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Virtus Civitanova, cuore e sudore non bastano. Senigallia si aggiudica derby

Virtus Civitanova, cuore e sudore non bastano. Senigallia si aggiudica derby

Peccato. Una grande Virtus Civitanova se la gioca fino in fondo al PalaPanzini contro la Goldengas Senigallia, accarezzando a lungo il sogno di tornare a casa con due punti che sarebbero stati di platino. E’ mancato solo il rush finale ai ragazzi di coach Schiavi, che hanno duellato alla pari con una delle sorprese della stagione, penalizzata solo da qualche errore di troppo in lunetta e dalla comprensibile sofferenza a rimbalzo. Nel primo tempo l’equilibrio è totale. I biancoblu sono bravi a sfruttare una difesa biancorossa svagata per toccare il +4 (13-17 all’8’ con due canestri in fila di un caldissimo Vallasciani), i padroni di casa rispondono ma non riescono a capitalizzare il netto predominio fisico e nel pitturato e così la partita scorre via con le due squadre a ribattersi colpo su colpo senza che nessuna delle due riesca davvero a prendere il comando delle operazioni. Civitanova ci riprova poco prima dell’intervallo lungo (30-35 al 19’ con un 1/2 in lunetta di Musci), ma una bomba di tabella di Cicconi Massi consente a Senigallia di rintuzzare e chiudere all’intervallo sotto di 3 (33-36). La Goldengas però cambia volto a inizio terzo quarto. Una rubata di Varaschin direttamente dalla rimessa al rientro sul parquet convertita in due punti da Bedetti e un canestro di Giannini girano il vento, la Virtus non trova il canestro nei primi 3’ della ripresa e i padroni di casa ne approfittano per salire a +5 (41-36 al 23’ con due liberi di Varaschin). Gli errori si moltiplicano da ambo le parti, gli aquilotti si scuotono con una tripla di Riccio ma i biancorossi allungano fino al +7 (48-41 al 26’ con un altro 2/2 di Varaschin in lunetta). Nel momento più difficile della serata la Virtus si ricompatta in difesa e replica con un parziale di 0-8 che la riporta di nuovo avanti (48-49 al 28’ con due liberi di Riccio) e la partita torna ad essere un duello rusticano su ogni pallone. Senigallia scatta meglio dai blocchi del quarto periodo e accumula di nuovo qualche punticino di vantaggio, i biancoblu provano a tenersi aggrappati alla partita come possono, ma quando Giacomini scocca da 7 metri abbondanti la tripla del +8 (66-58 a 5’ dalla sirena) i titoli di coda sembrano già pronti. La Virtus però ha un cuore enorme, abbassa la saracinesca in difesa e ritorna di nuovo a -1 (66-65 al 38’ con una percussione nel pitturato di Costa). Ai biancoblu manca solo il colpo di reni: Bedetti ridà il +3 a Senigallia (68-65), Riccio ha in mano la tripla per impattare con una trentina di secondi da giocare ma la spedisce sul ferro e sul ribaltamento di fronte Giannini scrive di fatto la parola fine col canestro del nuovo +5 biancorosso. Dispiace per il risultato, ma la prestazione virtussina è di nuovo più che confortante. Un buon viatico in vista del rush finale della stagione che riprenderà fra due settimane, dopo la sosta per le finali di Coppa Italia. GOLDENGAS SENIGALLIA-VIRTUS CIVITANOVA 73-65 SENIGALLIA: Giannini 12, Calbini, Giacomini 15, Gnecchi 3, Varaschin 13, Bedetti 16, Bedin 3, Terenzi, Cicconi Massi 11, Rossini ne. All.: Gabrielli. CIVITANOVA: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani, Costa 12, Guerra 4, Felicioni, Vallasciani 18, Dessì 9, Riccio 17, Musci 5. All.: Schiavi. ARBITRI: Antimiani, Rezzoagli. PARZIALI: 20-18, 13-18, 20-17, 19-12.

07/03/2022 10:25
Volley A2, la Cbf Balducci piega Olbia 3 a 1. Regular season conclusa con tre punti d'oro

Volley A2, la Cbf Balducci piega Olbia 3 a 1. Regular season conclusa con tre punti d'oro

Termina con un 3-1 la Regular Season della CBF Balducci HR Macerata, che batte tra le mura amiche la Volley Hermaea Olbia con un’ottima prestazione al cospetto di una squadra sarda che non è riuscita a trovare la giusta continuità alla sua pressione offensiva. Nessuna sorpresa nei 2 sestetti. La CBF Balducci inizia con la diagonale Ricci-Malik, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici, Pizzolato e Cosi centrali, Bresciani libero; l’Hermea Olbia parte con Allasia e Renieri in diagonale, Miilen e Maruotti schiacciatrici, Gerosa e Barbazeni centrali, Caforio libero. Le ex Renieri e Maruotti suonano subito la carica per Olbia (0-3), Macerata risponde presente anche per l’ottima prova in ricezione di Bresciani. Malik in pipe e Cosi (muro su Barbazeni) riportano la parità sul 9-9. L’Hermaea prova a riprendere quota ma 2 attacchi di Malik ed uno di Michieletto fruttano il primo vantaggio della CBF Balducci (12-11). Sempre Malik e Michieletto firmano i punti che portano al 14-12, inducendo coach Guadalupi a chiamare time out. Olbia ritorna in parità sul 14 pari ma Macerata cambia passo. Pizzolato mura su Miiren, Malik colpisca da seconda linea e Fiesoli picchia per il 22-15. Sempre lei va a segno per i punti finali del 25-16 che conclude il primo set. Allasia e Miilen trovano due ace ad inizio secondo set ma è Renieri a farla da padrona portando le sue compagne sul 4-9. a CBF Balducci si rimette in quota con gli attacchi di Fiesoli e Malik. È proprio l’opposta di casa a sfiorare la parità (15-16) prima del break di Olbia che mette nei guai Macerata con gli attacchi di Miilen e la seconda di Allasia (15-19). Malik si carica sulle spalle la squadra mettendo la firma su 3 punti consecutivi di Macerata (20-23) ma Maruotti dà il primo set ball alle ospiti, finalizzato con l’out di Malik che rimette la partita in parità (20-25). Altro ace di Miilen ad inizio terzo set. Maruotti e Renieri portano Olbia sull’1-4, ma Michieletto tiene Macerata in scia e quando Cosi trova l’ace del 5 pari Malik e Michieletto ancora portano la CBF Balducci sul 7-5. Si prosegue praticamente punto a punto fino al 19-17 quando la continuità a muro-difesa di Macerata fa la differenza, Michieletto e Fiesoli vanno a segno Cosi mura su Renieri e Bresciani (MVP) impreziosisce la sua ennesima prestazione sontuosa in difesa con una deliziosa seconda che vale il 23-18 ed infiamma il Banca Macerata Forum. Pizzolato sbarra ancora la strada a Renieri ed è Gasparroni, subentrata in battuta, a trovare l’ace che chiude il set e taglia un po’ le gambe all’Hermaea (25-18). Se il terzo set è scorso sul filo dell’equilibrio, il quarto vive di strappi. Miilen e Maruotti firmano un’altra partenza lanciata di Olbia ma la reazione è veemente sul turno al servizio di Ricci che trova l’ace mentre Fiesoli e Malik colpiscono da posto 4 e 2 per il 6-3. Allasia trova 2 aces e Miilen colpisce prima da posto 2 poi direttamente dalla battuta (8-10). L’attacco di Malik porta al servizio proprio l’opposta iseaeliana che trova subito l’ace, Ricci e Pizzolato murano su Maruotti, seguite a ruota da Pizzolato (sempre su Maruotti) e Michieletto (su Renieri). 16-10 e la verve dell’Hermaea comincia a vacillare. Entra Ghezzi che va a segno 2 volte prima dell’ace di Pizzolato per il 24-16. 3 match ball annullati prima dell’attacco out di Miilen che permette alla CBF Balducci di chiudere con 3 punti la Regular Season. Seconde nel girone, mai così bene nella prima fase. “Oggi di sicuro il contributo che più ci è mancato è stato in attacco - ha dichiarato Dino Guadalupi, allenatore dell’Hermaea Olbia - Solo in alcuni momenti abbiamo trovato delle soluzioni, poi è stato il loro muro-difesa a farla da padrone. Sapevamo che questa è una squadra molto forte, non siamo riusciti a scalfire loro certezze. Nel set vinto abbiamo fatto bene un po’ tutto ma per il resto della gara abbiamo subito dei parziali ampi da cui non siamo riusciti ad uscire.” “Dopo quello che era successo a Brescia era molto importante portare a casa la vittoria, soprattutto giocando in un certo modo - ha commentato Michele Carancini, secondo allenatore della CBF Balducci - Sarà molto importante in vista dei Play Off della settimana prossima. Sapevamo che Olbia è una squadra da affrontare con grande attenzione. Non si può mai concedere nulla perché se le fai giocare è una squadra molto pericolosa. Siamo stati bravi a rimanere lucidi e a portare a casa la partita.” CBF BALDUCCI HR MACERATA-VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1 CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L) 1, Martinelli ne, Cosi 7, Michieletto 14, Gasparroni 1, Ghezzi 5, Ricci 2, Stroppa ne, Peretti, Pizzolato 10, Luciani ne, Fiesoli 16, Malik 22, Greco (L) ne. All. Paniconi VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 1, Allasia 6, Miilen 15, Renieri 18, Minarelli 1, Maruotti 11, Caforio (L), Severin, Gerosa 2, Formaggio, Babatunde 2. All. Guadalupi ARBITRI: Lanza, Vecchione PARZIALI: 25-16 (24’), 20-25 (26’), 25-18 (27’), 25-19 (25’) NOTE: CBF Balducci 5 errori in battuta, 5 aces, 53% ricezione positiva (29% perfetta), 32% in attacco, 15 muri vincenti; Hermaea 3 errori in battuta, 7 aces, 53% ricezione positiva (21% perfetta), 25% in attacco, 6 muri vincenti.

