria Amatori (giocatori 12): Rafaiani Luigi (1°), Santariga Paolo (2°), Piangerelli Pierpaolo (3°).
Ricorda inoltre l'associazione che nelle giornate di apertura del Circolo (il giovedì dalle 20:45 a Fonti San Lorenzo ed il sabato dalle 17:00 alle 19:00 a Castelnuovo di Recanati), si può giocare liberamente, allenarsi per i tornei, leggere ed utilizzare libri di scacchi, apprendere le basi del gioco degli scacchi. Le attività ed eventi del Circolo Scacchi Recanati, continueranno nell’immediato con le serate “ScaccoPub” e “Scacco al bar in Piazza”.