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Vittoria 3-0 anche a Sora, la Lube riparte in SuperLega

Vittoria 3-0 anche a Sora, la Lube riparte in SuperLega

Missione compiuta per la Cucine Lube Civitanova al PalaPolsinelli di Sora: i campioni d’Italia conquistano l’intera posta in palio superando in tre set la Biosì Indexa, riprendendo la marcia in SuperLega e mantenendo così intatte le distanza da Perugia (-4) e Modena (+2), le dirette avversarie in classifica anch’esse vincenti per 3-0 nel settimo turno di ritorno di Regular Season. 

Match dominato dal primo all’ultimo punto dagli uomini di Medei, che schiera una Lube inedita con tre schiacciatori in campo (turno di riposo concesso all’opposto bulgaro Tsevtan Sokolov) ma capace di gestire al meglio questa nuova situazione tattica. I cucinieri dominano a muro (8-1) e piazzano ben 10 ace alla ricezione avversaria, trovando come unico scoglio il servizio dell’opposto di Sora Petkovic, capace di mettere a segno 6 battute vincenti. Quasi doppia la percentuale di attacco Lube (61% contro il 36% di Sora), Christenson guida al meglio i suoi firmando addirittura 10 punti personali (4 ace e 3 muri). Il top scorer è Sander con 15 punti (65%), votato MVP dai giornalisti presenti, invece, Juantorena con 13 punti e 62% in attacco.

Turno di riposo per l’opposto Sokolov, Medei sceglie la formazione con tre schiacciatori in campo: Sander, Juantorena e Kovar in diagonale con Christenson. Al centro la coppa Stankovic-Cester con Grebennikov libero. Barbiero come da previsione sceglie Nielsen in banda, per il resto formazione tipo per Sora.

E’ subito break Lube con Juantorena e il servizio di Christenson (0-3), e la solita coppia italo-americana favorisce anche il +5 biancorosso (3-8). Devastante poi il turno in battuta di Sander (83% in attacco per lo statunitense): i campioni d’Italia piazzano uno 0-6 che segna già l’esito del primo set (4-14). Tre errori di fila in attacco dei cucinieri permettono alla Biosì Indexa di risalire fino al 9-14, solo un lampo dei laziali perché capitan Stankovic e un filotto al servizio di Juantorena (tre ace consecutivi, 11-23) consegnano il parziale definitivamente in mano ai campioni d’Italia (13-25 con il primo tempo messo a segno da Cester). Già 5 ace e 4 muri a fine set per i biancorossi. 

Sora prova a reagire nel secondo set partendo proprio dall’arma in più della Lube nel primo set, il servizio: Petkovic piazza addirittura quattro ace di fila e porta avanti la Biosì per la prima volta (11-8), annullando le due invenzioni di Christenson che avevano regalato il break ai cucinieri. E naturalmente dai nove metri arriva la rimonta Lube: il regista statunitense e Juantorena firmano il controsorpasso (13-14), ad allargare il break ci pensano Kovar a muro e un altro ace di Sander (16-19). Non finisce qui perché ancora un servizio vincente di Petkovic (il quinto del set) e un attacco del neoentrato Fey riportano Sora in parità (19-19): a chiudere la questione la coppia Usa Sander-Christenson al servizio, 20-25 e set in cassaforte. Per il palleggiatore a stelle e strisce addirittura 6 punti e top scorer Lube del parziale.

La Lube approfitta subito nel terzo set dell’errori in attacco di Petkovic (4-6), sistema il cambio palla con i primi tempi di Cester e Stankovic e va a +4 con il contrattacco di Kovar (8-12). L’attacco biancorosso con il sistema dei tre schiacciatori continua a girare bene e Juantorena mette giù prima il 10-15, poi mura Petkovic per l’11-17. Break che si rivela decisivo, gli uomini di Medei gestiscono senza problemi anche la situazione tenendo l’attacco sempre su alte percentuali (16-22): c’è anche spazio per Milan in campo per Sander insieme a Candellaro per Stankovic, proprio lo schiacciatore veneto chiude il match con gli ultimi due attacchi (19-25).

“Sono contento - commenta Sebastiano Milan - di aver dato il mio contributo a fine gara, in settimana cerco di allenarmi sempre al meglio e fa piacere ricevere queste opportunità. Bisogna pensare ora al match di mercoledì con Monza, non abbiamo possibilità di sbagliare gare perché da ora in poi qualsiasi punto diventa fondamentale”.

“Sono felice - dice invece Giampaolo Medei - per i tre punti e ovviamente per la prestazione della squadra. Sora ci ha messo un po’ in difficoltà nel secondo set con il servizio dell’opposto e anche di altri giocatori, ma bravi i ragazzi che si sono adattati a una nuova formazione con i meccanismi provati per forza di cose poco. Ripeto, sono soddisfatto per la prova della squadra e per i tre punti. Senza un opposto di ruolo abbiamo più opzioni soprattutto in ricezione, anche se si perdono magari alcuni automatismi già consolidati tra palleggiatore e opposto. Sokolov stasera è rimasto a riposo per far riposare un po’ il ginocchio e credo che la risposta della squadra in questa nuova situazione sia stata molto positiva: questo gruppo è molto solido ed unito”.

BIOSì INDEXA SORA: Marrazzo, Penning, Farina n.e., Caneschi 4, Fey 3, Lucarelli n.e., Santucci (l), Nielsen 6, Rosso 3, Mattei 1, Duncan Thibault 1, Seganov 2, Mauti (l), Petkovic 12. All. Barbiero.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov n.e., Candellaro, Sander 15, Marchisio n.e., Juantorena 13, Casadei n.e., Stankovic 10, Kovar 7, Grebennikov (l), Christenson 10, Cester 4, Milan 2, Zhukouski n.e. All. Medei.

ARBITRI: Venturi (To); Saltalippi (Pg).

PARZIALI: 13-25 (20’); 20-25 (23’); 19-25 (26’).

 

 

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