07/03/2022 10:10
Master di Terni, Macerata Scherma dedica i suoi successi agli ucraini e apre le porte ai profughi

Master di Terni, Macerata Scherma dedica i suoi successi agli ucraini e apre le porte ai profughi

La Gara Master Nazionale di scherma svoltasi a Terni si chiude con due eccellenti risultati per gli atleti della Macerata Scherma. Nel fioretto femminile, categoria 24-39 anni, Irene Biancarosa conquista un ottimo secondo posto cedendo in finale solo alla padovana Francesca Tessari che conquista il gradino più alto del podio. Queste le atlete premiate dopo una gara intensa e combattuta: Fioretto Femminile – Categoria 24-39 anni 1ª Francesca Tessari (Comini Padova),  2ª Irene Biancarosa (Macerata Scherma) , 3ª  Kalina Magdalena Martewicz (Comini Padova) – Paola Quadri  (Polisportiva Scherma Bergamo)  Nel fioretto maschile, sempre nella categoria fino a 39 anni, Nicola Santoni della Macerata Scherma vince la gara, superando tutti gli avversari in un crescendo tecnico/agonistico che lo ha visto vincere nettamente per 10 a 4 la finale per la medaglia d'oro contro Simone Amoroso del Club Scherma Ariete 95 con sede a Ladispoli. Il podio ha visto 4 atleti premiati in rappresentanza di altrettante scuole schermistiche italiane. Fioretto Maschile – Categoria 24-39 anni. 1ª Nicola Santoni (Macerata Scherma) , 2ª Simone Amoroso (Club Scherma Ariete 95 - Ladispoli), 3ª Maurizio Naim (Polisportiva Scherma Bergamo) –  Tommaso Benedetto (Club scherma Chivasso). Irene Biancarosa e Nicola Santoni sono tornati alle gare dopo molti anni di assenza e lo hanno fatto nel migliore dei modi, entrambi sono anche istruttori presso la Macerata Scherma e trasmettono con entusiasmo ai giovani allievi la loro grande passione. Con questa gara la Macerata Scherma sancisce l'ampliamento della propria attività agonistica agli adulti, che sempre più accompagna i corsi per bambini e ragazzi. “Le vittorie di Terni sono dedicate ai caduti della guerra in Ucraina, ma non basta”, afferma la società. “La scherma è molto popolare in Ucraina, dove è praticata da tante persone di tutte le età. La Macerata Scherma ha deciso di aprire le porte ai profughi dell'Ucraina nelle Marche che vogliono non solo ritrovare lo sport praticato nel loro paese, ma che desiderano trovare nella palestra di Macerata tanti nuovi amici pronti a condividere una passione comune e regalare un sorriso a chi sta trascorrendo momenti di grande preoccupazione”. “Grandi e piccoli schermidori dell'Ucraina potranno accedere gratuitamente alle attività dell'associazione schermistica maceratese, prendendo contatto come indicato sul sito maceratascherma.it. Con la speranza che la prossima gara possa svolgersi in un clima di ritrovata pace in tutta Europa, ci auguriamo che lo sport possa in parte alleviare fin da ora le sofferenze di chi si è trovato coinvolto nel conflitto che sta insanguinando i nostri giorni”.

07/03/2022 10:06
Farmacia Casciotti Volley, Pagliare rimonta al quinto set e conquista il derby

Farmacia Casciotti Volley, Pagliare rimonta al quinto set e conquista il derby

Dopo le due trasferte vittoriose in terra d’Abruzzo la Farmacia Casciotti stecca il tris cedendo al Palaprincipi nel derby contro Pagliare. Come successo all’andata, le picene si sono imposte al quinto set dopo una gara in rimonta. La squadra di Concetti deve però ancora una volta recriminare con la sfortuna materializzatasi sotto forma di un ennesimo infortunio; senza Alessandra Concetti, con Benedetta Cingolani a mezzo servizio e con capitan Alessandrini out per un grave lutto familiare, durante il primo set si è infortunata anche Valentina Foglia costringendo Raniero Concetti a ridisegnare il suo assetto. L’avvio di partita è promettente per le torresine: servizio efficace e buona correlazione muro-difesa disorientano il Centrodiesel Pagliare che non oppone resistenza (25-15). Arriva però l’ennesimo infortunio nel reparto schiacciatrici con Valentina Foglia out e coach Concetti costretto a cambiare assetto: entra la giovanissima Bovari come opposta e la Esposito diventa schiacciatrice. La Farmacia Casciotti paga pegno nel secondo set, sempre costretta a rimontare: sotto anche di 7 punti le ragazze di case riescono ad arrivare fino a – 2 dalle avversarie ma due errori banali vanificano la rimonta e Pagliare vince il set 19-25. Nel terzo set la Farmacia Casciotti riprende in controllo il match con la Esposito micidiale in battuta e Sharon Morgoni onnipresente in difesa; le locali prendono subito un buon margine ed il set scivola via in scioltezza (25-19). L’avvio di quarto set è promettente per la Farmacia Casciotti, avanti 8-5; qualcosa però si inceppa nei meccanismi già precari della band di Raniero Concetti nonostante la prova superlativa in difesa di Morgoni ed una Gaia Concetti sempre ispirata. Pagliare recupera e sorpassa mentre la Farmacia Casciotti cede di schianto (18-25). Il tie-break è un’altalena di emozioni con Marta Esposito che sbaglia sul più bello una battuta fondamentale, Gaia Concetti si fa annullare un match-point mentre Pagliare va a segno al primo tentativo. Per le picene sono due punti che costituiscono ossigeno puro per una classifica deficitaria, per la Farmacia Casciotti rimane il rammarico per non aver chiuso forse definitivamente il capitolo salvezza e soprattutto preoccupa per il futuro la situazione in infermeria. FARMACIA CASCIOTTI PORTO POTENZA – CENTRODIESEL PAGLIARE 2-3 (25-15; 19-25; 25-19; 18-25; 14-16) FARMACIA CASCIOTTI: Zamponi 15, Foglia 3, Bovari 4, Concetti Gaia 19, Esposito 21, Micheli n.e., Levantesi, Nalmodi 3, Cingolani 1, Isolani 5, Piccirillo n.e., Morgoni (L). ALL. Raniero Concetti-Nicola Marziali. CENTRODIESEL PAGLIARE: Calvaresi, Imprescia, Giuliani, Amatucci Alice, Smolenchenko, Benigni, Camaioni, Marcelli, Amatucci Gaia, Travaglini, Grando, Marcozzi (L). ALL. Petrelli-Traini. Nella foto: Annaelisa Bovari.  

