Continuano ad avere strascichi gli scontri avvenuti al termine del match andato in scena domenica 8 ottobre allo stadio "Della Vittoria" di Tolentino tra la formazione cremisi e la Jesina. Dopo la trasferta di Montefano vietata dalla Prefettura di Macerata ai tifosi residenti nel comune di Tolentino, arriva il Daspo a carico di un tifoso jesino di 25 anni.
I FATTI - All'incontro, vinto dalla formazione ospite per uno a zero, hanno assistito circa 200 tifosi, di cui 30 ultras locali e circa 60 tifosi ultras ospiti. Dopo il triplice fischio, le due tifoserie, uscite dai relativi settori, hanno cercato lo scontro fisico, tentativo però disinnescato dalle forze dell’ordine presenti per effettuare il servizio di ordine pubblico. Un tifoso della Jesina, durante la ressa venutasi a creare, ha colpito al volto un poliziotto. L'agente ha riportato lesioni che hanno richiesto le cure mediche e una prognosi di alcuni giorni.
Dopo alcuni minuti, entrambe le tifoserie sono state riportate alla calma e la situazione è stata normalizzata. Le indagini condotte dalla Digos della Questura di Macerata - in collaborazione con il commissariato di pubblica sicurezza di Jesi - hanno portato al riconoscimento del tifoso responsabile dell'aggressione al poliziotto, nell’arco di pochissimo tempo.
Si tratta di un venticinquenne residente a Jesi, denunciato all'autorità giudiziaria per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Per il giovane, dopo l'istruttoria avviata dalla divisione anticrimine, il questore di Macerata ha emesso il Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) che lo terrà lontano dagli stadi per un anno.
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