06/03/2022 19:00
Promozione, l'Aurora Treia vince in rimonta e sale al terzo posto. Il Monticelli frena Monturano

Promozione, l'Aurora Treia vince in rimonta e sale al terzo posto. Il Monticelli frena Monturano

Monticelli Calcio – Monturano Campiglione (2-2): Il Monturano inciampa a metà nella corsa verso la vetta in casa di un Monticelli mai domo. Sempre in vantaggio la vicecapolista non riesce a spezzare lo spirito dei padroni di casa che recuperano e strappano un punto. Immediato il sorpasso dei calzaturieri che già al 9’ trovano la rete firmata Bracalente. Ma il Monticelli non si lascia intimidire e dopo neanche dieci minuti riequilibra il risultato: prima marcatura stagionale per Paolini, 1 a 1 e palla al centro. Il primo tempo continua a regalare emozioni e al 26’ è Petruzzelli a ristabilire il vantaggio per il Monturano. Tanto cuore e grinta del Monticelli che continua ad inseguire e trova la rete del pareggio: Vespa decisivo a dieci minuti dalla fine del primo tempo. Monticelli dominante nel secondo tempo che mette in seria difficoltà la solida formazione di mister Bugiardini. Paolini in forma smagliante che, galvanizzato dal gol, colpisce due pali e sfiora il vantaggio. Il gol però non arriva e le due squadre dividono la posta in palio. Atletico Centobuchi – Chiesanuova (0-2): Il Chiesanuova vola a +7 dal Monturano con la facile vittoria in trasferta contro l’Atletico Centobuchi. Una gara frizzante nonostante il buon gioco penalizzato dal campo pesante, che ha visto dominare la capolista raramente impensierita dai padroni di casa. Primo tempo ricco di occasioni per il Chiesanuova che però non riesce a concretizzare immediatamente con Mongiello e Bonifazi. Il Monticelli imposta qualche buona palla a centro campo ma non riesce mai a chiamare in causa l’estremo difensore ospite. Nella ripresa i biancorossi alzano i giri del motore e trovano il sorpasso al 15’ con Rodriguez che appoggia in rete il bel cross di capitan Mongiello. Pronti e via e il Chiesanuova raddoppia grazie alla bella rete firmata dai fratelli Mongiello. Alessandro illumina Carlo con un assist d’oro che viene consegnato in rete con sicurezza ed eleganza. Successo importante per la capolista che si assicura il primo posto nonostante le due gare in meno del Monturano, Aurora Treia – Calcio Corridonia (2-1): L’Aurora Treia ribalta un primo tempo negativo e trova 3 punti di platino in ottica play-off. Prima frazione povera di guizzi e dai ritmi contenuti. Equilibrio spezzato da Emiliozzi che capitalizza su un corner e batte Giustozzi, portando il Corridonia in vantaggio. Troppo timido il tentativo di Mengoni sul finale che non basta a trovare il pareggio. Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo con tutto un altro piglio e ribalta il risultato. I biancorossi alzano il baricentro ed è caccia aperta al gol, che arriva dopo un quarto d’ora esatto: Raponi consegna in rete il pallone dopo una bella azione corale. Doppietta personale e vantaggio Aurora Treia dopo 7’ minuti, con Raponi che insacca di testa il cross di Gobbi. Le due formazioni si scambiano duri colpi in cerca del gol e sul finale Raponi arriva a un passo dal tris, ma viene fermato irregolarmente di Cento, espulso subito dopo. La superiorità numerica assicura il risultato e il triplice fischio dell’arbitro sancisce il successo di mister Passarini. Castignano – Palmense (1-4): Match salvezza portato a casa dalla Palmense che cala il poker ed espugna Castignano. Vantaggio dopo appena 7 minuti firmato Ferranti dopo la battuta veloce che sorprende l’incolpevole Falcioni. Raddoppio che arriva al 24’; ancora bravo Ferranti a farsi trovare solo, superata la difesa avversaria batte nell’uno contro uno il portiere di casa e trova il 2 a 0. Il Castignano prova ad inseguire e trova anche il gol della bandiera: Mascitti atterrato in area e Papa Ndiour dagli undici metri non sbaglia. Secondo tempo a senso unico in cui le speranze dei padroni di casa vengono subito spazzate via dal 3 a 1 realizzato da Pomiro al 53’. Niente da fare per Gandelli che fa anche tremare la traversa al 61’ ma la palla esce. Poker che assicura i tre punti e regala il pallone a Ferranti, autore del bel gol di tacco. 1 a 4 definitivo sancito dal triplice fischio del direttore di gara e tre punti importanti per la Palmense in ottica salvezza. Monterubbianese - Montecosaro (0-0): La Monterubbianese deve accontentarsi del pareggio a reti inviolate e del singolo punto nella gara contro la terzultima in graduatoria. Nonostante una partita dominata dalla formazione di mister Cardelli, il Montecosaro difende si difende strenuamente e protegge fino alla fine la porta. Galli e Nazziconi sfiorano il sorpasso nel primo tempo, ma senza riuscire a concretizzare. Ripresa meno brillante e dai ritmi ancor più moderati che termina con lo stesso esito della prima frazione: tanto amaro in bocca dei padroni di casa che devono rimandare il ritorno nella zona calda della classifica. Trodica – Futura ’96 (2-2): Un match combattutissimo quello fra Trodica e Futura ’96, concluso con un pareggio tutto all’insegna dell’inseguimento dei fermani, a un passo dal ribaltare il risultato. Pronti e via e il Trodica passa in vantaggio: dopo 2 minuti dal fischio dell’arbitro Altobello batte da solo Bonifazi e trova la rete dell’1 a 0. I padroni di casa arrivano a sfiorare il raddoppio ma un bravo Bonifazi nega i tentativi avversari. La Futura riesce però a riprendere in mano le redini della partita e trova la rete del pari a pochi minuti dalla fine della prima frazione: è il 42’ quando Pelliccetti, servito bene da Cingolani, insacca la palla in rete. Ripresa che ripropone un copione simile a quanto visto finora: al 16’ il Trodica conquista il penalty dagli undici metri dopo il duro intervento di Gobbi su Altobello. Sicuro Cuccù trasforma il rigore e ristabilisce il vantaggio. Pesantissimo l’errore di Zoldi al 35’ che costa la partita al Trodica: sfera consegnata a Pelliccetti che non spreca l’opportunità concessa e sigla la rete del 2 a 2. La partita termina in pareggio nonostante gli estremi tentativi delle due squadre. Potenza Picena - PortoRecanati (1-0): Niente da fare per il PortoRecanati che non prova la gioia dei tre punti dall'ormai lontano 4 dicembre dello scorso anno. Il Potenza Picena difende le mura casalinghe e respinge gli orange di capitan Pantone. 1 a 0 per i giallorossi che consetne di ridurre le distanze dalla Monterubbianese e che condanna il PortoRecanati alla penultima posizione, con soli 11 punti.  

06/03/2022 18:45
Ancona Matelica, il derby adriatico è ancora di Fermo. Pannitteri decisivo al Recchioni

Ancona Matelica, il derby adriatico è ancora di Fermo. Pannitteri decisivo al Recchioni

Al Bruno Recchioni, come all’andata, è la Fermana ad aggiudicarsi il derby con l’Ancona Matelica. Entrambi reduci da pari le due formazioni. La Fermana in fiducia dopo il risultato ad occhiali di Lucca, con il rigore parato nel finale da Ginestra a Belloni. Out Urbinati (frattura setto nasale per il capitano), mister Riolfo provava a cambiare le carte in tavola, variando modulo, passando al 4-4-2, con Pannitteri e Rodio esterni offensivi e Marchi e Cognigni in avanti. Pochissimi i dubbi per mister Colavitto: fiducia all’undici capace di fermare sul pari e far preoccupare sette giorni fa la vice capolista Reggiana. Squalificato Faggioli, indisponibile D’Eramo, come unica variazione il tecnico riportava al centro dell’attacco l’ex Rolfini. Grande la cornice di pubblico, con il record di presenze stagionali al Recchioni. Prima frazione senza particolari emozioni, ma con tanto agonismo in campo. Ospiti che perdevano Gasperi dopo pochi minuti, sostituito da Papa. A rompere l’equilibrio il match winner dell’andata Pannitteri che su cross di Sperotto cinicamente  trovava il palo lontano portando in vantaggio i locali. Nella ripresa stesso copione dei primi 45’ con una grande occasione capitata sui piedi di Delcarro e la palla che sfilava di poco a lato. Mister Colavitto sceglieva allora la carta Moretti con la Fermana brava però a chiudere tutti gli spazi. Solo un super Ginestra evitava il pari ai biancorossi: prodigioso il doppio intervento sulle incornate scaturite da due calci piazzati.L’Ancona Matelica tornerà in campo sabato prossimo, quando al Del Conero arriverà la Viterbese. FERMANA (4-4-2): 1 Ginestra; 2 Rossoni, 99 Blondett, 14 Scrosta, 30 Sperotto; 77 Pannitteri (37’ st 23 Alagna), 24 Mbaye, 25 Graziano, 21 Rodio (41’ st 6 Spedalieri); 9 Cognigni (37’ st 18 Frediani), 7 Marchi (41’ st 16 Kyeremateng). A disposizione: 22 Moschin, 8 Sangiorgi, 11 Bugaro, 15 Giannó, 19 Pistolesi, 20 Capece, 29 Simonelli, 32 Tassi. Allenatore Giancarlo Riolfo. ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 33 Noce, 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 4 Iannoni, 7 Gasperi (13’ pt 27 Papa, 40’ st 19 Palesi), 8 Delcarro; 21 Del Sole (21’ st 17 Moretti), 9 Rolfini, 10 Sereni (39’ st Vrioni). A disposizione: 12 Vitali, 35 Piergiacomi, 5 Bianconi, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 26 Ruani, 28 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto. ARBITRO: Sig. Aleksandar Djurdhevic della sezione di Trieste.ASSISTENTI: Sig.ri Giorgio Lazzaroni della sezione di Udine e Marco Toce della sezione di Firenze.QUARTO UFFICIALE: Sig. Valerio Bocchini della sezione di Roma 1.RETE: 36’ pt Pannitteri.NOTE: spettatori 1851 di cui 166 abbonati e 557 ospiti per un incasso complessivo di 11500€ (rateo abbonati 527,67 euro); locali in divisa gialla, pantaloncini blu e calzettoni gialli e portiere grigio, ospiti in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; ammoniti Iannoni, Mbaye e Noce; corner 3-7; recupero 2’ pt, 6’ st.

06/03/2022 18:40
Civitanovese, il colpo gobbo di Cammertoni al 91' spezza la serie di vittorie dei rossoblù

Civitanovese, il colpo gobbo di Cammertoni al 91' spezza la serie di vittorie dei rossoblù

Si infrange al 91' il record di vittorie della Civitanovese che viene agguantata all'ultimo dalla Cluentina. A vuoto le proteste dei rossoblù che, nonostante una prestazione nel complesso sottotono, fino a quel momento non avevano corso grossi pericoli. Nell'azione del gol anche una svista del signor Cocci che sorvola su un fallo subito dai locali, che avrebbero potuto gestire meglio i due minuti restanti di gioco. A fine gara proteste che sortiscono il solo effetto dell'espulsione di Ruggeri. La Cluentina ha avuto un buon approccio alla gara pur non creando pericoli. Vagnoni opta per la difesa a tre liberando sugli esterni Ruggeri e Balloni che garantiscono una costante spinta. Proprio su un cross di Ruggeri al 18' Carissimi di testa fa 1-0. La Civitanovese da più la sensazione di voler gestire che provare a chiudere la gara e, nel secondo tempo non approfitta dei larghi spazi concessi dagli ospiti. La sensazione svanisce al 91' con il gran gol di Cammertoni, in una situazione dove è sembrato chiaramente che si potesse fare meglio. Alla fine i rossoblù incassano l'incoraggiamento degli impagabili supporter con il rammarico di aver perso due punti che avrebbero rafforzato la posizione playoff vista anche la gara da recuperare. Ora i ragazzi di Vagnoni sono attesi da tre gare in 8 giorni che culmineranno con il big match contro la capolista Chiesanuova.   

06/03/2022 18:00
Infortunio Yant, sospiro di sollievo in casa Lube: escluse lesioni serie, è in dubbio per i quarti di Champions

Infortunio Yant, sospiro di sollievo in casa Lube: escluse lesioni serie, è in dubbio per i quarti di Champions

Marlon Yant, uscito nel corso del secondo set di Leo Shoes PerkinElmer Modena – Cucine Lube Civitanova per un dolore alla gamba destra, nella mattinata di oggi ha eseguito degli accertamenti clinici al Polo Diagnostico Santo Stefano di Porto Potenza Picena.  Gli esami hanno confermato un trauma distorsivo al ginocchio, escludendo però problematiche serie. La situazione dello schiacciatore sarà sondata quotidianamente dallo staff medico biancorosso guidato dal dottor Mariano Avio. Con la dovuta cautela, l'atleta domani, lunedì 7 marzo, proverà a riprendere contatto con il gruppo in vista del dell'imminente e delicatissimo impegno casalingo valevole per l'andata dei Quarti di Finale della CEV Champions League, la partita di martedì 8 marzo (ore 20.30) all'Eurosuole Forum contro i campioni polacchi dello Jastrzebski Wegiel, formazione allenata da Andrea Gardini e composta da un roster eccellente, tra cui figura anche l'ex opposto biancorosso Jan Hadrava.

06/03/2022 17:16
La Recanatese espugna la Capitale e vola a +10 dal Trastevere. Tris giallorosso, è fuga

La Recanatese espugna la Capitale e vola a +10 dal Trastevere. Tris giallorosso, è fuga

Si affrontano le prime due della classe nella sfida valida per la 26° giornata di campionato di Serie D. I leopardiani in volata verso il professionismo allungano in vetta e battono 3-0  il Trastevere nello scontro diretto. La Recanatese si ritrova quasi subito a poter godere del vantaggio numerico e prende via via il controllo del match, per poi dilagare nel secondo tempo. Altissimi i ritmi fin dalle prime battute con la Recanatese decisa a portarsi in vantaggio. Bel gesto tecnico di capitan Sbaffo all’8’ che in rovesciata costringe il portiere di casa all’intervento. Gara che si mette inaspettatamente in discesa per la Recanatese dall’11’, quando Monni viene spedito sotto la doccia dal direttore di gara dopo il fallo su Urbietis a palla lontana. Nonostante la superiorità numerica i ragazzi di mister Pesaresi fanno inizialmente fatica ad arrivare in porta: il Trastevere chiude bene gli spazi e resiste alle offensive dei giallorossi. La Recanatese riesce man mano ad ottenere il completo controllo del campo e a un minuto dalla fine Quacquarelli costringe Semprini al miracolo per salvare la palla in corner. Niente da fare però per l’estremo difensore trasteverino un minuto più tardi, quando Minnozzi calcia a colpo sicuro sul duplice fischio e manda la Recanatese a riposo in vantaggio. Ripresa che si apre con il gol annullato al 4’ a Corsetti dopo il lancio giudicato irregolare dal quarto uomo. Il Trastevere sembra iniziare a sperare nel recupero quando al 63’ Sbaffo ottiene il tiro dal dischetto e, freddo, non sbaglia nonostante la buona intuizione di Semprini. Quindicesima rete del Re Leone che spegne ogni velleità di rimonta del Trastevere. A mettere sottochiave il risultato ci pensa Raparo quando al 70’ cala il tris e batte di nuovo il numero 1 di casa. Gli ultimi venti minuti del match scorrono senza grandi emozioni e i tre fischi del direttore di gara sanciscono il successo dei leopardiani che espugnano il difficile campo del Trastevere e allungano in vetta. La Recanatese allunga il suo vantaggio sui laziali a dieci punti e prosegue la cavalcata verso la Serie C.

06/03/2022 16:30
Macerata, Piero Bonarini compie 75 anni: la festa è sul campo da volley

Macerata, Piero Bonarini compie 75 anni: la festa è sul campo da volley

Festa sul campo da volley il 4 marzo per il compleanno di Piero Bonarini. Una vera e propria istituzione della pallavolo e del volontariato maceratese che ha compiuto 75 anni circondato dall’affetto degli amici più cari che condividono con lui questa passione nella palestra della scuola di Sforzacosta. Sport, impegno nelle forze dell’ordine e nel sociale sono soltanto le principali attività di un uomo che ha passato la sua vita al servizio del prossimo e che continua a dare l’esempio fuori e dentro al campo. Bonarini, tra l’altro, è stato infatti comandante della Polizia Municipale di Potenza Picena dal 1972 al 2009, con interventi di Protezione civile durante il terremoto nell’Irpinia nel 1980, oltre che Commissario di nomina Prefettizia e responsabile del  campo  profughi  per le persone provenienti dall’Albania nel 1997. Non solo, Bonarini è stato, tra le molteplici attività svolte, responsabile della sede di Porto Potenza Picena  dell’Associazione  italiana familiari e vittime della strada (Aifvs), nonché socio Avis, Aido e volontario della Croce Rossa Italiana come autista del 118. Nel mondo del volley, Bonarini è stato il socio fondatore della squadra di Potenza Picena e giocatore di Serie A (stagione 1969-70) con l’Esercito Napoli; cimentandosi anche nella pallacanestro e nel canottaggio a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. A festeggiare Bonarini per questo suo 75esimo compleanno sono stati i compagni e le compagne di squadra del gruppo amatoriale che si ritrova nella frazione di Macerata per giocare a pallavolo. «Ringrazio a tutti  voi amici della  pallavolo per esserci sia in  presenza oggi, sia in maniera  virtuale - ha detto  durante la breve cerimonia -, sarà   vostra “responsabilità" sopportare ancora la  mia  presenza sui  campi  da  gioco oltre i 75 anni: mi piace ricordare, superando ogni retorica, come la vera nostra natura sia essere al servizio, perché tutto  sia  migliore. Chi non vive per servire non serve per vivere».  

06/03/2022 13:49
Mondiali di Marcia, Antonelli quinto con l'Italia

Mondiali di Marcia, Antonelli quinto con l'Italia

Si piazzano quinti gli azzurri nella 35 chilometri a Muscat, in Oman, ai Campionati Mondiali di marcia a squadre. Anche stavolta un contributo importante per la formazione italiana arriva dal marchigiano Michele Antonelli, che chiude al ventottesimo posto a livello individuale in questa nuova trasferta con la Nazionale assoluta nel tempo di 2 ore, 46 minuti e 32 secondi. Al traguardo il 27enne maceratese dell’Aeronautica riesce a essere il secondo degli azzurri, preceduto dal bergamasco campione tricolore in carica Matteo Giupponi (quattordicesimo in 2h40’34”), mentre il risultato di squadra viene completato dall’altro lombardo Riccardo Orsoni (in trentanovesima posizione con 2h51’56”). Per tutti gli atleti c’è da fare i conti con il caldo, oltre che con i saliscendi del percorso, e quindi i riscontri cronometrici sono inevitabilmente appesantiti dalle condizioni ambientali. Nello scorso ottobre Antonelli si era aggiudicato il primo titolo italiano della storia sulla distanza, con 2h33’40” sulle strade di Grottammare, e dopo questo impegno potrà iniziare la preparazione per gli appuntamenti della stagione estiva.

06/03/2022 09:23
La Lube perde Yant e partita: Modena non fa sconti

La Lube perde Yant e partita: Modena non fa sconti

La striscia positiva della Cucine Lube Civitanova si ferma a 8 vittorie nel girone di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca. Al PalaPanini, contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena, i biancorossi perdono Marlon Yant per un colpo alla caviglia nel secondo set e vedono evaporare un’imbattibilità che durava dal giro di boa cedendo 3-1 (25-21, 22-25, 25-20, 25-20), traditi da una quantità eccessiva di sbagli. Una battuta d’arresto su un campo difficile contro un’avversaria che si conferma specializzata nei big match. Il sestetto di Chicco Blengini mantiene il secondo posto con 51 punti come Trento, ma con una vittoria in più e una gara da recuperare. Match viziato dai 39 errori dei biancorossi di fronte a una Leo Shoes PerkinElmer aggressiva a muro, puntuale in difesa e brava a contrattaccare con il top scorer Abdel-Aziz (19 punti, MVP del match) insieme a Leal (16) e (Ngapeth). Al termine del match le percentuali vedono la Lube lievemente avanti nei fondamentali con quattro uomini in doppia cifra: Lucarelli (16), Simon (15), Garcia (14) e Zaytsev (10). Il risultato finale premia Modena. Nel primo set la Lube soffre le battute del cambio Under Sala, faticando a superare il muro di Modena, che è più precisa in attacco (25-21). Secondo parziale rocambolesco, con la Lube sotto 16-13 e costretta a rinunciare a Yant, sostituito sul 16-13 da Garcia fuori ruolo. Proprio il portoricano con i suoi colpi contribuisce alla rimonta (22-25). Nel terzo set Modena prende il largo in attacco con la tecnica di Ngapeth (18-13) e controlla il parziale (25-20). Il quarto è la fotocopia del precedente per svolgimento, durata ed esito (25-20). Biancorossi di nuovo in campo mercoledì 8 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum per l’andata dei Quarti di Finale della CEV Champions League contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel.   La partita  Assenti Osmany Juantorena (precauzione) e Jiri Kovar (fase di recupero). Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Gli uomini di Andrea Giani si schierano con l’ex cuciniero Bruno in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz, Sanguinetti e l’ex biancorosso Stankovic al centro, Ngapeth e il campione d’Italia ex Lube Leal in banda, Rossini libero (staffetta con Gollini). Avvio falloso, con la Lube che dopo l’attacco di Lucarelli ha il naso avanti (7-8), ma soffre l’ingresso al servizio di Sala e i colpi degli ex Stankovic e Leal (11-8). Il muro dei gialli spinge Yant a sparare fuori (14-10). Lucarelli si dà da fare dai nove metri (14-12), ma gli emiliani mantengono il break per poi allungare con le leggerezze dei cucinieri (19-14). Sul diagonale vincente di Lucarelli (21-18) Giani chiama i suoi. Sul primo tempo di Simon Civitanova ci prova (22-20). Fatali un altro errore non forzato degli ospiti seguito dall’ace di Sala (25-21).  Nel secondo set il muro dei gialli lascia subito il segno (6-3), Civitanova replica con i block di Lucarelli e Simon (12-11). Appena i campioni d’Italia sono vicini la Leo Shoes alza il livello. Sul 16-13 Yant appoggia male una caviglia ed esce per Garcia, costretto a schierarsi fuori ruolo. Modena mantiene il break (20-17) fino all’attacco e all’ace di Simon (6 punti con il 75%), intervallati dal bolide di Garcia e seguiti dalla stoccata di Anzani per il +1 (20-21). Le offensive di Garcia e Lucarelli valgono il +2 (22-24). Decisivo l’ace del portoricano (22-25).  Nel terzo atto Garcia resta in campo ma da opposto con Zaytsev che passa in banda. La Lube ribatte colpo su colpo, fino alle prodezze di Leal e Nimir, seguite da un erroraccio biancorosso in attacco (13-9). Civitanova torna in gioco (14-12) con Garcia, ma Modena difende bene riprende il largo con le astuzie di Ngapeth (18-13) e approfitta di un attacco out di Garcia (20-14). Sul 24-18 i marchigiani annullano 2 palle set, ma cedono 25-20 su errore diretto.    All’inizio del quarto set stessi sestetti e canovaccio analogo (7-4), ma Modena sembra meno fresca del match precedente e in cappa in qualche errore (9-8). Si procede a strappi (12-8), con la Lube che resta in corsa (13-11), ma incappa in una Leo Shoes solida in difesa e si ritrova sotto 15-11. Gli errori in attacco e il muro di Leal mettono nei guai i campioni d’Italia (20-14), che non si scompongono e rosicchiano punti (20-16). Modena riparte e vola sul +7 dopo l’azione più lunga del match chiusa da un errore della Lube (23-16). Nel finale Civitanova si aggrappa al match con gli artigli (23-19), ma cede 25-20 sulla schiacciata di Nimir.    Tabellino LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno, Van Garderen, Gollini (L), U Sanguinetti 3, Stankovic 7, Ngapeth S. ne, Ngapeth E. 12, U Sala i, Abdel-Aziz 19, Salsi ne, Leal 16, Mazzone, Rossini (L). All. Giani CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 6, Balaso (L), Garcia Fernandez 14, Sottile ne, Marchisio, Lucarelli 16, Zaytsev 10, Diamantini, Simon 15, De Cecco 1, Jeroncic ne, Penna, Yant 3. All. Blengini Arbitri: Mauro Goitre di Torino e Dominga Lot di Treviso Parziali: 25-21 (27’), 22-25 (32’), 25-20 (29’), 25-20 (29’). Totale 1h 57’ Modena: 15 battute sbagliate, 2 ace, 7 muri vincenti, 45% in attacco, 44% in ricezione (21% perfette). Civitanova: 17 battute sbagliate, 4 ace, 9 muri, 46% in attacco, 46% in ricezione, 23% perfette).

06/03/2022 08:44
Maceratese, troppa fatica contro l'ultima della classe. Tittagol fa ritrovare il sorriso ai biancorossi

Maceratese, troppa fatica contro l'ultima della classe. Tittagol fa ritrovare il sorriso ai biancorossi

Erano tre punti che la Maceratese non poteva assolutamente lasciarsi sfuggire nella gara contro il fanalino di coda della classifica, il Centobuchi MP. Dopo il pesante fallimento contro la Futura ’96 della scorsa giornata un riscatto era d’uopo, tanto per i giocatori che per i tifosi. La vittoria arriva per i biancorossi, ma a seguito di una prestazione affannata e poco brillante. Decisivo il solito Tittarelli al via del secondo tempo, che si fa carico di tutte le responsabilità della squadra e va in rete. L’attacco biancorosso riesce a portarsi in avanti già dai primi minuti di gara. La coppia Tittarelli e Dieme propone buoni spunti offensivi e sfrutta bene le lacune difensive avversarie, ma senza mai impensierire veramente il portiere ospite. Il primo tempo scorre quindi privo di emozioni fino al 28’, quando Speca viene spedito sotto la doccia dal fischietto Di Tella: rosso diretto e il Centobuchi è costretto a difendersi in 10. Il ritmo della gara sembra incrementare leggermente, ma continuano a scarseggiare vere occasioni da gol e il primo tempo si chiude sullo 0 a 0. Palpabile la sfiducia dei tifosi sugli spalti che paventavano già un ennesimo fallimento in apertura del secondo tempo. Il risultato però si sblocca dopo appena 9’: Tittarelli carica in spalla i compagni e insacca in rete il decimo gol stagionale. 1 a 0 che ridà morale ai biancorossi e mette la partita in discesa. La Rata però, anziché continuare a spingere, abbassa il baricentro e sembra volersi adagiare sul vantaggio. Il ping pong a centro campo è la cifra di una ripresa stanca e dal basso livello di gioco, come testimoniato dalla delusione e dalla rabbia in tribuna. I ragazzi di Trillini fanno fatica a spuntarla anche con l’ultima in graduatoria, nonostante l’uomo in più. A 10 minuti dal termine Perez tenta di farsi ancora avanti per allungare, ma la conclusione si impenna sopra la traversa. Brivido lungo la schiena di Farroni sul finale, chiamato in causa per la prima volta in partita da Sanamè, ma la palla non trova lo specchio ed esce di lato. Triplice fischio del direttore di gara che segna la vittoria della Maceratese. Vittoria doveva essere e vittoria in effetti è stata, la Rata conquista l’intera posta in palio e rimane ancorata alla zona calda della classifica. Rimangono legittimi i dubbi però, in vista del difficile recupero di mercoledì 9 contro un Monturano all’inseguimento della vetta.

05/03/2022 17:45
Svolta in panchina per la Med Store Tunit. Promosso Domizioli dopo il 3 a 0 contro Bologna

Svolta in panchina per la Med Store Tunit. Promosso Domizioli dopo il 3 a 0 contro Bologna

Federico Domizioli è il nuovo coach della Med Store Tunit. Il tecnico maceratese sarà al comando della squadra di A3 anche nel resto della stagione dopo aver guidato i biancorossi alla vittoria per 3 a 0 nell’ultima partita di campionato contro la Geetit Bologna. Una scelta di continuità per la Pallavolo Macerata, che conferma sulla panchina della Med Store Tunit l’ormai ex-secondo allenatore di Adriano Di Pinto, un uomo della società e di esperienza, un maceratese che conosce benissimo la città e tutto l’ambiente biancorosso, del quale è parte integrante da sette anni. È stato tra i protagonisti della cavalcata della Pallavolo Macerata fino alla Serie A, dove ha lavorato al fianco dei coach Pasquale Bosco e Adriano Di Pinto. Domizioli ha seguito quotidianamente la squadra, i giocatori conoscono i suoi metodi, la sua passione e le sue capacità, proseguiranno quindi nel lavoro settimanale in vista del finale di campionato. Gli obiettivi della Med Store Tunit Macerata non cambiano, la squadra è concentrata sul guadagnarsi la migliore posizione possibile in classifica al termine delle gare rimaste, per poi affrontare i play-off con la voglia di arrivare fino in fondo.

05/03/2022 15:10
Cross country, 400 atleti al via a Rotacupa: all'Avis Macerata il successo di squadra

Cross country, 400 atleti al via a Rotacupa: all'Avis Macerata il successo di squadra

È stata una vera “Festa del Cross” quella che si è svolta domenica 27 febbraio nel magnifico parco di Rotacupa, zona di rispetto della centrale di sollevamento dell’acquedotto cittadino, invaso da quattrocento atleti che hanno gareggiato nella fascia oraria dalle 9,00 alle 13,00,  con un pubblico appassionato e attento, rispettoso delle disposizioni anti Covid 19, che il personale della Croce Rossa ha saputo far rispettare con grande professionalità. La pioggia nella seconda parte della mattinata ha un po’ appesantito la situazione logistica e in piccola parte l’impegno degli atleti ma il terreno di gara particolarmente drenante ha tenuto bene e la manifestazione ha solo accumulato un piccolo ritardo. L’evento, patrocinato dal Comune di Macerata, è stato presenziato dall’ Assessore allo Sport Riccardo Sacchi e da quello alla sicurezza e al decoro  quello Paolo Renna che hanno portato il saluto dell’Amministrazione comunale e hanno voluto sottolineare che quella di Rotacupa è la prima manifestazione di atletica leggera nell’anno di Macerata 2022 - Città Europea dello sport, che vedrà l’organizzazione di altre importanti gare che coinvolgeranno l’Atletica AVIS Macerata e la città in varie date. La manifestazione ha assegnato gli scudetti di Campione Marchigiano 2022 di cross country ed è stata valida per la qualificazione ai Campionati Italiani assoluti di Trieste del 12 e 13 marzo.  La classifica di società del 26° Cross Helvia Recina ha visto il successo della squadra di casa dopo due affermazioni consecutive della SEF Stamura Ancona, un club particolarmente attento alle specialità di corsa di resistenza, con una magnifica classifica dei runners del CUS Camerino un club che ritroveremo anche nella classifica nazionale di Trieste. L’Atletica Civitanova  é stata quarta e ha dato appuntamento per la 46^ Stracivitanova in programma il 13 marzo, Al quinto posto l’Atletica Porto Sant’Elpidio, con la sorpresa dell’Atletica Castelfidardo in sesta posizione in una classifica con ben 27 club presenti, comprese società della vicina Umbria. In casa AVIS si è festeggiato la vittoria di Margherita Forconi nella categoria junior femm.  e gli ottimi piazzamenti nella gara maschile di Marco Pallotta 2° class. con Pietro Rubini e Federico Vitali rispettivamente 5° e 6°.  Ottimo 3° posto di Libero Samuele Marino negli allievi, di buon auspicio per i Tricolori. Nel cross corto sulla distanza dei 3 km. 5° Class. Andrea Virgili con Emilio Fausto Marino al 7° posto  mentre nella gara femminile 5^ Patric Clothilde Cenier e 6^ Alice Vecchione. Nelle prove cadetti e cadette importante la convocazione nella squadra Marche per Trieste degli avisine Irene Ippoliti (6^ Class.) e Elisa Scattolini (8^) nella squadra femminile su 40 concorrenti e Marsel Provenziani (5° class), Giovanni Ruzzu (8^) e Niccolò Rubini (9°) in quella maschile su 46 partecipanti. Nella categoria Ragazze da sottolineare il bel 7° posto di Beatrice Stagnaro nella gara più numerosa della manifestazione con ben 70 concorrenti. Con Mohamed Dieng e Riccardo Bormioli nella prova maschile 9°e 10°   Ha fatto sensazione la prova degli esordienti in una gara promozionale molto affollata che ha visto l’esordio delle nuove leve con parecchi bianco-rossi nelle posizioni di testa con premiazione di tutti i partecipanti da parte dalle autorità presenti, dal Presidente dell’Atletica AVIS Macerata Fabio Romagnoli con la collaborazione di Ndiaga Dieng, bronzo a Tokio la scorsa estate, che ha voluto portare la sua testimonianza e il suo incoraggiamento.  Un contributo importante per la buona riuscita della manifestazione è stato quello del Gruppo CB Tigrotto di Villa Potenza e della Polizia Urbana intervenuti per il controllo degli ingressi e del traffico.

04/03/2022 17:53
Lube, ufficiale il rinnovo di Gabi Garcia: "Voglio vincere il più possibile con questa maglia"

Lube, ufficiale il rinnovo di Gabi Garcia: "Voglio vincere il più possibile con questa maglia"

l Club campione d’Italia continua a guardare avanti! A.S. Volley Lube comunica di aver rinnovato il contratto all’opposto portoricano Gabi Garcia Fernandez con un accordo biennale. L’atleta classe ’99 di 200 cm, originario di San Juan, è stato ingaggiato la scorsa estate per le sue brillanti prestazioni nei tre anni alla Brigham Young University, formazione con cui nell’ultima stagione ha vinto la MPSF Conference per poi approdare alla Finalissima della NCCA. Nominato prima del suo approdo in Italia miglior giocatore del torneo dei college statunitensi dall’associazione degli allenatori americani, che lo aveva già inserito più volte in un team ideale All America, l’attaccante biancorosso vanta anche il record di punti in una singola gara della Coppa Americana U17 nel 2019 con 43 sigilli nello stesso match. Poi l’atleta si è messo in gioco nel campionato più duro al mondo. Una scommessa vinta dal dg biancorosso Beppe Cormio. Impiegato con profitto durante l’assenza di Zaytsev, continua a farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa. L’opposto si era già messo in luce subito dopo la firma del contratto anche con la selezione nazionale portoricana, trainandola con i suoi punti alla prima storica vittoria del Torneo Norceca. Gabi Garcia: “Sono molto felice per questo rinnovo – racconta –. Per me giocare nella Cucine Lube è una grande opportunità. Lavoro e mi impegno per farmi trovare pronto quando la squadra ha bisogno, è il mio compito numero uno. Prima di venire a Civitanova ho conquistato un titolo storico con la nazionale portoricana e adesso voglio ripetermi in biancorosso cercando di vincere il più possibile. Mi trovo bene in Italia e in questa città, non ho avuto nemmeno problemi di comprensione della lingua, anche se quando mi esprimo ancora faccio un po’ di fatica. Ho avuto subito la chance di giocare tanto, la gara che mi rimane nel cuore è la sfida in Siberia con il Novosibirsk. Blengini mi ha gettato nella mischia e l’impatto è stato buono, secondo me quel giorno la Lube ha deciso di rinnovarmi il contratto. Tra le partite in arrivo la più affascinante è anche la prossima in ordine di tempo, la trasferta a Modena, non nascondo che mi piacerebbe calcare il campo.  Seguivo già la SuperLega e conoscevo le squadre. Quando giocavo negli States simpatizzavo per la Sir, ma solo perché mi piaceva la maglietta. In realtà avevo già un debole per la Lube grazie ai racconti di giocatori come Davide Gardini e Brenden Sander. Tra l’altro stimo e seguo da sempre fuoriclasse come Robertlandy Simon e Ivan Zaytsev. Essere qui, al loro fianco, per me è l’occasione della vita”.

03/03/2022 19:53
Serie B, troppa Faenza per la Virtus Civitanova nel recupero dell'ultima di andata

Serie B, troppa Faenza per la Virtus Civitanova nel recupero dell'ultima di andata

Niente da fare per la Virtus Civitanova sul campo della Raggisolaris Faenza nel recupero della 15° giornata. I biancoblu, ancora senza Pedicone ma con un Vallasciani recuperato in extremis, soffrono enormemente la fisicità romagnola a rimbalzo (ben 18 le carambole offensive tirate giù dai padroni di casa, che hanno fornito altrettanti tiri in più rispetto a quelli scoccati dai civitanovesi) e, pur lottando per almeno tre quarti, alla lunga è costretta a pagare dazio. Gli aquilotti approcciano la gara in maniera troppo timida, senza il brio e l’energia con i quali si erano abbattuti domenica scorsa contro Jesi. Faenza, priva di Molinaro non utilizzabile in quanto tesserato per il girone di ritorno, senza strafare ma con un Aromando dominante nel pitturato (già 10 rimbalzi nel primo quarto, 17 alla fine di cui 8 in attacco) e Ballabio e Vico a colpire da fuori, scatta presto a +11 (19-8 all’8’). Pian piano, però, la Virtus esce dal guscio. Le triple di Felicioni e Dessì in apertura di secondo quarto scuotono i biancoblu, che si riaffacciano fino al -3 (30-27 al 17’), ma le bombe di Ballabio e Petrucci ricacciano indietro gli ospiti e all’intervallo è di nuovo -10 (39-29). Al rientro dagli spogliatoi la Virtus prova a metterci tutto quello che ha per rimetterla in piedi, ma la Raggisolaris non molla la presa. Civitanova alterna buone cose ad errori evitabili, ma Faenza fa altrettanto e così per tutto il terzo quarto i padroni di casa di fatto gestiscono un confortante cuscinetto di 6-8 punti. Riccio colpisce dall’arco per il -5 (48-43 al 25’), poi fallisce di nuovo da 3 per il possibile -2 un paio di azioni dopo e da lì in avanti la Virtus va spegnendosi lentamente. Vico con un gioco da tre punti e due tiri liberi in rapida successione ricaccia indietro Felicioni e compagni, che tengono botta fino a fine terzo quarto (57-50 al 30’) ma poi non ha più la forza di alzare la testa. Una scarica di tre canestri consecutivi di Siberna in apertura di quarto periodo scaraventa la Virtus a -14 (66-54 al 34’) e da lì in avanti è notte fonda. Non si muove, quindi, la classifica degli aquilotti, che domenica sono attesi da un’ultima trasferta prima della sosta per le finali di Coppa Italia: il derby sul campo della lanciatissima Goldengas Senigallia. RAGGISOLARIS FAENZA-VIRTUS CIVITANOVA 76-61 FAENZA: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 11, Vico 16, Ballabio 19, Poggi 6, Reale 2, Petrucci 10, Ugolini, Aromando 12, Cortecchia ne, Rosetti ne. All.: Garelli. CIVITANOVA: Abbate, Montanari, Rosettani 2, Costa 6, Seri ne, Guerra 9, Felicioni 10, Vallasciani 2, Dessì 10, Riccio 8, Musci 14. All.: Schiavi. ARBITRI: Bianchi, Di Mauro. PARZIALI: 19-12, 20-17, 18-21, 19-11.

03/03/2022 10:20
Serie C Gold, l' Halley Matelica mette la quinta nel terzo quarto e travolge il Falconara Basket

Serie C Gold, l' Halley Matelica mette la quinta nel terzo quarto e travolge il Falconara Basket

Vittoria più sofferta del prevedibile per la Halley Matelica, che, priva degli infortunati Genjac e Caroli, ci mette due quarti a prendere le misure al fanalino di coda Falconara Basket. Un mezzo passo indietro a livello di prestazione per i biancorossi, che evidentemente patiscono le fatiche degli impegni ravvicinati e degli acciacchi che stanno costellando le ultime settimane, ma con un terzo quarto “da Vigor” mettono in ghiaccio la partita e si regalano due punti più che preziosi. Eppure a dare la prima spallata al match era stata la squadra di coach Reggiani, che dopo un avvio tutto firmato Tosti (suoi i primi 8 punti della Halley), trova la prima fuga con una fiammata marchiata a fuoco dai canestri di Petrilli: sono i suoi 9 punti consecutivi a lanciare gli ospiti al massimo vantaggio sul +7 (13-20 all’8’). La Vigor pare svagata e allora Falconara controlla per tutto il secondo quarto, nonostante Falzon inizi a prendere il controllo del match: all’intervallo lungo è 34-38. La musica cambia drasticamente nel terzo quarto. La difesa vigorina spegne la luce a una Falconara che produce solo 2 punti nei primi 6’ del periodo e al contempo trova nelle triple di un ritrovato Bugionovo e nello strapotere di Falzon le chiavi per volare via (61-46 al 30’). Falconara non ne ha più e la Halley, pur senza brillare, controlla senza patemi fino alla sirena, cui si arriva con il vantaggio che si dilata oltre i 20 punti di distacco, punizione anche eccessivamente severa per i bianconeri. Non è stata una serata di lustrini e paillettes, ma sono due punti che pesano eccome perché ora Matelica è di nuovo a -2 dalla capolista Bramante. E lo scontro diretto di ritorno non è poi così lontano… Queste le parole di coach Cecchini a fine partita: «Avevamo una partita mettendo la squadra in guardia sul fatto che Falconara ha 2-3 qualità di ottimo livello da togliere dalla partita. E invece siamo entrati in campo lasciando loro fare proprio quello. Dopo 3’ avevamo concesso già sei rimbalzi offensivi e lì non c’è classifica che tenga. Poi quando abbiamo abbandonato l’idea che fosse una partita facile e non abbiamo più pensato al tabellino personale la partita è andata via un po’ più facilmente. Il ritorno di Bugionovo e Falzon? Loro sono stati i due migliori in campo per me, vengono da un lungo stop e hanno giocato senza allenamenti e di questo risente tutta la squadra, che ha giocato sotto ritmo per tutta la gara. Li abbiamo tenuti in campo anche più del previsto per le prove un po’ meno brillanti di Mentonelli e Ciampaglia, ma non è certo un problema: è che ci avevano abituato a ottimi standard nelle ultime partite, in cui sono stati determinanti per alcune vittorie. Domenica andiamo a Todi per sfidare una squadra che ha ritrovato entusiasmo andando sul mercato e acquistando anche il paraguaiano Peralta. Dovremo fare attenzione». HALLEY MATELICA-FALCONARA BASKET 81-60 MATELICA: Provvidenza 19, Fianchini, Mentonelli 3, Bugionovo 12, Falzon 19, Vissani 7, Caroli ne, Ciampaglia 5, Genjac ne, Tosti 16, Offor. All.: Cecchini. FALCONARA: Elling 2, Sebastianelli ne, Bini 11, Corleoni, Gonzalez 5, Grossi 6, Polonara 6, Giorgini 6, Montanari 7, Petrilli 17, Falaschi. All.: Reggiani. ARBITRI: Ricci, Piancatelli. PARZIALI: 14-20, 20-18, 27-8, 20-14.

03/03/2022 10:15
La Lube si mangia Cisterna in rimonta: è l'ottava vittoria di fila in campionato

La Lube si mangia Cisterna in rimonta: è l'ottava vittoria di fila in campionato

Ottavo successo consecutivo in Regular Season e imbattibilità mantenuta dopo il giro di boa. Nel recupero casalingo della 9ª di ritorno in SuperLega Credem Banca, una Cucine Lube Civitanova in versione diesel piega in rimonta una combattiva Top Volley Cisterna per 3-1 (17-25, 25-21, 25-18, 25-20) con un’altra prova importante. Il bottino di tre punti e il secondo posto consolidato a quota 51 sono ulteriori passi avanti verso il duplice obiettivo di limitare le insidie nella griglia dei Play Off Scudetto e di blindare la qualificazione per le coppe europee. L’incipit della serata è lo striscione significativo di Lube nel cuore contro la guerra in Ucraina. Lo staff opta per un recupero più graduale di Juantorena, che non è nemmeno a referto. Chicco Blengini convoca Penna schiera De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Lucarelli laterali, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Fabio Soli replica con l’ex biancorosso Baranowicz in diagonale con l’opposto Dirlic, Bossi e Zingel centrali, Maar e Rinaldi in banda, Cavaccini libero. Sotto di un set, a guidare la rimonta biancorossa ci pensano il servizio (10-7) e l’attacco (51%-48%) grazie al crescendo di Lucarelli, MVP di serata con 20 punti (50%, 4 ace e 1 muro), con lo sprint in attacco di Simon e Anzani, le offensive di Zaytsev e le 4 battute vincenti di Yant. Sul fronte opposto Dirlic semina a lungo il panico e chiude il match da top scorer con 24 punti (55%). Sabato 5 marzo (ore 20.30) Lube in campo al PalaPanini per il recupero della 6ª di ritorno della Regular Season contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena. La cronaca In avvio Civitanova fatica in ricezione e sbatte sul muro, Blengini ferma il gioco (3-8), ma il copione non cambia (5-12). La float di Anzani aiuta i biancorossi (8-12), ma la Top riprende la scena (8-15) e Marchisio entra per alcuni scambi. Dirlic tira fuori dal cilindro due ace (8-17). La Lube risponde di rabbia, ma è imprecisa (10-20). L’ace del 13-23 targato Maar conferma l’avvio titubante in ricezione per i biancorossi, che annullano 4 palle set con Yant al servizio (2 ace) prima di cedere dai nove metri (17-25). Il 54% in attacco dei rivali contro il 36%, l’ace in più e i 4 muri a 1 certificano la superiorità nel primo atto. Nel secondo set il confronto è più equilibrato (8-8). Simon sale in cattedra e prende grandi responsabilità in attacco per poi dare la spinta anche dai nove metri con un ace (15-13). La Top si riaggancia con un ace del solito Dirlic (18-18). Simon e Zaytsev attaccano per il doppio vantaggio (20-18). Simon prende in mano la situazione (22-19 e 23-20). Cisterna perde sicurezza in attacco, ma cede il set direttamente al servizio con l’ex biancorosso Baranowicz (25-21). Dopo la vittoria del parziale, tra i campioni d’Italia si riaccende la luce. Nel terzo set i laziali soffrono le offensive come il lungolinea di Zaytsev (9-5) e rimangono a bocca spalancata per il salvataggio di piede da terra effettuato da Lucarelli in versione Thiago Silva (10-5). Civitanova cresce a muro e al servizio portandosi sul 16-8 dopo l’ace di Lucarelli e il duello a rete vinto da Yant. La Top Volley prova a rifarsi sotto (17-13), ma gli uomini di Blengini ingranano al servizio e volano sul 22-14 dopo due ace di Yant. Chiude Lucarelli (25-18). Nel quarto set parte meglio Cisterna (5-8). L’inseguimento è coronato dal pari di Simon (10-10) che origina un lungo botta e risposta con giocate notevoli di Anzani e il sorpasso a muro di Lucarelli (16-15) che si ripete con un tocco beffardo per il +2 dopo un grande recupero di De Cecco (19-17). Cisterna accusa il colpo e non trova il campo (20-17), poi prosegue il ‘Lucarelli show’ dopo un volo plastico di Balaso (21-17) e De Cecco firma l’ace del 22-17. Finale in discesa con l’ace di Lucarelli (24-19) e l’errore ospite in battuta (25-20) Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 9, Balaso (L), Garcia Fernandez ne, Sottile, Marchisio, Lucarelli 20, Zaytsev 14, Diamantini ne, Simon 14, De Cecco 3, Jeroncic (L) ne, Penna ne, Yant 12. All. Blengini TOP VOLLEY CISTERNA: Zingel 6, Cavaccini (L), Saadat 2, Wiltenburg, Giani ne, Maar 18, Rinaldi 11, Lanza ne, Dirlic 24, Picchio (L) ne, Bossi 6, Baranowicz, Krick, Raffaelli. All. Soli

02/03/2022 23:20
Eccellenza, la Yfit Macerata solleva la coppa sul tetto delle Marche. La Vis Pesaro cade sul 4 a 2

Eccellenza, la Yfit Macerata solleva la coppa sul tetto delle Marche. La Vis Pesaro cade sul 4 a 2

Incontro tutto al femminile per la finale di Coppa Marche portata a casa dalla Yfit Macerata. Oltre che alle due formazioni in campo, anche la terna arbitraria era interamente composta da arbitri donna, chiamate a gestire una gara tesa e sentita.  Presente all'evento anche la presidentessa delle pari opportunità della regione Marche, Maria Lina Vittorini, ex giocatrice negli anni '90 tra le fila di Ortezzano, che ha ricordato in quanto sportiva e in quanto donna l'importanza di combattere le disuguaglianze e le discriminazioni che rovinano il mondo del calcio - e non solo -. Un augurio e un invito affichè il calcio femminile nelle Marche possa crescere sempre più.  A contendersi la coppa in campo la Yfit Macerata e la Vis Pesaro in una partita senza esclusione di colpi. Mettono subito la freccia le biancorosse che trovano il duplice vantaggio grazie alla bomber Ludovica Capponi. Ma le pesaresi sono tutt'altro che intenzionate a cedere e partono all'inseguimento: prima Livi accorcia, poi capitan Venerandi trova il gol del pari, che manda le due squadre a riposo sul 2 a 2.  Nella ripresa i ritmi sembrano mantenersi stabili ma è sul finale dei secondi 45' che le padrone di casa mettono la quinta e volano verso la coppa: Salvucci trova il 3 a 2 del sorpasso e Calvagna chiude definitivamente i giochi: 4 a 2 troppo pesante per le pesaresi che devono rinunciare alla posta in palio. Dopo la conquista della coppa e la premiazione delle contendenti in gara (compresa la terna arbitraria), l'attenzione è tutta rivolta all'inizio del campionato da domenica 6 marzo.  ASD YFIT Macerata: Ranalli, Crispini, Di Cato, Tedeschi, Capponi, Salvucci, Fiorentini, Creti, Cavagna, Giustozzi, Romiti. A disposizione: Luca, Ruffini, Marcolini, Bernacchini, Picchio, Romagnoli, Quintabà, Quadri. Allenatore: Marina Fiorentini. VIS PESARO: Lisotta, Graziani, Marcucci, Lee, Mughetti, Venerandi, Crinelli, Iacchini, Fabi, Livi, Cinotti. A disposizione: Maroccini, Cinti, Cosma, Ferri, Ferrini, Gambini, Orazi, Tamburini, Tozzo. Allenatore: Vladimiro Cenerilli.

01/03/2022 11:30
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